Critica Sociale - XXIX – n. 22 - 16-30 novembre 1919
. CRlTI,èAS0CIALE 805 Chi può ·vincere? Il revi,sionisçno '-rif9rmi.s,fa (1a pen- sembrata governata dalJ.a nudà e insopprimibi·le re- sato che a~essero. p .sopravvento ·Je ,.~orze di· civUtà gola della capacità e -dell'ordin.aimentò del l.avoro ; _. e su quelle dr das·se, e ha concepito lo S·ta,to come -mw ne~,n:che soltan~o dalla padronanza del capi:taHsta che. s-trumen,to di ri.forme progredien:ti, illimitate, in fondo è già ingerito nèlle cose della tecn.i,ca ; ma sempl.ice- a cui s,arebbe ,st~to il Soci,aliìsmo.. Al·lo. .sguardo, in-_ · mente e ,crudamente -da,Icomando inespli,cabile e ine-, v~, del ·sindac-ali-smo lo Stato_ è -appa,r,so immobile sor.abi-le dell''organ·izzazi.one militare. È stato un rad- _nelle s,i.Ieposizioni -di cl,asse; idoneo alle riforme di. doppi.amento di autorità. L'imperio inintelli.gibile del· ci.vi· \•tà e di umanità - quelle dett.e: s0:éi:a,listi,c-he -:- · gaHone si è sovrapposto :aJl'impe:do •già poco giusti– -n~i Hmiti, -~:empre dell'ordine capitaUstico; capace an-·. ·f1c8bile della banconota ; ~.ad esso: si è. contr,apposto che <li -surrogare i singpli capitalisti, st,atizzandò im~ un raddoppi-?mento di- insofferenza, fatta del bi,sogn·o -prese ooonom'iche, n:azion.alizzando, ecc., ecc., ma in-. incoer.ci -bi.Ie ·di 'vivere, come J,av,oratore, in' un.a .fah . . · oap,ace .di•.espropri.a-re ,I.a-borghesi.a e <li investire ·il brir;a di cui si possa· dare ·una ohi.ara ragione aJ. pru- proletari.ato deU!;l gestione dell 'èconomi.a·. prio intelletto. E tutto ciò pa uno stre.tto, ,anche se E-eco ,il r_i .sul.t.at' o d.ellé· révi.si ,çmi prebelliche; e ~ra si impreveduto·,. sapore marxistico, s·e puFe è vero che tratta di ve·dere ia che eosa porta i-l revisionismo' post-' .Marx ha •celebrato anche - e oome poteva ,non. f.a.r:J,o ·bellico -de-I~,a,ssi,ma;Jismo. Qui. I.aconstatazione è Qvvia. il :comunista del '48? ·- il potere d.eUa volontà, e i1a Lo Stato ha ,neJ.1,;1 guerra perduto i,! suo pr,ofilo a.nto- . pensato che, quando un:a classe hia la volontà di un ~omastico , liberale,. giuridioo, eoc., ecc. _ e si· è còmpj:lo .stqrico, già per questo è matura ad assu- , converlito ì-n µn incontrollabile impartitore di ordini: merlo, e che J;a, umwalzende Prax_is è. sempre una !·',anem'iaiparfamen,tare o l'elefo.nti,asi ,burocrati,ca _p,a,r-,' "pras,si pr.aticata da uomini vivi e v'olitivi. lancr·di: pèr sè. E questo è - ed è di,re·molti,ssirno~ ' • · · ne,r.-.J.a ·«formai» èhe i·! giurista _conosce. •Ma' ,I.a s;◊- \ Son-0 cen-n.i; semplici, cenni. Bisogne·rebbe dire, s~'\onza è Jo..stesso: 4,onQ le due f.accie; anzi sono •il esplorare e documentare molto di più; ma oggi, nello succo e la ,buccia. l La guerra., per le sue necessità di sta lo di · ininformazione as,soluta in cui ci si trova produ2i6ne, ha radun~to intorno· allo Sta.t.o tutta _la sopra,tùtto per ciò eh~ è· .I 'ecq,nomia di dop-0-gue:rra, classe. -d-i-rigente dell"economia-, · che lo ha servito e non è possibHe. Ben altr,o tempo e i;>en altre fonti se ne· è servita, che se ne· è pene ,tra.ta 1 e Io ha pen.e- ri,chi:e✓derebbe una revi,siori.e del marxi$mo sotto l',an- .trato, c~e ,si è fu&à e confusa con esso. E oggi questa golo ,della guerra. Ma la corrente da risali-Jìé 'è' però, classe ·insiste, .si: ;a,ggr.a,p,pa; ri,corre ali.a larvata de- sembra, quella indicata per i,scoI'cio qui,, e in .cui an- magogi,a militaristfoa;. ,si denuda .sfaoci.a,tamente nèH.a. che ii Gongiesso del Partito s'ingegnò .di,. dare una legisloaziòne protezionista; .si interpone ·e di,spone nel- • b.uona e forte b 1 racci-ata ,a,ll 'insù. PeI'clilè il Congres.so ' l 'essenzial.issimo e rive!.