Critica Sociale - XXX - n. 24 - 16-31 dicembre 1920

-RIVIST .Il Q[j/NJJJCI-!/.IILE DEL SOCI.1/LISMO Nel Regno: Anno L. 24 - Semestre'L. 12 - All'Estero: Anno L. 26,50 - Semestre L, 1.3,25 DIREZIONE: Milano - Portici Galleria, 23 - AMMINISTRAZIONE:Via Omenoni,4 - Milano Anno XXX- N. 24 Numero separato Lire UNA Milano 16-31 dicembre 1920 AVVISO IMPORT ANTE li vertiginoso salire di tutti i costi ci co– stringe a ritoccare ancora, e speriamo per l'ultima volta,· i prezzi d'abbonamento., che saranno, .p~r il 192l: . INTERNO: Anno L. 24, - ,Semestre ,, t 2, - ESTERO: Anno Fr. 26,50 Semestl'e ,, t 3,2 5 A· coloro che ci faranno pervenire l'im– poi:to dell'associazione entro e non dope U 31 dicembre 1920 - eccezionalmente - man– terremo inalterati i prezzi odierni; rispetti– vamente di L. 20 per un anno e L. 10 per un _semestre. L'AMMINISTRAZIONE. SOMMARIO. Politica ed Attualità, sOoialismoo Comunismo ? (CLA0»10 Tu.EvEs). Il Oongre,so della luce (Prof. G10VANN1Z,noao1). Ancora la questione del ,{a-ne (LA OatTicA SoOIALE). Studi ec.on ,omlci e sociologici. Le con4izioni della rivoluzione (Prof. RoooLFO MoNDOLPO). Stati vinti e depauperati ad acquistare, donde la chiusura delle fabbriche, le masse dei disoccupati' e i più audaci tentativi degli imprenditori per profittare della situazione e riprendersi le concessioni fatte ·gli anni addietro. Dall'America viene 'il grido ai nostri: Non emi- grate;· qùi ,i cotonieri sulle legioni dei disoccupati impongono il ripristino della giornata di dieci . ore, tentano la dissol1,1zionedelle organizzazioni, decreta– ne, il sacrifizìo delle maggiori conquiste operaie. Il grido arriva _in . Europa gittando lo sgomento. ~on emigrare? Ma come, se qui il dumping dei paesi ricchi assassina i poveri e l'assassinio dei paesi po– veri annulla gli effetti dello stesso dumping dei paesi ricchi? Dappertutto il panico suggerisce i consigli del più assurdo egoismo economico, il quale; perchè ignora i fili necessari della comunione economica uni-_ versa, si attira le rappresaglie che lo abbattono, in · _guisa che gli spedienti di salvezza diventano misure di perdizione. Taluno predica bene nelle antiche e nuove Acca– demie diplomatiche. Qualche voce di saviezza si leva alla Società .delle Nazioni. Ahimè! Ahimè! che la virtù bisognosa non suscita che il sospetto ed il ridicolo! E il parossismo della crisi, che si aumenta di tutti i gesti singolari per sfuggirvi, come il nodo scorsoio della corsa sotto il panico strangola tutti gli spettatori "ln un teatro colpito dall'incendio. Filosofi.a, Letteratura e Fatti sociali. Le miserie di Monsù Travet (x. y. e La. C. S.). J In questa condizione di cose Mosca manda il suo ·imperativo categorico : - Fate la rivoluzione! Solo La repubblica russa dell'Estremo Oriente (Dott. GIOVANNI 'nossoN1). Sguardi in giro: Gli " Indipendenti " tedeschi e il " gildismo " ; Il programma, per la socializzazione della, II Internazionale (f. p.). Oi0 che si stampa: " Problemi della rivoluzione " : 1. LENIN : " Stato e rivoluzione n; 2. KAUT.SKY: " La dittatura del proletariato ,, (Mua). FaolÌTE8PIZIO ED ll!fDIOE DELL 1 ANNATA. &O&IALl&MO O & MUftl&MO 7 Due anni dopo la guerra la crisi si manifes_ta cru– dele- ed universale ·come la guerra stessa. Non ne scampano i vinti perchè sono stati vinti. non ne scam– pano i vincitori perchè sono stati vincitori. La Fran– cia, l'Inghilterra, gli Stati Uniti in un certo senso . ne soffrono di più, perchè f vantaggi della vittoria si'sono accumulati in poche mani di grandi industriali, di grandi finanzieri che hanno realizzato i loro bene– ·fizi, mentre le masse lavoratrici, separate, come non mai . per l'innanzi, dalle classi plutocratiche, esina– niscono nella miseria e nella disoccupazione, perchè su di esse - solo su di esse - si ripercuote la chiu– sura dei mercati di' esport.szione, l'impotenza degli il Comunismo ci salverà tutti! Di queste due propo– sizioni discutiamo solo la prima. Sì,· il Socialismo -;- ,,,, e solo il Socialismo internazionale - salverà il mon– do. DeÌl'altra è d'uopo esaminare le applicazioni no- minali e storiche. « Far la rivoluzione >> per molti, per i nostri candidi comupisti di Imola, che ci vo– gliono cacciare dal Partito, è un concetto in cui si fondono due altri : l'assunzione proletaria violenta del potere e l'istituzione del regime comunista. Ma i loro stessi maestri moscoviti sogliono distinguere : altro è che i Comunisti siano .al potere, ed altro è che sia al potere il Comuni~mo, Lenin domanda un secolo per attuare il Comunismo. Ed ha ragione, poi– chè egli, che forse si era illuso sulla capacità « volon– taristica » di créare e far funzionare il Comunismo per decreti, sta rifacendo la via e con decreti e con trattati" internazionali si adopera a promuovere ciò che del Comunismo è la premessa sostanziale, inde– clinabile, il capitalismo! È noto infarti che il capita• · lismo americano ha sempre cercato di porre piede in Russia e fin qui non c'era riuscito, perchè l'Ame: rica, non sapendo che farsi del grano russo, non avèva elementi di scambio. Ora finalmente l'America entra trionfalmente in Russia, mediante concessioni

RkJQdWJsaXNoZXIy