Critica Sociale - XXVIII - n. 24 - 16-31 dicembre 1918
286 CRITICA SOCIALE ,,iorie intollet.Luale da Pae~e a _Puese: si JH'OCoderebbe Per mode, 6 per R,Sl!IUl'di. Quand'eravamo in pace, pa• :dio scambio di scolàri1 perchè--uno O più (UiDi tra-'. 1·eva .non ci fossero abbaliltanza braccia per glt altf forni, scorsi g_ll 'esfero possono riuscfre d 'in,éalcolabile: Y~ll- ' e tùtti gridavo.no evoè a.Winèlu'sfria; poicnè' ftLgÙerra, tàggiò •allo· ~tudiòao .. Nel conti~uato còm~ercio delle •e gli alt(forni fiarrime~gl~rono, tt1tti'gorgheg6fiarono per idiùi e dei ·metodi, tiell'amalgo.rna delle razze, ognuna. l'agriooltt1ra. Slcui-'o; ii.,il\Ol migliorare la.terr~; sieuro, dèlle' qitali ·tip,porterebbè le carat.teri-stiche del f)I'Opr-io si ii.lo !' elevare il contadino. ·E poi nega.te i filantropi. genio, la èiviltà t.rci'verebbe una fonte di meraviglioso Poco imp·orta che nel fratt~mpo- lilvol-inosnlla penililola accrescimento. fogli di propa&1·an<la 'in ·forma• ufficiale a quelle· du-re.,in• Mo sopratutto sarà intjispensabila che,, éon. gore, dustrie che le dolci Òpere ~g-resti dovrebbero scabare; con concorsi, con larghi' sussidi, lo Stato sproni 1 e i;ioco importa ché ·~Ffiénali. e -éantier.i, non paghi di do- buone YOlontà, favorisca lo sbocci or degli ingegni, miaa:ré..i\ presente, tentin.o -ipote~are 'l'avvenire,' .e che appiani e udorni il cummino· della fama e della gloria. le tariffe doganali ultime proposte fra agricoltori e.-in• Il brillare nelle lettere, nelle arti, ùell'e scienze, non dustriali nori sorridano per niente al bel sogno S'a.turnio ·costi'tuisce più un fosso·. pe.r unu Nazione· che voglia di ·un'Italia coricata ajngro.ssare sq le ·sue messi' bionde. 6s-sere· gr.undo; mo. una primordiale nècessitù. Se ve- La ·ge-orgica prosegue: redimere là terra, istruire il •rume"r1testa per finire l'epoca in cui un popolo tanto conta.dì.no ...: E noi, che si .doyrebbe dire? Mah·! Me• 'vale- nel mondo guarito possono i· suoi ·esèrcili. e le :glio tardi t!1è .1ntti. ~: un p"ròverbio idiota, eh~ qùa.1:che snè' t 'lot.te, un \lltrH com inceri\ i-n clii tina g.ente' sarà volta azzecca. ' ,, ; ' ....' ,.. ' · ·stin1'ata e· ono1;ata · in ·1;ag·ione cliret.ln della· l_uce·spi~ :, iH .vorrebbe,:~. vèr.o~·ì con~i;ceré la n1.gio1:ie. ta~}nt(¾. ,le · rituale :ifra'diahte da lei sulla leri'a:. I rappre·sentanti: , {)on m~tif di questò.in1p1•9,:viso intE)ne,:\qi~ntO:ì .n:i,a.ban,do 'più ·yerì' è' maggiol'i di una Nazione prnsso le ali.J''1, ai travers.i pe_nsieri 1 ~.e coi1veniJi.lllo_c}1',i.,~ ,_w.:c;il:iJinna ì suoi amhascialot'i 'nei Paesi strt,i1ieri, saranno i ~'uoi.. .della rieducazione rm:'ale à )a sua. ,i.m.port~nza,~~i1 :v,i~.ta dotti e i $UOi artisti. In una cerla misura, era già della paée che si spera. È chiaro - dic.9;,_ se)1z\in~en~ cosl prima della guerra: sono incalcol~bil i le ,5im-· zioi1e -'- -che· gli. \rnm,i,~ iì.n da E!,apere ...q~aj.