Critica Sociale - XXIX – n. 24 - 16-31 dicembre 1919
' . , "f'~_. ' . i:t'fP}- ~ ~. ''i ..' ,,.' L . ( .. • I ' . G.RITIGA ''soci~LE 338 _/ ··A,fm;~ non -è soLo..debi-to' di ricon~-scenza ,;; è anche ne- -èe-s-sr.tà çl i, -discuss,i~e. J?oiçhè 'da•IF-a.itra ri,vn (vedete Fovel, n,èU'.artjc@lo·.chè -P.recedé il v.qstrò ?), · si ,ama sotto i.l .paludàm~n,to' del n,w,rxismo ,ceroar -credito pres– so ì. simpatiz.vanti e i. f èdeli di Mani\ ec,co-ci costvetti ,• ~nclie ·a-Ila di~,puta· sui testi,,' n.on per attac.carci come i p,sh•iche ~.Jl,a,Jetter.a. mo1~ta, ma ,per spremerne lo spi.- rito viivo e vi,vifi-cante. · .,· J • . ·1 .Ed· ~.oco v0i_ pQ:re, che -comb.aittete iJ 1 ma:s,simal-i•smo i.taliaino_,-addurmi c·òntro- ·in ,apologi_a -del bolsc·evismo r!).sso « I.a· in,,vi-olàbile universahtà della fo'rmola del . diveqire rivò1uzionàr:io s~co1~,doMarx». Se Marx è illl– terp,re~ato d,a,me con arbi:t 'r.al' J.·O'-dogma.tismò ted è ·con- . h·o iéli m~, io, o -son persu.1Jso, del marxismo e debbo ricredermi, _o son fernio nelle mie vedute e. debbo dichiararÌ-ni ·contro M.arx. Co.~ì voi cosfringeté ora me . alla' .glos~a, per-chè: avete .voluto. ia:ddurre anche voi i'l testo; ,addu-rlo però (s:cusatemi,) senza leggerlo bene nè per iutiero. ta fo1,mu'La m,àrxi-~•tica del di,•ènhe rivoluzionario seg·na l 'èra ·delle rivoluzio1li, in· qbei punti cri ti.ci , \~1 cui le forze pr'.oduthve, entrino in conflitto coi ·r:ap- - poi-ti cl1 'propri(;tà; flla ess,a, voi dite, non ·implica · .a.tlattoe,chJ uµ r'egime ,si, esauri,s-c.a r ::iO:lo pe-1' a\er_ rag– giunta I-a ,pienezza def-suo furl.z-ionan1ento i· anzi am– mette •qhe pervenga iaI-Jasua .fine per l 'ùnpossibilità di un _furizionamer1to ,ulteri•òre :' -in ,altri termini- Non lega l'avvento -de"i .socialismo ,a l-I.ti, premessa dé.I, più 'alto sv-i'Ìullpo capi.truhshco, doè a,J,J\acme produttiva, I - • • .m;g. -eonsen~e invece -che es-so nasca unè-he daJl 'ari·esto o -dall,a dffi-éienzn dèlla _produzione, e sia· figlio della mi-seri:a. , _ R~leggimno; ~e Ii-on vi d~;spi,ace, il passo- di Marx. - Esso pone, di h;onte le forze produttive -e i 1~a,ppol'ti di p,roprietà. Le ·forze p1~octuttivç, nel loro -conhnu<;.> divenire,' sono sempre relemento -dina.,rni:co, cl.elio-sv·i– ~luppo·; le forme -di prop~·ietà, fi-ss.a:t.e ,nella.. cod,ifk.a– zione, soÌio 1 l'eléme1Ùo stati:co, c:rista:llizzato. I~ ogni . fase.