Critica Sociale - anno XXIX – n. 13 - 1-15 luglio 1919

- I \· \ . I 160 ,- .. CRITICASOCIALE .. ~ . .. . t . r larli » in mezzo al popolo tutto, alla c.lasse, alla trepido dolore-_ di eh-i _ne a veva . una céncezione r~- famiglia stessa; da cui sono venuti e a cui _Lornano ? . ·zionale. 1 e. ideale , e lo vcq, e.va .sn . aJu,raPs:i ~. pe;rifove · Se essi, peì· aver comhattuto, hanno mé_nto, quale, · di_ -pr,-e~ t.igìo.in .qu~ste. 1 zuffe civHi .. Mi ;C'Ol'l':e ~lfa colpa hanno i loro fratelli, i loro J>adn, che per I penna il r ic01·do _:_, di quant@ aoerha ed ironica ragione d'età. o di. s_alut_en~)n sonp andati_ a_,çom- ', a~tual\tàf - di. ,quel Colomielfo dì- CavaUe,ria\l· Con– battere, ma .sorio nm{lsh sm solclu. :r lavorare e a te di Costigliole, d'aùtica tradiz.iòne milita;-~ pie– faticare anche per i· lontani ? · . · .morite~e.,. çhe, dopò i fatti del ·'98,· rifiutò• proporre Torna il b_1 1 ae·ciante,. nélla ~asa d_el .pad1.·e,_Egli,: .pér 011Òrificenze- i ·suoi dipendenti che meglio si perchè. apparte1~e1~te ali'.<~Oper~ _dei· c?mb'iùtènh ~~'- fossero distint_i in que.Ua « campagna .» 1 • dice,odo cui sono affidati 1 lavon ,pubbhc1, avra, lavoro ; · Il: .-cli.e 11011rite11eva si _dovessei·o -p,re11,1iare 'i- milìtari padì·e sarà disoccupato ed affamato? rornà, il. èo- ~ _ehe 1 s·ia .pure. a deinpie nd-o un doloroso_ dovere, lono, nella casa dei fratelli. _A lui sarà dat'a la, terra; t avevano usato le ar.mi- .confrò i concitta~ini. , ì fratelli resteranno tinche più disered·ati ·e più. mi-:. Oggi l'eseçcito, i11 akm1i st1oi manipoli, non s9-, seri ? · . - · lo viene usato, ma si assume volontario fJUesta _ È la divisione ed • è la, loti-a Lriste, portata,. non: . guerrà civile. Gruppi politièi.- pi.ù au,cl.acel'i:ientese- . pur· nella classe, ma nella f arniglia: È la scissione diiiosi _han'n9 saputo suscita.te e utìliz2are, Xn que;. fratricida, cJ10 acuirà ancor .p,iù l'avversionè contro i sti ni.anipoli selezionat.i da pprima per la guerra la guerra, men tre s i c_red~ di attutirla .. , . . del fronte, tutti i sentimenti, le. passioni, i fana- Sénza cont:: i.re ché « ·i èompattenti· » è design~- ' tismi più idon~i ,per pòwrsene sen,ire nella 10tta zìoile vaga. C hi h a diritto di dirsi tal 1 e? Per il mor- ' interna. Lo · « spirito di corpo », instillato ai re-· to, ossia per la famiglia di chi è morto, chi fu , parti d'assalto de:gli Arditi a fini militari, fu i,pè:c– sollanto forito è ,già quasi· un iinboscato .. Per alimentato è e~aspera_to fin0 a un €"Oiil.cetto di 1,10,.. il ferito, in un assalto, chi_ fu ferito -in ·trin~a è· nopolio, di privilegio, di impunità, a scopi .poli-: -un. coinbattente per ridere. Chi ha fatto· .30 me 9 i tiç~. Si disse a· queste schiere ,di eleme-nti