Critica Sociale - XXVIII - n. 24 - 16-31 dicembre 1918

278 CRl~flCA SOCIALE ..•.. - ~ I lo. · , ...· <lu,ttr)1.-_d· .t 'i:na;~rn·~ pr,.J.:·me, 1 _mf ~t•,"".'t'do l!',LetroppJ;,,/1~n;· tes.e_ diUa~u~eqj:.dass~,.;ehe sòne dìttature ~i gr1:1-ppi ,._,... l1t:; v _ ~vu .... r e di uomini, e farneticano· éhe un nuovo dispotismo gr~do d1. alimentare la propria cresoe·nte popolazio– possa maturare nei fianchi la nuova libertà, e dalla e. non mirano punto a travasare semplicemente in violenza e dal sangue generarsi,.fo.srtpre;magi.ustizia; paes~ nuç)Vo i1 supero della popolazione sovrabbon– dallo sterile e isterilente anarchismo fiorire la .orga- dante in uno . Stato. Questa riflessione basta per nizzazione suprema - il regno del Socialis,no ! rispondere ~Ila mernviglia di coloro che veggon~ E dunque la bçmcarotta di tutte le speranze? Op- .. dense popolazioni (esempio:· il Belgiq•di prinfa della pure è soltanto la convulsioh'e · ine-vitabile, che se- guer~a) no~ . ~·a/efar~i }raspo_rtaq:?osi .n_ei. p.o.~ 1 edi- . gue e contrassegna le grandi 'dew·essiolii, lé pi·ofori~ menti coloRiah, dello SJato ; è 'cluaro che· in 1 questi de anemie? E il risucchio di una tempesta che via casi si cura in _pa~ria__l'esuberanza.d~llc..9racci_a, àp– via dileguq, o è il prodromo cli nuovi cicloni ché profittan4<? degh m\:'H dalle èolome, che f ormscono si aadensano? Chi potrebbe sentenziare, ·oggi, con - i' n'ù~zzi"per la.. più. vasta ·.speéificazione 'in<lustriàlé sicurezza? delle materie. . · · * Ùrbene, la conquista coloniale, n~ces~Ìtata· élàfhn: Con questa visione negli occhi, con questa ango- crel'!le~to_ della popolazione e dall 'accumulamento scia dubitante nell'animo, noi chiudiamo, coll'anno c~pitahstico? h~ ~mrre pr,o ~edu.to a1~a,r?hjcam.èqte, che muore, il tenue quaderno d<;llenostre medita- secondo le 1~p 1raz1orn del pi ù cieco mchviduàlisino zioni politiche, .e ci accingiamo ad ·aprire il ·qu.a- statale. Og~i Stato, ·che:metteva gli• occhi ·sopra una· derno che seguirà. Che cosa scriveremo - che cosa terra colo111ale che gli sembrasse utile non faèèva scriveranno i fatti ed i fati --.in qiielle pagine bian- che· allungare la mano ,senza clomanda're permesso che? Non ,nai come al declino dt questo fosco de~ a nessuno e, solo nel caso che le difficoltà e Jé, resi– cembl'e 'parrebbe pres1.mzione vanesia. ,nillantare di st enze sembrassero grandi, avanzava .... i suoi ,diritti /issarlo e di inciderlo in prom.esse concrete. Cosi in- in o~cu_pazioni p_o~e~ziàli (zo1)c- d'.iHfluenza, e,co.),, certo non fu mai' il domani __ il domani ·delle .èos·e ch,e s1_ r1_servava_eh\'e~de\e effet~i~-eciuando Io Stato 1 e quello del pensiero degli uomini. Forse, pur nella da cui nJevava 11terr1tor10 c0lo01ale fosse distratto· fatuità di certi atteggiaménti, nella ingenua -·e pe- da maggiori imbarazzi,. oppure quJndo ·altri Stati· ricol?sa.-:- pu~~·ilitàdi certi sog,_ii_, ~he piacciono agli ayes_sero mutato l'equilibrio •delle reciproche posses– strati piu umili della nostra ,mlma, è un presenti- swm e non potessero mostrarsi severi . alle disin– mento non inane di migliori fortune .. Dietro i ,i.embi volture altrui-. lJi1 siffatto cosh:ime sembrava creato che incombono, certo_si_ ascondono raggi di sole, a~posta yer re1~d~re_necessari. e sempre cres·centi che dovranno squarciarli.' Quando? E a p,;ezzo di gh eserc1~1st.anziah, _istrumento mdispensabile o.d,eI– quali altre sciagure, che l'u.mana saviezza _ d'una la conq111sta o della,. niinaccia ricattatrice. Cotesti parte e dell 'àltra -'- risparmierebbe? grandi_ .armament_i, a ,loro volta, coi proprt specifici Una /e.de t~na~e ~i sorregge ancora: la fiammella bl.