Critica Sociale - anno XXX - n. 11 - 1-15 giugno 1920

167 -9• L'on. ,Alb-ertei1i ·fa carico, in ~I.timo, a:lla· si-· in butto H mo1J1do.Nè d.a questa -dMesia può deriva,re der~rgia italia.na di avere .minore potenrziail'ità delle la ··« rovin,a,, éc~nomica del Paese» .. Questa sa.rebbe industrie ameriça,llQ, ingilese, from:ese e ~rina1J1iica. e-videntemente l,a, conseguenza di una politica Iibe- Gli semb.i:a' ques-ta uina r.a,gi:O'nedecisiva per ri-nun- riS1ta; ché '31p1I'isse a;n,cor •più largamen,te le porte ~d ciare à_ qµe'sto NlllllO d'~ildu1&tria. . · . . prodottì ester,i; arri=hendo gli irndus,triaH .str.a.nierii, Singolare ragiOOQmentò! E a,Jdora.-:rinru1J1ciaimo ·al- obbligarrd_o i nostri_ operai a cercare -in altri Stati, a- Ùndustiria' de-J cotone, perehè _è di_ g~.ail lunigla infé~ ben -p.iù dure condizi.oni, 'Javoro e sal~ri. Questa, on~– rioo'e, per ·n11Jmerod~ fusr· e di l,e,lai, alla industria· .. oovo~e, lia veri'tà ve ria: EiUa: se ne c·onvincerà f.acil– ingiese! Ri·lllll'llziamoaJlla im:lusllria.'deHa tessitura del- · mente se vom-a dm-si la pe-na di es,a,mi,n,a~e, 'con la la, seta, perehè le_f.a.bbriche di Lione, di Crefe)d, ·di · necessairia sereruità e profonidità, la reale situazione ' B$ilea hènno, ~T qùal'.Che titOl!o, rà,gione di pre- inrdustriale ~- di tutte le Industrie - in Italia e fuori. I.. valoo-ta sUrl mevòato · inrtemazioruad_ e! .... . 'vii'. LUIGI r,APDI. L '.i-nd~stria silderugloo · itali~na ha ·saipùito, in,.mezzo a difficqll_tàd'.ogni maniera, r~urrugere svi!Ù,,ppotec– nico ed imporui.-m;a eèonomioo veroimente g,raai,dissi– mi. t.a rprod,uziohe della ghisa, è· giunta a mezzo mi– lione di tonnellaw 0 rat('an,no, ri'ducen,do la d~ficieil-z:t a circa-lOQ.000 tonnellate. Gli impianti elettrici Ansal– do di Aosta dara,nno presto, e col ,purissimo •minerale · di Cogine, ingenti quanti~ di. ghise &éelfissime per aoeiai·_s,peciald. ·Le Aociaierie esistenti pos.nnò oggi daire ,(e hanrno effetti:v.amente dato) oltre ·,a, lOQ 111-ila ton'llieillate di acciaio al mese e, se non mruncasse il · caJl'bone e vi fOSISle inaiggi.ore facilità di tra~port~, pP~ trebbero_ giunger~ a_ 2 mitioni di, tonnellaite aJ.l'anno! Ora q;uesl.Q potenda!U.à deHe nostre offioihe_non /• da mettere a· i"\llJff.ronto · COf! la potènzià,ljtà di produ- · -71i.Ollll6 degli ailtri P~si, beI11Sì con le necessità del· no– stro COil'SUIIDO. -U f.a:pbisogno nO!l1Illale-del ·mercaoto iralia.no si pone . così (1913): .PRODOTTI SIDBRURGIOI . Ghisa Ferro ed acciaio: greggio . lavorato. In complesso P~oduzione Imforta-: Oonsumo Produzione . zu>ne totale rispetto . al consumo tonn. tono.' ~~~:-- ·per, oe_nto 426.755 22,1.688 . 648.443 66 1.076.820 72.876 1.41,;,~53 77 267.05:7 --- 1.503.075 561.6,21 ·2.06~.696 , 72 · Abbiam~ p~.rbblicato, m ossequio alla libertà di discussione, le ~ritiche del dott. Gaddi alJ'articolo deU'Ing. A,_JbeirteHi,ma .naturalmerrte - e. per lo stesso m()!l,1vo- non senz.a COlffiunicare· 1e ·tozze alJ'amico AlberteHi, -che le postilla- come· segue: . . . \ . Dàrem-0, indulg:erudo ,à,g1lispun-ti .a&imon-iooi; urna._ breve· ri-spcxsw. aJ.la debole difes,a, che de.H 'interesse ·· .dei si<leruTgicii fa i,1- signor dotL ·G,arddi; al quale_ la Critica ha--\iimolllrat0 .quanto grande sia. fa sua tol– -ler.anza p_ubblica~ fo, senz'esse!'vi tenuta, qùestb s,crit– to,. gua,rnbtmque lia siderui'gia· di,s,pooga di tribune di primo ordine per raocontaa-e le s~e miserie 8Jl. po- polo ·it,ailiano. . · · . Ci guairderem-0 bene dal. s~ddiJsfai~ea,! desiderio del ·n~tro conrtra<ldittorè. ·di fare i nomi dei gior~ali e deHe .persone votate aill-a,carusa side.ru11gioo, perchè n0n siamo cosi -ingenui,. peroM non vogliamo con-- · vertiire la polemiw in up pettego.lezzo, . e .pèr<èhè fi- nalmente tutti sanno 'qtw.li -sono quei giornali tra ,i me– glio quotati (dei qu.a,li H- ,d'ott. GiaJddiha creduto pru-, dentè di -cifal'e un Qssai -breve elenco) e quelle dis- inteireissate ,per.some che. si fa-mio eco de-Ile lam~ntele sfderùrgnche. Per· COll'rere · raipidi alJ9· scoipo aocéttiamo (poichè ,non nuoce_.