•storìca: le p:rime .sono l'embri-one -che ,si svifoppa p.el- l'uovo,_ ~e ,seconde sono i:I guscio. che ne. p1·otegge lo svolgirncn1o, · dari~one e .mante.ne11;dÒne le necessa– . rie -0ondizionC; · mà 'fino ,a un cer.to p,unto·; èhè :qUJand-0 il _pùkin-0 è formato e l'uovo non c'è più, .J'in'volue;i•o , div.enta os,t,o.c'olò a'll.a vi.tu ,· che esige l'aocresc-ime.nto _ - ulteri-orè ; e vas rotto. Co.sì l\i.a-rx deline::,i. )o svolgi: , mento progress-i'\ 1 ç> deUe fo1~zeproduttive,: :i. 0gni fase del lor,o crescçre -oorrispondpno .forme e rappo-rti so– ~ia.li ; che per. quella fas·~ frivor{sco110· 10 s·viluppo,· ma, · \ progredendo ,J'!Uesito, ,à· u~ certo punto 1fon son più 1 Qap~ci -di ,contenerhe !''aumento u:Her-iore, · e v~ng<>no· quindi_ s-pézrote daU:a -sua incoer-cibi·l~ enérgi,a espàn- ,'magis-.ami,c.a,rnr-itas.>) ;.se Marx ha p·os,to le_rivòluzioni. ·-a.lkl sommi-là, çli ogni-_fase, affàrrw,ndo che la succes-. s1va non, p,ossa aprirsi prima che \a precedente ne ·,abbia p1;cpm~ate le condizioni cl 'esistenza, ciò non 1 ·b.a- .sta .uffiaho per noi,- che non siamo bigotti di n'essun SiÙ.abo, a 1u·ov:11:eche non si,UJno ,possil~ili i salti nena stol'.i,a, e ,che lo slancio non possa yerrir preso dal . fondo di un fosso i,nve-ce .che d,a,lla sommità di un. argine. · Ma il vostro perisiero a ques-to proposi.lo mi sembra mi p,o' oscillante e contraddittorio; sia 1 per quanto riguawla 1;aRuss-ià, sia per quel che tocc:a-à noi. Per la Rllssia voi affermé!te· 1-a. legittimi,tà marxistica dèl bo-lsc.evisrno, :cioè d.i una rìvoiuZ1.one non qu'.alsiasi,. - ma socialista;· ma poi riconoscete che la immaturità' , delle èoncli·z-i,oni econamich~ rus,se ha il suo effetto nel quantiim di socialismo re:ctlizzabile: per noi com- - battete Ùl nome clèlla impreparazione organica del' 110° . strp prole-tariato ,g'.li ~ssertori di un,a immediata rivoJ hlzi-one -socj.a.1-ista ; ma poco più ohre ,affermate che nella crisi che è fra· noi,· dove i proprietarf non han più interesse alla procluz,ione per la troppa ele~·.azione dei salarì, e i -di,so-ccupati swn legioni' irruenti, la col- . Jeltività deve ,agire nel senso cli sostituirs1 alla im– potente proprie~à -privata. ,· Per ,Ja Rm;sia l'equi-yooo sta in -ciò: ;che si confonde· J,a nece.~-sit.à storica,della rivoluzione :corppiuta, con la. possibilità che q~1e.c;lafosse ora una rfroluzione so-. · cialista. · ).'follà c[:issoluzione qel regime .auLocr.a-ti-co,maiLcando · '\-H{a borghesi,a -capace 1 ,d( ,su,c~ed~rgh, la rivoluzione– inevitabile è' -toccata ai proletari: ma è per ciò una . l'iyoJtizione ,soòialista? Voi _stes-so mi rispondete: il qua,;tum 'cli. ;oèìç1.Jaismo realizzabile di·pende da,11,ama– turità delle co1~d.i-zioni 1:ireesi,stenti ;. e non çontestate la sei'ie di_ t~OJ1dizioni e fatti )le~t,amer_de -an,tisocin:Iisti, che •io ho rilev,ato _nena •presente vit.a socia,Je dena · Ru-ssia . _'Io non escludo i1ffatto che il novo regime {'.erchi le t:oncliz(oni -di un maggior benessere, che l'antico re– gime ,a,veva rinunciato à realizzare ; ma· quando veg– go Lenin è 'cicer_in offrire·, per dò le riéchezze poten– ziiah del•]~ :f{t1,ssia- in,· concessz'ot'ic ,rul-capitalismo stra-· niero, io,_ che mi gu,ardo