Critica Sociale - anno XXIX - n.2 - 16-31 gennaio 1919
18 CRITl•CA SÒCIALE - ( maggior pa·rte. degli. ele_tti era non milanese;. e la di c·ontro, a tutte le impazienze violente di dominio stessa osservazi,one iu ripetuta dopo le ultime_ ele- che tumultuano nell'animo ~çlegli Jugoslavi. Non c'è zioni anuuimstraL1ve che portarouo al potere i so- popolo vittoriosò che non tenda all'imperialismo e cialisti. Ghi non ve,de ~Ji.e,se gli i11n111graL1 a Milano non senta acuite e irritat~ le propFie vogli,e di d,omì– parlassero una lingua leUeraria diversa_ da quella nazione ,dalla resiste11za che·._incontra da parte dei.• degli aborigeni e vortassero uel nome 11 ~egno d1 vinti: dei yinti, dico, non soltanto nelle guerre dei .. uua cliffereuza etmca, s1 vedrebbe auche qui, come cannoni e delle bombe a mano; rnç1. sl anche rnei neli'lstria e nella Dalmazia, il premeditato Lentativo conflitti diplomatici dei Cbngressi per la pace. di una ·stirpe <li s_offocarne un'altra? (Hipeto_: non Nè è questa la sola circostanza cl,i_ cui occorra voglio con ciò negare eh~ nello ~tato··.austro-~uga- tener conto. Costituiti altr.ettanti Stati separati quante rico e altrove ci sia stato il proposito <l1 compnmere erano le stirpi che· fino ~d i_eri lottayanq fra loro e indebolire taluni gruppi etmci; ma dico che in entro l'àmbito dell'Impero _3:bsburghese,. è risolto. (e certi fenomeni i fattori spontanei ebber.o influsso _male e con gravi pericoli, c_~~,e abbia~o vi.sto). il ...– infinitamente maggiore che l'azione · meditata d~l pro~l.ema deUe aut?no~ie na~ionali :_ma rimar:igono, Governo, la quai.e J'.:>er 'giunta intervenne non ab anzi sorgono, altri problemi. Tolta Fiur:ìJ.,eall'Un– .initio, ma quando• il fenomeno era già in pieno ,svol.- gheria (come è già certo:· la lotta •è infatti fra'Italia.n~ gimento e quando era già scatenata la lotta fra le e· Croati), quel paese, che ha una 'notevole impov-, razze). tazione e-d esportazione, rimane s-enza uno sbocco Da questi r::i,gionamenti ed esempi, come dalla sul mare, ,alla cui mancanza non provvede suffiçi,en– considerazione cti ciò che è avv,enuto negli ultimi· temente la navigazione sul Danubio; mentre si trova <l,ecennii· nei terri_torii dell'Impero austro-ungarico, circondato quasi da ogni parte da popolazioni poco pare legittimo ed ovvio trarre questa conclusione: benevole o apertamente ostili. Anche la Boemia.t il che, ad eliminare la possibilità di o:ppr,essione di cui sviluppo .economico, . già notevole in .pàssato, un gruppo su un altro e quindi anche di una stirpe . potrà aveI'e un" :incremerito ariche maggio.re da Ull-a su un'altra, non ci sia altro mezzo che conferire a FJOlitièa più favorevole agli interessi delle sue indu– ciascun gruppo una uguale facoltà e potenza di far strie, non avrà sbocchi al .mare, I.n analoghe condi– valere i suoi interessi e diritti. Se questo fine, nel zioni si tro'V'erebbe lo Stato austro.:te,desco, s,e. si r,egime attuale, non è raggiungibile per quanto ri- volesse imporgli ç.i nom entrare nella Confederazione ·guarda la giustizia e i rapporti fra le classi sociali, germanica. e di restare isolato; non padiamo poi non è però impossibile nei rapporti fra le varie re- _della Jugo~lavia, qua1o,ra dovesse trionfare il. pro– gioni e i vari gruppi etnici. E l'attuazione di e&,so, gramma de.gli imperialisti italiani, lie cui cupidigie . oltre che ad eliminare una concli 1 zione di continuo , crescono ogni giorno e chiedonQ l'annessione dti . turbamento e conseguenti ragioni ,di I contooe e di tutte le cost~ ,della Dalmazia,_ oltre Zara e Sebenico, guerre, giova - per le finalità sp,ecificameRté socia- oltre Spa.1-ato, oltre .la Narenta, fino allè bocche d'i- _liste -, a cr,eare una più intima affinità, una più Cattaro incluse , · stretta compagine idei ·gruppi che hanno interessi Il /dott. Benes, l'attuale Ministro degli Esteri d!elia ( _sociali analoghi, e a delinear.e con profilo pìù esatto- Boemia, ql.,\an-do,in un arti,colo· che fu pubhlica,to nel . ~ , e più chiaro il fenomeno della lotta d'.i classe. primo nurùern de)Ia Rivista 'La voce d:ei popoli, Quella uguaglianza di facoltà e di potenza, a . tracciava l!ln quadro -deHe CQf:l,c1izioni diell'a1lora ciascun gruppo, di far valere i suoi interessi ~ futuro Stato czec0-slovacco e delle sue relazioni con _diritti può essere raggiu11ta con la autonomìa poli- gli Stati vicini, imaginava l'esistenza <li rapporti di tica, se il territorio -dello Stato coinci,cla con l'espan- amicizià e di trattati c0mmerc-iali c,on questi, come sione ,di una stirpe, e se le singole parti.di esso• ter- fondamento neèessari<r Jùer la sicl!lrezza e ~trainql!lil"" ritorio abbiano condizioni ,di sviluppo. economico e _-lilà della sua esistenza, e per lo svi.