Critica Sociale - anno XXX - n.4 - 16-29 febbraio 1920
59 .ziQw::: riforme preliminat'~, la nominal.ivi:.Làdei titoli guerra non ha fa~to che accrescere questo· pericolo. e :il , censimehto del den~o .. Nè si deve. dimenticare Per cinque anni non ,sono ,slate ·costruite· case di r.ip, pheamqne di sever,e ~nalit.à, il carceré non · sorta, s~cchè moli.i Comuni sono miriaociati dn!Ia ca- esQ -luso,· ne! caso <lii manifeste fa/sifi,caz.iohi e.oro- h:\,si.iudi case. Il costò deJlt; costruzioni è' incredi- pi.ute in danno dello Stato. . . .. l'>ilrnente a·\.\mentato; srcchè e' da pì·evédère (;he, col Ma per avere un geU.ito s-icµro, quale· ·si t'i'chiede oeS~re delle legg.i eccezionali sugfi affitti, questi .per ragioni di ~iustizia dristribu~iva dei carichi della abbiano a saHre ad altezze incredibili. L, salute o-uena e per esigen2ie del Tesoro, oocorre esprime,re pubblicf!. · è del t.utto to'vinatai daJJ.a guerra, ed è fln d'ora, l'a111montare, che s i vuol trarre· d.ill'appli~ percìò ~l~pI_ltà~en:te·necessario ri·solvere la qùestio- pauone del. tributo, e i10n giuoç1.1.re.la' · sorte, affi- ne delle ab1tazi10ni.• . . . . d,à11do gli. int.!ress-i della Finanza àllà m alsicura ahi- · In questo campo l'op,e,ra più efficace spetta al Co~ · 1itl).del!'.A.mministraz.ione nello scovrirè g,li aV'eri dei mune; lo Stato. deve soltanto fornire ài Comuni i n\1ovi, r!cc)li .. Le ~randi~se fr~çl\, · compi\lte_ sopra- mezzi necessari' per adempi-ere a qlie~to còmpi,to. A tutto dai p1~1grandi contl'lpuent1, anche nel nguardo tale SC!opo·Jo ·Stato deve concedere ai Comuni ·il ddn:impo-st,a ·st1i_sovrapt·olhti .di guerra, devono .ser- diiitto· di e:spropriare i tèrrèhr dà costmzione e le vire d';e~peri,enza. Si dica .Ja somma che s·i de,sidera. ' case. d'affitto ch,e ~ori2 -riel ter.ritorio· del Comune. ,U!ì programma di rico~truz.i~ne finanzia~a d~ve fare . Si intende' che gli aUuaii pos&èssori debbono essere afijdamei;ito su un ·oerto geWto per opera d1 questo i·nc1enniz1,atidai Comuni mediante · assegnàti• · che ~ribµto. Rit-eugo che, lÒ miliardi· possano essere· diano loro diritto di ffliger.e un delermìnato irite~ ricayati d.a un'imposla sugli aument,i di ·pat.rimonio, r•esse, gar.antito sui ter teni c omunàli. ' ùp'plicata su la1·ga bàse e senza indebite eccezioni. . Se questa maLer.i.a, _,sa.rà regolata per legge, og.ni C,irca t1n'lerzo_çli questa ci.fra se n'è t.ràt.t-0dall'im- Cornmie sarà irr grado, di impadronirsi, qu,:ndo lo ,posta sui. sopraprofitti, nonostante gli occultamenti giu dichi vmitaggioso, di tutte: le aree· (abbrieabili e o~rali, la prù nist.retta materia imponibile_ e -la cli lui.te le case dà affittò. · . - difettosa progi·essione delle aliquote .. Orbene, si Se u11aciUà avrà •rag.ione·di' temei·e che, in »eguito tenti ·in ul} primo, momento cli ottenere tate provento a rivolgimenti p·o1litièied ·,economici, la su:i: 1•0-pola- ,cli 10 mi.harcli, accertando· direttamente gli aumenti z\one abbia a di~ix;iuire, àll?r_a c~rto ~ssa potl·à non di fortuna ·e app.licando ad essi le perc,entuali d'i-rrl- ritenere vanUJ,ggwsa b. rriut:t1Jc1palizzaz1one de1'Jea,ree . posta corrispondenti. Se questa s'omma, che si de- fabhr-icabil'i. Invece le città che possono. prevedere sider11 per r:rilerio di necessit.à finanziaria e per Ta- . ·un -,àulnenlo di popolà2iione, p·otranno impadronirsi gioni, politi.che ed economiche, non si otterrà, in un . clei·'terreni ai prezztd'oggi, sic-chè gli aùmenti del secondo momento si affid.i a una Commiss10ne· d'e- loro ,,alòre .che sì veriflchetant:to per effetto de.Jl'au'..· speri.i _di giudicare le làcunè del primo· accerta- tneuto della popolaz.lone· anliranrio a .benefii:'io, non mento' e di suggerire i criteri di ripartizione per dei- privàti, ma deUa çomu'nit.