Critica Sociale - XXVIII - n. 23 – 1-15 dicembre 1918

,, • 272. CRITICA SOCIALE ~l-e, è quella degli1 oppositori tutti dii un pezzo de-Ila Il ,c.eto poht,ico borghese, messo alla scelta foa la po– guerra, dei Zimmerwn-ldi,sti e Kienthahani pur.i.· L 'ait- polari.tà dell'oggi e quella, di domani, sceglie senzia teggiamento di costoro è pareçchi:o unilate1,ale e eierlo esitare l,a prima, non pi,ccolo e non ultimo esponent•e non sce-vro ·di ingenuità, -intemperanze, errori •<;liap- della sua pochezza d'animo ed inettiitudine a dirigere p1,ezzan10nto. Ma, ne.I con1plcs,so,· esso si basa s 1 opra le s,o,rti ,cle,l Paese. Esso s-e,nte p,er,rult.1~0 chi,a11~ament.:i . . due forti-ssime ver.itù. che questa ,sua s,c•elta v.a ,a tutto lJeu.~fi-ci-odei soci,a- La prima è questa: che un,u élite aspiranùe a-1po- listi. In altr.e .parole, esso preferisce l'uovo d'-oggi tere non può mai· fare abbastanza per rende1~e ben ni- alkt gallina di domani, ma tutta.via il p,ensi,ero della tido e n ,et.td il suo dist.ç_t-cco e, la sua antit,esi i:i·spetto ga'llina, ri,servata al altri, o sia pure p,er domani, gli agli errori ed ai peccati dell-a élite in dec,adenza. Le turba il sonno, anzi· la digesti'one. masse-, e, sono esse in ultima flna~,s:i che f~nno da Quale wrtuna, s,e il. Socialismo mantenes,s,e un at- giucli,ce in que,sta causa, non afferrano e- non apprez- · teggiamento· 011deggi-ànte· ed ,in,c,erto, tal.e· d-a esclu- zano se non 1~ posizi,01;1i_ e le afformazi,oni chiar-e e clerlo tanto cl-alla popolarità dell'ogg.i, quanto da queJ- pr.eci-s.e. Le sfumature, le. concessi-on.i, le ris,erve·, i la del domani ! (Scherzi dell.a psicologia: I p.artiti se ed i ma, non -sono ,cos,e adatte ai loro· gusti ed alla borghesi, ,che non furono mai molto a contatto deUo loro ,capa,cità d 'intende.re, , uniche se indizi,o. di una masse, -~ò-110 -oggi ebbri cli quella popolarità, che rnon maggiore atti-tuclin,e politic,a e probità inteiMettuale. hanno mai assapor,ata e, piuttosto che rinunz'iarv,i, , In ·s·econdo luogo; è bensì vero, c-ome già ho detto _ lascerebbero che il rhondo · andasse in frai:1turµi; il di.anzi, che .i.I crèdito cli una élite aspirante-al potere ·Partito so-ei-alista, iùvece, nato dalla folla- e cres,ciuto . deve essere non solo neg,utivo, ma anche positivo, non nel fr·agore cle•icomizi; ,s-ene cura, 00me ognuiw vede, limitarsi al solo a,fficlarnento cli fan~ cliv-ersame.ntiè, rria ass,ai meno -e; piuttost0 che··ul pl·auso scons,igfratc:/ 1 e anche di, fore ben.e. Tutt:avi,a ciò ha più un ,va-lor-e per f,acilone· del popolino; bada iÙ1 :severo a.ssensb della dopo, n.el _s,enso ,ch'e. cl.ipend'e da questo fatto la_ per- propri-a cosci,enza e di quel 'cli,o, che st.a · in noi.'( I manenza. çlefini,tiva ,al p-ot.ere. Quel che però. prec.ipita -frutti cli qu:esti oosì diversi at,teggiamenti n-on sono il t._ropasso della somma -de,He cos•e da una élite. all 'al- molto diffì-cil,i da preive,dere). lm, quel -che \è c-ome !,a,cote, su cui ,si affila I,a·spada_ Aggiungasi ancor:a, ,che que·stn seconda tendenza dei ,conquistatori e che rende,, fatale la caduta dei av1'-ehl1>e r·agionc cl.a vendere in confronto aUa p.rim·a, vinti, è proprio il lato neg.ativo, l 1 a promes-sa e l 'af- · s,e l 'atteggi,amento opposizional,e di questa frazione de,1 fìdamento di fare l'opposto di ciò, per cui ! '_élite an- Parti:to min,acci-asse di trasform.m:Sii da te.ori,co-neg.a~ ti-ca è in clisgr-azia. Del resto non potrebbe es-s,er,e tivo in pr.ati•co-p,ositivo 1 os,si.a, in par9fo pover,e, ·da dive 1 rs.arjient'e. Il p,op,olo sovDano, èhe c,angia i suoi una inera, « nion-1a,desi1one >> .i:n un, ,5'ia pure bl-ang,o ma se·n 1 itari, o pa,d1~oni che si,an,o,. non va tanto in cerca eff,ettivoJ «sabotaggio>) dello sforzo e-dell,a 1~esiste111za · di uomini, che gli re 1 c-hino Ìnaggioi, bene, qu:anto. di nazionale. Ma si,ocome~questo in v:erità imp,erdonabile uomini, che n,on gli f,u,c<C'i,a,no l'egual malie. fallo pol.iti,co in nes·sun momento e luogo e in n,es-s1,ma Al bene -ip-obeti-cosi preferisce il be!le oerto, ma, forma -si è verifi.cato,, le ·,aocus.e fiaterne di « impoli- · vi-cev,ers.a,al mal.e certo. ,s.iprie,feri.soe il. male ip-oteti,co; ti,cità >) è di, troppa manchevolezza di « amor di p1a- m:egli10 un uovo oggi, che, una gallina domani, ma hi1a )), rivolte a:i Zimmerwaldis.ti~ -si c·on:fondo,rì,o p-iù meglio una eventuale fine con terrore,- che urì t~rrore. , del necessario :colla balordaggine e ma1a fede bor– senz.a fine. Ge.rtaìne•nte, dop:o, a tr.ap ;:t-ssogià avvenutG, ghe,se,, che stigmatizza ~oghi -più fuggevole baleno di se i govel·naiti &i accorgon,o che nel oomples-s-o essi · buon -seaso e di umanità'. come un criminoS:o e ne~ hanno più perdut,0, .che guadagnato., si p-enton9 e. pein- fan.do atto di fellonia -ve1·so il Paieise.· A I1orn ·volta &~no non. sen~a rarnma·ri,co a:i gov.ern;:mt.i di prirri,a. 1 però ànche quegl1 -altri sbagliano di grosso -riunendo M,a qui siam-o n~l poi; invec0 ciò che ci intei'iessa ~- in una me <il.es 'imacond?,nna l 'adesio:ne, .ana i,deo'1ogia il prìr,na. . guerrafondaia dei transf-ughi del Sod;:thsmo- colla ami 0 La se,concl~ benclenza è dii quei s,ocial-iisti, i qu.f!l.i, chev-ole ,collabo1~az-ione.,con elementi ,pa.llilici pot·ghe,s:i 1 anticipando gli eventi, ,sii preoccupano del· l,ato -eoeies- cioè in sostanza parlamentari, mag,gionnente, se an: sivo -e pericolpso· dell.e vedu~e dei rigiè:I.i in rotto di - che timidamente, propeHsi ,ad up.a « pace per accordi>)'. .. · politi-ca e,ste:r:a, t:r:opp.o dottrinariameinte e .semp,lioi 1 s·t;i- La qual cru.a 1 voleqdo anche soilo restri·nge·rci · ai fìµi' • cament~ internazi,onal.iste'' ed umanitarie • ..,Dfoo,· ailti~, p.:nti,cb,là,r,1,. ailQcis.acro' 1 èlg,(.')iSri.J.