bene dall'accusare,sernp-lici_- S!licamente '1a loro volontà ìn-divi,dua:le (che ammiro), .scorgo ;inver..e.iil 1 J.oro gli strumenti' di una necessità supe1·ioi·e ,a-lle loro ·pérsone·; ·perd1è hÌ rivoluzi>0ne– prb:Jefaria, ,5'Ìl.a.z7,aliii . gli ingombranti rottami del re– gime autocratico, ·,sente i:l bi-sogno di preparare, ;;it;tra– ver$o · ;allo .S\·iluppo 'd_e'JI'indu,s-tri,a:li-smo,Je -condizioni di un fu1urb socia:1,ismo (l). 'Il bj.sogn·o s-i ren<le tanto· , siva. -~'A.. un- certo pµnto del .loro sviluppo)), drce per .<:iò·MaTx,, _ap.pun'to perchè guarrla ad unà_ pi·ogres.s·iva · linea ia:scen·sionale, e nòn ad· arretramenti ,e ciadute ; :più cons:.i:pevo:Jeper questo, che in Russi_a attuaime~te iaocade ·quel che sempre avvien'e in condizioni di in– . sufficiente dispoùibi,li-tà di beni, che le rnlontù e gli atti in<livci<lua-lie· di gruJ>pi siano stimolati a fini par– ticol:arisbi,ci, eci' antrteti-~i alle ugu~li fimahtà degli altri– . ind·ividtii e gruppi e ,a quelle comuni delb co.Jlettivit,à.. ' , faiìto 'è· vero :che_ subito dop-o, soggiunge: · cc Una for– mazione soci.a-le ll()_ll ,tramonta prima che_ 'si :,;,Ì\allO svi– . lappate TUTTE le - torze. prodtzfli~e, èhe·- essa è cgpace · di dare ; e. nuovi r.a,ppo,l'ìt_i· ,sociali no1<1· si s-ostitUi&eort-9 ai veoohi, p1;ima che le ,Jo,ro" condi'ziont .muteria:Ji di ' esistenza~ non -si, s,i,a,no schi:Ù<se-: pi'ècisamente ùz senti ,aJIµ antica s@cieti.1. '>>.Dove,· s~ ·non· si pà'l~la. di acmt; o, - · sc/rhm~ :~»i·buppo -eOII9econdiz_iooe _di utia ri'Vqluzione; , -• _io- diçhia.J,!o' · d,i 'dimettè~mi da, uomo perìsa'nte o, ·arl-'. J ' . ' , . I. I ' . , men~,- ',ij,o; ·colla,,l:Yo-r.atore:_,,_del-La. Critic_a- S0ciale, per j,r- r-hned-j.a.bil-é defitiénza m·eJiiMe. ' -' ··: , . ,.. 'T#,tta~ia,n~ni d 1 ieo;.aa-0Ò~ dii ay~·vi ·con~utato. Po.trei– ',j:>enissipw, J:r.òv_arm,i, in .é0mpagh1iià Clti ·Marx., ed avei· ·~od~: ;:per-- me, to~e. pe,J' .vòi,'_-~·,auiic-us Carµlu,s· sed. • ~- ' ' • • ' I • • A·voi questa Ìnia affermazione_: dì.e pure non es-pri~ · mev~· se non,un in_negabi,le ,sfato di fo.tto,'che (al solito) . i-~ rifugg·o dall'imputar,e seinplidstic.amente alla c,a-t-· tiv,a volontà d~gli uomini, tanto, più che si trat.ta di fenomeni non ·individuali ,s-oltan-tò, ma di 'mùsse è di • ', • I ,·\ • grandi masse, come i co~ta<lini ~ a voi,, dico, sem-· (l_)Sotto q11esto. risp.etto la dichiar~ione-·che il corrispondente· da Copenaghe11 del Daily- Herald riferisce come fattagli ora dal-– ·. 1•~mbasciat<ìre del Govel'l)-o aèi Sovfety, if,itwinoil': o tu-tte le!grandi ' nazioni di~eutan comuniste e~tro breve tempo o la Ruseià ·dovrti.. tornai·e al ::.is-tem:t cs)1italistico, - ·appal'e rroi1 troppo inverosimile_ . \ \ . ., ,I . ./ 't, (
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