~he cosa di -patie the alla Franci:.-t, aJl'Irfghillerra, alfa "Germania pifa_.in.tempq ..di pàce·:che in•..te,mpo• çli gtierra.· Le' 1;i'spettivamenle cTearono; almeno in Paesi neutrali, .. dué epoch~,' dal pm1to di •vi~_ta -é\1lt14rale, ànno n~çes• . quanti' sentivano di do,:ere la loro forma niènti.\le e sità differenti: .r'istruzione mi.litare. dura tre. mesi; l'edùcazio1ie del loÌ'o pensiero a Taine o a .Renai1, a· _quèÙa civile _u·n·po~Ò .di più ....' _È chiaro che nop oè• ·Spencer o a· Darwin, a· i-Iege'l o _a Ma.l'x; guariti· si cQrre •sape1'-·d_i latipo, e.neppure di storia e di ge-ografia,.. •tènevàno di'scepoli o· contin'uator·i di éosl ins'ign'i ca- . per me'i:in:rle mani, ·Rolando è A1nadigi erano p,rqba• pi~cuola, reputarido di dovere O:· quelii la porzione di bllmente degli analfabeti; Don: Chisciotté e_rà-un sa– verità cl'.le erano riusciti a con.quista!'e. Sarà .così ;n pi.ente, ·ma lé buscava; Rico1:derò sémpre, in proposito, più vasta m 0 isura domani, allorchè .:__. coni e è. lecito . u~a m'e!}1orabile·refazio'ne guerriera del,.. Cllr1'i,ere 1 ·aove · sperare - 1~ forza brut~le avrà -c~ss·ato ·di frssare ila si stabiliva· quèsto p·rincipio coraggio.so , ~a p1·ezioeo: ,imi~ la gerarc_hia 'delle Naiioni, e fattori di 01,drn~_ '•i combattenti migliol'i sono'i più incolti. Bad,te ,che, . n'ioralè la ordineranno ,in suo luogo è in sua vece.' per uie, "llOll' ò nulla a rìdire: Hconfronto tra ·valoré e. Raccogliere i ~ermi non estint.i. dalla bufera infer:,_ ignoranza è· un esercizio -,di scettici che )n letteratura . - nale « che ma.i 11011 resta J>; curarli; preparare un- ter-;.,- 'è fÒr-t.ùna ma i·n politica no :-.e .se -:noi doyessimo· f_à.r ·renò propizio al_loro s_viltippo, ecco un còmpito de_grio- . ·no~tt~,- s·upponiamo, la tesi della Clia,·,·etté. _ary;l'aia~, · di. Governi illuminati al tornar .della pace. Senza pre- .l'articolo avrebb~ certo _i fischi d)' tutti coloro che ànno ·. ten,dere aff~tto d~ superare ~ di preèederé iri impor-, ~pplaudito la·èomme"dia.'_ T"eniaincìciper detto', d~nque, ,· tanzif altri urgenti problemi, quello den'alta coltura ·çh·e·si-può· esaere ·prodi anche. senza conosc!'lre· la, ,p~r- ·, · ha diritto. a11ch'esso ·a.a al.tent.o,_i.tudio e a p_0n'derat~ '..tita:d:oppia, o· m~gari l'esiijt~!lza 'de:U,a.J>olonia:: ·IH pro-·. \ soluz'iono. ' .fesifor Panziili avrà tanto più da. -ralleg,rarei p'er la · · , • . · -· · • r · •.· ./.