Critica Sociale - anno XXIX – n. 15 - 1-15 agosto 1919

CRÌTlCA SOCIALE . 196 pir.ir --e all' ori.zionte·: la ·formaztone éioè ·di un par– tito. s ociàli•sia èf;i . !}overno;· il .-quale diventi ,-non il · eolla,boratore, .ma il centro, di nuove formazioni po- liti.ohe. , ì , · . Basta acoeimàre al problema perchè si· ve·dano correre -in folla tutti i quesiti che una tale eventualità sugg.eri:sc-è, in un partito come il .nostro, in cui il· problèma della 'p,arteeipazione àl .Governo ha sui,ci– ·tato- -. '. e giustamente· - infiniti allarmi e preoccu- . . \ ' . pa;llom esasperate. · La Pr0porziortaLe·· presenta·, da ultiµio, un altro punto oscuro : la .s.opp~~ssione delle. elezioni par- . z.iali, che·. sono da considerarsi. - in un'epoca sto-· riea. così affr.e.ttata c·ome la, nostra, a faccie molte– plièi e mutevoli - una vera neoessità politica. im– manente, poiehè. ·Sono un occhio apertQ sullo spirito pubblico,. sovra le fluttuazioni dell'anima collettiva, sovra la sovranità pòpolare 7 clè,e'non può confinarsi ·.nell'attimo .elettorale, ma ha bisogno di'•far sentire . la sua: presenza- continuamente operante. 1'1àmi .pare che le due questioni _; rappresentan.:. ·za proporzionale ed eliµiinazio~•e delle .elezioni p::ir– zial.i - non siano; in ordine à-ssoluto, corrèlative. $i, ·.può ·intendere la rappresentanza proporzionàlè col· correttivo della elezione 1suppletiva, e nori - co– me· è proposto nella-riforma elettorale o.r.ain discus- J .sione - la ra,p,pre-sentanza proporzionale, che sà– cri,fica e chiude inesorabilmente le porte ad 9-gni suc.– cessiva manifestazione della volontà del Paese (1). Giacchè _ l'hom9 ce~onomicus è quello,.che_sovra•,;ta e la materJ.a econorrnc~. è quella che forma 11 tessuto connettivo della società, più vitale e più efficace sarebbe quella soluzione che, prendendo -il suo plin– to di ,partenz'a dall'ambiente del lavoro ( o fabbri ca o azienda agricola o ufficio), creasse ·delle succes– sive rappr.esentanz.e alle quali fossero affidati i vari aspetti della po~itica g-enerale ed economica. La formula che più si avvicina a quella - per intenderci subito - del Soviet non può ,presentare che inconv:enienti· momentanei. Passato i,l periodo iniziale, ·non possono non formarsi, nel seno stesso delle unità professionali, quelle tendenze che rap– presentano le varietà insopprimibili degli interessi e delle idealità e dal cui urto deriva .il beneficio deile soluzioni intermedie di transazione, di conciliazione· o di risult:;i.nza, che sono più prossime alla realtà ed alla ,ne-cessità del vivere sociale. * . Nell'ora in cui scrivo non è dato prevedere l'esito 'finale dell'appass ionante dibattito. Gli avversar.ii sono numerosi ed agguerriti. Molti di es si lott1;1no disperatamente p~r la loro vita o la loro morte politi,ca. Gli amici della riforma si di– fendono ma non contrattaccano, forse resi perplessi da alcune inneg.ahili difficoltà pratiche, che si .pre– sentano quando dalla affermazione di principio si ,scende '.alla formulazione del metodo di appJicazione • della, giustizia, proporzionalista. ·. . * Ma gli uni e 'gli altri dovrebbero conside'rare che, Nella'·preparaziorie del diségno di ·ltgge, nel corsò al di sopra degli interessi particolari, al di sopra del.:. ,deI.la lunga discussione parlamentare .. hà fatto ca- . le. pr,eferen~ d<;>ttri9arie, v~ è_ oggi _una necessità ' po lino ìl problema/ della rapprese~tai~za prof es- . ev1d~nte: r~susc1tare un po .d1 'fiducia del :popolo · l nelle sue rappresentanze. · __ sir: :~lu'.zioni ·a.ffaùiate si riducono- .a qùes_t~: , .. · .Le ·ore più buie non sono passate, verranno. Il pe- ricòlo non sta nel rinnovamento. profondo. Il peri- a) rappresentanza in p_arte politica,· in parte colo ch,e sovrasta tutti è nel rinnovamento senza la profes~io;iàle (r_netodo Camera: '100 deputàti eletti fia.ccola della .disciplina sociale. . dalle organizzazioni esistenti nel Pa-ése); · È necessario c•he le grandi forze popolar.i, che . - b) ·rapp:riesentànza_ a in-teressi genera.Ii e profes- oggi non, sentono rappresentate nè la loro anima. sionali (metodo ~yig~a: metà deputati. eletti· con liste nè la loro volontà, acquistino la certezza di poter territoriali, metà con liste professionali); . 1 valere. per quel cl;ie-.sono e per quel che rappre- . e) Parlamento economi,co (metodo Cabrini ,: a,'. sentano. sostituzione dell'attuale·, S,enatp oel 'a sua trasforma-. È questa una legge di giustizia, ma anche di ne- ziòne'),· ', ' ~ cessit.à politica. -Non·, solo la' var~età delle proposte, ma le illu.- .., , GIULIO CA~LINJ. ,strazioni eh.e ne furono fatte hanno dato l'impres- si'oftle-che il problema e-siste,. c,be inerita tutto lo- , studio, ma che· finora non, furono trovate formule· soddisfacenti. . . l)na.· assemblea, (ii qualunqùe natura, se de_vees– sere viva , e vitale,· spe-cialmente · quando· si affron– tàno i quesiti più app,assi9rianti dell'esistenza poJi- ',tica eél.economica dei ·popoli, non può. avere origini eterogenee. Se le proporzioni. d~lle varie parti sono in equlibrio, avverrà che la maggioranza_ soffocherà là minoranza .. Se le due forze sono in equilibrio, si avrà la paralisi, la stasi. . . ·La coesi•stenza ·di due assemblee distinte presup– ·. ,pone la tacita volontà dell'una. di sprofop.darsi .in .... ur,i.letargo più · o meno docile. O gnuno comprende ... che non potrebbe essere questo il ca.so nostro, ·poi- clìè l' ~ss.emblea politica e quella profess ional~ diffi– cilmeri}e potrebbero dividèr5i il còmpito - la m?-– teria nol consente -.. e, d;altrl,l parte, ;a,vrebbero ;n ,se, tan'.ta vital1ità da I).on potere. l'una all'altra facil- - menté. sottomettersi. ' ' . ' ... ··Ove ad una rappresentanza per professione o _per . classi do\Ì'esse addivenirsi, preferirei la soJµzione pil) _ . n;e:ttàe più l.impida1·.', · \ (1) L;ultimo tea~ in di11o~Ìione, ohe sar~ proba.b~mente appro– ,\'tato quàndo usciranno in-llice 4'}4!&tep~gine, ristabilisce la pos– )ìi(bili.Ur .dèlle elesi(1Di~suppl,etive. - . - · · . ' . (Nota della: 0.1T1c~). • j • .Annatearretrate di Critica Sociale La Direzione di Critica Sociale ha ancora disponibili alcune r.accolte della Rivista, .rilegate in tela e oro, a cominciare dal 1892, ai seguenti prezzi, franco di porto : ·1891 (1 a annata), Esaurit~. _.. 1892, 1893, ciascuna L: 20; insieme . . . . . . L. 40 1894, 1895, lffil6, 1897, ciascuna L. 10 (prezzo di abbo- namento)'; insieme . . . . . . . . . . . . . • ,, 40 1898-99 (volume unico), Esaurito; 1900, 1901, 1902, 1903, 1904, 1905, 1906, 1907, 1908, 1909, 1910, 1911, .1912, 1913, 1914, 1915, 1916, ciascun volume L. 10; insieme i 17 volumi. . . : ,• . . • . . . ,, 170 1917 e 1918, ciascun volume L. 12 ; insieme . . . . . . ,, 24 Prezzo dei. 25- volumi L. 27 4 Tutta~i~ a chi acquista io volumi, sconto del 10-¾. Per la intera raçcolta (25 volumi), sconto del 15 ¾, e cioè L. ·232,90, invece di L. 274., . Imballaggio e spedizione gratis . Si ricomprano il 1891, il 1892, il 1893 e il 1898-99 (volume unico},· purchè in buono stato di conservazione, bonificando · per ciascuno due anni di abbonamento. Il 1895 e 1901, che sono quasi es~uriti, bonificando un anno. Off ertee c ommissioni con vaglia, alla Direzione di CRITICA. SOCl .A.LE , Portici Gcilleria, 2//, MILANO. .

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