Critica Sociale - anno XXX - n. 5 - 1-15 marzo 1920

. La :,cuoia di Stato qu:inqi v-er.11eb.be, co n tali restr.~- . z10ni; a ·corivertirsi più. e h-è roai in orivilegip. di classe; e .tan,to più .ingiµstamente peserebbe sul pli~- ' blico bilancio. E cl.i più .agli inevitab~li err.-ori di giudiziQ degli e!;,~mina~ori, d,o,vuti.anche. alla fre- · : auente. antitesi frf!. préçocità. inf.anti'le· ed eccellenza di ingegno maturo, sarebbero in grado di riparare solo i fanciulli det ri-cclù, i quali, anche se me,rita– m~~te 'ciiduti- pè-r incapacìtà connaturata, potendo però· pagarsi la. sèuola ..p riv·atà', -pòfrèboero ··ancfiè pe.~tin8.P.t qlen_! ,e. ;rit 1 ,11t;3:r J,? pro.va ,f~J:1-cl;u'l J.o,rqJ;a.knti, e anicfaré i' nn.an' z1: .. 1 ,- , , . 1 , ..I,. : • \ · ' "<.../,. Y . _, Il Proletariato dunque, nel suo interesse di classe, , che ancora una voHa coincide col vero interesse so- ' -ci"ale, deve esiger:e. che anche la .scuola me.dia sia scuola di Stato come la prì'maria; n9n certo obbli– P-atoria. per. tutti come questç1, ma aperta ai richie- denti fin che ve ne si.ano. · *· Le ragioni politiche .e. pedagogiche, sulle quaJi si f,o._nda 1 ch_ivuol por:-e _limi\i al.J'esten~io~e d~questa , funzJone _di Statq, ·s1 natJ;a,ccano e s'.1mpermano su.: considerazioni finanziarie. Non è possibile o.vviare alla crescente diserzione dei migliori intelletti c;làlla. carriera ·e dalle stesse file dell'.insegnani,ento, se non si provvede a dare agli .insegnanti· dignità di vita . e possibilità di· attendere con tuLte le· loro energie . alla loro scuola,• &enza•sovraccaricarsi e umiliarsi . ed. esaurirsi con classi aggiunte e..Lezioni private .. Ma_ perchè lo Stato non illhhia ad,~ggra_vare oltre misura il suo erario, scuole poche ma buone; anzi, dice il ee:nt!Je: poche, ma scuole!° E la popòlàtione, scolastica es_uberante si_rivolga altrove; le· inizìàtiv'e · comunali é privabe, socéorrehdo alla 'richiesta·, r.i'– spondereboero .anche alla esigenza del decentramento . da ·una parte e di una gara feconda· dall'altra: Ora il decentramento- (che s'invoca ·tanto ·spesso, come toccasana di lan_ti mali) . .appJi.ca,to· .alle scuole, con · un -ritorno di molte di ·esse alle dipendenz,e d,ai Co– IDU;ni,mentre non toglie, IÒro .il,,carattere di scuole pubbliche_, cioè a J?Ub_pliche. s~se. ~~glie in".e~ agji msegnant1 quella mgipende,n,za pohtl!ca e quella di– g-nità,'·che s'era cercata e conseguita finora pe'r ·essi nell'indir.izzo. inverso, che 1i liberava da.Ua umiliante soggezione· alle mutevoli vicende de-Ila politich:etta locale e dall'asservimento a caprioci di sindaci e a camorre di ·partiti, ,imperversanti nelle nomine, nelle .promozioni, ne.\l'eseroizio stesso .della- fl}.n~ zione .educativa. . . . , . _ Del .pericolo iner_enLea q4esto ritori-ìo vèrso 'un passato·, le _cu_i lezioni, pure,' norr dovrebbero essere . dimenticate così facilmente, il· Fascio di educazione nazionale nori è il so'lo •h 'hon·TenderSi cortto. '~nche il re·cente C0ngressò d-el Sindacato Magistrale ha mostra),ò di non averne coscienza, quando, coh.tro la· tendertza propugnata dàlfon. Z.anzi e appoggiata dall' A!l"estinoni, verso- una scuola di Stato, ha -dato segni· di pref{lr.enza per la tesi sostienuta dal. r,ela;; tore Mastropaolo, che affermava l'.utili¼ di tornare a:! vecchio sistema della scuola amministrata: dai Camuni, che si trovino nella possibilità di provve– <lerè alla· spesa, solo arnmetbendo per i oiù poveri una .organizzazione centrale. Strana riduzipn~, di una .qùe.stion.e così cornpl~ssa a un se.mplice pro– blema di finanza cqmµnalè., proprio dà parte di un Sind'aeatò di maestri elementari, la· CUIcJa'.sse, dis- : semin'~ta· anche ·iri tanti Comunì ove non e!;istono· . scuole medie; potiè ·nel passato ' fa.re più· estesa ··e intensa ·esperiooza della g--rett:ezza. e p repotenza feu– da,le 'dominanti nei piccoli centri! Il romanzo -di un maestro si scrive neL ,piccoli Comuni ben più che nelle. grandi citth. aperte alla vita moderna, .dove J.e cor:renti di idee si scontrano •in più spi,rabi,l aere, -e il partito al quale un maestro sia ascritto non puo a Gino B~anco 7ò i_9s~Ìtuire la r~gione esse~zi;l~ del suo diritto a no– m-ine e prorriqz10ni, o della ~ma esclusione per inde- gl)ità. . .' . 