Critica Sociale - XXIX – n. 22 - 16-30 novembre 1919
> • , l \ ' f ")', , Cf\~·tl,'dA ' 1 SO~l,ALE ' :, ; . : ../ . -----•.;..'------......;:~__,-.;.....:~.,.,-.~-----'- 309 ad- un [ictl' ci~1n-iu;lgi~o,.non .s~rù il - LnÌbo~ainento produui·va ~:, èome ~i viene Lroppo donituaticamenle ·istanLaneo pe1· l'u1Lima· goccia cl.i ~111 mis~ico vaso di· e al'b~trariamenLe. con-Grdando- dagli in Lerpret.i, corrie Pandora, ma credono che il -sooialisnio è un di.veni- · il rviondolfo. Quale si sin la ragione da cui si s\rolge 1•.e;che, itt qual-che_i11finiLesiri1aproporzione, è già , ir co,i{lillo, il- confl_iUo' è e deve css-ere superalo; o lo m1 divenuto,· èhe esso ,.si fa pe r ,lltlÙ mir-iade. di.-atLi, sup.~ra la classe qo_1~:i~iante r~igliorand_o i propri_i_pro: consapevoli ·e .iion, poliL i-ci.ed économi-ci,. pacifici e cessi, trov,ando nu'ov1 sfoglll (c·on la, guerra) a1 suoi violenLi, ·ecc., occ., che si sis lcm:rno'· nella lotta di prodoLLI, ccc., op.pure, se dalla stretta_ la classe pro- classe del proletariato ·e .si concreLa110 nella sua abi- . pricl::nia nò1l'trova più 1:nezzo~-isfuggire, proroga_ndo ·1itazionç•· progressivi:1 · cd uscensionnl,e a successive· nel tempo e nello spaz10- la risoluz1one del conflitto,_ realizzaiioni socia,lisLe, ,~ecessilate agente. _ _la •risoluzione sarà a profitLo del1a classe· soggetta, Non c'_èun'.ora pr-èfissn da r fato per il so cialismo, , che assorbirà -la pr:irna, cance)landola d.alla storia fo– . neppure quella della illlimu conoenira:z.ione capitali- tur-a. Nella pratica, il v,ero punto da· coglie rie,- ed slica, che nessuno -saprù mai .dir,e c1ual.esi. a,_per-chè è fH·oprio dei rivoluzionarì di genio (guardarsi dalle sarà _sempr,e in funzione della rivoluzionaria loLta di caricatufo e contr:affazioni!) il coglierlo - è stabilire clas~. Se questa si assopisce, si assopisce anche se e come sotto la pressione delle classi -sogget~ re- l"inlensificazion-c capitalisti-ca; &e queJ.la si arroventa, stino ancora' o non restino più alle classi dominanti ;rnche il. capitalismo arr0ve1Ù.a i suoi processi pro- i mezzi per .riformarsi e rinnovarsi. La borghesia, p.uttivi p~r sfuggire alla .minaccia e 1 1:ier-creare offe eh.e in Russia non' aveva ma-i saputo ,essere se -stessa con cui tenta di.""saziare il rnosLro _.éhe l'insegue, fin- sotto l'autocrazia, non poteva cominciare a~ e~sere chè abbandona la partita davanfr'alla ·conqmsta pro- con Kcr,c-nski. La rivbluzione pertanto f.u quello che leta,ria, Oggi, che in molte· carnp,agne ,d'Italia i 1)ro- doveva essere, cio~ che no11poteva non essere, pro– prieta:rì ~on hanno più intàèss,e a far coltivare' per- lètaria, col èòmp 1 ito anche, e forse prirn:tipalmente, · ·chè i salarii sono troppo alti -e i disoccui:>.ati çliven., di rifare 1"89, il 93 e magari i'l ',18 'd'Occidente. Ma ta,10' legio~1i impazienti ed i•rrucnLi, la crisi è palese. -nessuno può dire, _qu~le,s1sia la cr-i?i _deldopo ~u~r– Ma è questa quella della· « pienezza » oppure è... ra, c'11ele porghes~e .rnglese e amencana nori anbia– quell'altra? Chis-!tà! Certo è ch-!éla collettività non · no ulledo•ri risoi•se di trasformazione per scampare a-ssi,sterà jmp'assibile -ano· svolgimento di un.a, crìsi . alla str,elta rivoluzionaria del· p.roJ.eLariato, non pos– siffalta,. che è crisi di .produzione, -crisi. d-i regime. 'sàno creare- ancorn forme· superiori di produzione e La ,collettività ,doyrà · agi-re wr risolverla nel senso di .convivenza, p,et il migliora~nenlo degli ap-p-aI1ec-chi della comune salv~zza, che è ·r-appresentata dall'au- materiali della produzione e per l'assorb.imento di mento della· produzione e dall'impoLenza della pro'- ,strati proletarii preparati ad un compromesso poli- priètà privata ad attuarlo. · · tico. Nessuno, imponendo all'universale una contin- . Ed eèco, necessitate agent'e, « l'a1.;ione creatrice, gente fattisp~cie, può pretendere 9i dare l'imperativo che· ,progressi-vaìnente ,attua e traduèe',ìn r,~al\à -i,l fine . categorico di tutte le rivoluzioni, anzi della « Rivo– ' ideale dél sociahsrho;' fac-endone un proces so- stori'co . luzione· ». La · 1>elatività :- l'assoluta relatività,· se ~ffettiv.o, che à gtacli_.si .svol1ge ~ si corri.pi~ per l'im- , così si può diie - è n'ella essenza delle cose e nel– , pulso e la volontà del· proletariato che lo sente e lo ·. l'essenza della conosoenza delle cose, ~he e il vohtto vive»: In sostanza, il Mondolfo, che h·a definito molto dal; marxismo. - ·. · bene iÌ materia-lismo storico· << una ~oncez.ione çritico- · · Malgra"d,o certo atLeggiam,ento polemicament.e pre– pi~µtica », ne,Jl,e sue appli-caz-ioni storiche oscilla in- cdncetto, il' bel libro del Mondo)fo, Sulle orme di c~rto nell'attribuire la prevaienza· nella contingenza . N{arx, non contraddice .a -ciò. Cosi come è, è tra ·. al /atto obbiettiv.Q ·economico (pienez-1.a, ad es., dello' i' più ragguardevoli documenti della. vasta cri-si intel– sviluppo capitalistico), ·oppure al fatto subbiettivo .letliva che ha ac-c·ompagnato la guerra, ch,e ha messo el'ico-_,politico (vol<;mtà e coscienza <d,el -volere J?Oliti- a ·così ,aspra sinc-erità la coscioenza ,degli intellettuali. co). L'ar.rnonia sintetica, che gli splende fulgida nella. , Nella miseranda rovina:· degli accademici, venditori e te<;>r1a, si ottenebra al cimento. della _prati-ca; la pre- · i fornitori di «scienza» per lo Stato, 'i rari ri•c-ercatori occupazione contingentìsta delle circos tanze se~br~ sinceri ed pnesti si sòno sentiti come abbandonati, porta,rlo a irrigidirsi in una pllemes.sa economica· di sopraffatti;' paurosi ugualmente dello Stato e dell' An- dèterfn~hà6mo asso'1u~ ~' .fa,t _ al'isti.co, che è poi ili CO~-.. 1 ti~tat(i), deHa borghesia :e del rrol~ta_riato, brancican-:-' -tra9d1~1<?n-e c_on_ la __ prn v.er~ 1 _ sostanz a dell-c su~ asp~-,·, do nel vuoto ~ nel bm(!. Essi ogg,1 lav~rano quas,1 raz10i:11!deab_stiche _c he J? fanno .gu~rdare ,con_ ·sm- soltantq p.er ncu~rare l_a propria co_sc~enza; R'~ro 6-olar1ssnna mdulg,eni? 11. volo~tar1smo soreh~~o. l la loro parola non ~u mai più ~egna d1·nspett~; ma Al'la luc!e della, sua concezrnne, il Mondolfo cnt1ca 1 , anehe non fu mai più necessario passarla al cr1Vel10 . acu~amente. i difetti -_c~el sin-Ela~ali.smo, del (ivol.1:1z•io- della. àitica più spregiud.icata prifl_la·di acc.etta,rla.- . nar1smo .e del r1form1smo esbremo; ma, poi che ·af- ✓' RADANO MAuRo. ftonta un- problema pratico,· ucèige· la volontà inipic- · ,cando il'ambiente con la -corda di una p'regiudiziale · · di fatto, assolutame-nke arbitrar-ia nella estensione é · ' · J.,.A VJÀ AL.·SOèJALJSMO bel_la intensi~à çhe 1~ .àttri~u~sce: Dal che lo do veva \ .II. Ln socializzazione .delln frnnde industria. ._ guardare la mv10lab1le 1,1mve_rsahtàdella formola d.el · divenire riv~fozion~i:io, .se-condo Ma,r?{ neHa Cr i-t'ica · _ I ddl' çcorwmia · .pol1ticci: . « a UI) certo punto del I «·lor·~·- s~i~uppo;_ Iie .. for,ze_pr~quttiy-e ,della so~ietà en- ' << trano m· conrfhtto.-cor~1 rapporti d1,produz10ne fino , I:.a socializzazione della pubblica economia deve « a1lora esistenti, os~ia con i rapporti di 'proprietà, cominciare -.coJ.l'industria pesante: le· -industr'ie del '« ne~ cii.i,àmb_iità q~ie'l_le _.for~e-si .-e,rpno mo!"se.. ~Hc;:ira · 1 carbone, del bronzo; del ferro, ·_dell'acèiaio ·devono _«· tah r_apporl:J.~ociah; che fin qm e_ra-tiosta~1 f-~vo: per le prime essere socializzate: Questo è 'il ramo « revoh_ 1 allo svJhippo delle forze. d1.., p~o~uz10ne, s1 industriale in cui più facilmente può esse-re introdotta .«.tr.amutano ilil. lor0 _ostaicoli: subentra allora un'èra I la socializzazione; perchè · in esso la produzione è . ,t di rivoluzione sociale >l. .. , · - già. eone-entrata in grandi imprese, l,e quali possono _ , 4 Nel, qu~le ,•p>asso, '.i!,1 cui; a,nch~ a ;<fotti!. 1_del · Mo~- ·racilmente tra'passare dall'tma ali' altra forma di ge- ·-'aolfo, è, condens·àto 11 ,sl!lcco essen1.iale d,1-tutto 1.J stione; E sono anche queste ,le industrie in cui la - marxism-0, il cÒln{lltto fr'a le- 'forze' produttive ~ i;rap- socia,lizza1,ione è più lJrgentemente necessaria, per- porCi·di<pr.9pr..ie'tà nori ~ d~tto c~e ~ebba scoP,'piar~· chè chi ha carbone e ferro domina ,tutte le altre in- .solt,a,iito per ~n pr.eteso ..som~o .di· sviluppo, un-ac,~e ~ dustri-e.- -· L ·- \_.
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