~uppò dieUa sua · civile simili o, .per lo meno, di natura tal'e da cr~are attività e ri~chezza. · Ma, se il cielo dell'amicizia x;1on una convergenza o armonia di interessi e di aspira- fosse ?emza quakhe m1be, se i trattati comm.erc"iali zioni. Ma, dove quell.e ipote·si non si ,avverino, l' au- non stabilissero libertà di. ùnportazione e di trarasito tonom~a politica .(nella forma in cui è. normalmente 1i)e·r··ogni ·geneire di prodotti, e roon fossero conclusi intesa) non basta e può avere anzi effetti contrarii: in mo,d0 ,iJa conciliare ,e tutel.are. tutti gli inter~.ssi, . Gli esempi sopra citati ,delle lotte, che Òggi persi- s,e l'uno o, l'aftro Shùo, nelle i re,Iazioni- coi vicfoi'; si stono e si sono in parte acuite in Boemi.a, sui Car- lasciasse gùidare o ,da preocc~upazi0i1i egoi.sfrche o pazii, in Transilvania, in Dal.mazia, ne dànno la' più ala preg.iudizii nazionalistici o da e~agera,to senso· chiata. e persuasiva ,dimostrazione. Qualunque sia il _della pi·opri'a f,o:rza o dei propri dfritti;_ evi~i<erit'te– gruppo etnico che, nei singoli territorii ·riesca a far mente tutto l'i.dW•li@ ·che il d©tt: Beues allora_ trac– p.[levalere le sue aspirazioni_, persisteranno ragioni cia.v~ _andq~ ~be.mi?eramente_' _çHst~1!J.~to.: E_ m~i ~\~,coli __ di malcontento e di contrasti e pericorli di confJ.itto. . S~a,t111 pericolo' di _una .JH)ht1c~·estèra 1mp.rt1Qent~,. Non c'è";da fidarsi sulle tendenze liberàli di questa o v10l~nta, sopraffattri·ee è maggiofe che n01 gi:an,di: d.~ qu~lla s~irpe, nelle c~i tra<li~ioni <li toJieranza, p.crchè meno faèile è in essi q.ueH'equ,ilibr,i0 politico di c1v1ltà, d1 amore alla libertà si confida: <l1trovare che, in -u.n grande ~tat6, hasc-e d.aHa vastità:· àt~ssa -fondamento sicuro. per sperare che essa rispetti del territorio; ~dove,· presumibibnénte, la .div,e-~sità. gelosamente gli altrui. diritti. Si pensi agli accenti Ì, delle CQJndiizi-onr genera· '11,iv.,ers,i,t~-di t;,ènidenze .di– che. oggi si odono dai hanohi del Gov.erno in Fran- 1 int:eressi, i quali. _,€Lebòo1il.o cercar,e fra loro um punto çi~, c_ul}a di libe~tà, pala~ina di· giustizia, Si pe.nsi medi0 di c.onvergenza. e, pertanto, di equiliJ;>ri~~ • all ?Pm10ne ur!-amme che s1 avev_a in Europa intorno Fermo il principio che ~l Congresso <leHa paee agli .Ungheresi nel -1848-49 e .pruna e dopo; quando · non debba cercare cl:i violenta:rè in 1iHts-sunm0do l·a Luigi .Kossuth ,sembrava il più genuino interprete v,ofonta -dei popoli, per· qttamto eone.eme il 10ro 1 fu– dell'anima del suo popolo. Si ricordi che il popolo ; turo 3<ssetto p0litirio e soda,le, ·la l0;ro appa::r-teRenza czeco, che i~ questi anni di guerra h;:i.,fra le stirpi · all'uno- o-all'altro Stato,· le·reei:proche ·Fe:Ja~ioni,. eéc·., . .sogg@tte agli Absburgo, dato prova <li più tenace e io es:prim.0'qJ\J.i l,a sper:anza ~hie i popo 1 1i, :i qua:1i. a~i– ·audace .amore di'libertà, è stato q.uello che, nel. 1848 tano nei· territor:-i-ociie costi~ttl fino ad i-eri·l'lmpe~o .ha aiutato il· Governo di Vienna a ·soffocàre i.I movi~ ! aYstro-umga-1;ic@~ ser!:):ta,No · l'.@i)i)portmnità di,. ~on scin• mento autonomistico dei popoli soggetti e· a vincere ' dersi in '1_Dicc0le \tI.l11Ji.tà, _te €]u.a.1i 5arebhero dre1>@1ti, noti la rivoltizi<\me. Si pensi a. tutte le rerninisoenz.e ·ro- • _avrebbero in .s'è che séarsiss,imi ~fomenti p>.er 1 1@ svi..- m.ane che gorgogliano nelle viscere dei n_ostiri-nario- llllp,pò integrale drelfa Jo·ro ·vita· ·e:aM\~w,tà, cel~t~-reh– na'listi. ~l'e], Litorale, dellTstria e· diell.a' Dahnazi'a; e, fuer© il . pl:lliic0l0 cl.i :urti Féei:p;rQ~i'; · ·ma riman:g11h0- . ' - . ~
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