Critica Sociale - anno XXIX – n.19 - 1-15 ottobre 1919

I• /. 264 CRITICA_SOCIAL~ , caratteri che li defin.ivano e li.-distinguevano così d.a.gli minimo del Partito e si,an~ inscritti in un part_ito or- ;:inurchici come dagli .altri p,artiti di. democr,azia. g.anizzato. Dopo ctichi,ur.azioni di prindpi-o schi~ttamente_de- Bologna ·nel •1897 conferma 1 'oN :li.ne del. giorno di terministe, il Congresso aITerm.av.ache gli scopi finali Firenze. . - soci.alizzuzione della proprietà per l'emancipazione Nel '98, altra bufera re.azionari.a; altro spontàn~o, dei lavora.Lori - non potevano raggiunger.si che me- direi qua,si automiatiico, .aggrupparsi dei p,artitw-che di-ante ]'.azione del proletariato organizzato ,in par:tito hianno bisogno deH~ .libertà, èoritr·o le correnti. con- di classe, indipendente da tutti gli altri partiti,. esp•li- serv.a:trici-militari. · c.antesi -con I.a lotta cli mestieri per i miglforiame-nti Onde a R'om.a, nel 1900, prevale .. I'autonomi.a della immedi,ali degli oper,ai, e con un.a lotta più ampia per tattica, pur- -0011 .le dovufo riserve p~r la schietta pro- la conquista dei· poteri .pubblici, « per trasformarli, di pag.and.a socialista, e·-pe'r il controllo della Direzione strumento elle oggÌ sono di oppressione e di s/rutta- ove i metodi di lotta, fossero -abèrro-nti., · mento, in uno strumento per l'espropriazione econo- · È di quel tempo )a disputia- .tria Ferri e Pr.ampolini mica e politica della, classe domin-t1nte ,,. , pro o co_ntro I.a libertà della tattica. Prampolini, espo- È negiato dunque il -cupo pes-simismo .anar-ehi-co, poi- nente di quell'ambiente dove, mercè la propa$"anda, , che si riconosce -che il p.arti.to è un partito di miglio- i.I lavoro socialista, l'azi-òne di cl.asse, non v'era più ramento, e tien conto- anche dei progressi imme-diiati nè bisogno nè -possibilità di alleanz{:), -difendeva lia tèsi · e gradu?li. È negato il catastrofismo astem;ioni-sta, più larga, per quei luoghi, ,che ne avessero bisogno. perchè si vuol ,conquistar-e i poteri· pubbliei p_er tra- IJ'.Ferri propugn.~v-a qu~lle. fo-rmttla ,assoluta ed unica, sformar-li .in .strument<;>di. espropri.azione.... éh~e :ria.as ,sur-d.ain un Paese di .tanta v,arietà d'ambienti 1 In verità io credo -che molti dei massimalisti, i quali e di fasi come' J'Ita-Ji,a. Gr.an parte dellé di,spute, che da chiedonp :Ja revi-sion.e ,del prog:riamma <li Genova, non · 20 anni -ci affiiggono, sono oaÙsate dia ,questo genera- . l'nbb.ian-o· letto -o non l'.abbianò pre,seqte. La conce- lizzare, ,nello spazi,o e ,~el tempo, una tattica, un me- zione politica, eccessivamente- poli.ti.ca , del],a rivolu~ tod~, ùn'e'sperienza. _; zione socialista, .attuata attroverso il potere e non già -Imola nei 1902 -conferma- le autonomie, m,a. già son anclte .attraverso il \Sindiaooto e I.a elaborazione degli sòrte ofihiar.amente Je due .tendenze, ·e-d esse non in- clementi economi,ci, dovrebbe esser gradita ai fautori· vestono più il sempli.ce problém,a delle -alleanze elet- dell.a di-ttaturo ·proletaria, ,che s'impadronisce dello tarali, -nel qwale .pure il i.atto nuovo -del grande mo- , Stato ·per poi .attua-re il Socia.Ji-smo.· 1 vimento economico iniziato.si nel 1900 .spo~tava i rap- G.Ii odierni ma.ssim.alisti intendono l'imposse~men- po.rti dei -cC:iti e quind~ <lei parti~i; i,nimi-c.ava, con a,~- to violento_ per un,a, proclam:azi-one dittatoria dell'ò·r- ti,tes·i ,d'interessi, gli affini di,-ieri -- _m,a -investono di,ne nuovo, là d9ve il Con~resso di- Ge:nova parlava J'.aitteggi.amento p.anì'ameqtare d~ fronte al Gover,no,_ di conquista per trasformare:· ma I.a difTerenzp.,· giu- Vi è .lotta trà le forze della reazione e Giolitti, ·che st.ifìca:l.a,da li.a diversità dflle ,situa-zio~i, non -toglie I.a tute!