Critica Sociale - anno XXX - n. 8 - 16-30 aprile 1920

C:l\lTIGA SOCIALE 117 sero a.rrestati e ·Lieblmech~ e Ià Luxemburg a\Ssaissi- ' nati, i,l Ministero Ebe:rt-Sdheidem1a,nn.-Noske ritene~,a che Berliino -11,0n fosse ISlfou,ra:, o ,a,lme110nOirtfosse., per l'Assemblèa, N,a,ziorua,le·che stiav,a sorgerudo, feoondo terren,.o di layori. Si t.ir,attav4_.quindi di tros-ferire .a:1- !Jrove ·- come poi si fece - J.a sede del Governo. « Non temerne vot ,- d,oma-n.davo a Noske ~ ohe, profitbando d~l,a vost.Nl. 1319Seniza, si farmi qui Uil· oon- t-ro-gove-rno·? ». · EJ-evamo 'nel _pa 1larLw de-U.a Ca,ncel'ieria, n·ello stu– d~o, che fu ·già di BismarC!k; e con p'oo,a,biism,W"Ckfa 0 Il-O, fieramente ergendosi di tutt-0 •l,a ,sua a.lta perSOJli8;, Noske rispose sen.z'.ailtr.o: « So lange ich hier bin, garanliere, ich dafiir .... Fhio ,a òhe sono io qui, gra– r,aintisco che non, aivvenrà .null,a, di si,rnile »·. Da aillor,a è ·trascorso· ,più d ',un, ,anno, cluJ>.a.nteil quale Noske pòtè,. coi mezz.i e coi -sis•temi e con g·li. ufficiali deTl'esercito guglielmino, itenere' ,a, bada gli operai ·rivoluzionari e collldurre ~ ciompime:nto •l'oll'gra– nizrozione delila,_Milnzi; Narzioo.a,le-,tutto secÒndo H suo ,gu:st-o,con, U<Otmin.i di .SUl3J fiducia,. M,a,ei non -ave– va guardato di _chi si fidava .. E agli I.di M- questo miarzo .non poteva -più g.air.antire. P,otev,a soll,anto fug– g,ire. E nella f,u,g,a. lo ,a,oooni,p,aginav,a tutto il Governo,· che ,al suo pugn0 di ferro avev,a ,a,f,fidata,la difesa del– la ReJ)'ubhlic.a o - come dice l.a ·Cootituzicme ir~pub– bHoon,a ....:..deN'I.mpero. me in quello morale. Ma; gli u~in,i ..sono impazienti, tamto più qU181!ldo ~l dol,ore to,rm-~.nitae J,a fiame pun- . _ ge. La Rivaluzioine· dovev,a, portare una paoe vera, di-. gnitosa-; -e in.vece SIÌ hai unà, -p,a,ée,CJheè pe.ggio d'un0 guerra. Dovev,a, portaire il p,a,ne; mai ·a.n(:pr,a si -soffre I.a fame. Davevia 'ri<dare impulso 13111 'indu.stri,a,, a,J I.a.-· vo,ro; ma questi .ancora la.n.guo[IJI(). _Doveva, reC8!re' or– dine ne:Jlia vi!Ja pubblioo e. privai!Ja; ma, q1rns.ta si v.a più che m!8,idi,ssolve.ndo. Dçiveva, r1eis:tau11a,re néll'Am– minis~mzione quell'ro,rdiné e queL!ia ·mor11: li.tà é.he diatÌ'zi è-ran0 ,oll'goglio e sailute de.ll,a, ·P~ussfa-G~rm,a- . •nia; ma J 'Ammini,Slt11aziooe si v.a se~pre più corrom-· pendo: · - · « Colpa della Rivoluzione! »..escLa.mano ·tutti coloro, che già dimemtioono l,a, gue!"OO. « Colpa ,delle. Rivo•lu- · z:ione! >> inca:Jz;ano, tutti colorci ohe ·da ques.ta furono · ,da,n,neggi,aiti e spogliati