Critica Sociale - anno XXX - n.4 - 16-29 febbraio 1920

CRITICA SOCIALE oonno 1n genere pili onestà (intesa nel senso volg.are stri,a_, è ope·ra dannosa. pér l'ordinamento dell'eco- deUa ,pairol.a.) ·di qu,wnto·genèrailmente :si' ,cirede. norrua nazionale il solo em,111ciareche gli: aumenti Là v'eri'tà e ohe, ,s,iia nel mondo ,pà'f-:llamenliaire, si.a nel : di fortuna, guadagnat~ per conseguenza della guer– mondo buoocmatioo, ·i veri oo.mpetenti sion,o r:ari, e .Jia · ra. ·debbano essere completamente confiscati, Il .lu– , ero è .la' molla dell'intrapresa odierna.. ~ o ppri-• c.oriséguen:zaè I.o ,sba!tlo di disagio i,n cui ci iroviamo. metie ·il lucro e avrete di·sòrganizzato .la societ~ b.or- ·Qu'ài'lllnque si,a, il p,81I"tito O liaclà•sse che sì, i'mpaicko- ·ghese senza avervi ancora sostituito· un'altra mac- nisca del :potere, qu131Iunq.Ùe sia l'ordillwmenbo clle china sociale, che provveda alla produzione con lo queste voglia, -OMe ,a,J · Paese, essa' dovrà anzitutto zelo e· con l'attività degli attuali imprenditori. Se :riOIJ'g~rui.z'7,a,re' . b' imis fundamentis i se-i·vizlpubblici; aila confisca non volete, o norr potete <lrrivare_- è inu- i ,brasp,ortl:i, gli soaa:rible .Ja, ,produzione o per lo meno tile. parlarne, pe,rchè 1 si mette un panico ing~usti,fi- il subs'llroto in cui ,Jwiproduzion'e si può svolgere,' e . calo fra i capitalisti•, se J'te produce la fuga all'este- per questo 5laJl'à _necessiariochiamarre ,a posizione di ro, si determina alla fine una situazione•, per _cui.gli còlillllh<io i veiri ooonp·et.enltf. , -' imprenditori -rimasbi, essendo in mlnor numero,, r~escono ad .ottenere maggiori •profitti, mentre so-. Un medico iìmsig,nedioeva che ,un,ospecialtSll,adève no scemati i'· serviziii .resi a.Jla, coJ.lettività. essere lliil buon l,lledico geneirico, che aibbi< i. sltudiiàt o Stiamo •però in guard'ia contro i tentativi, che si e p,r,àrt,iooto ~11 ,m.~d,o ,spe c~a,J e IU!n /113!lll0 deih ·~ edici.na, : fanno,' con decreti e leggi. difettose, di eludere· le Quwcw,sadi. simile si , p .uò ': 'dire ·di tut:ti, l. rami della esigenze universa.Jmenté .manifestate :di una vigo- teonioo, in cui, da UJnJa , pi a,rte,gli s,pecia:listi dehbon·ò rosa tassa1,ione degli arricchiti durante, questi quat- avere .s,a,neoog1rnizion,i geneiriali e, da1H'allh·a,conoscein- ' tr0 anni di guerra. Il Decreta, 25 novembre 1919 su– zà'spooifi~a'ael 'r.àmo 1 ,ruic'ui si"sonio d~ic.aitt qm!:lesolo 'gli,' a.ume;nti di patri monio d erivanti dalla guer.ra l'esperiènz.a, , 1 m,ità illltl.':iJnltelligem,:z,a ed JJostudio, può cere.a ap'punto di _far passa.re di contrabbando, fra dia,re. A questi.esi debbOl!liò .àggiungere ~e dotì· IPoo-aJi, , le p,r~vvide orrimissioni ,e i. malcongegnati dispo- sitivi, molta riochena, che deve pagare il tributo: tra· ie quali, p rimi·ssima1 la ·eoscie.nziosHà. che le ,spetta. 'E!>5o non fa çhe ripetere i, vizi fon- Or a quèis.ie persone tecniche c,ornpe.teni'ie coscien.- <lamentali .deUa legge sui ,sopraprofitti di guerra. ziose sorio NlJI"e.Nion si tirov.ano,che l1'1alr1811I1enbe n iH Ciò che occorre, 'mvece, còlla nuova impo.sta, è nostre· oa.tted!re, oooupa,te.t11op:po spesso dai professori di colmare, non già di acceniuare, i difetti e le in- ohe ,non bain1110 ,a,bbastan.m. ben digerito pe.r conto !,oro · . giustizie enormi tle.Jl'antirca: Questa ha conce(>So- quelle f.ormuileteOO"iclie clie .amm.arrmiscom,o ai loo-o,a,J- esenzioni, che non si devono. più rinnovare, e ha lievi,· sì <la sape11Senevalere ,per p:r\asticheattuaziont prnvocato evasioni e frodi, che sono da colpire. e DifficHe è ,a,n~he1,rov,airle fa:3- quegli uomini d·'a.fT.wri non già, da perpetuare. ,Si, deve compiere. ;m'opera · riparatrice e non già consolidatric·e degli errori · ohe im-pe,ro,ilonei• ,Consigl-i di iarnmini.s·braiion.ede'Lle "finora commessi con danno del Fisco e del la, Giu.:.. g11arnidì