Critica Sociale - XXIX – n. 21 - 1-15 novembre 1919
I CRITICASOCIALE 293· 1'l!ec-essal'io della pr0dùz.ione, cl~e.è. la· riforma de;lle 1·ifor1;n.-e, suppone un pia110 di. viLa ih1ten1aziionhle, che potr-ebhB trovare -anclii.,e la sua parz,ial!e, pF0gres– siva esplicazione in accordi per iJ -di,sarmo, pà il r,egiime colon.iàl_-e, per il libero scàmbio, per il con– dono ,redproco dei d-ebiti degli Stati, eeè., IJl.a che non entra .nei vecchi caLàloghi di riforme, per uso . elettorale, .che [P.rietendev~no inip.eLrar,e i1 : voto da . tut~i, p,erchè per 1mtti·· porLavano un rimedio, ui1.òe – rott0, un çonforto,· da appEcarsi irnrr:i,ediatq mente,da l Governo. Ora il Governo risponderà:. - Se dipen– desse da me.... Ma chiedetene a Clemenceau, a Llyod-Geo,rg€, al Presidente v\ìilson .... Che ci en– tro io? Io non sono neppm;- libero di non .fare una ·gùerra; per me suicida, .alla.;. Russia.- I.a ·rapida concentrazione del programma minimo nel prngramma ·.massimo è un P.ortato ineluttabile della ·guerra, che ha scosso fino 'nell~ sue fonda– ment.j'l. i1 sistema capitalistico di preduz.ione, ed, aven– do gr.è.s?ochè distrutta. negli Stati, come l'Italia, a sèarso capitale, la ricchezza capitah~tica, ha posto stori~à,mente il quesito se la-.ri.costruzione si deve, si. può fare 1 sul 1 piano capjt.alistico, idest si,illa concor– renza,. oppure si deve tentare sul pi.ano eoo-perativi– stic?1 idest. sul1~1solidari,eLà I d~gli sforzi,. na,,ional i e~ mteri:i:rz1onqh, · della prQ_duz1?he; Per,ci_ò tutte le riforme, che pr-ecedentemente s1 pot,evano avanzare ~orne ?e)l,e g·iu.ste ?aglie pro:le~arie_da impone_ sopra 1 profitti della concorrenza v1ttor1bsa· della borghe– sia capitalista, ·oggi pèrdono in gran: parte il punto di ç.pphcazione e, magari, possono diventar,e .-cause di depressione, di inceppamento agli sforzi di ri.edi~ ficazionEY economica; considerati dallo stretto punto . di vista nazionale. In altre _p.arole, tutte le riforme pensabiE per il migli,orament0 del proletariato rnan– tengòno uh loro. valore soltanto se co.ncepiite attra– verso un'elabotazione internazionalistà,· che. le pong.a .come riforme universali, toccanti l'essenza stessa del: sistema ,politico-economi,co della soòetà umana. '• Coloro .che, p,er una certa inerzia tr:,idizionalista,' p·ur rendendo il s,olito astratto omaggio al cop,cett0 . iqternazionahsta .ché. pon sj · può ri~gare da n,e 1 ssun · socfalista, pra~icamente c0asideran@ il -:programma dell-e riforme da, agitarsi dal Partito Socialista. come · proponibile ed effettuabile nazion9-lmente, commetto– no, all'altro polo, lo stesso errore dei massimalisti· rivoluzionari, che si immagin-ano. che ogni proleta– riiòttopossa fare la rivolutione massi:màhsta:, dentro del pi·oprri .? SLato, è 1_uandogli :pare e pia•cr, sicuro ·. che, 'fattosi paclro.ne m casa sua, non avrà da ,render conto a ne ssun altro , e non si accorgono éhe oggi, contro ogrli rivoluzione proletaria nazionale, è pronta la con~rorivohizione capitalistica internazional'e. Così ,quei riformisti, elaborati sulla è.arta i più sa– pi.enti provvedimenti per .il popolo, non dubitano che. la ,effettuazione lo-ro possa sorppssare I() stesse. forze dello Stato, ove le incidènz.e inoornazionali sia– no ad .essi sfavorevoli .ed essi contrastino al .grovi– g~o- degli io.tere$~i oosti,tuiti o costitueodi, in esito ' ~lll;l gu~rta e ..,:_ d-ella._pac~. ·-''. · . ,. .. _ :. fn iìittl 1 Paesi.,. negh ult1m1 tempi 1 della guerr.a, s1 stal>il:iròno Commissioni per provv:edere a. tutti· i bi- · sogni del dopc,,-guerra. Anche l'Italia nominò una ... ' Commissionissiµia. Si può ben dire che di tutto que,I lavoro non è rimasto nessuhissimo frutto. 