0 ;I . .. . . . .Ma nei paesi .e. nelle ci.Ui piccole. la medievale cerchia delle ..mura sembra. spesso· stringersi anche attorno ai.' cerveUi-.: Può sembrare storia dL tempi lontani, ed .è invece fatto di questi ~;orni, il caso d.i un professor-e d•i scuola media, che in una cittadella repubblicana, per aver' fatto adesione al Partito socialista, si vid•e boicottare da tut ti i conosce nti e· :.persino d•ai f.omitofi :· se invece di dipende.re da,llo. Stato, e di potere ·'c'osi',· per l'intollerabilità· della situazione ,f~ttagli, ·ottepere .il. 'trasferimento iri altra sede·, fosse stat ò alla rherçè ·del Oo\r1un~, avrebbe · dovuto. scegliere f.ra la p·erdita del posto e l'abiura con relativo atto di contrizi'orie.· · · .. 'Tl Sinda:cato magistrale nelle SUEj ',decisioni, pur mani.fostandosi avver~6 alla. azione· « à,céentratrice -e sopraffatfr.icè 'dello Stato >i, h'a, per . fortuna, esp~epso ~&ualè. ·_coritra-rietà.ali'.ope~a « di r~stretti ·Enti locali, qùah sarebb.ero ·t picc_oh Comum », ed ha prppugn.ato_la formazione d~ Enti aùt"onomi pro– vine.iali. é ~gio-n_ati',.che. meno presentano i 'pericoli su acceimati . è possono ami costituire o·rganismi attivi e feconài. Ma· il p·ericolo scansàto· ora non è stato inesso, come occòrrèva, ·in· luce.; è poichè d'altra parte ii'mòvimento iniziato eia! Fascio di educaz ione n.òn ne tiene contò" è non rte mostra' affatto cons, a.pe – vole zzà, è più che rl'iai nècess·ario su di esso richia– mare l'à ttenzicine .di tutti, per evitàre .che una pro- . paganda, svol.ta in p erfetta bu oria fede, persù(\dendò P-li ignari, giunga, a ris ulta.ti pratici deplo11evoli. . Il'. Sin~acato; magis_tral_e è s fuggit? anche _adun'al– ,tra 1llus10ne, alla qu_a1e ·il- Fascio di educazione sog– giace. Esso ,ha dichiarato· che l'altissìmo còrripito deilo sviluppo. spi•rituàiè _dei fanciulli, se non può esser assòlto dai· pic;coli Comuni;, 'molto meno può veni,r àd~mpiutçi dalle private associazioni di citta– dini: .il Fascio · di· educazione, invece, vagheggia · pure; éome ho già detto,. la. sostituziòne dell'opera d,ello Stato con la libera··iniziativa privata. E qui le obiezioni da ,fare ·s.ono anche più gravi che per. la ~c1.1qlà, comunale.. · . · '· . · · · · . . La società moderna,. col· c res.cere. d elle esjgenze e coll'inalzarsi progressivo del tenore.di vita generale. ·ha bi~Qgi;i.o _di un numero sempre .crescE}ntedi pro– fe~siònisti (da,i medici ai fa:rmaci sti, çlag li ingegneri ·ai professori, ecc:) çhe, dovendo fornir.si di l\n'istru– zi_one. .superio~, .avràn b_isogno,_pe_raccedervi, della preparatoria istruzione media: a un'esi!l"enza _sociale soltanto ùna funzione pubblica 'può .risponder'e, non potendosene lasciare l'adempiniento all'alea di ini– ziative private, che potFebbero' anche mancare o .fàllire, mentre• il, bisogno sociale è certo, costante e ·nrog-11e•ssivo. . . . E data .la. crescente. fi)me .di'° scuole, se oggi si lamentano -le deficienz,e ·qualitative determiqate nel e.orpo insegnante. çlalla cre.sciuta quan1ità; a che li– vello scenderanno nelle scµole private, semp,r,e insta– bili e incerte dell'avvenire, gli-insegnanti .e,. quindi, gli scolari? E. che effieaci.a potrebbe avere i.n simili condizionUa.' gara, da cui sj attende. e si spera il rinnovamento vitale. deJ.la funzione educativa? . Per _promuo,ve11ee soste_ner· .la gara .occorre che gli istituti in -concorrenza aibbiano pari o non troppo ·disugual~ :solidi~ e stabilità.: ora -'-.ed 'ecco, ancora, il lato poli~ico della questione - di fronte allo Stato c'è ... u~a, sola ~.rs-ani~zazion~ c~e possegga i mezzi finanzu:1ri.e. spmtuah capaci di mante.nere una rete di scuole, ed è la Chiesa, che ha l'organizzazione sua e del partito clericale; che può anche agevol– men,te riversare sopra lq Stato un!) partie delle spese o.ccorrenti aHe ~ue scuole, facendo assumere la fun– zione di maestri a -.sacerdoti, che o:ià ,pes11no sul , bil'nncio dei culli; ·che per loro mezzo può esercitare

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