àlla .nostra tesi) .,le date, quantunque non molto esatte,· fiel nostro èontr.àddittòre; il· quale non . _ . - Co~e sf ve?e, l'industria nazionale ·provverle già larg.a.mente. .al consu,µ10 n,a,zioq-aJle; ,per quarsi t're quar– . lii -del f.a.bbii&ogn0,prebellico. Sì è insomma ra,ggiun– ,.. to wn livel.Jo-che - qqaliulnq·ue i;iÌ-a- '1a pro_çlu·zi-0nede– gl,i ·altri Pa~t - può· permette_rci « di starcene si– curi in oo.sa nosillra ·», jn giuer-re (lo ~i è visto)_ ed in · . vol'll'à - lo· speriamo_ ..:...._ fa.rei l'ingiuria di supporre ohe noi pensassimo c-he i doa-zip·rotett"ori risalissero al'l'eq>ooa èlel:la, ..... pietra. Dunque, essii furonò.._·come ,vuole ,tui, istituiti nell'87 o poco pxima, e l'industria sideoorgica oominciò a S1Vilupp.a,i,s-i nrel ,·'99, ossia qu;a,n:do lo Stato fece ai si-fierurgici il ma,gnrific.o· re-· · gailo.dei giaoe-ime,ntiferrif{lri dell'Elba. Se poi è vero, .çoine afferma il dott. Gaddi, che. l'industria de!J'àc– ciaio non abbia potufo a.ffenrriarsi altro·.che nel pri– mo deoen,ndo di queslf.o secolo, e non prima, il nostro cont~àddittore se I.a :pigli .. oo' suoi.... padroni, i qual.i non- ·hanno -comipreso, nel loro form,i<labile egoismo, clie; anche con titfa p·rotezione,- quale venne aiooordaita. d.a,Uo .Stato; ohe ·arrivò per l'acciaio no– strano quasi aol 50 °/ 0 dei prezzi di .costo· dell'acciaio germanico, u,~'rin:dru·s,firia non diventa_ gigante,, SIJ)ecie. in un Paese come il nos·tro, che ha bifogno :li d~ri- ,pace.· _ . . . 100 L'0n. A:lbertelli non portà· ail•tiri ,airgomehti CO'll· tro ,qoet.li e.be .egli chfainw. i « doHori della siderur-, gia ». Per ùn « dottore del liberismo » sono ,pochini -·assai e butti contlroo,cletti· d.ai fatti: E' quind{·legittimo trovare per lo meno eccessivo. il rnot. de . -la fìn. con c.ui egli Òhfiude il suo articolo: « DecioomeÌlite., i, si– derurgici preferiscono ,patri_otlic.amente- la _rovina ,economica del ,loro Paese a,l sacrificio d_ei loro 'per- . soµafi · intéressi >>. · No, onorevole: ·questa mal,ignità non è ,a,tJatto ..giwstifioota.. i: s1-<1erur,gicinon vogliono Jl'U!tlapiù di quell<:, che è. COl!l~so ~- tutte- le altre · .. indùstrie: c.ioè un'equa ,difesa· dog,a,nale contro ·J.a ooooooirenà.a straniera, ésercitàÌta i'n eorudizion( ,ee- . cez,ionaJi;. perohè i.I, Govèirno ità:Ji,ano ha. mainca,to al suo- fon.dameintade 9o-vère dr assicurare fo,nli di' a)p– ,provvfgionamento di materi!' prime 0:W·Ita,!ia, inen– ,t,re tutti gli· altri Govierni sì sono 5"Jndiosam~nte :e « g~tesrcemen·te » a9Sicur.ait.i.centri di rifornimento ,. • t' .vaTe :dala''Estero qiloàsLtutti i. rotta11Di; buona pa!"te deNd ghisa e tutto il caT'bone ooèoroonte aJ.l'iridustria i3Ji'._tiflclòsamentevol_'llta d,a ,pochi interessati. E, pòiohè il 11-osw-o peniSliero è ca,duto sulil:acciaio, n0i vogliamo· prendere colle moUe un'altra delle tan– te .bugiè somministrate·_al lettor-e. italiano d-ai dottori' , deJ.Ja sideru-rgi.a,,-i quali ,affeirm8Jnoche,- mentre nel i88&- la ,protezi:ene era stata elevata -<la· L 4, 26 a,.L. 6 •àll qutnfo,Je, contemiporanewnente si i:s,titiuiva i11 dà- 7Jj(') di L. 1,3_0 ~i.'rorttami, 1 aggravando cosj'la··.produ- . '·

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