Critica Sociale - anno XXX - n. 9 - 1-15 maggio 1920

CRITICÀ SOCIALE 135 rivoluzione, 'duoonte il q,uale un. nuovo- ordine- econo- mico viene a_ sostituire quello esistente. · · Qua11ft-o al c.O'llbrollosulla produ.zione - che il sot– toscritto va agitando fino· da quando ai Conisigli di fabbrica n'on si p/lnsarva, e, ohe. il compagno D'Ara– gona pros,pettò circa uri anno fa al Consiglio Supe- . riore del Lavoro - esso non è nè può essere il con– trollo seipàrato della produzione di ogni azienda. Se· anche i Consigli arriva-ssero .a<l aver~ ingerenza. nel– l'am.ministrazione e neHe. direzione. tecnica degli sbabilimenti, non potrebbero credere di avere in ma- no il vero control-lo <;!ellaproduzione. Potrebbero ar– rivare anche a soo,bilire i prezzi dì costo dei" pro– dotti - singòlarmente per ogni (onte produtttice - senza poter _gar;mtiie cihe quello da, lo·ro controllato sia il vero prezzo di costo. Diversità di rrietq,di e di processi produttivi, capacità od incapa'Cità di chi di– rige, il po•si;esso. o l'ignoranza di processi nuovi più economici eoc., ecc., costituiscono tantì elementi ·di variazione del costo di produzione da una azienda -ad un 'altra, da rendere inutile il controllo di una fabbrica in compaoozione con a•ltrè a produzione similare. ' · "· Prendiamo il caso della siderurgia. Il controllo del Consiglio di Azienda neg,li Altf Forni' potrà anche arrivare a- far conoscer.e (e del resto in questa pro– duzione industria,l,e il · prÒce~so di produzione è, si può dire, universalmente conosciuto an,c;he ·nelle sue diverse applicazioni) tutti i particolari del com– plesso meocanis,mo di slab-ilimento: potrà stabilire quali- dovrebbero essere i r.aipporli fra una lavorazio– ne e l'.altra,_qu,ale ,la migliore utilizzazione dei sot– toprodotti ,ottenuti' nella trasifo;l11l'.lazione .del· carbone in coke: potrà avere l'autorità di. stabilir~ la ~=– posizione delle squadre. e _il loro lavoro;· ma il « con– trollo» sulla produzione non è in questo. Esso ·è qualcosa di ben più comples,so. Proprio sulle pagine di Critica Sociale a :bbie.mo letto l'attaoco a fondo di un liberista contro i dazii · di protezibne per questa· industria pesanle, ed abbia-· mo udito consig-liare la soppressione <li essa per con– sentire ali.a prodruzione estera dj . penetoore• in Ila; lia, libera dagli impacci doganali, iper dar~ alFagri-' coltura tutto il ferro di cui. abbi>sogn,a. · Io non credo cihe - in questa grave questione sto, neHa mia RelaÌion·e alla Conferenza di Washing– ton su,! controhlo delle materie prime esistenti nel mondo, ìo -cérciavo la via per ottenere che le mate– rie prime fossero messe .equamente ,a disposizione della· mano d'opera, laddove essa si trovava, unita- mente ai mezzi indm,tuali di lavoro. · Orbene: •pr.ò il Consiglio di Azienda aver-e i mezzi di riJsolverè un -tale problema, il quale decide della esistem..a o meno di una industr:ia, da cui dipende tutta una serie·. di indÙstrie, ed alla q·u.ale so~o ad– dette mol,le inLgliaia <li lavora.tori? Come può esso - dal pi-c,colo o&servatorio dello Stabilimento, - ave– re tutti gli elementi di giudizio, se una della mate– rie prime occo·rr-enti è all'estero e soggetta quindi e, tulle le variazioni dei valori internazionali? Non basta: in questo caso il còmpito è ancora ri– _stretto, perchè trattasi di cercare all'estero solo la. materia prima per. l,a lavor,azi-9.:ne.Ma quanto p,iù · ,complesso diventerà il problema nel campo di quelle industrie ohe, o.Jtre alle materie 'prime, non esi-s•tenti o scarse 'nel paese, devono ceroare all'e.stero anche i 1 imer,cati in cu'i collocare una ,parte della .loro .p,rodu' zione? 