Critica Sociale - anno XXIX - n.2 - 16-31 gennaio 1919
CRITICASOCIALf! - 10 · Ed ancora: « Le gl'and-i masse sconosciute ,deg:I,i uomiin,i che l,ettamo per Ia vilta ,so n0 Ja fo,rz.a ,dinamica elle e,levia il liv-elio del:la socì.e.tà . Una Niaziooe è- grande, e tanto gr~de., quanto ,10· è la rnas,s 1 a che la comp01ne ». . _ ~ Noo è, dunq4e, un voder diimiinui.re la grande figur'a del ~l'lesid~t~ il ni=ciQTd;a,re c;he·egli, elevato panegirista degh « UOIDlllllL medi», .ha miteso d'essere a:n,zi,tutto e sop~.a tutto, .I'i.nterp:rete del « rank and file », iil porla– p.airola della folila. « L'i1nctividual,iità - egli ha •scritto ilil un suo vec– chio Saggio- letterariio - non c onsi,ste neLl'uso del persooolissimo proinome Io : m,a cons.is -te, bensì nel tono~ niel..metod·o, IIlell'•at~iitu~i,ne , nel pu nto d i vi,sta ; c001SJ.1Stie, 'lns,omma, nel d.1,re m ,taile m181niie.ra t ili cos,e, che chi le -<li,ce ;gi,iari.c,onoociuto, ne l di.rle, co me un,a forza» . . - · . .. Pe'r ~Ila oonosceinz.a r-C,heho del su,e pen,s:ier.o, p,er la oomprensi01J1J0 che, a tl'laverso i suoi scritti, cr,edo. d1 essermi a,c<iJ:uisbata del su~ caratter-e, metto p,egno che l'omaggio più gradito· che ,si possa f.aré· a Woodr-ow WiJLson.s~ guelfo di· conside:r.arfo unJinidividÙaJiità, lll cui, màggiw· forza· ·aeri'Va,, 'secondb · u·n \mag,iine che gJi è cara, daill' humus, f.ecolIÌ,d,o e d,ibero, -deJ suo po- p,C:>J.o. . . . - , . . . . Q~do pianlo del'le « mass'& silen~ose », .non im.tendo alfudere ;;;.i· so'lo proietar.iiato. Nè ·Wqodrpw ·wi,lsOln è ·soc:il81lista, nè, per fermo, era tutta p_roletariia la foL1a, che lo sosteinne e l,o sooti,e.n,e ~ Ame:riiica~ e lo a<'C.lamò in Europ.a e più pairUcol,a,rmente in ltasl.iJa .. Wilson non è Ùn soCJiasUsta.Noa 10· è; non già peir– chè dteprechi J.a guerra di cilas.se cootro classe, ma perchè ,non COIIl!Sta- che miri, i.n ciò dissimile dal,lo stess-0 l',fazzini ed a lui intetiiore per pontata di idee sociali, a' queJ.lre mète eoonomi,che che i socialisti si 'propo:ng()no, e sopoo .tutto perchè gli sfugge ~I va– .1,or~ olimamiico della lotta idi alassi, e, con spir~to ed inte1nzi1oniche egl-i ha comuni col Mazziln,i e con tutti gil.i altri grandi ,democratici :no,n so,ci.all,i,sbi,egli fa -appello· ne,n a.I ·,soilo p.r-oleta:rfato m,a bensì, geJ1,er.ica– mente, ai! popolo, senza differenziarlo neJ.la pur v,i– venite e dol@r.ainte rea,ltà delle élassi. Wood.row Wùi.son · è, come fu ili M,azzmi, un credente nél popòlo, e, al pari d:i quel.lo, del popolo fa la ·base mono1litiica de.Ila !Sua ,wn,ooz.iio,nesoc·iaile ; ma, p.iù fovtunato che quegli , non fos·se, ha raggiunto balle pos:i>:ziiane,. che gli con– sente di 13,SSL<Ìersi arbitro di due mondi e di due età. « fol'ISe i-0 sono ,1,a ,sola 'persona rivestjta di alta aµito– rDtà fr_a tutti i ,popoH del· mondo che abbia la libertà d{ ptal'fare ,s·enm •ruasoon,del'le alcun che»: cosi· - col sempUce e:>rg,ogbitQ -degli uomm,i grandi, ché tanto èlif- - fer.isioo.dalla V8:'Il!ità, testard 1 a o. p~ttegol,a, degli uomi,rui p~iini .- ~gli si_ .esprimeva, quaindo, I' America era ancora .ail di ·fuori delila mi,sclliia. Ma p,oi-chè, come -·fu detto ' assai feH,cemente., anche òopo che id. suo gN1J11ds popolo ebbe· a partecipare ruUa guerra, eg,li seppe_ eg.uaJmente tenersi, per equmimità di mani,fe– stazioni, ·al di sopra della mischia, potreb.be puìr,e oqi ri,pefore .Je medes:im,e pa,role. . Questo ha.nll1o~nt-eso·le masse, p,roleta.rfo e non· p);~– letarie, che, ces$i8Jllldoper un momento dii essere "sl. : lenzfose », h81Illlloaoolam.ato, oon oo.si oàlo,rosa eord.ià – H,tà, ~l Presidente Wi1lso.n a~ suo pass,e.ggi,o, I.I popode~ direbbe Giu;seppe Ma,zzrni, ha l'Ìlt).tuizione delle gran– di cose. Il popolo - e c~oè non le sòle ma,sse prole~ t.a• o:tJanizzate, m~ ,neppure le persoo.adHà ufficiali oJttlrialfllo avvieiinato per debi~ di ufficio, e fotse non . t~ eemplioiità di cuor.e, il Presidente àmericano. pensi ·voi, voi tutti, mnumerevoli ignoti, che vi acooloa~ vate p•er le vii,e e per •le ·piàzz.e di Roma, di_ Genova, di. Millano, d'i Torino a .grid8.re i:l-vostro entusfa.stii 1 co evviva al-l'ospite i,Hustre ~ iii popolo aveva, come ha, r'ilntuizi 1 0Ìle, i•ndi,stintJa ma profonda, della grande ora che sta p,er scoccaTe, deJJa gr,ain-de:importanza che ilil essa -avxà l'attitudi'Il!e deU 'uomo verso iJl qull'.le si le– v,ava -i;lsuo fiducioso appdauso. Sì: è vero: la riwscita dei c.