Critica Sociale - anno XXIX – n.16 - 16-31 agosto 1919

214 , CRITICA SOCIALE fo terzo luogo è necessario che la indennità ai de– putati venga per lo meho raddoppìata, poichè non c'è ormai il più umile ciabattino il q1;1al~possa yi– vere a Homa con l)as~egno annuo dr ~mque mila lire all'anno o poco p'1ù. Altra necessaria difesa dalla pluto.crazia : la in– chiesta permanente ,sulle basi fina1niarie della stam– pa politica, n~m per impe1ir~ ~i sussidiarla, _ma ,P~r, sapere da. clu e per quali hm provengono 1 fond1. (Vive approvazioni all'Estrema Sinistra)., . · · Ma io penso che sia già una di.fesa contro la plulocrazia il passatrnio dal suffragio universale cao– tico, alomistico, individualistico, al suffragio orga– nizzato, suffragio di ·programmi e di partiti, al qu~– le la Proporzionale ci conduce quanto è possibile. I voti di preferenza. ' ' Se prevedian:w, ·per.esempib, di avere.diritto a sei posti su una lisfa di ·dodici, noi dùnq~e portere.rri'o . sei o ,al .~più sette candidati, ed allora, ecco ché il ··voto'- di pre.f:epenza non ha più alcun effetto elettorale. (Cqmmenti _,_ Scambio -di interriizioni fra i deputa1i Ca,nera e Modigliàni). - Il-~ panachage ,,. 'Sul (( pana,chage)) (e con questo av1;ò finito), con- 1 viene parlarcj molto chiaro, ,poichè questa è la que– stione più gl'.Ossa. (Segni· di attenzione). · Se il « panachage », J'impeirna,cchiameµto, 'la con~ Laminazione, il pateracchio, la screziatura, chiama: telo come volete, dovesse esser.e così. vasto .e con- - gegnato per. guisa- da per~nettere quella che 110 chià:– mata, nel mio ordine del giorno, la poEf armaci a . elettorale, la riuscita cioè· di una lista· che sia figlia . II volo di preferenza è .un imbarazzo, lo s.o·, e for- · di ce nto al;bumi, che. abbia perduto. ogni caratteri:.– se non è più il caso di parlarne, poichè pare che il sti.ca di partito o dj programm~, evidentemente la « panach.age », che è il voto cli preferenza dato da- Propo rzio~ale' è morta e ·sepòlta: non avremo 'più gli avversa.rii anzichè dagli amici, minacci di pren- la Pro,porzionale, ma l'uninominale nell'i11volucro, derne il posto. Tuttavia, multa renascenlur, e dici a- nella m.aschera ,pròporzicmale. Su'-qu,esto punto non, mone una ··parola. · , · so che cos.a deciderà alla.fin,ejl mio Gruppo; ma, per 11 votò'. d{ preferenza __ si pr.etende _ scateÌ1e'rà • coiito mio, penso che, piuttosto che ·arriva.re ,a· que– sta menzogna, è ,meglio non farne nu~la :. r estiamo In lotta internécina, la peggiore delle lotte, .Ja ~otta al- Cone·gio uninominale, che .è, mol,to più- oI1Jesto;.- 1 fral,erna fra candidati di una m:edesima li st a. · ./ parl:eremo dell'altFo "ststerna .nella pro,s-sima legisla- ' Ora, se la Pro,poriionale ha .un pr·egio1 indiscuti- tura, di,s,cuterèmo con più comodo, prepareremo .me- ' bile, è almeno questo: che le lottt) ac-canite. di pas- ·, glio l'opinione. pubbhéa, ma no 11 avremo 'ingannato sioni, cli denigrazioni,· di personalità s,ono attenuate· è 1· l' · è. · t · · · I · ·b·l • . 1i g i .a tri, n . noi ,s ess1. . , ., ne la maggwr pos·si 1 e misura. . · · · E poiehè, come ho detto, occorve ·cons-ervare tutte· · f.: chiaro chè la battaglia elettorale p:uò ditei~- le garanzie, contro la frode, ne .discende che un « pa-– Lar brigantesca ,e. dar luogo ,ad ogni specie di'"-vi.o- nachàge· »,. comè quello de,ll'où. Peano, èhe perm:ette lenze e di frodi, quando il trionfo di un partito o di · Ie manìpòlazioni, deHa. 'lista, che dà, modo 'ai più un. candidato può dipendere da pochissimi voti, co:.. ! svariati e .. ìnascher.ati segni cli riconosèimento,,:è da · mc è nel Collegio uninominale e riei ballottaggi. Up ricusare inesoràbilmente. - -. . sistema che detronizza la metà pi_ù .unb e assegna· . · Non mi soffermo-sulla proposta d~l « pana.-chage » . a Lutti i voti uguale valor,e, e a tutti i partiti proba-· . percentualizz_ato 1 , .sul qui'nto O sui due· quinti, d.i « pa– bilità. proporzionali al loro numero, ab'òlis-ce il 'b:ii- . nachage >"ì, poichè .....;... dopo aver .fanto parlatò della · gantaggi?, perchè lo rende. inutile, e quindi nocivo. troppa. corhplica-ziorìe · del sistema --'- .immaginare un . Questo è a dirsi tanto più fra candidati della' me- ~~etto'ré; r-Jri,agari _ana,lf3:bet_à,eh~, entrato ne.Ha c.::i,– d?sima lista, poichè è chiaro che, s~ i.o denigro un bma, debba far· ,calcoli di' franone per sapere a~ ,·. mio compagno di lista, deni-gro la lista. stessa, ·di- , es·empio quanti~ c a,ndid ati. rispondano al quinto O a.i , minuisco anche i miei voti, e la lotta reciproca vor- due quirnti dei 9 0 çl.ei ' 15 ·o clei 19,di un~ lis_ta, è il col-·_ rebbe dire, ,se n'on abbi amo a fa re con degli imbe- ~o dell'aS:sÙrqo, È ·org anizzare veraine~f J'o_sttuziq-' ( cilli anche morali, .Ja squalifi.ca sopratutto di noi . msrno elettor ale. Io stesso confesso cp,e, m molti casi,. s:essi (Interruzione del 'deputato Camer.<X'). ' : mi -tro,verei imbara:zz.ato. (Si rilde) ..~, _ · " Appunto, où. Camera, io potrei propugnare la · ~pp,oi ,immaginate J,e difficoltà dello s,crutini9.·. Ne pr,eforenza per un mio collega di lista, ma, se i-1 ·av:remo _addirittura per dei inesi! : ·., - - · ' _·, _ . pudore rion è una parola, no'n per me, evidente- , Bisogna· impedire ai·partiti pi créar,e èssi la lista· . ment,e. · · · " I di un parti_to .che non, è ·n o.ro , di el_egger,e·i deputati Ma <Ù un'.altra osservazione di unq semplicità così di'un partito,Ghe 11011 è il loro . .Se il'voto-persònale, f.a·- \at1a1.de ch non ~apisco come. :_anc_or~non sia st_at~ di « panachàg,e » 0 · di,..pré forerrz,a,, dìve nta votò ."di li- ; sta, la: pr'op9rzionàhtà• ~videntemèn.te .·non .c'è più. · Quando compileremo una lista, noi; il. Comitato, Mà cor:pe? Abbiamo sta bilito ché no n si pO-$Sa-ac-. il pai·tito, chi-unqti'e la compili, evidentemente• si farà-. cettare la càndidaturà in• due liste dello *stesso Col:.. 0 un po' di calcolo sulle nostre forze e probabi,lità, poi- legio;' l'on .. Peario, .più··rigidam-ente, pon lo animette chè nessuno ha interesse a portare molti più candi- neppur-e _per più listè di GèHlegi diversi, il çhe .è dali di quanti possono essere eletti (Approvazioni). for~e· uÌ1 eécesso di puri~anismo·; m:;i (9-somma; tende · Tutti .. avremo questo interesse, anzitutto· p,erchè . ad imp~dire, ~d è perf~,ttament~ logie.o, che ,lo stesso · , ; fare il· contrario sareboe dar prova di spàvaJderia , candidato- possa essere il· ~ai;idida,to di. du~ partiti, e di iattanza, e non gioverébbe nè a noi, nè al par- .di due- div-èr,s~ prograµimi.: e poi ·permet¼rete che tilo; poi perchè · non potrebbe non dolerci dare'·.~ io, p~r esempio,. a- ,Mi!ano _pos5:3riu:5c~r~,. -dep1:1~at_o : · .. troppi ·nostri amici, e magari .a noi' st,essi,·. il dispia- ·cum.ulando su .di I me i voti· .dei soc.1~hsti ufficiali, cere d_i rimanere fra gli. e-sclusi; infine; ,perchè il quelli d~i soéialisti •riformi5;ti,.· déi · radi.cari, dei re- · .voto di ,pre,ferenz.a, specialmente se è ·dato so~to for- p~1bhhca11.i,dèi ,progré,ssi,sti, del.S·ecòlo,' ·del ·C0,rrif;P~ · ma di. « panachage », procqra il piac,e_r_e'• e )1 diritto', della Sera, d:ell' Italia!;,· ·, - . ·, · , · . , ai nostri avversari di scegli,ej:"eessi ".i nostri -uomini, Ma; cl;~•-razza di aFlièeeh,ii10-;v_r r.fooiriparirei dìi,n.n·a,ror ' ~ e mag-ari :_ non dico avverrà sempre, perchè vi· zi,- se ricom,parissi? 'A.11!·~~0,-I~ d1,chiaro'.·d1e- i voti' sarà· sempre, molta gente sensata ed equanime, ·an-, elie mi vengano. da ùn partito, che non .è ·il mio, .non - èhe nei partiti avversi, che darà il voto ai m.igliòri' au~e11tano, · ina ditniriU'isc@no-i -iniei voJ;j_ ,e niè--stess·~: '' '·; - di sceg·Ji.ere 1 a bella posta i peggi_ori, o· i meno --Tutto questo è la rp.aséJ(ieta, la· p,arod111;\; .la C.!l,nzona-;._ , validi, per d.ecapitarci là li,sta ,e farci dispetto. _ · t~.ra della ~roporzionaJ~:- ..: , , - ~

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