(H?gm ,e con. gl~. interyssi par-ticolari dell'iffdustria del pen siero socialista, che per ventott'anni irradiò mihtqry da CU( ~1_pen<l~vano!. reag}vano sui rapporti queste carte, trema nel vento che infuria, ma non si, p~1ram_entepoht1c1_<legh~tat1, ,avvivando le questioni sp~nge. Pl!te al_im~nt?alla fi~c~Rla, alqori compa- d1 naz10!)1~•~1tà ·e_d1yvestrgio·. :Cesl fH..,,çhe, in .hr~ve gnt! O {idi navichieri della vigma, mano ai remi volg,ere <l1 aqm, 1 Europa .d1v~ntò; nn)à porverier_a- ?Cc~io àl~e sartie, pols? saldo al timone! Comunqit~ che non aspettava se non una· favilla· per saltare in il /wtto ti percuota .e ti squassi, arranca antica nà- aria, nella .più spqventevol~ c;,onflagraziol)e. gén~: . vicella, verso l'avvenire! · .. · ' · _ raie. . . . FILIPPO TtJRA'fl_; I • Ma, ~~ 1 ess.b, .,_debell_at~· le ,P.çitem,e Centrali, im,pri- -==================== g10nato ti loro 1mperiahsmo, 11mon<l'o rinsavito non Il ~emanio r l niale ~ella !o[ietà ~elle . ff alionf Che eosa imJ?orta se r,estiamo sofi a sognare le belle cose che c1 hanno promess.o come pr,emio dell;i guerra ? O le otterremo, e allora saremo consolati .della guerra e potremo accogliere con lieto animo la no~tra confu~ione/ p~r :ion a_v;er".Ìslo. ciò che ci._ e~a _<l1 ·<lemocratlcb e d1 nvoluz1ona1'10, anzi, <l'.i so– ciahs~a nella, guerra. O non le ot.terr,emo e allora come sar·emo 1-infrancàti nella· nostra doù;ina. ! Co- , m_e _ I~ ~?n<lani:a ·della guer!'a, quale_ metodo dì giu~ stma m.temaz.10nale e sociale usc11'.à conclamata! Com_eil ~ocialismo. rimasto fe.dele a se stesso 'ingi-. gant1rà .<l1 persuas10ne pMsso il proletariato d:el mondo mtero! . Un pu~to , e~senz.iale per· il rinnovamento della vita :d~gl~ ·stati ~opo_ la guerra •è che tu~ti sieno ~essi _m_ gr!l•do ~h attmgere ugualmente, secondo i nspelt1v1 b1~og111 1 alle·, _materie .prime, · Ùclamate dalla procluz101:•e ·1ndust.r1ale ~ agricola. Questo po~ stul~to _trova la sua espr,ess1one ctmc1~eta politica: uell ordmamento delle colonie, essendo - come la esperi~nz~ ne. ammaestra - le ?Olo~e la pl'ecipua b_ase d1 rifs:i_rn!mentodelle materie prime. GTi stessi r1ver!3ament1. di popolazione <l~gli Stati -ad alto indice• ~e~o~rafico nelle colonie (colonie di· popolamento) m ultim_o non hanno per obbietto che <li creare la– r0po)az1one adatt.a a sfruttare le coloni·e come pro:. BibliotecaGino-_Bianco vuole più guerre. Troppo sangue · troppe .rovine troppi_ disast~i - si dioe - abbia~o visto, perchè no,n .s1 arretri, coi:_raccapriccio, alla ·prosp.et.tiva <li c~rntmuare la antica .strq.,da per arrivare un'altr:a volta allo stesso punto.·... - ,,. . .. · Ecc<? .ad~hque che_ si,.impongono il dovere e la, necessita d1 affro_ntare Il punto essenziale d-el rin– n~:>V~m~nto, :_s~ab!len9'0 là• . prima; Ja più· Òeoéssaria d}sc1phn'a o sohd'anetà_ o .~comurutà. che ;si voglia dire, quella delle ~olome, ·m quanto m buona parte· da essa (e ,dal regime doganale che ffe è spesso un corollario) <lipei1drelà vìta:· economica di tutti- e et(· ciascuno Stato .. AJl'-n'narchismo ·in.cHvid'u:rfrsta · c6lo-., - niale bisogna. sostituire il :comi.rnismo·:::«e1le ·antiche'. e nuove colonìe: A ciò, per quanto cautamenté ten- de j! 5° ~,ei 14 f a?1osi puf!ti. del ~essaggio <li Woo---·. drow W1lson -d~Jl8 gennaip-1918~ 11quaJ.e presçrive: ~ Lìbera · sist.èmazioÌu c;n spfrifo largo· ed as;òl11-~ tamente imparziale di t.ut e I.erivendicaziQni colon-iali,- . basate sulla stretta o ssèrv ànza · del .pri[lcipio che, nel determi-nare tutte le qu_estioni cli· sovranità, gli ,Ìllf.e, ,·essi delle· popolazioni· .znteressa't,edovranno ~vere un ,_ p~so egunle a .quello delle eque domande del Gou,er'n°ò .. il cui t[tòlo dovrà essàe c-0h0sciu"to ». ·- ,. ' - . , Tu~to ;ciò vuo_l~.irit: q) ·che gli in~er~!?Sidelle ·PO~ ~ polaz1om colort1ah hanno almeno lo ,stesso val@re che quelli ,degli Stati che app~tiscono ·j loro_ lerri- - tor!~ b) ?h~ i Gov~rni, ~ q~ali a_pp~tisçQno i· terri– t~n. co~bma~11 :dovranno r1ch1~erh all& Società delle Na1,1oru,pr~~ent,ando il loro titolo. Il qu,al f.ito!o ti0n~_ • r . , -

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