Critica Sociale - anno XXX - n. 2 - 16-31 gennaio 1920
22 CRITICA SOOIAL:t L'on. Einaudi nel Corride della Sera ha mostrato che, stando alla norma (art. 10) ·di valutare i terreni in base al coefficiente fisso di 325 l'imposta erariale • del 1916 e i fabbricati mpltiplicando per 25 il rispet– tivo reddito imponibile pel 1919, i terreni dovrebbe– ro valere in Italia solo 30 miliardi e i fabbricati 25 miliardi. Questi valori sono di molto inferiori alla realtà sopratutto per i terreni, pei quali l'Einaudi suggerisce di portare il coefficiente di valutazione fl 500_ l'imposta erariale, allo scopo di rendere l'im– posta sulla ricchezza rurale, se non adeguata alla reallà, almeno proporzionale all'imposizione dei fab- bricati. · Ma anche questo rimedio non soddisfa : è em– pirico e insufficiente. Nonostant,e le diffi..coltà da su– pernre, bisogna colpire la proprietà secondo il suo valore corrente di mercato. Non mancano mezzi per avere un''idea approssimativa di questi prezzi : dai• contratti, che si fanno o si sono fatti di recente per terreni analoghi a quelli da valutare; dalla capitf}– Iizzazione dei redditi: alle valutazioni dirette delle proprie!.* e' di tutt,e le cause che possono accrescer– ne o scemarne il valore. È troppo cresciuto il prezzo .degli immobili, e sono troppo vecchi, sperequati, imperfetti i catasti, perchè· si possa rinunciare a sti– me dirette! E, a dirimere le controversie tra il Fisco e le parti sul prezzo degl'immobili da tassare, si conceda, come si è fatto in legislazioni antiche e mo– derne, al contribuente la facoltà di rimettere al Fisco la, nrònrietà al prezzo per cui· esso la vuol tassare, e 111Fisco e agli stessi priv11ti, di ri~catta're l'immo– bile al valore denunr,iato dal contribuente. Per i vnlori mobiliari. la debolezza del Governo ·di fronte 11 lla pressione d~i b:rnchieri e dei pesci cani è s!flta oltre ogni misura. Come si sa, si è abbnn-. dnnnto il metodo, proposto d111laCommissione tec– nit\~. di còlnire i titoli al portllfore col mas!'.imo del– l'nl.iouotn e qnelli al nome secondo la nres1-ione cor– risponrlente 111 v:ilore del pati:imonio. Il metodo era il mig-liore che si potesse nensare,. non volendo ri– correre alfa nominatività dPlle azioni e ohbli!rnzi·oni. Era però imnPrfetto. ,perchè i ricchi milionàri .ave~ vnno la nossibilità di evnnere l'imposta, /Vennen<lo i titoli, sia pure con <runiche perdita, ai piccnli con– trihnenti, ·a cui poco importa di voltnre .ques1i valori nellci forma nominntivn, e tenendo essi in serh_d per un no' di temno i denari corrispondenti ni· titoli ven– duti. Per qmista via e per altre possibili si sareb- bero fotte molte frodi. · · pletare questj provyedimenti, si dovrebbero appli– care norme· speciali e prendere· accordi con ,altri Stati per impedire l'emigrazione dei capitali all'este– ro e per colpire quelli· che vj sono .già an_datj, _Così. si sarebbe dovuto fare e si è ancora in tempo di provvedere, per applicare sul serio. e ·con onestà di propositi !"imposta sul patrim_onio nell'interèsse de]: la finanza e per I.a solidità dello Stato. . . Invece il ·Governo ha seg.ulto tutt'altra via: ha ·mollato alle prete,&e della plutocrazia. 'I titoli. pub– blici e privati sono accertabili per denuncia del con– tribuen_Le,al quale il Fisco .può (non deve) deferire il giuramento per controllar'ne la veridicità. Il danaro è valutato in misura dell'l- 0 /. del patrimonio accer– tato: rapporto che è attendibiLe per la media dei casi ,ma non già; come impo~ta, rispetto-ai singoli contri– buenti, che possono anche tesoreggiare gran parte del loro patrimonio. L:f sanzioni contro i,, mancan– ze, dei contribuenti sono abbastal)za lievi e, perfino di fronte a veri reati, come leArodi dolose compiute mediante· alterazioni di registri e falsificazioni di ogni nati1ra, il Governo alla peria del carcere, pro– posta dalla Commissione tecnica .in conformità alla regola 'invalsa anche in legg·i re-cenl!ssime fran~si, inglesi, americane oltre che· tedesche e d'altri Paesi, ha sostituito ·quella molto più blanda e 'meno temi~ 'bile della confisca della sola, parte del patrimonio occultato. . · · . ·_ .. · · . , · · · . ·. Il Governo poi, per noi?sembrare di voler·•colpire sul serio la ricchezza, ha rinunciato. alla facoltà d.i valersi di procedi:fueriti presuntivi, come ne aveva , fatto la proposta la Commissione tecpica·,- quando il tenore di. vita del' contri·buente, posto in relazi-òne ai' Ruoi redditi_ conosduti, sia ta,J~.da far ritenere che il patrimonio rea.Jìnente posseduto sia maggior.e cli , quello accertato dal Fisco. Infine. esso h;;i dis,posto (.