Critica Sociale - anno XXX - n. 15 - 1-15 agosto 1920

' , i , '' '. • < • 228 CntTlCA S:OCIALE sorge dal nulkt e .a suo bempo orde e s'inabissa nel i partiti p.olitici•sono gli inlerpreli di queste corJ>enti nulla. d'interessi delle cl.assi, glt uoniini sono gli esponenti Tesi gradualist.a? Certo. Entro questo stesso mondo, di tutto questo,· l,e mo!lche ,cocchiere de-Igrande carro entro l'Italia {l'oggi, ·,politicamente disorientata, con- della VÌtil collettiva. · fusa,, torbida, le forze e' le forme' del Soci.alismo, le Un le1upo, al suo sorgere, una l,a.Jedottrina deter- . org,anizz.azioni proletar}e, le conquiste municipali, i minista (come sempre avviene di teorie nuove per nuclei vivi dell'avvenire, si fanno innanzi - invece parte di neofiti) 'fu intesa così alla iettèl'a, così ma- che .attendere il bjonfo del!.a D,itlatura comunista... teri,almen_te, così mecoonicamente, d.a·eséludere quasi che sarà (ormai tutti lo confessano) gradualista d-opo ogni .altro elemento e fattore d.ell-astoria, da confin~u·e - e, ii:ppellandosi alla opinione pubblico, .alle grandi in soffitta ],a volontà, da ridurre ,a un outoin.atismo masse di cillodini, di consumatori danneggi.ali, sabo- , incoscieqtè la fllnz.ione delle collettività e degli uo- 1ati, strozzali dalla speculazione individualista, assu- mini. Era tPopno; e la ìnterpi·etazione, uni.laterale, mono e rivendicano ,a sè quanto più possono della letterale, si in·tegrò, si ampliò, si avvivò di rooillà più produzione e della dislrib_uzione; della ricostruzione complessa. Ma àdesso, per Dio, siamo tornati anà e del rioI'dinamento dcli.a ricchezz.a del P.aese.. Denun- p'l'eistori.a ante-soci.alistal Vi son tornate -ps~cologico– ciano cc il proprie~rio come il nemico dell'umanità».' menl,e le masse, imbestiaHte dalla guerra,, dall 'ar.di - Dimostra.no che il. monopolio, che il parbicolai'ismo, lismo, dalle p,l"omesse- deluse, dall'intòssicazione di che la scar:,ezz.a di mezzi, che la gretliezz.a d1 vedute, vi-olenw,, di retorica, di tumulto. Vi son tornar~, per- che l,a avid{tà di lucrç contingente, e fine a se stesso, sa,nalizzandò la questione socia!<e oome ~li albori proprii dell'imprenditor,e priv-ato, sono un danno pe.r- ,delle loro ribellioni; riesumando le vecchie canzoni d.n manente alla, riochezza comune. Si accingono e si ci- jacquerie che son.avano nella camipagna pa<;lana al mentano ,alla grande prova, ·su un terreno ..sp,erimen- tempo degli scioperi agricoli dèl1'84-85; ,co,11~pendo ,t::ile,p.arziale, graduale, anzichè, .attendere la violenta· il Socialiswo non com.e un ordine nuQ.VO e p':iù atto, conquista <le) ipotere politico .e la susseguente Ditta- qi.a come nn copovolgimento re una vend'etta; at~ccan- Lura, per compieve P.Oi l'attu.azione economica del So- dosi a quella magie.a parola: « dittatur,a », come se ,ci.alismo... significasse: cc Comande:11emo noi; un· pezzo corre iÌ A questo abbici, ·cui ci riconduceva il discorso Tu- cane, un pezzo la lep:11~! »; ;.ip'1scançlo nei fondaoci rali,• non pochi nostri ottimi ..compagn'i. e coneghi si de)! 'animo, sepolti dalla nostra propaganda marxist,a, riscotevano con simpatia, come ,al suono d 'un,a· voce e perciò educatrice - dal!,a -1:ostm. propaganda che, cara e ·dimenUcata, còme ai « canti uditi da fanciullo »i fa questione -di sistema e non di uomini o clas.si vo- Già. S-e 4òrnassimo un·po' a. far,e del Socialismo, cioè lenti il bene od- il male-, persino gli-odt e l.è vio- clell' e,c'onomia a~zichè deHa politica sola? len:?ih é le- intolleranze e i fanatismi .che la· ,eduoozione' - L'atnì,co Treves mise la volta scorsa il dito sulla pretesoo.'1ùng9 i secoli vi ayev.a ·deposti, e che, _risve- · piag,a,, mia è 4na, piaga che merita di essere allargata. g!i,andosi, si rivolgo11O,Nemesi atroce!, ,contro i preti Da quondo c'è il massimalismo, (e non è colpa sua, me<lésimi. o tu.