Critica Sociale - XXVIII - n. 21 - 1-15 novembre 1918

( I . .. . . . 252 CRITICA SOCIALE r -----------------------,---=-------------~'---'=-----:-----,------:--• prepot-enti ti imponevano. · É prob~bilmente non .tf era quadro prerivoluzi,onario e rivoluzionario, al quale; al– neppur giunta l'eco di quel Contrat social, cb.e, dap- lora, era rivolta ·tutta· la mia curiosa attenzione. Perchè prima noto soltanto agli intellettuali, poi si commen- quel gesto impacciato, con Clli ti vedevo alzarti di ira ta va nei Circoli e_per le piàzze, come in qnell'ameno gli altri _contadini e •giornalieri e ·modesti borghesi, con– -Palai__s Royal, 9ggi tranquillo rifugiò di goyèrnanti e . venuti a Sàlernes -a-'fa.re, inconsciamente, delta st01·ia, di marmocchi, ma al\ora, e per lungo tempo di_,poi, il- per_ far mettere à vérbale 'fe tue lagnanzé, nii s.èmbrò lustre ritrovo .di tutti i cervelli più accesi. il simbolo delle rivendicazioni di quel Quarto· Stato, Or. come andò, dunque, che tu trovassi tanto co- che contava· gli anni dallé angherie che pativa, dai raggio in te, anima mite di pauV??e t1·r:waillew·, da re- balzelli che gli erano imp~sti, poi. ... catti, un bel giorno, ail'adunanza della co?nmunauté , q,e Salernes, che preparava il cahier de cloléances per poi clalta 1no1·te,quando si levò. E it {Jiorno venne ..., gli Stati Generali, per esporvi, co1·ampopulo, i tuoi re- Il gio1·no venne,. ma .... lasciamo pur stare il carduc– clami? Era colma la misurà dei doiori, che le seigneU?' ciàno accostamento fra Emmànuel Kant e Massimilianq aveva fatto patire a te ed alla tua famiglia, che n1i Robespierre, ·e torniamo .....:.. per poco - alla tua· umile piace di figurarmi,economa; laboriosa, prolifica come ogni figm;a, o modestissimo· amico Antoine Penier. Per poco, onesta famiglia di quella, all'estero così mal nota, pro.- _ho detto: giacchè- (Gevo finalmente confessarvèlo, let- --vincia francese, che pu·re costituisce il nerbo di quel to.ri della C1·itica) di cotesto personaggio storico, del ' · grande Paese? Oppur si era déstata nel tuo vergine ·quale m_iproponevo di raccontarvi la vita, la morte ed -cervello la coscienza almeno crepuscolare -della grande - i miracoli, io null'altro so all'infuori di questa secca forza della classe, a cui, umile lavoratore d:ei campi, notizia, conségnata, in istile disado"rno, al caliie1· de la tu _appartenevi? conwnunauté de Sa,le1 01 nes dall'ignoto. cle1·c, che l'ha " Io non lo 'so. Questo, soltanto, so: che, fin da quel· 'vergato: -che egli "pauvre lr.availleur, 'récla?'ne 'ltes giorno, ahimè, lontano, della mia giovinezza, quando, secou1·s pa1· le mi,nisté?'e cles Etats Généraux, sw· la nell'àJ?'.lpia.sala centrale della Bibliothèque Nationale réclttmalion de la communauté: la 1·estitution cles di Parigi, dove curiosamente studiavo i segni precur- peines_.et a1nendes que le seigneu1· lui ·a faÙ pave1·, ...sori della grande Rivoluzione, di tra i' fogli ingialliti qui l'ont 1~écluit à la misè1·è et sa famille, pou1· avoù'. dei cahie1·s cle cloléances des cO?nmunautés de la séné- ext1·ait des t?-:uf,f,es clans le défens de Se1·re, ter1·egaste chaussée de Draguign-an, ho·· visto'., improvvisam~nte, dè- la communaute, dont it faisait l'ext1·action avec un , , . balzar fuori Ja tua ignota figura di paum·e tr-avaiUeu1·, pettt baton d'un pan ,,. ho incominciato- a fantasticare su le tue vicende: ed E basta?' Basta. Che cosa abbia fatto . .Antoin-e Pe- :.' il tu0 oscuro 1:i.omenon mi è più uscito di mente. Biz- nier, quando il gio1·no venne, io proprio noir saprei _ • zarrie della memoria, onde noi scordiamo tanti fatti dirvelo. Nè altro, cii preciso, di' positivo, --didocumen– importanti, tante cose che ci accadono., tante• date no- •tato vi potrei dir.e