à.' · contingente fra le varie classi e regioni d'italia per Lo Sta-Lo dovrà inoltté ricònoscere -il diritto in otlener(l la. differenza,; che m~ncherà per colmare il · ogni cittadlho di pretendete _dal Comune un allo$°– .provento totale di 10 miliardi. gio,, propo·rzlona,to, al riumero dei cdmponenti la I qua)i, unitamente ai 30 miliardi conseguibili dal- . si.id ,famig'lia, dietro pagai-n~hto di- tm çdngnto 'prez- l,'1mposta. straordinaria sul patrimonio, concorre- zb d 'affitto. · . ranno a scemare di due quinti, a spese degii <d1bien~i Se sarà -r.ieonoscillto Un tal «diritto all'abit;Ì;;ione», ,dell'attuale generazione, .i,ldebito della gtiena. , ogni Comune dovrà essere costretto ·a Ctlrare che · Programma ragionevole e attuabile anche da Go- sorgano costruzioni nuove in misura adeguai.a al -vemi ·borghesi, i qua.Ii sappiano vedere gli· tnteressi bisqgno di. è.:H,e. Il << diritto al1'1Jl:1i.ta2,io·he )> costrin- generali del Paese a,\ disopra di quelli individuali e g~rù. i Còmunì, la ctli popolazione aumèrita, a va- vçgliano sollevare da un grande peso le finanze Ìtli·si ·c1ellbro dir.itto ad espropriare le aree fal:ibri- pubbliehe per concedere un largo respiro all'eeono- cabili, e a fabbric_al'e •clir:etlamenle, oppure à con- JT!ia n~zi?nale e peq!1ellere,· per l'a,vvenire rnegli<? forit'e' cjue,sto lofo /:li ritto ad imprese di cdstrùZione che per il passato, d1 .provvtider,e qpn larghezza d1 od a perso1i:e desider!JSe dj_costrnire; e ttillo ciò còn, mezzi. e. d'idee ai bisogni m0He'pli 1 ci e complessi ciel tale sb'llecitudine che, .mact mano che -si ttiàr,ifesfa il noslr_o popolo. bìsogno di nuovç ca-se, siano attuati i provved,imenti BENVENUTO ·GRiiIOTTJ. net:essart a soddisfarlo. · · · · • I / • . ,, . '' · tA -\'1A AL SOCIAL.SMO I ,(:; VII... · Lii sociìlizu.ziòne detlé. nree i·. dilli eiisé. . ' . fabbricabt,li. - Una delle caratteristiche dell'oi·dinumento t:apii.a– listico. ). il . co~ce!1trarsi rr~lle ~rattJi cillà e nèlle '.règfoni · mHtlStriah cli. !lértti:Jt:ep1ù numer·osé masse ~i. j~tl,polazi~~e. _In pt;c1Jfr}rzi?nec,tJlçt:èst\~r.e.d~H'itt– foffamento Ct'escono I prezz.1 dt!lle ab1taz.10n1, ti va– fotie delle aeri¼, e il profitto sui terreni. Mentre ai pijSsessori di Lèrrerti ·in seguilo ~ll'aùmeht'o della J:191Mlazibne focea_ li~ rliaggtm·. reqditò rto~ Jlle:11,ato, ì~ rtl,às~I'/ ,pbp61a~, ·s1 açf:?~nsà,il~, •.~~ltlpr.~ più 1h, so– vi:ap,opòI~~ •. çµse-casertl'J,e; ,'Cl~ cdstit,tll-s~e _il. mag– g!'"rj~rl~ol,o ,per la- saJute· j:hfhbfiéa,e J'otigi!;le dél dtffòndersi .. aellà tùhèreolosi, deJla- corruz10ne della gioventù, del disordine_ della vii.a familiare. La liotecaGino Bianco Inctltre lo Stato dovrà regolare l'affitto ànche nei- 1,ebase cl)munali. Itmanz.i tutto d@:vrà èssere ,stabi– lito che gli affitti dei piccoli. a ppartamenti, dei nè– gozl e delle offit:_ine debba.no. soltanto coprire le spese di èostruzione e - di tnariiltenilbne. I Cotnuni non debbono ricavare alcun ·guadagno dà tali af– fitti. Solo le abi.tazltin:i' tli IUS$o, e° ie jbitaz.ioni ~d i ~egoz.t posti nelle P,o~izJohi migliori· potrànno dal Qc1muneesse•re atfìttaH a pre:ìzl più (!Ìdurti, e _col~ua– . dagt10 che ne trarrà ptJtrà il Comune iten'er ba,ss1 gli · affitti .del piccoli appartamentì e provvedere ad altri pubblici oisogni. . Infine lo Stato dov;rà anche dare le norme prin– cipali degli affitti. Dové,. le case appa,rtengono al Comune si p0trà. stabilire per. legge eh-e ,;ibi.tazioni, •negoz1, .. òffidt'iè potranno èSsere ilSsegna,t,i solo a coloro che da,ranno affidamento ali' Amministrazione tli téMl·e. con cùra i locali, di noti' distùr,ba~e la .quieLe e l'ordi-ne delle case e di ·voler pagare rego- lartnètt.tti l'àffitto.' · . · :· · · ' J\.ssai ltrtpor.tnrtte s'arà dì regolare conveniente– mente .l'ammLrtl·Stràzione ·del1e case corrtu-halL Na– turalmertte non •è neppur da pensare ·che urr grande Comune amministri da un unico ufficio Lutt..~ le sue I •
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy