Critica Sociale - anno XXX - n. 3 - 1-15 febbraio 1920

• Critica ,Sociale JfIVIST .fI {)_UIN1JICIN.f/LE J).E-L SOCIALISMO Nel Regno: .A.nno L. 10 - Semestre L. 5 - All'Estero: .Anno L. 12;50, - S~mestre L. 6,25 · DIREZIONE: Milano,- PorticiGalleria,23 - AMMINISTRAZIONE: ViirOm,enoni, 4 - Milano Anno XXX - N. 3 Numero separato Cent. ~O Milano 1::..15 febbraio 1920 SOMMARIO Polit-ica ed "Attualità. .I mezzi della paèe (RABANO MAURO). JJopo lo sciopero ferro11iario (CLAUDIO TaEvEs). Rer un piccolo fatto pe1'sonale: al Comìtato della Sezione Socialista. milanese (FILIPPO TuRATI). que!l',ora l'argomentazione parve più frutto di pa·r– tito preso che di convinzione sincera -ematura, tanto gli uditori né erano alieni e distanti. Ma, ora - do– pò· il 16 novembre ...:._ dopo i'! voto della Camera italiana per la -ripresa delle relazioni dell'Ita.l:ia con la' Russia - dopo il voto del Supremo Consiglio che abolisce il blocco e ria,pre le vie commerciali Studi economici e soc~ologici. La via al Socialismo: v. La socializzazione de.Ila grande proprietà; con la grande Repubblica, quella argomentazione VI. La socializzazione dell'econom-ia agricola (OTTO BAuER). - 1 dovrebbe avere nella cosc,ienza di tutti il sigillo del J. C~nsigli degli operai in Germania (f. p.). fatto storico. . Filosofia, Letteratura e Fatti sociali., Ben inteso, la Repubblica socialista dei Soviety- Leggendo Missiroli (AL11ÌssANDRO LEVJ), 1 d •, t · } · t l · Da• La vraie Italia" alla vera Società delle Nazioni (D tt A eve ·pnmamen e e quasi esc usivam,en e ·a propria VEou,n). 0 · LBEaTo · salvezza a se· stessa, al miracolo che rinnovò sotto -Oio che si s1ampa: • L'equilibrio delle Nazioni" di F. carii (VERY· i nostri occhi, ingigantito a mille doppi, il 179:?, fran- WELL). · · • cese, quando gli eserciti della coalizione monarchica .La Ca1T1c.. SootALE nel 1920. -· Abbonamenti cumulativi. "e erano di-spersi a Walmy ·ed a Jemm·ap,es dai plebei che pur ieri àvevano cinto ai lor mal pingui ventri l'acciar dei cavalieri. Ben inteso la 'Rivoluzione rus~ sa si è salvata essenzialmente perché ha distrutto gli eserciti dell'Intesa controrivoluzionaria, dal Mar Preghiamo ·vivam'ente gli' amici che non in– -tendono :disdire l'abbonamento di inviare con sollecitudine all'Amministrazione (via Ome– noni, 4) l'importo dell'anno o · del semestre -in corso. , Pur troppo il rincaro enorme deHa carta e -delle altre spese non consentirà ali' Ammini- · -straziane le lunghe attese, di altri tempi. · Saremo anche grati a coloro che .ci indi– -cheranno indirizzi di abbonati probabili, ai' quali spedire- numeri di saggio della 'Rivista. · ' I MEZZI DELLA PACE Al Congressq socialista di B'Òlogna un oratore -<lella.frazione estremista, assumendo passionata– mente 1a difesa della Repubblica comunista dei So– ·-viety, disse che con il suffragio e ,con '1e elezioni il · p•roletariato italiano non avrebbe mai salvato la Russia. Solo ,La r-ivo.Juz.ioneeuropea e,· p,er comin- .ciare, la rivoluzione .italiana, fatta al modo dell'Un- -_gher:ia, avrebbe raggiunto l'intento magnanimo. . -L'oratore, naturalmente, non metteva ql!le!l'inòso impertinente: fatta al modo dell'Ungheria, che è tutto nostro. Ma esso balzava insopprimibile, dal– l'urto dialettico delle circostanze. Chè se tutti erano concordi nel {ine di salvare il sacro diritto di auto~ ,decisi0ne ·deHa Repubblica, comunista e la discus– sione vertiva soltanto sui mezzi, l'esclusione d·e.i :mezzi pacifici, lega.Jiiari, ,parlamentari e diplomatici -e l'inclusione limitata ai mezzi rivqluzioaari postu– lavano l'esempio ungherese, come una necessità dia– ·1ettica·e quasi eome un !imperativo categorico. Ma, =come ciò ci pa,reva un controsenso ed una gratuita offesa al vero, non esitammo a, salire, alla• tribuna per dire, alla grande maggioranza massimahsta :ch~ il suffragio e le elezioni avrebbero di gran lm1ga :giovato dip,più al.Ja·Repubblica, comunista, dei So- ..-viety che una ser.ie ~i olocausti di stile magiaro. In Bianco · Nero al Baltico, dal Caucaso alla .Siberia, liHerando il suolo• _russo dalla invasione: cosa· prodigiosa a figurarsi ·allorché si •riiflettache la. Rivoluzione veni– và dall'estrem'o antimilitarismo, che · essa aveva .trionfato per la dissoluzione dell'es,ercito e per la adesione• completa dei suoi avanzi sanguinosi al domma della 1>aèe ad ogni c0sto, e che, aggredita dall'Europa vincitrice della Germania, per l'assoluta fiducia della sua :inerm,e impotenza, senza neppure i.J rispetto della formalità della diQhiarazione di gue-rra, nel su0 mistico ardore di vita e di libera– zione riusciva à · improvvisare gli e•serciti, sottraen– doli ai campi ed, alle officine in pi,eno travaglio di trasformazione econ9mica, mett,eva ,alla loro testa condotti-eri strenui ed abili, suscitava alle spalle de~ . gli .aggressori lo spavento delle temut,e insurr-ezioni . politico-religiose, ottenendo ciò ·che non aveva sa– puto -ottene·re la Turchia, di mett,ere cioè in cuore all'lngb,i'lte-rra il terrore della guerra santa che do– veva riunire tutto l'Islam, tutto ,l'Oriente da Dehli ad .Astrakan, dall'Egitto aH'India, contro la 'vi,rtuo- sa pir_ata regina dell'Occidente. . Ma se ,sono ·le disfatte' annientatrici irtflitte ai J u- - denich, ai Denikine, ai Kolciak quelle che han dato • la materia de!1a mutata ,politica della Intesa verso la Russia, la ·forma di -tal mutamento, che è pure così deci,siva negli avvenimenti stori-ci, balzò _viva dalla fucina incandescente di miJ.le comizi, di· mille elezioni in Europa, culminati nella ribellione parla– mentare dell'Italia alla In.tesa-, espressa con quel- .1'011dinedel giorno· votato all'unanimità, dopo, che un altro analogo, proposto dai socialisti, era stato ,respinto prdprio perché fosse possibile l'unanimità, il cui senso non occulto doveva significare all'Irite- Sq • come il bolscevismo contro il , quale essa era partita in. qrociata in, Russia le era rimbalzato aJle ,spalle; che uria volontà ,più far.te delle. sue paure, dei suoi lividi rancori, delle sue voglie di preda ·e di reaziione, una volontà che convogliava. seco pr:o– fondi int,eressi mate·riali di molte genti ·e .di mo.Jte classi andava acquis•tando forza attrav,e•rso gli or- . '

RkJQdWJsaXNoZXIy