Ùa sia: è fenomeno di concomitanza, non di c.au - Ma quante attenuanti meritano- queste masse, stra- salltà), non si vedono e non si indican_o quasi più le zi-a,te, ingannate, contamirnate nei corpi e negli spi- causè massime dei }atti socfali., Si addita bensl, a un -riti da cinque o sei ,anni di guerra, di menzogIJia, di d'i,pr,ess.o, J,a mèta massim.a,.-e -si.annuncia come vicina, alcool retorieÒ e di fascismo sobillatore! Ma, appunto ,perchè non si considerano più le origin,i Non può dirsi altrettanto d~i' -capi e delle frazioni, del presente m-0ndo sociale,: le origini• ,profonde, eco- soprattutto quando aff!)rmano di p,arlore in nome del. no-midi e, ip,erciò si trascpr,re facilmente ad abbagli_ e ,a p-iù genuino ed autentico spiri.to della. dottrina socio- il\usioni, a frettolose impazienze e ,a magici miraco- Usta, mentre rimettono in onore il volontarismo,J.'uS-O lismi rispetto alla possibilità di realizzare la mèta. della violenza .che ne è il fr,atello germ;arro, l'}nsliau·- Credo che in gran parte anche questo dipe): i.da, éla.ll, a, raz.ione del Socialismo -per suwessivi dec1>eti,che ne·. guer-rà, la, quale, be~chè generai.a dalle viscere. pro- è il fratello uterino, ·e insomma e sopnattutto, i.a- rivo- fonde del siste'ma economico, si presento,, nella sua luzione ,conoepita come un fatto clre·, ,anzichè matu- es.teriorilà appariscente - al pari d'ogni gro.nde even- r;a,re, più o men rwpi'damente, nello svilupparsi .e nel to storiço - comè il ~tto di alcuni pochi uomini che modificaTsi degli eleni-enti e· dei .rapporti .economici, ~e divennero ~sponenti, e che ~ffettivamente, _nel de 0 si attuerà e si reg,olerà d:all',alfo del poteré: politico, , terminarne l'inizio, nrel gu-idmn~ lo svolgimento, eb- con l,a coercizione deUa legge. Non più 1a ··macchina, bero.parte ·prevolentissima e responsabilità.1J~rsonali. l'evolversi dello strumento di prod-qzione, e 1ia con- La · guerra· è, per se stessa,· dittatµr.a di pochi. E - , co-rrenzà proletar:izzano l'artigiano, il piceolo p,ròpri.e- perc-iò oriento fa .. gente - già a ciò tanto predisposta tari o, onde si forma il Socialismo e .si preparia la rivo- _da sè! - ,a personah.zwre la storia, a individuÌar,e i luzione politica,, coronamento e portafo delle eyolu- fenomeni anche più vasti. Sono anni ormai che tutto zionè-rivol 4 zione economica ,naturatasi nell'officina e è ·considerato - ·dalle folle e anche dai dirigenti - neÌ liatif.ondo; ma il colpo di mano che· darà ai la- .attraverso ali.a guerra, in <lipendenz.a dalla guerra. La voralori il pt>tere polit-:ico, provvederà poi es.so o. 'mentalità di gu,eI'ra, la psicologia di guerra, predo- far diyei;itare comunista -per decreto il eon¼dino pic- !'nina tutti. Essa ha inva-,;o anche il territori•o ,p-iù. in- colo proprietaTio e 1'.artigiano... _ terno e più sa-cl'!),più caratteristico e più « nostro », O M-arx·, torna in vit.a, a rimettere sui_ piedi il quello ,che -d distingueva dal suiperficialismo e dal- mond~ che la fùosofia metafisica, secondo 1100. tua' l'empirismo, da·ll.'antropomo:rfismp e dal pettegolismo i~magine f,a:mQsa e·profonda, f,ac,e·va camlllinare sulle. d·egli· altri par,titi,: la inberpretazione deIJ,a.sto1'ia se- . -testa! · G10VANNr ·Z1BORDI. condo l'elemento econo1Pie.o; anzjcllè. secondo l'ele– m,ento politico e, indiviçlua.te: Gli· interessi delle cla.,si in lotta sono le forze motrici; ·lo slromento tecnic0 cfel1a1produzione dà le· fo.r:n;ze ai vacd pe11iod4stoTici; Ai p1:ossi.minumeri: Il motivo sociale de~ movimento - nafiohate ebraico, di Mos,È iBEILI.NSON; Il Teatro del Popolo;•di ITALO TOJ!OANI._ . '.BlbJ~oteq~: G r.10 B1anço

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