~,didaiti r-epubbJiooni in America, e Je schiacc!i.aintJimaggforanz.e che ~tten– -nero, iai11a Camera franoese, ·c1émell!C-eau, la vecchia tigre .ribattezzata le Père la Victoire, e, nel sùo paese, H rumoroso Uoyd George, p,e.r,nio•dehla co.alizione ain– tip.acifista, potrebbero far 'ritenere che i popoli non solo s' infì,s,chi.in.o deUa idi!Jfoa « Società del.Je Na• z~OIIli », ma si,ano oriootati v-erso u'n riln.asoente impe~ rtia.Li,smo, ve:r,so un più ferr:eo mi.htari,smo, verso un più orgoglioso nazion,alLsmo. Ma peT chi si è pr-o• - nunqiiaito il « tank and file »? Ma le f-OLle dei parlamen.• tari fraJncesi e d.egii elletJtOTiinglesi, ed amèri·cani han.no çen po1nder:ato quale, sia ,la .posta del formida– bile giuoco che sta per essere g-iocaito, o non pi'll!t– fosto si sono fasciate v,eLlfoare gli orecchi dal suono famHJare e oaro deHe vecichiie fania.re gueirresche, oggi olama:nti una novellia gloria, ma doma-ni - se l'oM deHa vittor.i.ia :non doves,se ,es,s,eire .ainche l'ora della saggezza - airrnwn:ziiatri,cidii ,:nuove morti, di nuove stragi, di nuove roviine? • Qualunque sm il isiginificato ··che debba.no rivefare quesiti ed .ailtri fatti di quel1J,a cronaca politica, ·che oggi, così, pi,eno di foti è iii momento, assurge ad im– poi,fa.hza di storia, UIIliacosa è certa. Ed è questa: 'che il popolo - quidquid cantet Ecclesia, scr.i'Veva, ai suoi dì; Baldo degli Ubà.ldi., ed oggi potrebbe dir.si: cheèchè viad.ano cian,oi.and·o f g-i 1 0II"ooli e gli e:lti papa• .veri dei Governi, deg,li es-eretti e delle diplomaziie - il popolo _yuole 1a pace, una paoe durevole, una pace gìustà per. tutti, vi,nicitori è vinti: In · Woodrow Wiilso.n, hl popolo ha · veduto i,l suo uomo, e:ioè tàfo ~ndividuali:tà, che, m.egl<iodi quails.i,aisi .altoo, è atta e disposta ,a trad·urre i.n realtà il suo più assiHante bisogno e Je sue più v.itali aispirazioo,i. Nel dipitngere,- nieillia sua gr,ànde Storia del popolo americano ,ed. in paireochi dei suoi •eccellenti Sa,gg.i, à,lèune grandi figu,re poHtiche o letteriarie, Wi'lson si softer·ni.a volemtiieri·sul loro ,a-spétto fisi.co , su lo sguar– do, •sul scxrriso, ililltèndendo, con un.a d>iiscrez.iioneche a-ccre,sce la sobriia efficacia della pi,ttura, l'importanza . di. questi segni ri>veliatcxri d~la piersonaliità umana. Chi h.a veduto, e sia pure di sfuggita, l'aperto scxrri.so d-el Presiiidente, chi· inie ha ·udito, anche solo· per brevi iistanti, i.a parola semplice ~ p.aicata, ,non p,uò non ·av,èr ricevuto l'impoossi,oll'e del1a perfetta prohi,tà di ~o– test'uomo. I:n u111, suo Saggio, ·pubblicato una vent~ •d '-anni· o:r ,sono nell 'Atlantic M onthly e riptibhliic.ato poi a parile .dopo l'elezione presiidenzia.le - Saggio, 'iii '-cui steSISo titolo è, letter.ar ,iamente;. ma.I tr.ad.ucibitle ·(On. being human). - Woodrow Wi,Json fa l'elogio ; della genuineness, deUa sponbaneiità: è - egli di-ce - ·-« l)'bia spec:ie· di ,robusta ·sani:.tà morale, compoota di elementi ,etici ed ~nitellettqa.Li »: la sp011taineità, ag– gim,1ge pQCO. oiJtre, è apportatri-ce dii serenità. In co~ testo -se-ritto mi p.ar- e di scorgeré un 'aool.~si ilThtrospm• Uva del ,éarattere di Wood.row Wi1oon, e nell'attraente imagiine che .lo ~rittore dà dell 'uo~o spontaneo·· è assai_ f.acile scop.rire iJ segreto della sua forza e dei suoi successi· pof:itici. Alludendo, assai pif:t ta·rdi, ::i.fla / ..
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy