Critica Sociale - XXIX – n. 20 - 16-31 ottobre 1919
CRlTlCA .SOClALE problema d'un prog·ramma scientifico. e pratico per la preconizzata organizzazione inte.rnàzionale socia- lista. . Venne poi quel,la minièra inesauribile di docu– m_enti del Socialismo. che è l'Epistolario di Marx e Engels ; e quei quattro volumi - forse l'epist.o.– lario più umano e più scientifico della letteratura moderna - recarono nuovo contributo di cogni– zioni intorno ai lavori prepa,ratorii, che condussero· al Manifesto; mostrarono come il programma del nascente Par-lito Comunista fosse, da lunga pezza, ogg,etto di elabor~zione nella mente e ne1 cuore di operai e socialisti d'ogni Paese, ancora - celebri o adesso sconosciùti, ma tutti entusiasti, tutti inde– fessi, sia che lavorassero. apertamente al grand-e edificio comunista, çhe volevano erigere, sia che ne preparassero le pi,etre fondamentali nel secreto delle ,loro con'venti,cole. . · Senonchè, anche in qµ,ell'Epistolario ci sono sol– tanto brevi cenni storici;- i quali mostrano bensì che il Mat1.ifesto non è scaturito improvvisàinente. dalla testa, di Marx -e Eng,els come Aten.a dal càpo di Giove, ma quali e come fossero le prime pietre, su, cui 1 .l'.èdificio fu eretto, neppùre quelle lettere ci di– cono: Esse conformano· anzi quanto già si sapeva, che Marx e Engels si -sono valsi anche di studi e .conversazioni e -dìscussioni ailtrui, imprimef\dO poi a tutto la propria impronta, che non fu soltanto di forma, bensì anche di sostanza ; ma il materiale costruttore, ,diremo così, anonim9, dato dàgli ope– rai e socialisti di Londra e di, BruxeUes, ci rimase finora sconosciuto, - .. .( non possiamo negare che tutte ·1e idee 'sociali e co– munistiche f.anno i più confortanti prog're&5i, e che ·· nessun partito può incontf18:r favore, se non si adopra più o meno per una toosformazione, dell'odierna so– cietà~ Nostro cò'mpito deve esser quello. dì promuo– vere sempre ·piit il grandiòso movimento della nostra epoca e di dirigerlo, con .tutte le .nostre forze ; solo . così, infatti, possiamo essere in grad'ò di fC>rmare un · pa't·tito forte. e combattere con successo i nostri ne– mici. PU'l·troppo,· così non si' .fece sinora. Uniti nel- 1 '-aspirazione a éombattere l'odierno- ordì:Qiamento o meglio disordinamento delle e;ose, noi •siamo discordi' quanto ial modo di combatterlo. Sulle prime si credette , ' d-i poter influire, formulando sistemi comunisti e so- ciali ; , ma ben- presto si vide che si batteva una str.aµa falsa, ·e fortun.atamente si abbandon~ quasi _del tutto questa manìa dr sistemi•. Cotituttociò p~rò I 'unità non è ancore stata raggiunta,. i. nostri rappqrti verso' ·if - partito religioso come pure verso la porghesi.a r~di– cale nòn sono ancor.a. chiaramente riconosciuti; -in– -0ora non è st3:ta formulata una sempli~~ Professione aL Fede Comunista, che possa servire· di direttiva a. tutti ; e così è .avvenuto che in diversi luog.hi, i_nv~ce) .di cooperare vigorosamente, si agisce spesso g li un'i' ~ contro gli altri\ A questo inconveniente si deve .porre . rimedio ; ~ poi~hè ciò non può accadere per mezz? di lettere, noi .,èon-vochi.amo un Congresso per il primo maggio d847 .... · Questo Congresso .sarà )1 precursore · . di uri Còngresisò generale comunìsta,,· èhe si' terrà, nel ,1848i e à cui- saranno invitati _: e precisamente in rriodo pubblico':- i segul8!ci deU:a,m,iova dottrina da tutte le parti del mondo .. Noi speri.amo che, per quel– l'epoça, .avremo i:::aggiuntotalé uµità ·~ f~rza,. d.a poter d,are .un,a buon'.a d.irezi'one i ia tutta I.a causa: ·Adesso si comincia a sq~arciare il• veI_@,che co– pre ·1a preistoria del Manifes(ò . . Due studiosi della storia ·del Socialismo, E.rnst. Drahn e -Max Nettlau, obbero la fortuna di -ritrovare antiche cart~, le quali ci ric onducono a un tratto in mezzo à quegli ignoti pr.ec ;ursori del Manifesto-, nelle_ loro sedute, alle. loro d iscussioni; e strapp.ando .all'oblio documenti dimenticati nelle bibliotecl).e, essi. ci mostrano, p-Ù. la prima volta, 'quel1o che fu., forse i,l canova~cio, su cui Marx e Engels hanno poi intessut? là loro tela .meravigliosa. · ' - · . 