dei 'l-oro·.privi~egi: i burocra– ti, i Junker, i. militari _in,prima linea. E ,dia quirudici me$1itwLti ,oostoro - i ·ge.oora:li, in e.a.po ai tutti -.irn– pre~avano ,a,]Ja Riv0Luzi-01I1.e·, s• tavia.no spioo:do il mo, ,mento ·per dare I'.a;ssa,l.toall.ai Rep,ubblica, .per tenta.a-e di rimettere -sul :trono· gli Hohe-nzollern. Se non U pa,d-re; il fig,lio, uno ,dei figli. ·Tutto ciò eria ·moI1Jeta 'corrente in• Germania .. Ne -sorivev, a.in, o i gioinaili, né disoorrevooo, nelle cas,e~me, ne p,arl,a,vano i pr-ofessori d,a,11,a caitJtedr.ai,se ne .face– va.no pr.opag,a,tori ·i oapi-division..e, .nei Jo-r-0uffici e g,li ·insegniaçti n~lle ,loro cll3JSISi: i-n qùegli uffici e in quel, , le clas1Si, da ,cui gli impieg,a,tn· e situderuti n·o-n volev,a- In tema -di colpi di Stato .con!Jror.ivoluziOIIlia,rinon- è no aiN,ontarua.reil ,ritratto ,deJ R;aisse-r .. Il Governo,. p'e- difficiJ,e trovare aoologie .-stori,ohe, · Si potrebbe cq- rò, •non:·ci b.aitlavia, nQin se ne preoccupava.'- N.on se minciare col 18 Br1,1m,a.i,o:rwn dimen.tioon,do tuttaivia ne p-reoocupava, perchè nOln V;)lev.a; ,non interveiliv,a, l'osserv,azio,ne -di Màrx che,· se i grandi personaggi .peirchè 'non· poteva,. . . sogliono fi!l1.lrare due volte ·nell,a, s,tori,a, l'una volta Durairute i p,ri:m.i gio'I'.ni dell,a Repubblioa gli Ebert ,a.vvièn1Ìin tragedia. e ,l',a,ltm in. f,a;rsa,. Ma, pel· 15 ma.r- e g,li Sclleidem,an,n e i Nos.ke l$IÌ el'3Jl serviti de.Ha zo 1920 non si retrocedette di tanto ,nel:Ja,&tori.a. Ci Bo,rghesia· c0ntro -1-a. RivaluziOIIle ~ de).],a,Riv,oluzfone. ·s-i ,aittenn.e ,a f,a,tti •più reoen.ti, più vicini a noi:' è d,a. •Contl"o la _Borghesi.a; e delJ.o sip-aùr.a,cchic,dell'una si pi"µ parti si viÒJtlenscontraire un ',am,alogi,a fra la m,a,r- .el"a.n giovaiti contr.o -l'ailtr.a, M,a., evidentemente, wsì. ci.a di Ka·pp e ,comorti su Berlino· ,e •l,aID1a.rcie. di Kor- .no,n la poteva durare a lung,o. B~$o-gn,av,a, ·de;ctdersi. ,nHoff -contT1Oil Govern,o· -riv0tluziorrairio del1a ..-nuova Per riv -Oduziona,rr veri '1a .scelta non poteva esse.re Russia. dubb.ia. Quelli, invece, butta,t,a via ,l,a,maschera d i ri- Il p,a,ragone .non oa,J:z,a. I:dé'rutioo Jo stato d'a-niilmo·e -voluzionall'i, - e-i'an p.a.sisati diaHa J.otta sorda . all.ai- lotta · il proposito: .questo,- si: Ma-l'aff,are Ko.r-rriJ.offera sta- · aperta contro _·i Corusigli c_iegli Òpel"ai, cÒ.n•tro·1a ·so- to un ·episodio,. un sempJice colpo di testa,. Un epi- c.ia' lizz,a,zione,·co.ntro l,a Rivoluzione. E .a:ltJ.or-a, preso s:odio, verificatosi proprio nell'isw.nte, in -cui '!,a m.:).