Critica Sociale - anno XXIX - n. 1 - 1-15 gennaio 1919

CRITICA SOCIAI1E fuzionuria; e ~opraltillo nei paesi in c_ui· non av~enne fismo italiano, per la amnistia· politica e militare che la clisJ'allamililal'e, pl'odu.cenclo1.l. crollo di W?CI; alle villimc della yuel'ra, 1na alt,·esì e ccmlempol'O- uufocf'Cl,iae il J'allimcnlo 1elle _cl~ts~i~espons_abilt neamenle pel Gonseguirne11to · di una pace che sia e/ella guerra, impone~se ctt soci~t{isli l assunzione,_ {in d'ora pace cle{iniliva e pace dei popoli, assicurata,- a11chepremalw·a, clel polue po_lilico(che, acl og_nr. dalla ripresa cli più salde intese e di più eflicaci ·rap- • ,nodo, essi non potranno eE;ercitw:e~e. non con la porti i'.,ntemazionalij'ra i varl proletariati; e per fot- graclualilà e con tulle le . transa:wm _imposte dal le le altre 1·ivendica.zionipoliliche., economiche, sin- grado di imperfetta ~volu~IO(W ec~nomic~ delle· po- dacali e culturali, inscriMe ,drt.vran te.mpo nei··pro-- polazioni); un. tentativo cli.rwolu.~ione vwle:nta, C!n- gmmmi socialisti -nessuna delle quali deve essere che se larvato sollo la maschera di un semplice sci.o- abbandonata o negletta: dalla el/elliva universa– pero generale, non potrebbe generare allri el{etli se _ lizzazione del suffragio, che ha in sè tutti i poteri 110 n: 0 lo schiacciamento sanguinoso della rivolta costituenti, con la estensione del volo al proletariato con lulli i disastrosi e[[e'tlicli una perdurante e le- femminile e con la rappresentanza proporzionale, gillimafa reazione politica, a cui anche il semplice alla cwoca.zione della politica eslerq, al Parlamento w 1 .,wn.cio'cli un tale progra,nma dischiude ed age- e alla de mocmlizzaz~one degli Stati; clal disarmo ge- vola la via; oppure - nella migliore delle ipotesi-- 11era.le conlemporcmeo, all'abballimenlo delle barrie- un mutamento, puramente fo'rmale e superficiale l'e dogan ali e alla conversione delle Colonie in patri- della struttura politica ;e die perciò l'assumerne la ,nonio collellivo clell'wnanilà; dal decentramenl@ paternità, o coniunque il seèond'arlo, cla parte del po-litico-amminislralivo e dall'cwlonomia dei Comuni, proleiariato socialista - nella as.solttla impossibilità alla rinnovazione della bw·ocrazia su.lle basi del mas- in cui esso, in ogni caso', si tf'overebbe, nonchè cli simo ,;eddilo · col minor dispendio e della responsa- condu.rlo a vittoriose fin.alilèt socialiste, ma anche bihlà e[ielliva dei funzionarl ed agenti; dalla isti- sollanlo cli assicurate le sussistenze alla popolazione fu,zionc cli demani agtiool·i collettivi, a.Uaredenzfone e a se stesso - non.farebbe se non. sanzionare l'-opi- scientifica. della terra e alla messa iTJ. valore di fotte : nione della immaturità e pei·sino della irreparabile le fonti nalitl'ali di ricchezza. a beneficio dei. lavora- in_capacilàdel socialismo a reggue la_società, pro- lori e della collettività; dalla riforma: tributaria de- vocando rt breve intervallo la rivolta còntro di sè mocralica, all'elevamento - da otte1ie1 1 si coi mez.zi di tutti gli· ordini di cii.ladini cominciando dalla . più rapidi e con qualunque sacrificio - dell a col– classe più bisognosa e quindi il ritorno più saldo . tura e della capacita proletaria; di$ciplin.ando gli ap- della tirannide borghese; più ancora, avrebbe per provvigionamenti e i conmmi e sottraend0li alla spe- e{ietto di esonerare le classi ed i ceti, che vollero culazione{ rial{ermando tutti i diritti del lavoro, dalle la guerra, dalla terribile. respon·sabilità delle sue_ otto ore e dai salari minimi al controllo dei lavora– fatali e prevedute conseguenze, riversancfole sul tori nella gestione delle imprese e alla tutela dei la- Partito Socialista,che ne fu e deve· rimane-rne asso- voratori mere è la più ampia, legislazione soci_ale,_ la lulamente