a:i:ien,de, '-più· devote' àlle ,s,pecu,Iàzib«li baincarie stizia e con l'argo profitto degli· speculatori. '· · . che nKJIIl ralla produzione tndùSltrirale. L'art. I del nuovo Decreto limita l'imposizione· Twi 1 to meno si lmovaino,per le c0r11JSiderozioni sv,o,J,t.e agli aumenti di patrimonio, verificatisi a causa del- più sop,11a,nel II!iosbromo[l<lo politico e burocratico, · la guerra, in quanto derivino da redditi. conse- e questa è urua<lehleragioni per cui, ohecchè_ne perusi guìti per l'esercizio di industrie e di commercio, il GiufITi,d,a,le aziende ocmtrolliàltedaUo Stato vain,no ovvero per la esplicazione di atti.v.i·Làcome inter-· lll;al]e. . rnediario, secondo_ la legge sui profitti dipendenti Si possono ,m,ovoo-e q,oolohe v,oJ;ta ·veri competenti dalla guerra. ln())tJ'e, per es presso .disposto del- . l'art. 5, non vengonQ grava.ti gli aumenti d.i patri- nelle officine, ,nelle direzioni tecn.iéhe e nel1e {lmmini- mqnio che. siano prodotti d,a guadagni di altra na-- sti-.azioni de1le iazierude,,d,ovesi ,svolge !,a ~àna aJttl- tura e in parti-colare dal r:na.ggior valo-re conseguito -vità pirod1.11tbrice d l Piaese. È difficille,saperli scovare nelle reahzzazioni di attività patrimoniali, 4uando, anche perchè sono ,p.ochi, ed ilo· -gemerehanno se mrpre queste non siano ·state fatLe a ,scopo di speeu)a1.ione· avuto ·-troppo da faire .perraiver temrpo e v-ogli0·di e.si- commerciale. birsi, .sì dJa esser coniosciute fuori -da un, ri.stre'tto Orbene, .la J.imitaziòne àl dominio dell'imposta, cerchio di persone; ma a.d essi si dovrebbe• ric-o~rere, che risulta da queste norme, porta a stridenti e scan- se ·,non si v-ù:òle ,che il Paese· non 'finisca in u'no stato· dalose ingiustizie, di cui• si farà parola in seguitp, di'moo-as,ma·mdrtaJe: ·,, ,·; ... , .., i. · ., ... ,.. è ,c.omple,tamente arbitraria, urta coritro la logica -e·. O: ~ributa.ri_a e . Ja volont~ p°'polare, 'espri~1er :5pltant~ ...,................................ ~ .... ~ ................ """",.,,,, ............ ~ • ,Il , pensier.o della più tracotanl.e leg1.slaz10ne dL classe, . . . . L'·impostastraordinaria sugli aum·enti ·di patrimonio ., ----~ ·, ' L'imposta degli aumenti di. patrimonio ha· d('l– bella,to. tutti i suoi avYersàrl palesi. Nessun econo– mis!,a o ~iurista tenta, ormai di sost~nere Ja ,tesi che..il debito .di guerra e J'ecce,sso di moneta circo– lante non debbano essere scemati col concorso ·di questo tributo, Ma ciò Mn vuol dire che ques'l'i,m– posta non corr:a peric-olo di r-esitare soffocata' fra- le Strette dei suoi ·amici. Bisogna. pròvvedere, affinchè essa· non vepga travolta da .-criteri· demagogici o da ·ordinamé.nti truffaldini. .. . ' Siamo- lont11IJi· dalla demagogia fiscaJe. Fino a che non siano '-abo_litéla proprietà pPivata e la specu– lazione indiiridualistica -nel éomm'ereio e nell'indu- · Branco Che cosa- si vuole· infatti coll'imposta sugli au– menti di· patrimonio? . , In sostanza, questo, dal punto di v.ista politico, finan:i')iario, economico: che, a, sopperire nl grave fabbi·sogrfo dello Stato, a scemare, La miseria della ,finapza; creata dalla guerr,a, concorrano in par.ti– col.are misura tutti coloro che, lavorando, traf fi– ,car.1c;lo .speèulando, in qualsiasi modo e occasio– ne, sono usciti <falla guerra con_una fortuna supe– riore a quella che possedevano prima. . Sono da -e•scludersi,gli aumenti di patrimoilio do– vuti a strenue economie sui redditi no,rm.a.Ji, ma da colpi~si tutti gli altri. Se. sono più apparenti i guadagni fatti dai fornitori militari, non sono fÌl.e– no · imponibiJ.i, i _ lucri "di tutti coloro, .che . ha~o . tra~to. profiLto dell,<1. situazione e,conomica. gener.ale ·cr~(,l.tadal]a. guerra. -Se.si avesse- il censi:meµto dei patrimoni individuali nel 1914, la .base imponibile potrebbe essere semplicemente dPfinita nella. diffe-

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