Critica Sociale - anno XXX - n. 9 - 1-15 maggio 1920

- ~ "Cri tic-a S:ociale RIVIS1 .Il. QUIN'lJJCJNJ/LE 'lJliL S<JC/.1/LISM<J · Nel Regno: Anno L. 1.0 - Semestre L. 5 - All'Estero: Anno L. 1.2,50 - Semestre L. 6,25 DIREZIONE : Milano ·- Portici Galleria,23 - AMMINISTRAZIONE: Via·Omenoni, 4 - Milano AnnoXXX - N. 9 Il N_umero separato Cent. 50 Il . Milano 1°-15 maggio 1920 SOMMARIO. Politica- ed Attualità.• Neanche questo Prjmo Maggio (CLAUDIO TREVES). Andare al potet·e! (FaANCEs.co CrccoTTJ). La colpa di Cassandra (l'<of. G10vAl<N1ZmoRo;), Con.sig7i di Azienda e cOntrollo sui prodotti (GINO BALDESI). Du.e solu.:ioni del p1·oblemadt!'lltJ.abttazid~i;(Dott. kDlllSS'A'NDRO Scu1'JA\l1)'. Studi econç>mici'e sociologici. Problemi conçrel\: la Scuold-:, III. I.inee d.ì" un program;.a d'azione - scolastica: lt) L" p"rteoipazione del proletariato e.li " coltura . (Prot'.· RoooLFO MONDOLFO). . .• La _'!'ia ~l Socialismo : IX. La espt·opri<lzione deg1'l esproPtiatori -(OTTO ' BAUER). Filosoila, Letteratura· e Fatti sociali. •,. Inghilterra e India (Dott. GIOVANNI BossoNI). Dalle Riviste (Prof. ANGELO TREVES), - ri•sbico è santo per fronteggiare i nem1c1 esterni quanto per puntelfare l'ordine in.temo. Pisarinatemi pu1:e, ma paventa,te voi stessi per i,l mro ordine in– lerno. L'ordirie interno di -ciascuno Stato è la garan– zia di tu~ti gli altri. Per .questo è stata istituita ... la · Soc.ielà de'1le Nazioni!. S,partactJS ,1ion teme 100.QOO uomini. Ma I Sp·ar-ta,cus sarà tenuto. fermo ·da' 200100'0. u-b-Ynini e dalle a·rbgùie:rie di grosso ca– libro. \,'.i pia.!i? 0Qsì va i:ivedtt·to il Trattalò. .. Vedete ii]"èontrosen'?O: ·gwbte.sco ·del. loro atteg– giamento · ne•l1a spart1Z1one· de.Jla Turchia?· Una volta l'imperiahsimo britannico, ·<i, in parte, anche ,.. quello france-se, metteva per o~biettivo alla . farne dei territori coloniali il loro sfruttamento capitali- ii; stico. Si spossessavano i «barbari»,: i «selvaggi)), perchè non sape.vano mettere a frutto le loro terre, · le loro ricchezze vergini, non sapevano trovare ed .. uLilizzare le materie prime, o, sa.pendolo, non. Rinnoviamo l'avvertènza · che, essendo esctitriti i avrebbero po 1 tuto farlo per qelkienza di iniziativa n_ ume1-i arretr«ti d~l ~orrente 'anno,. i n~ovi abbo- e_di numerario. Or:'a nche l'Inghilterra e la Fraoè . -. . .. eia sono finanzianamente spossate dai debìli di .. namenti decorrnno da.Z1·icemmento dell'associazione. • Stato e dai bilanci in dejicit; ·perciò 'il ,loro impe- Agli .abbonati ancora ritardatari 1·ipetiamo l'invito _i r_ialismo-·si ~bbassa a _sip? -rtire.la .Tur,ch\a i11sieme_ · a· · I c-on°la .G.~cta (!),· molt1:phca glt Staterellt 11el Gnu- i paga~·e. , , . . · f caso che nòn. ba-steranno mai a: se stessi, e d~i ter- L_AMMINISTRAZION:JiJ. ri.tort che si appropria, _l'irn.perialismo •postumo alla """"""'"""'"""'~"""'"""'"""'"""',,,;,,,"""'"""'"""'"""'"""'"""'"'."""'"""'"""'"""'"""'""' I guerra .si 1prepara a f.i·re- pi-ccole satrapie di fun- ·nEnnraE· QUEl!TO PRI.M o . ne· .e,· o. , .zionarI e dì ·sold~ti, che stre;me'.anno i paes_i a, loro N U Il , affidati con le v1olent1 esaz10111, ma non h mette- .. · .ranno mai in valore capi.tahstico, iniziand-0 coltiva- . · ( zioni, aprendo _strade, fer.rovie, prosciugando le· · E_ neanche q~e~? Primo Maggio - urr an_no e I paludi, debel]ando i morbi malarici, ec,c., ecc., mezzo ~aH'aPmJ,SLLZto - . è. iii primo maggio~· <l.epa perchè tutto ciò. cost~rà tmr,po e questo troppo sà– pace. La g,uerra fiammeggia e· strazia sempre an-- 1 rebbe sottratto- alla ricostruzione ·delle stesse Metro– cor_a aJ.le frontiere ·dell'Europa e deH'Asia e nel ,' poli devastate dalla guerra. Così, nell'atto di• anni– c~ore deJ.l'Eùr-?pa·. stessa _ la- guerra domina tt1tta- · ,. chi!irla_, si. continua la Turchia _t1:adi_zior1ale, pigrn, via .le rel_a:tw•rudei p,o,pa,lt ne•Jla foroce concorren- : ant1,econom1,ca, ,burocra<trca e mil1tarrsia - so.Jtan– za per i' monopoli, onde ,ciascuno Stato cerca nella· ' .to: che ad una· Tur,chia .Ja spartizione ne sostituirà uni versa carestia di salvar.sì- ·"S-acrifi'.cahdo · il vicino! ' molte, aprendollllè :.porte• agli All\'l'a'fap:er interveniro Di ci9 le folle, che, f•remienti ed entusiaste, assie-. nelle risse dei- foro vassaHi, che nori saranno se aon pano i nostri Comizi, rutilanti di b~ndiere e di .i. porta-bandie,ra delle risse - presenti e future --'-· garofani- rossi, . h_anno_Un i_ntujto sicuro. e ne ali- f, delle Po:\enze _protettrièi. Vec-chia storia « balca_nicn » __mentano. lo spinto r!voluzwn~r10, che accusa la I dellla _« ,hber,azwne » da_!.Tur,co, non. per le vrn co– crudele impotenza det• Governi a fare la pace. I i struttive ,della 000,perazwne federativa, ma per. le . Gp-verµi, inf_a~ti, da un convegno diplom~tico a•ll'a,]- I vie disgregatrici de~l'individuali.smo etnico e~ im- tr-o, da Parrg1 a Londra, da Lopdra' a :::ian Remo, . po.tente! . . · . . , · -- . · da · San_ Remo a.:. _trasçinano le loro, questioni, I . E il discorso nbn pol;~ebbe cot\tinuare per la _rin– senza· rrsolverne mai ne,ssuna, ~ònS1tatando., a·nz1, viata -- ancor.a! - _1tahca quest1on<) cieli Adnal.1co? ad ogni oonv.egno che altre· questiotri s<'>nonate ·e-o- Non è -questo forse 1.I11 pa,rLicoJare della gen~ra,le _•· me ma,Ivagi frutti dei conve,gni precedenti; . tu~te. questione delFOriente Eur-opeo_- e, come_ que~t:1, stabiliscono la tragica incapacità di cotesti chirur- ri1solubifo non pér i tagli netti delln s,pada del na- . ghi ufficiali a tampona,re la ferita da essi aperta ·ziona1lismo i:taliano •o ·iug-o-·slavo, nfa per !'.opera nel cuore dell'uma-ruità.' · ·' amorosa del federalismo ·soc"iali,sta e inbernaziona- . .Vèdete il conit,r,osenso _ridi/col]~.def l_orn àLteggia- Jista, comb-in_at'lte à1:moni,ca:n~ntè raut~deci_si_on~ _e mento verso la Ge-rmama? Essi voghonò la- Ge,r- la colllaba,raz1one dei :POpol1, il prmc11p10·dt mclty1- mània disarmata - ma non si tosto i,] concetto è d1.iahtà _e qudlo di a,ssociazione, la patrio .. .' e il · consac.FAto nel 'fraLliato, il demone. della contradcli- mO'Ild<:>? . · zione, che è nel sie.tema deHe _cose,, solleva la; Ger- ,- ili discorso l.òrntii:eb-be·pempte, n.J.l'infìnito, ·a ri~ mm1ia, _ la q_uad .e.co! l ve~dic-ativ-a . ir;o~ia· obb~~tta · p~wr~ che ln poliLi,c.;idegli AJaent(, che W,!lgo1_10 la ' lorù: S1gnor1, voL d1menl1eat.e c11e·l'1st11Mtomili,La- d1rez1one delle cose e fanqo ·la sl.orn:1,non raggrnnge ..:.

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