~,rt ..47) che _iruoli nomi,~ativi d,ell'irijpo~ta sµl pa!ri– momo. non sono so1rg-etti alla pubhcaz1one a1l'atbo . municipale. A.nche questa norma, con.sigliata però dalla Commissione dei tecnici e apprezzata sOpratut– to dall'Einaudi, sa-ci:ifica gli interessi individuali "à,– qùelli oollettivi della Finanza,. la quale può essere tutelata contro le frodi da una. pubblieazione ben , fatta (non già in modo semiclandestino, -còme av– viene ora per i ruoli di R. M. !) degli accer.tamenti pàtrirtrnniali, e dalla possibilìt;ì., éhe ne dèriva .al pubblico, di qontrollare l'opera del Fisco e gli oc-' _cultame.nti compiutj dai privati. Per evitare questi inconvenienti, un Governo- forte, · * e ri1-ol11toa fnre g-Jiintf're1-si della finanza, e non già' La c.onclusione, cui' s.i ·arr.i:va, leggendo -il decreto a "'-ervire quelli nella phPlocrnzia, non h'a che cla cli- 'itull'imposta dèl patrimonio e ponendosi .da un punto chinrare. preventivamente all'imf.losta, ,la nominnti- di vista sereno, scientifico, nell'intel'esse· della flnan– vità ohb]ig-ntoria dei titoli nubbl~ci e privati. Non · za, della-:-salclezza delle for.ze dello Stato,. è questa. sono ,rla temere -da riò Q"nai nè "'erii TIP. dm'ilfnri, .. Il _µrohlema.._dell'imposta straordinaria .del patri~ come lo nnò fnr ooni:are la connizione flori.cli1-sirna momo_ deve essere-,postq su nuove basi e con .sp.i- dei com meni in Pne;,.i, come I' Americn e l'Inghil- rito ben di:verso -da quell,o.,,_onde fu animato/ .J'at-- terrn, ·clove prevnlgono. i' titoli nominativi.· -' tualé Governo .. L'imposta straoì:din,aria s11lpatrimo- Tn seconno·Jnoirn. per combattere gli occnltamenti nio ha per funzione· di r.idurre nel ·più'.hreve tempo ..òelle scorte monetnrie, gi_overà provvenere, temne1-ti- possibile il debito più 'oneroso dello ·Starò••è-1a c1r- vamente. a imnenire per breve dun1ta il tesoreggia- còlazione e; nel campo economico, dr scemarè'l'opu- mento, imnonenno che i nrivati, --sàlvo che per na- lenza delle classi abbi-enti .e gli eccessi nei consumi gamento di safari e per simi,Ji casi dn innicare, non priva-ti; che sono da· considerare fra· le cause fon– possnno tenere prPRROdi sè niù di una dnta somma,· damèntali der<:lialti prezzi, onde .siamo travagliati. ·}:5èresempio, 5 miln lire; e debbnno denositare ree- A que?to còmpito l'imp0sta non -si· adatta, se 'non cenenza nresso Casse di ri1-narmio o. Banche ·nPter- . assupie la- forma di preli,evo .fatto µna ·v0lta tanto, minnte. rontempornneamente i privari·· d(wrebhero . sia pure con l(l- debite ag-evolazioni di pagam~nt9. fare la dennnciil gj,urat::i dPlh monéta che loro rPsta - Gli aecertamenti e la valutazione della pr,oprietà e nre1-ent11!'la;;id npnositi Uffici pèr una stamniglia- devono farsi con metodi rigorosi e prècisi.•'È indi- tura grntmta o, megl.io ancora. ner il cambio ,con spensabile nel -buon successo del tributo preordinare nuova monetn. cla RO'-titnire all'antica nella cirr.o- la nomiTJativilà dei titoli pubblici e privati, fare il l:izi11ne. f'omhinanno la m:.,ura nella· nomiMtività · censimen'to delle,scorte monetarie, --assumere prov– dei titol.i col censimento délla moneta, si -rius<'irehhe veòimenli contro ·1a fuga dei capitali e per la loro ari nccertnre con esnttetza e f'.erietà la mm,Ra iniz-ente -impo<iizione all'estero. della ricchezza investita in valori mobiliari. A com- :,.J/i_mpòsta non può• essere oecasione e. mezzo di BìbliotE;}ca Gir.10 Bianco
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