p-iù -sug- di frò1jt:C giudica uno :pseudo-combattente chi ne, gèstionab~li, chiè l'Italià l'avevano· s'alvata Jo-r0, ':e ha fatto soltanto dieci. L'automobilista, che .pure loro· soJi; 'che i sociaJ.isti bo-lscevichi volevano dis- ., era esposto a seri pericoli, passava' per im.boseato farla; e che occorr,e salvarla un'altra volta.,. non pr,esso i soldati di linea; per i' fanti erano .imboscati però -a scopi di- conservazione e pe,r i lucri ·e le gli artiglieri, per i bersagli~ri .erano i~boscati i . fortuQ.e dei v.eccht o nuovi -ricchi,• ma, per fare J>oi fanti, ,per gli Arditi s9nò impose?ti tutti àll'i~fuori una· s'peci,e ,di' rivoluzione marca· Ansa,lèlo.-per « ar- di ·loro. · · . diti», combattenti, muti-lati· ed~ affini. La. scissi on-E), portata _da· queste isti tuzioni nel · La b'aona disposiz iori,e ··di gue_ sti el~m,enti ad as- · seno dellà class,e e de.Ila· famiglia, s' esten.de 'nel ~orbife .una sirrµ.le propaganda, se ha dato -qua. e grembo medesimo della associazione. La riforma, là frutti di episodi,i sud-americani in dam;10 nostro, che . s'illude saRare o acquetar-e malcontenti e. bi- comincia. tuttavia a far,e · i shoi effetti dall'-aJ"tra;par-_ sogni <li _una categoria, suscita lotte parziali, ·e in- . te. Ai primi di gi_u.gno.l'Autorità mi.iitare v'i-etava , vidi.e e gare e odi'i ·infecondi; impaluda in piccoli la _diffusione nelle <;aserme •del « gior.1i1aite. b0lsee– e melmosi rigagnol~, artificiosaJn,ente sc-avati, quel :vico·», . J' ArdifrL l « Fa:sci: di comhattim~nto ➔>' di fiume della ver.a ed unìversa .Joita di clàsse, che ·:Bol@gna e d'altre città ,p·onevano la~ pregimdiziafo · ha un solo aiv,eo, l'organizza~io_nè degli sfruttati, repubblicana. 1E forse, n~llè.:Case de-Ha grassa_,bor- · ~- una sola foce, H. Socialismo. · ' g!rn_sia-si comincia a pensare .se non_ si s~ano·aeca– rèzzati. un po'. troppo « quei, simpatici r,agazzi >> .cfi..1i8ndò strappavano qùaJche ~andiera rossa: o as– sàlivano· 'tina Camera del Lavoro o. inoe11dtavar,io Ma .un'altra cqnsiderazione è . opportuna, ci,rca. · lri · secl.·e· ,dell,' Avanti! . . . . - lG dissoluzione che in,consciament-e i-I ,'Goveri10 va ,, .·Episodii ·di una "vita, meschina ~e tràgkomica:_,· ·fa compiendo, con questi suoi provvedi.menti, cQntro , fondo,·· al confronto del dramma di; i,eri :_ e di do-· 1~ ~esi ?el1a · « guerra· _nazion3:~e », · e •çontr?'. U· pri~- · mani.•, Ma caratte•rizzàno la b-railcdlainte imc@$cien-. c1p10 d1 quello eh.e v1,ene chiamato « reg1-o es<frCl,-_ za di, Governi e; di çlassir dirigenti, che viv:~no'.'aUa ,-', . lo», ma che' si è sempre vòluto colloca:u,e in a.Itb, gio"rnata', e, distruggono prinéipiri, e 'istitMti ·tr.adizio.:; , e s9-prannominare retoricamen~e ~< il Pa)la,d~o. ~ella, nali, con la spic~iola ·demagogia opportunistica ·del~·'.! naz10ne ». ·.:. . - · ' l' 01ta •c!h@ pp.s"s-a: · : - ' ; · · In uno Stato bene ordinato, .e per una .guei:ra na- ·· ~ts" giugfio , 919 ., , _' , ..., ' · zional~, i validi combattono e muoiono.; eventua1- G z ' · r mente, p,er tutti gli altri, pro aris et focis;. e ,i ·su.