~ 1~·•libertà di, organizzazione e d~ sciopero. Vi ahulogia concettuale dei termini. · . sono riforme statali da -conqui ~ta.re per il proletar-iia,to. Lo spil'Ìto nettamente -di classe che anirn~ quel pro-. I -deputati' soci,alisti ,c,ome -devono contenersi? ~ gram 1 ma di Genova, e l 'in-c.isç>-_ « indi,pendente- da tutti. Ecco il ministerialismo ,o l 'a•ntiministeriaUsmo, con gli ,altri, partiti.',,, tagli.ano rèci-samen.te ogn,i, rapp0Tf.? t'entr.ata, di' un el-eménto nuovo che ciascun.a tendénz,a' con I.a Democrazia anche più av.anzata, totgono il con'- . ,ce~ di a'c,capar-Dar-si.:l'orlf.anizzàzione pr-oletària: ' fusionismo -che obnubil.ava fino ,p.•llor.a te coscienze. Essa, si.a perehè r:a,pprese~-ta un '.azione metodka, Eppure,. poichè 41 mMxismo h,a. dette verità immor- _vasta, ,positi-v.a, si,a pe:v-chè;·nella su.a mass.a meno e_vo– tali, e l,a realtà e-conomi,ea sov.erchi,a le, formule, in lu'lil, ,sen,bà e valuti, ptt1 i materiali v.anta,ggi che le .ra~ quell'I.t.ali,a di quasi• 30 anni· fa, assai- pià seini-feudaile gioni idea-li, è di soliho a destra. Pregi,a ,il tesoro del!,a che nòn si.a ora,_ ,con pie.cola horghesiia e arti.gianato, su.a· lìber,tà;, fa .stima, delle' riforme .a-nclie mod.este, e in Iuogo di proletari,ato, il- problema tlei partiti affini• "quindi: inqonaggia i soéi,ai"i,sti. iacj.. app?~giiare iI' Go- - -ch'era poi il problema de1,.ceti affini - si affacci,a ver-no meno peggiore. _ '· '· ~ubito. · ' ·· ,, .Allòr.a, per strappar!e -ai_ ri"formi-sti, c:he si fia,cevano • ' I ' • ~ Reggiio Emiliia nel 1893 discute a l,ungo sulla tra.n- .. va:nto · df interprèfare 'r•- genuini· i.nteressi e :voferi 'dei s.igenza e sull,a intmnsigen-z.a, e, con 103 ·voti éon-tro, lavoF.a!t~ri, e per fl.ancheggia-ré il Ferri, nella sua pr0- 6l dati a. un.a tesi-di intr-.ai1sigenza ,a.ss- oluta,riconferma-' paganda,<le\ metodo ri'vo1uzi-ooorio ,a base di «•rifo-r-· al Partito~ i -suoi -car.atteri di classe, -che vuol~ -« agire mette erba trastull18!»; è -del «.carro che, per spingerlo, indipendentemente -dagli altri. ,partiti»?· i;n.a ammette -cotjvien -starn~ fti'ori, non es,serv-i-~ei;ttr~-JJ,Artu:ço La– in certo- modo delle alleanze, poi-chè ripudia_ solo J briola, W:~lter Mocchi, Virginio çorra~i? ed a,J,tri, fi·– «.quelle combinazioni e qli,ei coa.ipromessi che, par te~· , -ni•tiquasi tutti- a tutt' .a.lt- .re.rive, si-dàntio .a prp,pugna,re nendo -conto -delle condizioni locali, dovess~ro meno; · il sinda~a!r.smo, •lo •sciop~:ro gene:r.a:J.e,l 'azfone direttà: mare i principi e I.a linea di· condotta qel Pa-r.titò Nel Convegno di fraz-ion·e, a Bresci,a, i-nverno 1904, .. ' ' . ' . stesso,,. . . •: . . Lazw.ri -contrappone, alla tea.ria· gF.ad'uah:sta della pe- Nel/1894 la but-yerareazionari.a crea 'un \affinità spon- nÈ}tir.azione ,nello Sta-to, J.à teoriia del ~ sasso nellia ma.e; t,;-lnea,non di in,teressi e ·pr-ogremmi e-c~nomi-ci, ma di china», che J.a, fa sa,J-ta-re·. ' difesa d~lla liber-tà. E ii pi-ccolo' Congresso ségreto 1 di ; A B_ologna, .aprile _1904,' il p.uo Feri:i,L;:i.briiola·vince ; - P,arm.a, gennaio 1_895, ri-confer~,a la natura. -del Pa-rti-to- 1a baldap.z.a' d-ila,g,a ; fo ·sciopero gerreoole ci ~ir..oonda., , « sepa ,ra.to e di,stinto JJ, ma consel)te iri bal_Iottaggio' , -di odii e: .di i,&,olamento·; Je èlez~oni•,del ,novembre 1904 l'appoggio ai candi dati. che ,affidi-no ,cl i intendimenti sono una:,Iezioné !8-":1?f.a.\ n metodo 1rivofuz,ionario, éon ~ 1 i ber.ali. ·•i~ relative d~geiu~1'18..zi,oni_ ~ n-d.acaliste, .a Rom.a' nel 1966 Fir-en~e nel 1896, in ,ambiente sgombro daJ.le pr~- è già -sepoltò. Si f,a .strada, f_r,agli ~essi ·e.gJ.i err0rif, occup.azioni ,della. reazione, permette l'a-ppog,g,i,o· iR . veri -o pFesunti, dei' due metod'i opposti, liii ,fo:rmu~a ballotfaggi:o. ai ,c,an-d'ida-qche, accettino, il progr~,r/i_m_. ·_a, inte·gralista. ael M0,rgari: ehe jn-. (!J,l!la•nt-~ .vo,Jeise'•~-o.n.~· _,,.; • .,\ .. ,_· 1 t ..... ,. 1, Jl• · ,.r::,.•• ).;}-. ;: • (_ • z Brblioteca· Gi-nòBianco

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