2. -~Avrete già appreso che, non soltanto, in Ger– mani.a, ma .anche nel Belgio, ecc., il p,artito radie~le si .staoc.a ·pubblicamente daWàntico ~uperfi,ciale lipe– . ·· :r~lismo e inaibetiR una' bandiere pr-0prìa. 'L~· pi,ccofo.' . borghesi:a, che· giornalmente viene ricacciata in.dietro . · . ·· · .• ·.· · · . , · dalla c rescente ·alta aris tocr azia del de.nar-0 è, v:ede la ' IJ· primo d ei_documenti, su· cui crediamo opp_ortunq pro.pr, ,ia rovina: _avvict~ :r.si a .p'~ssi-di g_ig:a,rìte, ft.>ì·mia intrattene.re i lettori' della: Criti-ca, coQsta di· due cii- ,. colari, che la Società dei « Fraterndl. Democrats » • · il> nucleo di questo p.:;i.rtito. ~ non solo non sono. av- .dir.~~ò, ne1. nove~br~-1~46 e llfl /tbhraio, 184~, ~ v~rsi a una rifqrma soci!'<l1e, ma ne riconosconò pub- . -tutti' 1fratelli, p,er mvitarh _a'stud'ia·ne certe guestwm blicamente la neoos:Si~. U:n avvicinamento del. pr.,ole- . di organizz-azione,, di propaganda. e anche _di p,rin- tariato- ia questo ,,p.artito ~'. secondo . il' ·!)ostro' parere, · . cipi. Chi sia il loro autore, o se siano dovuti - il adesso, <lesideri abile. e necessario. è:teciiamo p_.ercfòdi che è più probabile .:... alla penna di pare.cclii ,au- . 'doyer ,cer-oo.re <lappert'utto di 'entrar.e 'in"rel:az(orie 'coi tori, non .si sa. Quello che però emerg,e;-di sicuro da, · rodfoal i, senza: tuttavia venir men.o a_inostri p:rincipt queste due circolari, si è che noi ·ci troviamo di 'Credi.amo ,di dover procurare 'di m :05tr.ar loro che non fron-te a documenti; •i quali servirono di matedale -~-lontano il giorno, in <mi-essi p ure si a.ranno ·spinti per la .redaziorie del Manifesto. E, per codestà loro grandissima importanza, 'e, in, genere, per- l_a.~nte-,. nelle file dei• proletarl, -~ che, e1~i poss<?no ovviiare alla ressante trattaz10ne della màteria, mentre c1 riser- . loro· rovina soltanto con· uria 'l>iforma.sociiale. -Se rilJ– viamo di ritornare _in seguitb sulle' analogie· fra: esse sciamo ad effettu:are · u·n\unione della- }?_orghesialibe– e iI Manifosto, ne· riferiremo qui, tradotti,· i. brani ._re.lecol i:>.rolètari.atò, ·comincerà _be,npresto· il· nuovo -più salienti. · _-..e : periodo;- che sarà grandiosò, quiale 1-ii, storiia non .ba Dice l'indirizzo del 'novembre 1~4.6 (1): . l'uguale. Perciò, o 'fratelli, all'opera!·· · Fratelli r In~ia.ric,a:tidi ia:ssumere la suprema, dire2ione dei . nostri affari, riteniamo nosiro dovere 'farvi pervenire .questo s-critto, al q.uale · vi' .preghiamo ·d·i; iaccor,da're. seria :attenzione e l.a dovuta consider.~zione. -.1. - Se ci · facciamo-· a considerare le cond'iz_io1Ù attuaH· _dell'Europa :e specialmèntè cleHa Ge;rmarii.a; 1 • 3. - Le s·peranze, che alcuni, comùnisti a:ve\'.an·o ' · ripost~ nei tedesco-cattolici .e n_egliAmici ;della Luce-, --sembrano nòli, realizzarsi. Nòi non ci sia-mo me.i ,fatte illusi:onL Vole~ restaiur.are un edificio veoohiio 'é· mar- • \ • • • I ... cio,' è fatica spFècat,a; Pr,ocQrate _perciò di "ricondun-~· sulla vi.a giusta. colç,ro che finora avevano riyolte · l'e· 1'oro aspirazioni-' e. tale mèta .... , _ . ,:. , ., ' . . ' ', l . I • •. ,' , 4\ •. Richiamiamo la. vo$tr.a:àttenzi0n e_ su e lavorio· . • ,, dei, Fourter_ isti_,-·e :vj inv·itia:mo ad _ònp ·9r.vi, e ~e.rg 'ica-· ·. (1) L'intero· testo t edesco , soltanto munito di pòohe · parole di . i- 'I' introduziòne, è publ: >lica.to · da Ernst Dr~n nella Neue -~eit del mente a qùe.sti .uomini sup~erficfali,,.dov,u,rique :-sifin'o-. 9 maggio 1919, anno '3 7, vol. 2, n. 6. -strinò. Se f.ossero. )loro soli, non sai:e~pero ',pè:,ieolQSi , . .. : _. ·.'.' . . ' ' .. . ' ' .
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