'Era della accademia che strologava tu.tte ·1e possibili congiun– ture storico-politrco-econo:iniche ·•del dopoguerra; ·e, p,er ciascuna, sobtiimiente_ ,e~cogitava i. suoi più .adatti. provvedimenti•: Venne, la pace. Ossia la -pace ... non è .venuta. La sola ipotesi che tutti i dottori di Europa non avevano• prevista. E, in questa pace che non è ·pac,e, perché non è un ordiiie, _ tutti i salutarissimi specifici escogitati dai f ar.macopoli sociali sono _ri– masti ina·pplicati ... cer.to pe,rchè inapplicabili! ~rote– ~ion~smo e ,libero scambi o, lavoro nazionà1e e em.i-. grazione, ~rdinamenti di colollie, regolamenLi mone– tari, regolam~rnti fiscali,' élispoLi~mo capitalis~ico, i1l– tercss-enza .operni 4 , ecc., Lutto,ciò ~ stato discusso, approfondito, c~n studio, con ~passione, con buona volontà. anche con sinc,ere inlenzioni riformatrici, in memorie, in trattati, in ;,relazioni magistrali oggi ,già obliate; e tutto ciò non ha servito enon .servirà ti netsuno,i perchè concepito _in astratto, fuori della . realtà- delle cose e, sopr'atutto,· fuori della tealtà internazionale delle cose-, cioè fuori d ei contracc olpi che sui disegni anche più studiati ed elçibora.ti nel– l'àmbito dello Stato dovevano ;1vere gl i eventi ... del– la guerra e. la sua soluzione çhe non è ancora arri– vata e non ,arriverà tanto presto. Tutti cotesti rifor"' . matori sono partiti dal conc,etto che la guerra sarebbe · plir finita ,e il giorno ,della firma del trattato di pace essi erano liberi di costruire sul Lerreno nazionale, tutto ciò che fpss,e p.ass 9to per I.a loro fantasia. Utopi– smo filantropico di cui con più o meno sincerità si 1 alimentano i programmissimi elettorali, tutti un.o più bello, più qudaèe,·più radicale dell'altro, eh.e si· spam– panano ùi-que·sti giorni al sole. A percorrerli, dal cat– tolico al fascista, non si sa quale preferire, da. tanto, sono allettatori. È una formidabile corsa alla suren– chère ii1cui Filippo Meda cerca superare Antonio Sa– larrdra, e il Salaodra, Giovanni Giolitt( E 'anco·ra que– .st'ultimo è il più r,ealistico di-tutti, ù1. quahto il coll_l- pl,esso delle .sue riforme, -e specialmente queU1sisti– tuziouali _(abolizione dell'art. 5 dello Statuto, auto– convocazione della Camera, ecc.), egli, ricava dalla negazione dei· mezzi con_ctii fu promosso l'interven– to, onde - sulle traccie di que!la che fu l'azione svi– scera-ta. durante la guerra dai social isti in P9,rla– m,ento cbntro tutti .i ,partiti, compre.so il giolittiano, contro la tesi bellica dittat oria - ins egue. l'antitesi pacifista democratica, ,spaziando largamente sui modi ·per dare incre:in~nto ed ~ffettuazione concreta alla sovranità popolare con una visione, più chiara di quello che si può attendere da un democi;aticQ costi– tuzionale, delle esig,enze programmatiche essenzial- mente intern àzional iste. dell'ora presente. · La qual,e; ca.me riforma delle riforme, come pre..., messa positi va di t utte· le riforme, invoca la pace, la pace - che_-le borghesie, dopo cipque anni cli guer– ra _e dopo un anno' di· armistizio, non sanno dare. Di qui, ancora, il corollario che il primo p_ostulato elettorale è la cessazione, delLe ostilità della Intesa. contro' la ,repubblica dei Soviely! Cotesto' postulato si arrovienta, nel· cuo11edelle pi.ehi•,cli tutto lo sdegno.· per l'imp'ostura sceHerata dell'Intesa, che chiude la grandè guerra per il diritto di autodecisione dei po– p.oli con la coalizione for.sennata di tutti gli Stati borghesi per séhiac,cìar-e il primo Stato socialista. Sotto queste- pa.ssione ogni critica all'es,perimento leninis 1 ta deve sembrar.e, uri sacrilegio. fo verità, come si p,i1ò criticare scientiiìcamente un rivolgiinent0 che .si confuta con le armi degli avven– turieri e col blocco della .fame, impedendogli cli ·svolgersi normalmente? Il Lragico· dolore della Rus:. .sia fa sacro ql.J'e1t,entat~vo, anche p,er quelli, che nòn sono disposti a credere sia per diventare l'im– perativo categorico del divenire s0cialista, e cosforo sono i più acerbi ad accusare i Govern'i, proprio perohè questi spezzano in -loro il diritto del libero esa- - me,. Se ciò è viero dappertutto. - ed è significante l'episodio Sadoul in. Francia, il capitano convertito al bolscevismo e processato, allorchè è proclamato . candidato, per intelligenza col nemico, -.un nemico a cui non fu flatta la dichiarazione di guerra - più vero è per ,l'Italia, la quç1le - com.e i lettori della Critica Sociale sanrio, senza che noi rinnoviamo ad essi la dimostrazione ripetut;:imente dàta - per pr,e– messa della ricostruzione, clupochè la gue-rra e la vit- . toria -l'hanno assoggettata interamente, per i suoi ap– provvigionamenti alimentari .e rifomimenti industria- I•
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