Critica Sociale - anno XXX - n. 5 - 1-15 marzo 1920
78 CRITICA SOOIAL:E più intransigenti avversari del Riformismo, e in Italia mento ,che, già nel m,a,g.gio 1915, pochi giorni ,avan,ti e in Franda e -altrove furono pèr la g~err.a molli fer~ ·l'entrata deJ,l'Hailia in..'guer~, ero and ato a -s.alutarlò; vidi mi.Jiti dell'estrema al.a' sinistra deH'Lnitema-iio- e ·a:d · urna mi.a o.s_serv.azione · su nQn so' p.iù quale que: nale, foneg-0.bile è. però che H Riformismo COJ1lribuì stfone; rispose 'eniergicamè'nte e baÙerido il ,pugnj) sul a creare l'.a,mbiente, ih cui furon10 -possibili certi en- ta,volo: « Io ·son pur sempre l'antico irifOTmista,!». tusiasmi guerro-ioli, contribuì a preclisporre il corpo È vero. Egli si er,a aillooi.tain:ato dai maggioo-ioo.r{ .S-ÒJ- soci.ali-sta aJ,J,aforma acuta della maJ.a.tùa nilizionaJe,' 'tanfo in seguito· a,J,Ja Jòro politica ,d~ guerra. Nei pri-. talora anche rua:zion,alisfa (l). Che, quindi, anche '.Ber,ri-· mi .mesj del conflitto era stato ,lui 'pure vittima del- stein· si,a staito, al 14 .agootò 1914, fra f concedenti i l'errore,' in cui caddero .,a:\.lo!ra moHi altri fieri rivo- . crediti di guerr,a, ·nori è ·;a 'mer,avigliare: a,p,zi; ,pare Ìuziòna,ri:. Lièbknecht ·non· ecéettuato. ì\vevà, creduto sia stato pel'sino l'autore o·uno ,deg,li autori del.la di- : che fosse la guerra contr0 _lo czarismò, Ja guerra già chi.a-razione che il Gruppo parl~nìenwe i ·rrip,òs e·af · pr•es.àgjta dà Marx .ed Eri,geJ~, da GugJielmo Liebk- suo Presidente Ha4se ..::_ ,a,vvers.0 ai =o.redi.tidi guerra necht e Bebél. Quando vide la· verità, passò ahl'aifra - di leggeire al 'ReichsbaJg, e che Haase, per amor di riva. Checchè si pos·sa ,dire di lui, Bern.stein è uno, disciplina, fedelmente ·lesse. Dove si va a ficcare la spiritò eminentemente internazion,a.Jista; e; certo, nel- discipli,n:a! · · l'animo .suo non ,a,vrà -IOOJi· :des~d! :lr.a.to \a vittoria ·del- Ben presto anche Bern.s-tei,n, ·si ravvide. In.sieine con ,]'imperi:adismo ·e del rriilitairism,o pruss iano suH'In- Haase e Kautsky, 1]a1J1,Ciò al prcletaril:Ìito tedesco, ·Iiel ·.ghìlterra, dallia cui « democrazia» purtroppo oocora giugno 1915, il fa:moso proc,\.amra « Il dovere deJ,I'ora ». -tanti be=nefid .att.ende. La ,su:a,aivversione ·au.a. gòerra c;on es'Si' fondò il nuovo Pairtito· Socialista· lndipen~· poi ebbe anche radice nell'animo suo·buon.o e mite, <lenite·.-Sembi;-av:araver ritrovaitia l'anti,c.a via:, aver ri: ; che Slara rimasto· esterref,aitto .li f,ro;n,teagli Oll'rori dei trova,to se· stesso, il· Bernstèin ct'el' SozialdemokraÌ· cam:pi di biabtag,liae ,alle 1miserie e•i3f 'dolori delle re– di Zurigo, Quando, invece, venne la, rivolu,2,ione, ei tl'oviè. M:àiprecisamente questa_ ultill;1a qwalità 9-el 'SUO ritornò al fì.an.codi Scheiderriann, di Ebert, ·df Noske. · animo, con.giunta alle idee deJ,J.a · Silla ~enlt e. 1>olitioa, Anzi, fece di più: ritomò nel P,a,r_titòdei llfag,giori-· whtribuì ,a;lliari,ciàiduta: Quando;' 'fini-ha ,)fa, :guer.ra, si tari; .se,nw uscire da quelld de,gli fodipenidenti.. Ed ·. trovò a,l ,cospeiUtodei ri 'v-oluzionà.rl e dei ma .ggioribarl, egli è due in uno e uno in" due. Come -ciò sia possi- ritornò a' questi ultimi. ToTnò ,a,d essere q)lel che bile, ,Io·sanino forse ,lui e -la Dea Goncoirdia. · · · ero stato pe~ molti a,nni: iH1· socia:Ji,sta, che vuol rlco- Confusionismo! gli gridiairnoa,nche i suo,i aimj.éi in struire senza prima demoJi.rè\ un ;iruterim1zi()IJl'a]ista, Germania. Bisogna .tuttavia conoscerlo, ,per compren- · ,che vuole raggiungere ,Iram'èta attravl,i,so il pacifi– derlo. Ta,lora egli vive, realmente, un p'o''heJ.le nùvole: · s'mo democmtico, sotto ,l'i,n,segoo dell~ Società élelle Sovratutto, però, non· s-ofo per progetto politico, ma- Nazioni . .anche e precipuamente iper 'la -sua indole, egli è urio Pel ,socialismo rivoluziona.rio, che ,J'avea avuto tra· spirito conciliator:e, unifi,cat_ore. Cominciò J.a sua car- · i suoi ·militì più fervidi negli i.J1izl<le!Jai•vita· e ché riera di socia:lista, adopr.aindosi in favore deH'ooione un dì avea speratò oootarl-o d-i nuovo ,n,e,lle.proprie fra J,a,ssralliani ·e eiseniaohiami; prima di chiuderla,, ·vor- file,' egli era· ipellC!utoper sempre. Ma dI: fronte a,Hla" rebbe avere la soddisfazione d'a,s,sistçre al ricongiun- .