Critica Sociale - anno XXX - n.4 - 16-29 febbraio 1920
58 CHÙ'ICA SOOfALÉ renià tra gli averi. att.ual'i e quelli an_tebellici di. cià– sc,u'n contribuente. Ignorandosi lo stato deH<=: :fortu~ ne' private' in Italia _avanti· il ~ec~ilte con(l~tto, s1 devònd accertare le smgofe fonti d1 lucro, che han– nq p-rocut'ato. ecée,.ionali gua<lag)li ai cittadir1i. !Von si ,devono perci6 fare esenzioni di sorta. . . · B' cosa scanèlit,lòsa e ripugnante, pertatlt.o, che 11 j1Ì.wvo Decreto, conle già l'im.post,a sui profitti ,d-\ o·uetra lasci completamente esenti dal carico d1 questo' si)eciale one-re i g,rassi sopraredditi, di 'cui si. sono avvantag·giati i propr,i,etarii riirali. · L'eso– nero dal pagament.o della R. M., da cui co~to,ro ti:a:g~ gono profitto, nonostante le ace,rbe recr1mrnaz10m che si ripetono contro tale privilegio di classe, è reso ancor più intollerabile da quesl'ulu:ri'()re sol'~ liievo tributario. Noh SbllO 'èittadlni 'rtalrani' i signori proprietari fondiaii? Non hanno essi tratto ingenti guadagni dall'aumento spet.t.~coloso nei pr<:lai del– le der.raLe, ·dal grano alla canape, da,lt'olio al vi.no , in quelli dei foraggi, del bestiame, del legna– rne.? Tutti 'conoscono che an,che i piccoli ;,1oprìe– tarii sono pieni cli denari; che moltissimi, quasi _dal riulla, sono saliti a sùbite fortune, pei lucri rea– lizzati con un ·paio cli racc·o1ti, il cui valore netto è stato molto spesso cinque, dieci volte superiore a quello degl/ anni orclinarii. Non _si dev,e -assolu~a– meilte permeU.ere a, una classe così ntù:nerosa e ric– ca di schivare· il carico stra.ordinar.io, che le spetta, .per re11der,e,meno gravosa alla generazione futura l'eredità pàs~iva della guerra. Esplicitamente l'im– pòsta sugli aumenti di patrimonio deve essere ap– plicata a tutti i propr,ietari foridiari, oltre che agli agricoltori, piccoli e grandi, quando l'ine.i,emento di foi-ttina superi ìl minimo di lire 20 mila fissato. dall'art. 7 c\'e.ldecreto. ' eia· anni anche i-I 30 · o 50 % d~ti f>I'Op•ri e-tf itali e aveva ·percrn una capacità contrtbutiwa maggj,ore e ben più consolid,ait,a_di· qt1,elli che .lucrarono· i,l 30 ·o il, 50 % soltanho :dorante la· guerra. , - , , ·Tutte queste .incongriienz-e. qe'(Òno e!:}sere riparate \lìediante la nu.o\'a iiuposjzione, ~ugli ,aument\ di pa– trimonio, cui devono és_~·~·e ·a~soggeUati .tutti ·'i so– praredditi e i plusvalori pat6mòniah, anche e ·sopra– tutt.,o ,se noli fiironq 'grà co,lp,j_thfoll'irnpo:stasui S~, vrap,rofltti di guerra';·D'ovrarino p~rei!ò ,essere affer1 rati anche ·i 1•edditi,, rimasti· frnor·a esenti,. iri quanto fì.H'òtfo·ottenuti. Goll'esercizio ·clellà marina }hercan- tile (ar't. 10 T. U,). · , Insomma, è tutto un mrovo· ,~pìrito,, .c.he· deve ani-e m11re il legis1atoi:,e n-eilo stabilire l'imposta :;rlgli F– ri.ochime-nii; se .si vuole curare l'interesse d~Ua fi– nanza senza uscire dai hmiti dell'equità e dellà m~ de-razione. . · . · ' , N~ meho' insol,ente è il pr.ivi!,egio accordato espres– samente d:ill',art. 5 col.l'esenzione per i pl:1svalori di congitml.ura realizzatì dai proprietari di terre e case, meclìante vendite fatte 'a prezzi· fantastici. Il decreto colpisce i guad'agni conS<)guiti, dagli specu, latori per effeUo di ripetute operazioni 'di corupre– v_endite; .]'imposi.a complementare' sul recldit·), d'al- , tronde, incide (art. 74 del De,c. 25 nov. 19Hl) i ·lucri ·realizzati anche in modo puramente oocasionale e casuale, per tr,astnissione a- titolo oneroso di immo~ bili, azioni, ,obbligazioni, ,avviamenti, e aventi 'il cà– rallere di incrementi patrimoniali. Per,chè, dunque, se non per un abuso di potenza politica, sottrarre a imposi.a i plusvalori cospicui, che si sono realizzati· su lai•ga,_scal,: e, frec1uent~men!e clur:arit~ la gu~rra? da prop!'tetar1 eh latJfonch e cli med1ocn poderi, d1 case e cli aziende? Sono milia,rdi, che i p.rivati hanno guadagnalo ·senza alcun contr.ibuto cli inte!li!>lenza e di ~av_o~oe per eff~tto di tutte le çompJ.esse cause sociali ed economi.che, lè quali hanno prodotto, du– rante la guerra, i.I rincaro di ogni bene. Ùuesti mi– liardi devono la,rgamènte contribuire ai' fabbisogno straordinario immedia,to del Tesoro. B:isogn<1a questo: fine modificare completamente l'ordinamento <½ella·scala progressiva·. Questa, nel Decreto del ,25 ndv. 1\)19, .colpiqce g•li arrici;.h1menti superiori aUe 20 mifa lire con ,aliquote var.ianti dii.I minimo del 10 %: al massimo del 60 °/, a misu· a della percentu,ale, che ciascuna p11,rte,dell'arràcchimento rappresent,a rispetto al capi.tale investito (1). .In lin– guaggio tecnico, si dice .eh.e.l'imposta progredisce. a scaglioni sulla percentuale dei soprnredt!iti otte– nuti in confrontò al capitale in 've-sti.to . Ora, qu~sto sistema è creato per buttar polvere negll occhi, con danno pel Fisco e gravi sp,erequazioni fra i wnt:ri~ buenti. Infatti esso dà l'illusione i:he un còntribuente paghi ,iJ 60 % d'imposta, mentre ciuest.i aliquota col– pisce ·soltanto. l'ultima porzione dell'aumento patr-i– monia.Je,, mentre sul resto l'aliquota scema di gra-, \o'.f,lzza,finoal 10 %.. D'altra. parte, vi posson,, essere piccoli ari'icchimepti, di poche d,iecine o centinaia çlii.migliaia di lire, c):)e,rappresentano 'alte ~rceri– fo,ali di gua.dagno, riispetio al G-apitale,' ìnvSestito e ;, 1Je11ciò arri.vano a~che .a provare il, peso dell'aliquota . m'assiina .. All'incon1ro, guadagni di milioni, realiz– zati anche da tiri' sol.o contr:i'bt1entè, talvol,ta in poco tempo, possono figurare per una piocola percentuale r-ispet.to ·al èapitale investito ,e sostenel'e. un'imposta li-eve: B -di somma· imp,ortarrz.a pere-iò ·contr·astare. i ,tenla,tivi eh frodare il gettito dell'imposta, esigendo: lnfirie, ia nuova imposta deve estendet:s,i anche su: iilltli gli aurrient,i di forttina, che furono cr,èati <lall.'eser.cìzio di t1ualsiasi industria, cl~! conseb-ui– mèhto di, i~tère~~i, profitt.i,_ onorari, sal~ri,, pur ~on assogg_ettat1 all 1mp()sta sui sovraprofitt1 d1 auerra. Le :èsehzibni _hccordate da questo tributo so;~ state varie. lnnanz1. tutto·, per la struttura· stessa dell:im- . posta, che colpiva solt.anto i sovra profitti -dipendenti dalla guerra e per la ecc-edehza lòro sui redd-iti ac– èèttati nel bi-ennio 1913-14. Intel'e cateo-ori•~ cli ca~ ,pitil.l~sitìe_profession\sti andarono cos~ e"senti per la natµra q,e1 lor() affat-i 1 che .non semb'ravano <'·')nnessi coHa: guerra. inoltre· larghe somme cruaclao:nate in virtù· di condizioni monopolistièhé riJasero 0 imm~ni sqlt~nto pet-c~è g:ià _prima della guerra· si facevan~ . lauh guadagm. S1 gmnse così all'assurdo di non far pagare l'imposla sui sovraprofoti, a chi 't.rueva già BibliotecaGino Bianco , 1) che ~'Ì.asottoposto L'aumento, d.i"patrimm:iio, oitre ,un certo minimo,, in -rag.ione del suo ammon-· i~re ,à,sfìoiuto. Cìq è,ne. espr,ime la capacità con,tribU:~ ti.va .è. ìl possedere . l o. 100 milìoni più: di prima;· l1on già l'aver fatto un ·guadagno del 10 ·0 50 % ri-· spetto, a1 è6pita1e d'impiantb. Questo sec'ondo cn– tèrio,, se rriili, ,dev'ess-ere. t~nuto in, sott'o_rdine; per diffe-renziare ,lflteriorment,e il pesò del tributo su guacl.t1gni cti pari ammontare ottenuti da capitali di- v..tN·sl; ' " · · · ·- 2) che l'afaquota proceda per élassi di guadagni, , non già p~_r·scaglioni, Sta,bili't1\, la -J>rogriessione dal 20 al 60 %, 'per o·gni s9mma: d'ìncrèmentò patrirrio~ .niàle y,i-'sia·qò'ahqudta,, clie co)pj;sce tuttp {aumento di; fortuna liC,èertato. Si deve' cio'è segui+e. fo· stesso' s:i.stema tecnico, contenuto. ·rrcl Decreto 25 nov. 1919 per Timposta. trentenn~le sul patrimonio, ,variandone solo le aliquote e la ·progr_essione. , . ·. , , - Si deve ten~r conto poi dè1Iè difficoltà negli, ac– .c_ertam_eµtie. delle cospicue .evasioni,' oùi ha ·dato luogo l'imposta sui ·sovraprofitti e cui ,si va incqritrò 'colla nuova imposizione sugli· a'rricchimenti. Brso– _g.n~rà, come per l'imposta . s'ul patrimònio, offrire àlla Fim1n.za·mezzi sicl)ri di .accertamerìlo e -v~luta- (1) 0 Ecco quanto dispone. il Decret.o ! ia. pitte. ècèe4ente il 6 ma . non il 10 ¾ dél pa.triQ1onio è. colpità col 10 0/ol la· far'te che éccede il ,10 Dia nì>11 il 20, col 20 OfoT r" p11,rt!Iche ec11ed• il 20. mà noa. il /JO·%, c9J 30 °lo;.•• 4 ,pirte 'cÌ1e :ecoede il 60 % f c~lpita C'OD ,Ì 'a.li - 4uota del 60•'Ìo•- ' ' · · · , ·
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