Critica Sociale - anno XXX - n. 11 - 1-15 giugno 1920

166 CRITICA SOCIALE 1;iona,le, veda ,!'on. Albertet.li le osserviazioni dell'in– gieg,ner Ridolfi, pubb:lirote a .,suo. tenw0 dal giornale Il Sole: .si persuooerà f.acilmente del gro.ssola:no or- rore su cui fonda il suo. <Wpprezzame.nto! , 5° L'a1·ticolo del-l'on. A,Jberlelli com,tinua con una o.s1se.rvazionevruiaimernlle singoliare. A-scrive a col,pa dei siderungici di <avere « pTemut_o ;i •sui 1l'leni,potenziàri di Ve11sai,lles « a,ll'in,tento di ottenere una s-a,ldo.'orga.– nizzazione internazionale per la fornit~Nl, nelle qua,ntità dovute, ia prezzi uguali pe.r tuHe rie Nazioni, del ferro e del oarbone, ia.1lo.scopo di evitare kt con– correnza dei p·rezzi ··del i e rniaterie prime e lasciar~ che ,essa si esplicasse esclusiv.amentè nel ,campo <!el– Ja org.anizz.a1;ione tecnica». E soggiunge che questo fu « un puerile ;terutaMvo dei siderur,giéi ii. . Quaindo la Gran BreL!Ja,gna, sola fonte, da qoosi un secolo, nel nostro· ap,prov.Yigionamento di caroon ·rossile, Yende il ccxmbustibile ai suoi indu.str,i,ali da 40 ,a 50 sceblini la tonnellata ed ia 100-110 al,l'Haliia,. (ed ora .anohe lo nega); e· ha imposto che il carbone tedesçc, non p'oosa essere ve.nduto all'Ila,lia a prezzo inforiore a quello del ,carbone in'g:lese; quando si •Ye– dono le nostre industrie arrest,ate e oootrelte a Ji.èen– zi,are op,eNl!i perchè mancia il ca,rbone; ,come si p-uò d.are oolipia, all,le Njpp.re~entainze, della _industria ita- · · liana (,poichè furmo ,tutte le Associ.azioni In,dustria,li e non solo i Siderurgi-_ci) di av~r tenl:aLo di paro•re, quando forse era tempo, ai preveduti do!-or~si effetti cli un.a situazione, ,che già ne! febbraio e nel marzo . dello SICOI1SO fil1Jnosi deline-avia? · Fu ·colpa dei negozi<a-tori it.ali~ni a Parigi di avere tro,sourato questi, òhe· sorio indubbiia ,men.te i più vi– taili interessi del .Pa.ese! • 6° Su questo punto !'on: ·AlbertellJ 1,icrun.a una sua stLoriel 1 ia, di eùi non so dove possia aver riOOiva.ta -la li.rom.a. Dice·. egli che cc .gli organi J:}iù · sensibili o.)Je sven 1ture -de.i siderurgi,ci cominciarono a p..arliare di un soci.ail 1 i.sroo i-ntermiazional,e da aippli,car,si .ai pro– dotti siderurgi-ci ». Credo di poter .<affermare - sia per i ,corÌ:oo.Wp~=nali coi m,a,ggiq.I'i i-ndustriaili si– deruI'gi-ci, si.a pe-r -aver segui,to da vicino a Parigi, nel primo qUJadrimes.tre del 1919, i )18.'VOri della De– legazione uftfoiia.le irtallialia per la ,pa.ce, in me,feri.a economi,oo - che mai è venutò in mente ·a,d .akuno di PI'OIPO'rrequailiche'cosà • éli si,mHe.· Gli i,nrdu&tr.iali si,del'fllrgici rtali.aini sono gente d 'affia:ri, e ,s.an ,no·be– nissimo che il « -soci.a.lismo :siderurgico » è un non: sen,so. ln questo campo s,a)'.'ebbe ;possibile un tru$1 S11derurgico intel'l!lla.zionale, ,come ne esf.stevàno pa– reoohi -,p,i:ima della guerra (ad esem,pio, il• trust_-_au-· strò-bel,g,a~fran,co.germanioo per l_e traYil; ma ti,oppe ,condi2ii-onidif.etLano oggi per costitui_rlo. · QueJJ-oche i· sideru,gici ha,nno .chiesto ,-- ~ che era~ i,! primo e fondamentale dovere del Governo· di 'otte– hère - éro: una eqùa ,parteòi,pa.zione a,lle.,fonti di a,p-· provYigiooomeruto del carbon fossi.le . ' .70- « Na,u.fragaito il _pueri,le · ten,La;tivo » - prose– -gue l'o!fl. Alberte!Ji - i siderur,gi-ci- sosten.gono O1,a I.a tesi che ogni P<aese, nelta .produzione ·dellà ·ghisa e del,l'iaociaio, deve bastare a se stes.so ». Noi1· è àffa.lto vero cli.e i .sideru:r;gici abbi.ano sosle- , ,itito-. mai questa .test Sfido !'on. Albertelli ·a tro– varne una qu,alsi'.3Jsimainifestazione. Non volendo :i:i•· tenere che egli, -pèr comodità di discussione, abQia a·ttrihui-to ai « iSidenmgi~i » argomenti non mai so-· s·tenuti, debbo credere ehe non ·abbia ropiito que-lJo· che p·ure è stato ·ripetuto ~~n-temente, ed .autore- .Biblioteca G'fr10· J3tanco· volmente, fra ab!J'i, a,n,e,he dal pròf. Vilfredo Pareto e d<all 'on. Alllcorua. I si'de11m1gici osservano che è -nell'interesse nazio– nale che si abbia in Paese. una suflk.ie ~te produziO'Ue ·di ghi,sa:, di ferro e di a,cci,aio. A po . 