Critica Sociale - anno XXX - n. 7 - 1-15 aprile 1920
CRITICA SOCIALE, '· 103 Oggi la siderurgia non si accontenta. 'cli conserva.re i ra.,voi:iacquisiti ; ma essa minaccia, in forma -assai più gl'.ave, tuLte ,le a:ltre induistrie italia:ne, afTaccial!ldo nuove e sempre 'p,jù enormi pretese, in cui iappumto sf deve vede_re il moven,t.~ delle agH.azio,ni ope1•aie da es.s.aprovocate: D-aun ·lato si domanda ehe il dazio proouisorio sul 1la ghisa e sul ferro greggi sia élev.a,to da IO a 40 l ire (ill or~) per tonnelliata, si,a portato · _cioè a<:I un livel.lo ehe 1,apprèsenta quasi un terzo del prezzo attu0,le, oocezion,a,lmente .ailto,,a •CU'i si vende .ali 'estero fa ghi<S-a~n,glese ; m.a che in roo,Hà, non mira tanto ,a,d un v,a,nt.aggio immediato, dato che le condizioni attuali della, ,produzione e <lei consumo mon-c!i.aile le ,a,ssicur8Jnogià una ,sufficiente difesa del mercato nazi:onailé, qoonto .a crean·e urna barriera in– superaoi.Je per uiil domani ,assai prossimo, quando)a ripresa, deHa pfod.uzibne n-orm.aJe in Fran,cja,, nel Bèl– gìo, in Germ,a,ni.;ae nell 'Europ-a orient8Jle, rilisdrit a saturare i1I mercato mondia.Je e f.à,ràscend•ere i prezzi ad un live_llo,che ,sarà forse inferiore, ma n.o,n:certo • superiore di molto a quel,lo del da zio che il, patriot– tismo dei siderurgi-ci vuole og.gi imporre a 1 1'Ha-Iia. E eosì l'indu.stm mecoom-ic a,,che ogg i, ·per virtù deJ,le grandi ·èoncen•trazioni fi,n, anzi:à.rie, è obbligiafa ,a,d · un'assurda solidarietà con l'industria del ferro' di. , prima l,avoraa:ione, dovrà p,ig,aire -la mllteria prima ,ai] doppio del suo va,I·ore e sarà tol.8Jlmeruter'ovinial.:a, -a meno che non ·ottenga ,anch'essa, da-li.a,supina bontà del Governo e ,del consu,m.atore itali-ano,. di far qua– drupli-care i cliazlsu'll-e macchtne, sugli .attrezzi, sugli ·uten,sili più ,comuni, e non contrtbuise,a in tal ,modo a rovirua,re toLadmente l'economia del Paese.· Ma., ripetiamo, questo dei dazi, è n ,pericolo di do– mami: i'l pericolo ·immedi.ato, lo soopo a -cui tendono prin-cip,ailmemJte ,le manovre siderurgiche' -di ques~i giorrii, e con;tro cui ,sopratutto dev-ono mettersi in guardia. i dirigenti delle org,amizzaziorui operaie, è quelJ.o di ottenere dal Governo un diritto di prefe– renw. llleH''U!Ssegnazion.e del ,carbone inglese, Chr:pen– si che· 'Flleg.Ji ultimi ,am,niJe i,m.p,ortazioncr. di oorbon tossile si sono mantellJUte a.f di sotto dei 6 milioni· di tonnellate in con,franto di un fabbisogno di ·10.od Il milioni, e -che di questi lì miÌi-oni ciroa un qua:rfo è stato ass&bito d,a:M,a; siderurgi,a, può già f.arsi un con– ,cetto -delle benemerenze nazion.ali di quest'i,ncfostria, ,a cui tutti gli Ita.li.alili,dovrebbero una, r:ioonoscenz,a iinpéritura. Ogg,i poi si passa ogni limi-te: mentre le cò~izi:oni delil ',aip-prov,vigio~en,to del carbooe son d6sl1ddsastrose ohe si'fe:rma,n,o,i treni, si'tog.Jie il gas ,ai!Ie città, e si prevede che fr,a quindici giorni; s,e non mterviene um miNliColo, due terzi dè)le ì'i1dustrie ita– .Ji.arnedovr.arun,o-sospendeire il Lavoro e abbandorfiaTe ai!lle delizie deJ.l.adi-soccup,azione parecchie centi-nai,a •di migliia1a di l•avòra,tÒiri ; in un momento cosi ,p,au– r,os,ame'llll,e gMve e preoccu,p,ante, i sigm-ori d'e'ILa, side– rùrgilà rua,nm.o l'cr.m,pudenzadi f.aré ogni genere di pres– sicmi e di vailersi anche dell'ingenuità della m,a,ssa operaia. per ottenere ,che un quarto ,almeno deÙe di– spooibilit.à di ,oarbone siJa des,tin,ato a tenere in atti– vità i loro Alti F.Oll1Ili e ii Iqoo Forni Ma.ir.tin,.Essi - è vero - méttcm,o in,IlJàlilzi -l'rarg,omento ~pecioso -che, nelle condiz'i-on.iiaittuali ,del merooto mondia:le, qooloria venisse ,a manca,rie I.a produzione' nJaa;ionale, 'l'Italia ··si troverebbe totalmente :sprovvislta di ferro, Ma nG!ll •diimostmno ,affatto .che imp-orlaTe -del ferro siia oggi effettiwimente più •diffi.cileche fin.portar del oa,rbane; e· le ,staiti,.stiche mensili del commercio inte;rnaziooiale I eca Gino,Bianco ci dàmno invece la pro_v,1che qu.antità ri levamti ,d i ghisa, di ferfo, di aèci-aio si son f ~empre sègti.iw. ,le a,d imporl8Jre dal-I 'este1,o. ' · D.atia.,J'enorme oon,centr.a,zione d'imprese metal~ur– giche e me,coaniche che si è oompiut,a: fo Ilia,Jiia dopo il 1917, ·d,ati i legami che '•si sono' stre-tti fro questi gruppi cotlossaili ed i nostri me.g.giori Istil.uti di Cre– dito, nessuno di noi, ,che n-0n segua 'la teoria :d:ei « t8Jnto,peggi,o trunto meg.lio ll, può deSi-deraire il croHo immedtrutp di ques-li gig.anti ,d,,Ìi piedi di creta, ·che determinerebbe un,a crisi 'generale. Noi •crediamo però che •l,a, e.risi .si possa ,an,co:roevita-re,' o per 1-or11e1_10 attenuare, quando i ·gruppi stessi, sospesa I.a lavQ– raziione di quei reparti che richiedono un maggio-r· con.sumo. di c-al!'bone, -con,tin,ui,rnood ,anzi· intensifi- . chino l'iattivit.à dei .Joro J,amin,atoi, del,Je IOII'o trafi!Ùie, déllé Iero industrie mecoo.~iche, rifornendole <li m"a– terie ·gregge imp·ortate da-ll'estero, con n-otevole. · ri– s,p,armiiiodi ç,ombus-tibile, e di traig,porli. M,a [oi'se · è proprio q)leS.toche i poleniltsslmi dirigèhLi dei grG,ò!di _(rusts .sidétl,l'r.gici,· d\eCCfn,i,ci-rn8JVa.1i non.. v6gliOl)'9 il) via assolul8J·: pèrchè i-1giorno· in cui un,a tempoTanèa sospensione d·e11-a ,produzione siderurgic,a na:i;ionale dimostrasse che, l'industria il:a,Ji,an,a pi.1òvivere e pro.– speraire anche 1,enza gli Al:ti Forni di Por.tofe'rr>àio; di Piombino e di B.agm,oli,quel giorno sarebbe caduta lu base del loro dominio e <li tutto il loro sistema di viba paroosiLari.a, f.orm,a,to$ia spese del biliimèio dello S!Ja.toe di tutta ],a produzione na.zion,a,le, * ~ ,appunto questÒ, del domi>nio ,acquistato .sui po' teni ,dello, StaJto dai .m.1:!,Ssimi esponenti del protezio– nismo industri.aile, il Iato politico del pr-oblema, d1e per iil Partito Socialista dovr_ebbe : pr epo1ndera.re sul suo Lato puii:.amelli~e c·olllomico,.,spingeindolo ,aUa.·più decisa ed ocuùa,ta opposizio11reO()lntro •le manovre cçli queste· l!lu 1 ove poten,ze. Oggi tre soli -gruppi indu– striali, Ansa,J<lo, Ilv,a e Fi,a,t, ,possiedono u,n •capitai.e c◊mples,sivo di un mili,a,rdo di lire ed hanno, i-n buona p.ar, te, -a loro <lispooizione il oopita.le e 7 quel -che è peggio ~ i ,depositi dei nostri tre m,a,ggi-ori_Istituti di ,c1·edito mobHia1,e, per una ,s,omma che si ,a,ggiN illltorn,o ai tre mi-Iioa,r<li di' ·l1 i re. Se si trait,tasse di in– -d~,s:trieche vivono di vita. p-iiopriiae non chied•o,µo fa– vori e priviilegi ,a,nessuno, qqesto fe:nomeno di enor– me· conientr.azione rie111.,trerebbe n,e'I quadro. bein noto del divenire dell 'econ•omia c,apttailista 1 contro il quale ogni •scols1,rodi M,arx non avrebbe -ragiollle di pro- 1lest.are, vedendovi 'llln acoeler.amento di quel ·pro– cesso, da -cui dovrà ,a,lla frne sbocci.,are l'eoonomia soci,a:lisba,, Ma, 111,el ,c,aisop,resente, si lra-tta invece, ec,cebtu-ata for.se, e solo in parte, la Fia,t, di industrie che vivo,110 escl'usiv.aimente del ·f.avore de Ho Stato, 1,ap·presentato · un giomo dai! gria~ioso regalo .dei minerali dell'Elba, un ,a,11/.ro giom,o da,lle tair-iffe prote~live, pro.gressiva– m'ente aumenta/te su tuUi ,i prodotti ,che esoon,ò dalle f,aibbriche ,consorziali; talvolta diaiHe ordinazioni di c,annorui, di 11Javi; di ·rotaie, di macchine, a, prezzi di, assoluto privi'legi€l; tal'aJ.tra dai .p-remi di costru– zione e. di n,avigaizione, diaii premi per gli impianti termoel-et!Jri.ci, dal'le -ccmces,sio ni gr.atuite di forze iidTaUJliohèp.en_tutti i éa11tie.ri, 1 le Società. marittime, 'mi,ne11arie ed eletlriCJhe, ass·orbite o -contro)l;afo dai trusls. , Per ottenere e difendere Lutti questi pr,ivi– legi è n,eces,saria un'e..zioiie insidiosa e continua sul- ... 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