~l ,Pt è.Y- Partit<'Y; è''~résdff-~,r . cipando gli ,eyenti. · Infatti, . questa Iorio mo.aeTazio'Ile dendo da ogni" .altra questione di um_anità e di ·g.lori·;'. ed -avv\;dqtezz,a, _tutta. peQ.,etr:~ta di .sano ieaHsmo po, spirituale, l'l.lon. solo nqn è· -dannosa~ mg ,anz-i." è'' l')IÌÌi'iò• .. · 1itico, sarà,..cosia ottima per il tempo in CtJ.i i -soci-ali$ti . e ·v,ero conettivo deHa e·vetrtu,ale nè bella· nè 11.ay -Òrevù'lff si .trover:annò· i-nsedi,ati già al pote-i-e,.m~ è altr~ttanto impress-ione,, h1ti'altr-o p,oi che ingiustifi.c.a:ta,, di unà noc,iva finchè i soci,alisti sono àll'.oppo-sizi.oné. È, no- - t:rioppo· poHro,na é. tutta teo1~i-eia ttività, ,anzi app'ui;ito civa, pe11ichè,p,er quninto .c:iò_esuli del tutto dall~ loro . non-attività, .in f.avo,re -del-la p-11:ò~. · In alki termini; convinzioni _ed iritenziò.ni, i loY.q propositi ·ed ~a,ssérti • siccome_ pi'ù che i - P ,ensi.er :i e ,l,e paiol'e il ·pubhlfoo · vengono i.nte_rpretati, da. ool.oro -che· non sian,11..0 e non appr.ezza i, f,atti, cioè l 'azj,rne, e ·"s~coorn.e, l 'azfone su~ vogliono sot~i,l,izzare, e sorio i più, come urna sia. accennata è iors,e, .e anche senza f_or~, 1.à.-sola, eh~ . pure. esitant6'-. ed irivòlut:;i: aodesi;one aHa . politica .i 1l ,110isiro ·Partito non è· obbli.g.àto ad i•tiibirs~, ·n,0,1~ già estera attuailmènte in vi:g-or·e, e si p1;10-duce quel·. .per 'C~ms:a di up. · qu,aisià:si decreto $,accJiC ma ,:pèr '.-f.e-n,oineno o, dirò, quella · app,ar-enza . di confusfoh,e . riagi-oni ·assa~ più ia.1-te, ognuno ieompt@~,e còriie non delle r,esponsabili¼,, ·che, per le ragi:ooi gi~ ampi.a- . si<a iì cas:o, di I.às ,cia_r-sisfuggir1e questa prezio,~a· òp– m.ente -~sposte, è interes,se ·cap.inal,_epe·r il' $0-e-iaU-smò p0rtmirtà dì 'fare, ih luogo· dei'_ S'Qd•o giudi,pare re ~i– di evitare. E dell'es,s-ere La ,cos,a proprio 00-SÌ è ~hiaTO · s·cutere. 1'anto,: ·pÌù. in qua_nt~, n~l caso con;cr-èto, ·il~ ~ndizio lia ,sinowa ,e clamo11osa gi,oia colla quale i pa,r~ Soci,alismo non fa( per nullia 1-a: pàrne peric'olos,a:,e me~ .· titi e gli altr.i qrgani borghesi salutano manifestazi,o_ni scbina ·del 'rimor-chiato, bens,i q'llell-a del rimo.r:chiatone siff.atte; La T•àgione. di ciò Il'Olil è difiìcil 1 e·. a·. S:Coprir,è: e risv,egli:ato-J'e, ~i0è,.{l cEre ~ tufiti~ ·u c.ont;J;iar,io• dd 'quel· . I ..,,.. - ' , , ' ... '"' • I I _, BibliotecaGinò·s~-rjco . • • • ,J '

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