1 rte ·che questa •indusitriia ha da noi lr.adizioni -s.ecolairi; che si son.o, ere.a-ti cosltorsi impi.wnLl, tecniioaimente p(jrfeLti; che si è costiliuiba in ess<t1, e ,per ·e,ssa UJna m~esti;anzra, s:pe– ci,a11iz.1;a, to. .neg.li ail1ti e nei mi:ni•f!1igrrudi, lar,gaime_nte Tetri_bu,iita; a. pu,11teques:to, lia produzione Joc,a.Je: a) agisce, porne aultomaltico ,qalmiere, a mante-· ne11ebassi i ·prezzi del prodotto slr.anie1•0, che, in di– febtp di Ulna indwstria itwli:u,n,a,s,M'ebbero ·porta·ti ~l 1più alto limite; · b) Sl.lipplisce rulle 'defkieìirze- del prodc,tto st.ra – niero, quando - come dm·ain,tè la guer;r,a, c(}me all.– twa11mellllie come per mol1ti ,an:n.i anooro - i Paesi esteri ì101n so-no i,n gr'3!do di fornirci i m<WleriaJ.iche ci oocorron\>; e) ipe11mette di 4daUare (ecnioarmente. i prodotti a,l ,ca11,S1umo niaizioniaile,co,sa- meno fadle ad ottener.si ,dw p:rtoduJlll.ori· stronie'l'i, che fabbrioono in'· serie -pe·r ,i,! me1'C181to mondi,a,le. · - ' Molte altre con.sidero~ioni .potrei ,a,ddurl'e,;' -r1'1ia :,,14 neoessità di essere b1·eve me lo vieta. . - . Mi limito ra citare le parole di Vilfredo Piareto: « N·on~è. dà -respiQ.gersi 'o:gni protezione; bensì è da ,respingere og,ni prQ/lezione che Ìi.<;m ha lia ca.ntro-, ,partìta di un utiile nazionale. « Per le in<du.;trie di stromenrti belrliei, la dimoshu– zione è. soverc.hia: ·Ì''UIIHità n,a.z.i,onia,lt è evidente. « Per l'i<nd!us<trian.availe, parmi f!lcile I.a 'dimostra– zione per _lia pa,rte prinoipa,le di taile. in.du.stri,a, mia n 1 on peor gli .aç,ceSJSorii. · E' uti-le che J'Iata,Iia provYed,a · dq Slè gli scra.fi delle sue navi;· d01IT1<aindo che I_Ilisi di– mostri ohe è ègua:Jnneinte u!l,il'eprodurre taprpeti per le sale di pi'iima cla.rsse: · cc Per le fer;oYie è utile che I'It:i.Jia 'possa •pr0vve– dere le prcq)rie loco.Ì:nofave, g,li impianti pe1' la tra– zione elebtrica, eciC., Sarebbe fu.vece- un gron _dannò se P.ro :vvede~se a,N'eslero tutti gli oggetti di fosso oc- correnU alie ,ferrovie? ~ « Per l 'rnd,us'lrj<a siderurgica, è ,-indispensabifo per U'll!a.n~ione a,w~re in 03100ghisiar fe,rrn. ed ,.ia,eiciaijo )), 8° Ripete, poi, r on. AlberteJli clie i ·si-0er11rgici. « tendono ,a -spi;emere al P,aese quelle .poohe · risorse ·-,che··ancora gili· ri:mangono, per· versarle .a beneficio <li pochi industriiali e sottrarle così a,11,aso.lia.indu.sit1•ia, l'aigric'Q 'J.tu- ro,.che, !)'UÒ .diverutarè. ve-ron1Émile ,i:emune– rart.iva ». Come .si -possa insistere '.a ouo[' leg,gero in siffatte a,sserzi-oni, da vero non si ooptsce!!. BastVr.k ,levare che l;,a,gl'icolt~['a ha un ciclo lenÌ~is.sim~ d_i « oopiLaJ.izz.azione i, . ed· è, per ciò· stesso, aàSl&aime1w rGnuneraitiY•U:._ per l,a ·eèonOIITli,a naizio:naile -.-- della indusl,ri-a,, che ben più mpidamt>Jnte e•-1ar.gamente può c.ontTibuire 11,lda ricoslHuzi◊Ile _.ec:,onomic.a ·del Paese . ll Kll-a-vor-o », 'i,nco1JPoriato nei prodo;ttl. del suolo e· ·de'll'a:lleY<a,llfento, · è infinito..mente· minore del cdayq-– ro » rapproseinfa1to dai m.alllu,fatti._ Del ·resto ) '.agri– coltura può essere tan,to più florida, in qu:U:ntopo= contàre su· mia-sse cl'!e abbi~o -i ort~ pQtenz.a di .ac– qiii-s--to,qua!li solo possono .es-sere ·date da ·U 1 na l~wgu diffusione e da unia à,J;tà pr.osperità deHe· ind4strie. · Si è J.alnto scritto SIU quesrt.; - clle è· del resto un c.aiposa-Jido ·eleme-ntoo-<e · della economia poJiitioo .- che non meùe cont0 di soffeI'marvisi ultériormente • .,

RkJQdWJsaXNoZXIy