ç1,toreproblema della e.are.stia fu,. ,si, quello. di un parti'to politico; ma la po.Ji.tica della _yita. È spregevole p.ar, àissi:ti.smo ,·sì;· ma è anche del' Ptà,ritito .socialista è cosa· ben. altri~enti prof9nda ragione vera.di . ·esi.sten.za . L'eco.nomi~ borghese, usei- . e al~µ. e ne'cessari.a che non Iia. generic{l politic,a · di ta pingue ma sfasciata <lall,a· gu~l'.ra,. h,a bi,sog-no di parte. E poi !,a frazione ma,ssimalista, la quale vi ot- a~uto, e lo chiede -al ·dog.aniiere contro gli avver-sarii tenne una vi,ttoria strepitosa che vorrebb'essere -la. di- Fuori e al carabjn-iere. contro i, nemi;ci '<li dentro. vittoria dellia. giovinezz,a del Sod.aliismo italiano, ha .Lo chiede a -liu~ti; lo chiede ·per tu~to; non p'uò far il diri,tto di uscime ,con la fresèhezza piena delle,..sue , •senzai dello S~to; p!:)rchè ques;to è f.! solo che può vol.09tà rinnovellate, ma ha il dovere, ,di formarsi ],a .assieuT.a-rle quei « prezzi. politièi », app,a,renti o· in-. consapevolezza medita,t.a delle n,ecessi-tà che .Je pro– ap~arenti, ,che, soli, alt.a loro voJ.ta, .possono trarla · piziano. -fuori dal pelago .aU.airi,v.a; e; mentre la piazza è N. MASSIMO FovEL. .aissente e il Prarl.amentQ svlaga, I.a burocr,azi-a·.l,a serve e .l,\I> i.pgrsa-ssa. · il suo ooràttere 'posticci.o e dipendente è vfa·i:bilis– ,si:mo. 'Molto' più che la vig-0rosa gen·itri-ce, es.sa è' la trepida pupilla dello Stato, e le, mane.a perci.ò 1 J sola · ma , ·gr.andiooo gi,ustifi_oa,zione del regime borghese: la pptenza produttric.è è J;>enef.attrke. Essa s.en.te que– sto P,rofondo. cli,sagio, e, inetta à vivere. nelle,. forme .. èohlirollate dello ,S:tato moderno, medi.la i co•lpi di Stato, per siailvar.si .. Questa sua- interna foogilità' è av– vertita dalle cl.assi I.av0-r.atrki messe ai .suoi. ordiini;_ e ,a,n,ch 'esse pensano di non es.sere .indegne di jilevare _una eredità. oosi bes.ti.a~mente compr,oìniessa da,! de· 'cujus. II loro ~1 .. ggùer .rip:i.epto è-c<!lns.i,de'revole;'·1,a loro éonsapevoleiza · oggi è , ehi,ar,a ; sono' ev~dentemente uscite d.al :regno dell'utopia e sono entra.te in q'ue\.lo · dei progetti, che ha'l':mq_ la oon.cretezza del prop_oni.– mento irpmioente e .il f,asdno del mito. ·IJ.° Sindacato operaio; che Marx immàgina come il becchi-no' p.a.r,al • lelo del1.a.'~ bo:irghesira, è cresèiu,t@ durante ,I.a guerra, non solo perchè ·l,a'iinaudi,t.a compressione •lo ha ce-, mentato e.d,'el.a.s·ti.çizzato, ..m.a pe:rchè la guerna stessa lo ha, materi:àlmente, mi;liit1arfa.zabQ ne-Ila tfabbrka. È 11n -0oefflcfe-òte mwvo; .I.ateooJ·e ~ :a.ocessori,o, m~ .esi- ~tente•. Ne'lla .coscieri'.za: operaila la fabbriea non è più' ~'\. ~:.,.. . . ., . . .. . ,.__ . • Abbiamo jnse.rrto con .pja~ere· .l'articolo ·d:i Fovel, .. perchè_ in esso è un'idea - o almeno un barlume, di idea. Noi adoriam'o lè idee, an'che se ii1 badarne. Noi abbiamo il culto devoto della discussione. Forse perciò non siamç;. massi.rhalisti, almeno coi massima– listi cli nostra terra. E, inserendo l'articolo cli Fov'el, , ab_bi~mo cercato di còmpr,enderlo, senza troppo rie– . scirv~. A1;1g~1riamoche!, più d_i noi, lo. c?pi-scano i massunahst1. Sar.ehbe 11 loro· ,interesse e 11'loro dç- vere. . . . Ai· quali massima'listi, in sostànza, il Fov,e,l rim– pt'Overa - pur J.i accar-ezzando ~ di non averè idee p1 1 oèise, nè programma chiaro, nè corpor,eit.à sostan– ziosa ed organica di una qualsiasi dottrina. E li in– coraggia ~ li stim ola, e, si prova acl··aiutarli, a. for– rnars.ene una. P.er ; or.a non sono che d,ei vòlontaristi; la Ioro pseu do-~ot trina non è che U!'}a.profezia ed un mito. Il 1\rlarxismo•, nella lettera, è contro di loro; rr~a· J)o~rebb'es~re coi~ l(?ro'_ n~llo spi.rito ; potre_bbero c10è diventare 1 marx1st1 d1 un altro Marxismo. E-o-li– si pròy~ ad_ àiu1,~rli. I suoi, confessa, non sono ·ché ?emphc1' accenm ; converrebbe ·completarli, docu, mentarli, .e i Lempi non .son ,pieni a quest'opera dif– ficil~. Ma in avvenire, chi sa ! La speranza è l'ul- . ti_~a dea._ ,Int~nt~, poi~h~ h~ yint? nel Congr,esso, si rngegmno almeno, 1 vmc1tor1, d1 rendersi consa– . p~voli 'cle~l•e·neoessità che propiziano i') ,loro mo':'i- I. 'r \
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