-sua .rettitudine d'iàmimo, ,a,]1-a Sll/3. dottrina, anche gli gi,men;to foa. socialdemocratici .e; in,dipendenti,; e quel an~i,chi compagpi di ,Jottià, dà Juì pi.anta-ti in asso, suo rimaner-e neLl'uno e neH'aJ;!Jro·Partito deve ,ap- · avranno .accompa,gruato di sinicei'i auguri tr dì'·del suo punto ,provare che 1 tàle ri,èo,nigiungimento.·è possibile;· . giubileo d'oiro. -E anche noi, .àJlquanto in riudo, m.a il .suo stare a c:av.allo,de,J.l'uno,e deU'aiJ.tro dovrebbe di tutto cuorè, gli mandialtno M ,caJ<lo e cordiale: già essere • il simbolo ..,deJ.la sospirata. unifi.c.a:zione: .. • « A.d mliltos annò's ». ' Tali, a.Imeno, i ,suoi desideri,, le •sue .aispi~azioni; al– cuni mesi o,r sono .. ,se· egli creda ,possil!Ji-lee desi,de~ r.abile quel ricongiungimento .oggi .,ancora, dopo il· Congresso ,degli Indipendenti a Lip.sia oon .J'oomun– cio cle:l -loro passaggio .a una Terz-a J.nterooziona,Ie e f.orse iprecisamerute a quella di Mo.se.a,, ig;noriaimo. In– sieme con Ke.utsky, infatti, Edoa4'do Bernstein è, in Germania, uno. dei più •fieri avver6aJI'I.della ·In.tema-. ziona,Je C01JI1unista,ailla cui politica, alla cui tattica, a,J cui ·pl'ogramma è iriÒ:mstaermeticamente chiusa la su,a mente. Nel die; dei' resto, egli è appieno ,coerente. a sè:. co– me era sitato coerente a•sè-,durante·.,Ja guerrà. M1r.am-. (1) Non abbiamo bis~gno di dire oh&,·• perohè, d'isseiltiam~ da questo giudizio. J fatti di casa nostra ci provano ohe f\1 la. fedè nel colpo di m&p.o rivoluzioI\ario ohe indU.Sse più d'uno .& :da.ve :r fede nel colpo di ma.no 4ella guerra.; o fu almeno la pas~ione, l'adorazione della violenza ohe l'indusse ad aderire alla guerra,– • favorirla. Lo stato d'animo ri(orm'ista potè, tutt'àl più (e questo ·anzi crediamo), far ritenere 8. molti che,· scoppiata la guerra, rion si potesse ignorar!~ nè pPeseindere da essa, nè si avesse ad ag-. gra.va :rne i danni e.on · un'azione ohe provoo~~se lo ~.fapelp interno e ingagliardisse gli i,mperialismi esteri. Ma questo non significò, per nessuno, adesibne nè al fatto nè alla. psicologi& della ,ineITa nè, tanto mell.o, suscitò: in ·alcunO l •ebbreZza della. "bella guerra " onde fu J.lT_eso più d'uno c\i quellf ohe sogi:iavano insurrezioni' e barricate. (Nota della CR1T1c~)- BibliotecaGfno Bi.anca' · Milano, f•bbraio '1920. ' . GUSTAVO. SACERDOTE. '· DALLE .-RIVISTE La Revue lntern(llionale de l'Ense{gnement si oc_ cupa della presente f.ase di iirunov.a.merntoche atbra– versan,o Te-Università '-teldesicb:e .. Secondo essà, la vit– toria delJ'I,n,tesa, beoohè otten.u,ta con un prodigio.so .sforzo di mezzi materiaH, fu sopratutto una vittoria · deHo spirito. Il popolo ~desco f_uvi~to da un ideaile superiore :aLsu.o; e di tut~e 'le sor,pr~ clie fo colpi- . ,.rono, 'La.più 'dolorosa; fu di vedere '-le •idee 'pi'ù nobili ohe possiàlno ,commuovere g,li uomini ·del. nostro tem- , po m.obiliz.zate èontro .Ja,Germa.ni3!... , . · , .,, · li maestro di sc,uol.a tedesco, vittori-oso ,a Sadowa e a .Sedan,: · fu b.aittuto all:à Mamà e ·suLl 'Y.ser. 'I s,a- · · pienti <teufoni-èi'seppero· preparate i gas 'asfissianti, ma·-non· de~concezioni moraH cap.aci •di scuo,tere il mondo~ e questo difetto i Tedeschi- rimiproverano ora · alle J.oro Università . , Questè, èonvin.te che « .],a; Tièoslruziòne 'della Germa– nia sarà anzitutto intellettuale·», vogliono ora rifare ,Ja doro org.amizzai,ione e i~ loro- gpirifo; aspira'Ìlo a l'i– etabilire .nel mondo il predominio d~Jla ..scienza.e del– metodo tedesco. Nelle vecchie Universi•tà tedesche gli studi sono divisi in due periodi: un.a « Unìversità d'i- . nJzie.zione », per lo più sit uafa in una 'pict;ola città, · dave si ,acquista u.n,acoltura gein.ei :aile:. 11Ila « Università d'esam_i»; ehe ha sede in. una dell e· moltè oaipi_talite-
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