'E ,quanti elementi non sfuggirebbero al con– 'trollo dei Commissarii di Azienda,· quando ,questi fdsscro cootrètti a mettere in raworto il costo di -produzione ,con· queHo •di vendita, per. valutare gli utili- o le' perdite dell'azienda, se es•si non hanJ?,o· la possibHità di vedere, di sapere, di controllare, in quali· condizioni. si trovino i ,mer,cali di acquisto e quelli di collocamento? Per· il controllo ,e il disdplinamento dei prodotti occorre ben altro. Oocorre prima di tutto (se si crede pos6i'Ìiile ·1a battaglia in regime borghese, come la si crede possibile. per la con,qui-sla. della istituzione dei Consigli di fabbrica) pretendere ohe la possibi– lità individuale· di disporre a proprio piaoeimento dei mezzi di pr~d·uzione sia limitata· nel senso· di essere sottoposta· alle· decisioni di chi ha - o dovrebbe -ave– re ~ ii' contro)lo sulla produzione nazionale. Occor– re, i~somma, •C'he · vi sia un organo superiore, il quale poosia valut1re uel SIJO i,nsieme la capacità pro– ·fottiva nazionale, la ~ua possibi-lità di ass<.,rbimento, - le quantità e le qualità clei prodotti desli.n~tt ad es- si possa sentenziare _c·o11 metodo· sempli-cista circa la convenienza o meno della esistenza di una dal.a in– dusitri.a: Il quesito - per risolverlo·~. deve- esser~ · ,posto così: Dato che in Italia esi,slono giatiment~ di miner,ale. di ferro; .:... sia pure .insufficienti al J,abbi– sogno - e da.to che non abbioam·o, invece, il carbone necessario per .Ja trasformazione, è più utile che ~I minerale sia toosportato dove trorvasi il carbone, o ohe il carbone sia tras,portato dove trovasi ·ìl mine- • raie? .Non ,intendo qui di ris,pondere alla dom,and~, essendo altro, ora, il mio intento.. Mi basti qui dire ohe il criterio nostro socialista - tutto socia- , lista - riCU'Sa il troppo tacile aSlsiOllll.a che i beni debbano prendersi soltanto dove c~stano .meno, co~ che dovremmo rinunciare ai terr,eni il cm prezzo d1 . coltura è pi\! alto per sfr,uttare solo quelli a r~ndi– ment~- mag;ginre, col solo r~·~u1tatodi avere a ~1spo– sizione- minor copia di prodotti (1). Appunto per que- . se·te inviati. all'estero per compensar,e eh, invia a noi q·uanto -ci ab.bisogna ,e ·che non abbiamo: oocorre ·che -· con questi dati sollti gli d:chi - ,vi sia chi incita od infreno la produzione. cli d,ale merci, per– chè l'attività noi;i veng,a annullata da cri,&i di so-vra– .prodnzione di ~erte merci, mentre vi è deficienza di altre. •ri . ,. ' , . · Questo è il controllo sulla produzione, che abboooe– oeia tutte le attività della naz_ione, che le riassume, che. le incora.g,gia o le trattiene, che costituisce - ques•to è rimporLante -- un vero avviamento alla produzione co11~ttiva, a que}la produzione -~?llettiv~ (I) Concordi nelle idee fondamentali del nostro egregio oompag_no 8 collaboratore, \lissentiamo \la lui ~u questo punto. ~ terreni a d' ent6 minore si prendono a coltivare solo. quaf\do 11prodotto ;::n'':ui:i non basti pi~ ai bisogni aument&ti del (consumo; •• ,,/ "blliotec~ Gino Bianco ,c,he tutti desideriamo, ma che,. per a~m16s1one dei socÌ.alisti · di tutte le tendenze, non è possibile at– tuare di un colpo, venga o non venga la violenta pre-sa •di poS1Sessodel potere polili'co. \a tendenza del.l'agricoltura '!'oderna è di intensi~c_a~e la ooltu_ra di terreni più fertili. e accrescerne il prod~~~o un1~ar10 e, .perciò, compleeeiyo, trascurando - qu~nto •è ~oss1b1le -:-- 1 terreni· ir:en_o produttivi. Cosi per ogni altra forma d1 produzione. Tanto_ P."' 11 principio •deve aver valore per noi .che siu,m_o, per defin1z1one, internazionalisti, e\non considerio.mo -pertanto 'l~ rappoi·to _fra_ pro– duzione 8 consumo nell'à.m bito ristret.to de\le singole naz16n1. · (Nota àe!la CarrIOA),

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