immune; · onde ld evidente propensione ' assicurazione .integrale, il riconoscimento e l'avva- di altri partiti, essenzialmente antisocialisti, a pro- loramento delle rappresentanu; s..indacalinella fab- v9care oggi movimenti di piazza, speculando sulle _brica e · nella legislazione, l_a difesa dell'-emigra- sol{erenze e· sulle ingenue e credrtle impazienze del zione, ecc., eçc.; riforme che costituiscono la gran- ptolelariato, a sperato scarico di se stessi e in danno de e solida scal_a, per la quale soltanto il pro– e pel maggiore asservimento del' proletariato me- · letari~to può, senza inganni e- senza delus1oqi, clesimo; - · raggiungere realmente la propria emancipazione, ria[lerma Ìl classico e fondamentale concetto la soppressione delle classi e del dominio di - che informò sempre la propaganda soèialista do- classe, la giustizia ~- l'eguaglianza supreme del po il tramonto del socialismo utopistico della prima socialismo; m.elà clel secolo scor:so e dei secoli precedeàti - . e· irwilg, i làvo!'<alori .__ oggi più che mai ,--- a giusta il quale la instaurazione del r~gime sociali- francheggiare <fella propria consapevol~ e- attiva sta non può essere l'effetto nè di un colpo di mano, · z· I · · · • , 1c1 nè di prod1_·gios·e anticipazioni storiche ..ma vuol es- cooperazione g. i s orn incess.anti, a qrileslifim.i,de,;,,e , proprie rappresentanze parlamentari, amministrati- sere raggiunta colla graduai.e conquista dei poteri ve, sindacali e· del' Partilo Socia.lista. · e dellf! capacità politica di esercitarli da parte delle grandi masse, in tutti i campi_ tecnico economico FILIPPO TùRATJ. politico, amministrativo, nazionaie ed' internazio~ nale - della attività sociale; _· . , melle in guardia le classi proletarie ,italiane coh,– lro l~ ~bdole mene de~ partiti ad esse avversari, che u1.tendon.oad esetcitare sulla loro credulità e 1 sulle loro ~n_a~erbite angoscie lo scarica-bariU delle , responsa~thta della guerra, e le esorta a respingere energica~ente. t~tte le_prop~ste di· giuochi d'az– zardo sedicenti r1vol~z1ona~1, la c~ti posta sarebbe la sua pelle, la sua ltbertà, l avvenire della sua vera ed immancabile rivoluzione socialista · ' ,._ ' _rinno~a Jermamente il proposito di continuare eçl. in[-ensi[ware - cmclw giovandosi della tragica esperi~nza della _guerra, che clenudò lutta l'intima brutal_itàdel regime_ ~o~ghese e la sua impotenza e, sal_v~guar:dare la cwilta - la propria grande lotta specific.~ di e.lasse, n~n solo. per i [ini immediati della _piupronta e savia smob~litazione militare (con 1J1eZ~;L att~ _ad,ac~eler<:,rla, anzichè a rila~darla); per la ric,onqrust'!,delj.e lt~ertà el~':1-entari,_ per il rispet-" lo all autod_ecis_io!1.e de~ P?_po_li m Russia e dovunque, contro tutti gl1iimP,erialis.minon escluso l'ùrJ,peri&- , Rar·e volte, io credo, vi fu scor~Lrod'.i concezioni più nello .e <lìba~Lito - pi.ù a fondo, di quel che fu _ nel rec~nte. Conv,egno <l~ 'Bologna; 22-23 dicembr:e. ? . L_aDirèz10n:e~el Partito aveva proposto e~ emÙlit-: ~iato a:Jle Sez10m un programma in due parti : 1,ma immediata, l'.altra succe~siya;_ l'una relativa. - pim· mezzo c11e fine o pm~te d1 jm.e ~ l'altra assoluta e m~ssi_ma.~p"ila~.io~~pér 1~ li_bertùr~nde svolgere ulL~rror1 ~ prn. de~m~1ve_· az1@111 s~c1~hste. Conqui– qursta e r1ven-grcaz10~1 d1 ~rovvechmenbi, per .trarne fo!·za a una ben allnrhent1 grande pro.,~sima·batta– g1ta campale e conclusiva. . · • . « ~a J?i,rezioue del P,artito Soci.ali.sta It~liiano con– v1,1:1~a, (ili. tronlle a;Ha lllUOV-3, situazitme creaiba daJlla (',@ 0 S• s-az1,@ne de!l•a guerr~, si.a 1 suo p,~im,o 001DpH.o affe-r.– ~.are c<;>me .:semp:iie I•Jl1nooQ apert~ netto e pr~faij a -a.H~gg1-aim,e,nto ohe l'l '.PairtH@ S0cita.U1sita 'Ita:llit8llll() ciu- ~

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