- . · .. : rY ,· - • rnoRD! · · - perstiti· tornano, fie-ri del dove're compi\lt<!r~ ,;Que-: ··,._..f2~-es~fo ·drti~dlo, d~ll'arh'ic,0, ii'Hordi.. ~ -{om/'fiiP:-·. : · sto è il-punto di vista degli •-amici-delle 'istituzfoni, :verle' la· 'datci __,_,_· era stafo~scritto pritna &he- in-, R@- " ai quali noi, una volta _ancorà, do,bbiamo. insegnare ' ma si c'elèbrass1c 'il ç 0 , 1 g,rie'S~o «, dei; •c0"!ipatte.r,i,rfi ~); ' la logica de'i loro proclamati convinci-menti•. '. · ·. al cq•ucile ader"itono ìn. _blocco tè_ AsstJci"azioni ·<1/efilir;- La trincerocrazia, sbandierata d"ai èombatteriti o- « A,,:diti >>. Ma il C"0ngr.essostesso, lo- spir.~fo€he •-vi da. cl~i si- arroga di inte-r.p-retarli; il legionaris'ino, pre.valse e_l-e'!:leliberazioniche vi furono prese-~ i, .favonto .o .co~ificato dal Governò, sono-: la nega-. -l< ciJmbatteri.th> u.ber aill~s! ~·,ne"d'àifcnp ·n ~poster1@1ri iione .e la dissoluzione del prin-çipio dell'e~ercit'o la.-il(ustrg.zio[).e più .e.Joqu,entc:O_h! ,ipito-d_elveeehi,o nazionale:· al modo stesso che contribuisce ra~ida..: ' doUci.r· Paitst dìe evoc~ Mcfis-t@feie. -Ball'Avern@1 .. :. - menw a demolir-e questo isti"tutò, il pretoiianismo, ', - · ' N · ·, · - · · ·· e -che un po' naicq\t.e _.per generàzione sponta,nea "iN · _. ., E'. @ta, dre:lla Crttìeq:)'. · alcùni manipoli ~peciali, un po' fu seminato- e col- . . ,. . . tivato· da, faziosi_ de~agoghi ed _astuti, un . po' , è,, · . Pregk'iamo coloro, ·eke· aves..sin1 :r"ice,vutn i d1:Jp1?io. tollerato o favorito- d1_sottomano d-al Governo. , • ·z . "· ·z ~1: 2, .J' • , ;. 'l: :r,: ,..i;.. ,, .. V'esercito tradizionale ,era sopra 1,e ·classi -e le .esemp are ~ .1..~av m.,. wi,_qu'est·an1}o,, ~- eue 1!0~ ·venes•1. -parti; serviva la patria e ·non, le sètte. · In · ,realtà , sero a conserva.re Jg racé_òlta, .a~ vo,/erc_tlo copl~em-enté ~o'ì, tra, il f,e~ore qégli ~cio;pe~i _ecp_n_omici deU'l.1'1~· .. ri1na~dare.~ e ssen~on:e_ ~:_-·)n -grazi(!, il:etZ'indec-enfie sei 1• tim_o Vfnte,nm~,.i,.o .1,1:1 a,g1ta~10p1 . politi-che,. ·ess?; ft~ ·vizio postale·.e (JigU innuméreVJ)lt°?PitariU.~ reeZa,mi - ' -:tisat0 ~ m ,~rvnio _d.1 _pubblica ~1cur~zza, e- bagnò . __ _ , , -: · ' .• . ~ ',.. ~ . • , _.,, . , · · i=:pespo.],e s"'e ~rn,n d1. sangue c1ttadmo, R6>'Iil. oo_nza c.o1!"pl~t~t-:ite, .~s~u..,.~ta~ Z_e iz.~~,•- -~~'!~e 1, ,_,_" • ~ ,... .. ~ .,. ~

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