- !J-.ai due fuochi, fra a.a RivoLuzfone e l,a.-B9rghesia, -rea 't;i".oluz!onaria _,s,atlivapiù •alta e pnù .rapida, sic- , ,l',antico Pa,rlito. SociaJl,demo,òmti-co - ·,il Partito, che éhè a pr'ior·i era escluso :ohe lia oond.a, .Komrlciff ,potes- ebbe;.tro i suo"i fond.a.b11• i · d.ir, ,'.Ui Laoisa,ùe, M;:n-x, En- se,. in queLla. R1JJS1Sia n ebo!Hztone, trovare un punto g,eil&,Liebkn~ht e Bebel_ - si .a 1 l1eò a,Ùa Borghesia d'appoggio, da flarne -la base delle sue ,aziOIIli. •"L'epi- cont:ro la· Rivoluzione! · sodio Kapp-Li1!Jtwjtz, invece, fiu un vero colpo d,i D,a alfora, per il Governo di Ebeirt e di Nc,ske •l,a Stato, Iungan:r:enJte m!31tmr,a.to; esso fu - ed ·ooco quel via era chiaramente, inesooobiLniernte twcCIÌ-ala, Lo,t- che p,iù impo~ta ·- fa conseguen1,a .Jogioo; ne'ces.s,a,~ia, ta- a.cl oltranz,a .•contro I.a, Ri'voluzione. E di dirigere, di tutto uno stato di co,se: ta, n.to logi,ca,,' che, per d(_ ,comba-ttere .simile lotta furono incairiciatì t gene- chiunque abbia seguito att.entàruente le. vicende dell,a r.ali, .i più ir.riducibili de.positarL e gestori ·-del -p,en- GerÌnta.n.iia-d,opo i'1 9 nòvemboo 1918, non poteva riu- . · sie.io kaisertsta. I,v..•piena Repubb'lioo. fù· d,a,l,a -lor.o scire urua sor:presa. O, ,se soP,presia, ci potev-a essere cl3Jrta bia,nc·a1 e furono es.si nuov,a,mente i p,a,ifroni del - e questa c'è SJtaitaréalme.nte - si fu che tuLbo f.Ò;ise campo,- come ai tempi di Guglielmo. cosi mail pre:p,ar.ato, ,cosi male org.a.r)izza'.to. ·. · · PGJrfe per violen,za delle 001Se,.p~rte per colpa o errore degli uomini_, 1a ,rivoluzione del· n,ovemqre :non ha diato i fr.uttn che si ,aspe_tt.av43.no.NÒn venne alla Gerrna.ni,a, nè 1.àipace interna, nè ,la rip,resa · -d( lav,o: ro, nè un fo.rte inizio di rigenemazio.ne -eco.n'ornic,a e .civile. ' ' · ' ' Non vénne, _perchè non poteva veF1ire. E' impo.sisi– bilè rio01Struire sùb'ito, qu,andò fa' d,iJ.Slt)rtiziotie è sf.e.– ta 00:1J1to J'adi~le e spietata;, ool campo. materiale _co: Come gli ,a,nbichi generali del K,aiser abbi,ano disim: pegnato ·le--loro funzioni, n.Ò'-noocorre ·ridire: l\fa . .av– venne ~·uel che ·,èl10,vev,a ai.venire: Fin dai p.rimi giorni i ·ge111e,ral( presero nel -senso più ,l,a,bo i,l termine « Ri– voluzione», -0ontr-o cui dovev,ano: lotta.re. « Lotta con– tro .ili 136Tsce. vis.mo » ei-a 1,a; ·par.ola' ,d'ordine', seoon(lo l'inoocr;i,co del Govemo, e u.na Leg,a contro il B.O'lsce– vi,sm·o è·ra H centro de,11 'attività. Ma nelle loro con-

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