della sua vita, all'in.fuori dell'aver tavoli; ed invece ci rimane, a ·distanza di anni ed anni, egli extrait des t1·uffes 1 dans le défens cle Sérre .... avec -vivo il ricordo di un avvenim_ento insignificante, di una un petit baton d'un pan, e di avere re·elai~ato,· all'as- ( remota strada per la quale - siam@ passati... una sola semblea, di Salernes, la restituzione delle peines · et volta in una città stranii.era,· di una parola che ci è aniendes, qui" l'ont.1·éduit à la misère et sa famiZle. stata detta, di un eanto che abbiamo udito! Se fi@sse ·' Ign@r0 1à d~taì della sua naiscita; tga0ro la' daita, ed il ancora lecito di citare ~eine, di~'ei: ich weìss Qiichtioq,s modio, della sua morte. . · s.oll es bedeuten ..... ·(tralascio, per .... patriottismo, i versi _- Un d~bbio ·amlet_i'comi assale: ho forse errato n~l -che seguono !). _ dirvi cll!3 Antq_ine Penier fu un persoRaggio sto.rico ? Ma no: se è semplicemente bizzarro che il tuo ignoto Per risolverlo, bisognerebbe che discutessimo insieme -nome, Antoine Penier, mi sia rimasto inciso nella me- tutt.e le antiche e recenti teorie di storiografia.· Pre– ·moria, donde - me be duole per me, e per. i miei pro- -ferisco non più oltre annoiarvi, E} mi limiterò ad annun– fessori di storia - tanti, tantt altri' più illustri del tuo ·éiarvi un mir~colo del fu ..A.ntoine Penier: egli risusci– si sono dileguati, non è affatto stran@ che mi abbia, terà fra breve, e ài tratto in tratto Ca1·neade gli cederà fin..,da quando l'ho intraveduta, e di poi, interessato la ,la 1 penna -per collabora1:e _alla C1·itica.Soçiale. tua figura di pauvre trcwailleur, che ingenuaim_ente, Miracoli• da poco? esponeva le sue modestissime à@léances ~ll'Assemb1e•a Certi santi del ca1endlair:io dei <qlilalig1ii agfog,Faim., primaria della comunità di Saler-nes. Perchè. qu.eli1e @ontra:ttf aJilcor:af)iù. brevi, vogli@no tic0struire la vita· . . -doglianze mi sono sembra-te·, allora come ora, un sim- o la. morte - .hanno compiuto miracoli ancora minori bolo di tutte le oscure sofferenze, oscuramente patite· di· questo, che saprai compiere tu, o Antoine Peuier, -dalle moltitudini senza nome, alle q_uali,nei giorni so- ·ùmt}e fiì.gnt_adi pauv1·e - travailleur, che appairtieni non lenni, si dà il nome augusto di " nazione ,,, mentre, so -se alla ·storia od alla cronaca. nei giorni torbidi; si vituperano, cÌai ben pensanti, come . " la canaglia,,. Perchè quclla tua ·iniagine ·di, c·onta- 0ARNEADE. -diii~ umile e mal vestito che, nella ricca. sala della Bibliothèqtte Nationale, mi sono veduta s@rgere all'im: f.lBBON-Mt'\éNTI CUf.\ULi'iTIWI . ; - provviso dinan.zi alla fantasia ~·faccia · glabra di ve.ç-. Critic~ SocÌate e Avanti! ~em. L. 19,- _Anno L. 37,- -chio paesano, dorso incurvato dalie fatiche e. dal -ri-_·_ E t · .. t· e ..e · 28 ,;,:-r:::. 56 50 ' •S·ero:.nspel)1vamnu ·,, ,, ,,u ,, ,, ., .spetto, cappello in :m&no, camicia. bianca semia.peFfa Peili'aver~ ·anche la Difesa del.leLavoratrici aggiuingere, . sul petto, panni puliti ma ratfoppati (ti seguiva,. ram-· per. un semestre L. 1,25, per ffn :anno L. 2 (Estero: . mento, nellé righe del cahier, un altro parti-culier, L. 3,50_ e L. 1,75). , ~ , mait1·e en chirurgie, ma mi inter~ssò· meno di te) _ _ · · Vaglia ·e richieste di Ntl.fileri-sàggio,..per sè· o,.per– ·-quella tua iniagi_ne, 0 ·ign 9 to Antòine ·Penier, mi parve ab bollati probabili, ind~rizzar,e: Mila1_io, via:Ome:ioni, 4. ùna distinta espressione· di una folla indistinta ed in-• RIGA.MONTI GIUSEPPE, gerente r:esponsq,bile. i numerevole, che. occupava l'enorme sfondo di qael gran Milano, 31/10 1918. Cooperativa-Tipografia Operai - Via Sv,artaoo, 6 · · V' ) . ~ BioJiotecaGi_no· Bi·anco ,

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