~ · ANGELO Tm,y-r,;s. , •" d;ivin:aJgnoraµza 11 ,.,en Gio1·nale d'-ltaUa tanto meno, . ===~====~=~~=-==~~=-!!!!!!!= da. a'ffiigg~i·sì se'.\la. scuola u:no:n va-d'accordo. con 1,a. '. ·eoscienza ;,, vieto che~i teetr. di geografì.a. eontil).~&no a. ~ ,·_60ntaiiepiì1 scuoJe· fo.. Ba.yiera ehe fo' Calabria .. -: . , :.,M1Cque~.ti-uo·~ini _·ro~zi é vàÌen·ti,. épici ·edgn~1,r,: tÌò-. .j,._ legg~rè. i giornali,. ~i~mo in . pie~a. :ge-orgl.~11. ...-,~on ~·:v1·anno. J>Ì;l}'e,· .fra. _bre-ve;· .,tormìre.,'alla .van_ga.- ~ilor0: 1 ~si~--~ si parla che di terre è di contadini": di' quef ch6 sHarà:,- 'gnoi· Civinini, il prob'lèma _sarà: i:l~_vtirso. Qh~.fa,l'pe,~ d'i - . di quel che dovrà:esse_re, .delle_migliori~ da'intr9dur{,e, tàn1Jp.'i,nc·oltò-valor~? Per .svecciare il ·.gra_no o ·_nion~_·, . . clei tesòr.i ..da mietere, degli inni _che ne ·'dovr,emo reµ_•_, · ~·are là- vite,· la licenza elem~nt~re è pÌ~ utiJ.e_-del' ,p.uo.te ·de1:e al Signo_1:e Iddio, .e vi~ via di questoidillièq.tono: , paladino; e'Rola'ndo stesso_ messo !l 'piantai;_.ciwoli,. o .Pare -ci Hia,_ un ·.accordq coni.moventi!lsimò, ·fr.a i pi~i ai- · GÙèrrin Mé.schi:no,a potare gli- alberi del sole, rest~- vei·si ilomil).i. d'ai·te o .cli parte, nei. pronosticare che Ì'ebbero ·addietro, de·l villano· che ·1wèsse sempliee~ente l'ayvenire d'Italia' E!,aràSui' cam_pi. .·Y.edr,emose' le pro~ sfogliato un prontuario .d'ofticoltura. Se QCCor..re uria fez~e.pacifiche.avranno più,:fortuna delÌè g·uerresche; ~-,,:1stru~fòne ,;,persinÒ iH cas~rma,~pei:.'.·,maneggio deìÌa, È già çonsolarite ci si. pensi, a cette cose: pai;eviri~ .. bO:ìonetta~o del mortaio, ce ue, vorrà- .una, imm.agin.o,· _ tanto lqn,tane) _Da cinque. anni -ci era rimàsto s_dlt~iJ.fo.. vèr· la falce' e pel ci1;nnonégr1:1,ndi,niftigo 1 in odio a.qlieg-1{ iÌ,_cl!,mpod~ll'on~r~, lavòrato dà milioni .à.J · c0Hivatort ,aittLbarb.[!.ri inyas91·i che 1:1i chiam.a,nu grallligna·e gra• - e i·edditizio sopratuttò agli ortolani della retol'iéà·: ora :.gn_uola. "l;:>unqu~ 1 jn()ìlesta i.Struziqn~ e non divin~ ~l{}l-O" .ci_si acco1·ge_c~e n~ll'Ifalià. bella 'ce· n'è de.gli'altri, · oi,i ra-n,za'. rr_utti:,d'.açc~:rqo,non_è v~r.o,J""-Le.1:Ltan,ie _ qUliche - ' .tfottanto ono1;àil:iil~da· apr.emifr·e;: ·e il).somma -dicono 'di ,q,misti gior11i_vo:rrebb~o, -·appun-to, · pets~adete pne.· i cn..e,·se n_ou~f,si. è peuato _pdm.à, paz.i:eni'a, ci- ii- p;n~: l'igi;rora.uia n.01 ,1., può ·es.sere· Jeçita, :e nil!,gari. i:ric9.r9ig• .'$e:rà, dopo. È chiaro.... ' ' ''' ·. - .... giatà,, che . -ii.no al térmìi1e dellè ostiJi-tà!,---'.Dojo:-.~ ~Ji; .-- Curioso paese,- il nostr_o; dove semp~e s·i va,_pei',moge. dopo.:.. . , . - Biblioteca·Gino Bi·anco
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