Critica Sociale - XXVIII - n. 20 - 16-31 ottobre 1918
1, I , 234 CRITICA SOCIALE eliminino le guerre. Di qui l'idea di una Federa~ione europea, o almeno fra gli &tali dell 'Eu_ropa occ1_den– tale ,,. Optime. Questa cii.azione eia Tl~e Elemenls_ of Polil.ics cli H. Sidgwice, noi la troviamo co~-e _idea direltiva ,di uno studio in cui si sono assoc1aL1un fortunato capitano· ,di industrie, ~ho forse. per. la prima volta sacrifica ali~ cel~bntl~-:.. letteraria, G. Agnelli, ed un econom1_sta,_ 1_1 icm n?me non. ~a bisogno, per i lettori nostn, -d11llustraz10ne, A~t1h? Cabiati: Federazione Europea o Lega delle Nazioni? (F.lli Bocca,, Editori, ~-ori1~0) .. Partiti ~lal ~oncet~o che « nòn meno -della vittoria sul prussianesimo sia nostro -debito -d'.onore verso le generazioni venture conquistare la sicurezza, cla_rlor~ ~a ga~anzi~. che un così immane sperpero. -eh uom1111e ,cl_1 bem _noo sarà rinnovato)), e con un processo d1 selezione avendo <<.scartale tutte le possibìli soluzioni_ inter– medie)), i d_ue collaboratori ,venne110 n(;llla de:du– zione che « la via maestra di realizzazioile· ·unic-a e diretta· era quella ché sbocca ad un::t3:ur?pa, fede– rale·»: Il_sistema delle loro argornentaz10m è quello che, cor\ forme nostre, abbiamo fin qui riferito. « Il processo storico di formàzione del -concetto na– zionale; la sua traduzione in atto nelle n·aziinìi-Sta:to; gli inconvenienti cb.e questi presentano per lo svi– luppo .c\elJalibertà ; gli elementi che hanno portato, all'immenso ,conflitto attuale, e che, con il prolun– garsi -di esso, .concorronq/a trasformare il eop:cetto e gli scopi ; tutto .ciò -si unisce armonicamente per eonvi11eerci che l'idea -che qui sosteniamo è· oggi saJ~ damente ancorata -e ·che non morrà. E, pe-r un'idea .come questa, non morirè equivale a vin,ce·re, a J?iù'. o meno breve s-cadenza ». Optim'e, optime. Non avareggiamo il Ji>lauso a questi.pacifisti del dopo-guerra, i quali non si accor– sero .ma'i che i socialisti internazionaJisti predica– vano il processo federati-vo per la pace durevole prima della, guerra, talchè, se fossero stati ascoltati, invece che dileggiati, avrebbe potuto scongi111rai;'.~i questa guerra. Non te-dieremo i lettori .della Cri- . tica Sociale ripro,ponendo l'odissea· della Federa– zione dei socialisti d~i Paesi hakanici, specchio ed esempio· della FederazioJile re1fabblicam.a ,degli Stati , balcanici, da ,essi· tenacemente propugnata, fuori ,çlelle unghie· dell'Austria-Ungheria e della Russia, e per la quale,· tenendosi sempre al -di sopra cli ogni compromissione bellig_era nazional(:), affrontarono tutte le persecuzioni ,dei loro bellicosi nazionalisti'. Ma an fatto va ri1evato: cotesti savii pacifisti della Federaziot1e .Europea futm~a, , s@rgo,no·nel campo ,chiuso dell"Intesa, la quale, contrariamente alle loro v,edute, va proponendo là moltipli-cazieme .degli Stati n•azionali, senza rieppure indicare mai tra essi alcHn vinéolo federativo - ne1~pure lDerpor-'– tare la futura Jugo-Slavia e la futura Boemia sotto l'idea della Confedérazione· balcanica dall'Adriatico · al Bosforo. Chi non avverte· 1a contra,d:clizione diel procedimento per cui,. da una parte, .a gran voce, si predica na-zionalismo e, dall'altra, appena 'qual- che fioca voce_,dice federazione? · denti, che non ~msc1rooo a imporre l'uno all'altro il pL'Oposito della collera o della' cupicli,gia per- cui , . cominciarono la rissa. Proporre la Confederazione· europea corne un bottino (ti vittoria è rifare l'errore _ del Congresso ,di •Vienna, che l'Agnelli e il Cabia"ti , non ignorano. Le fr.asi che preannunziavano i1 Con– gresso erano strana1nent,e simili -a quelle che noi cogliamo. dalla .bocca di tanti nosbr~ giornalisti e uo– mini p~rlamentari, quando parla{lo ciel prossimo rassestamento ,dell'Europa. Il Parlamento dell'u[!– mo, la federazione ,del mondo, sembrava che -I]el 1814 stesse per ,divenire mn fatto compiuto .... Còm– pito de-JCongresso doveva essere nientemeno ,che -la , ricostil11-zione de1l'ordine morale, la rigénerazione del· sistema politico dell'Europa, la fondazione (uàite!). cli una ,pace duratura, · fondatf.l. sii tb/W giusta redi– stribuzione deUe forze politiche, sull'istituzione di un Tribunale internazionale permanente .e munito di coazione,- sull'incoraggiamento al sorgere <li isti– tuzioni rappres·entative, e, finalmente, sulja costi- .tuzione di un ac~ordo fra le Potenze per· un dis::ir– mo graduale e sistema~ico .... Gli aHeati nella ultima ~uerra contro Napole0ne_ a,r.evano)ar~c~~tioal_~oilçl0 11seguente proclama, sci'ltto ç,on_un lrnguàgg10 tanto ·simile a quello· usato dagli- Alleat~ çhe oggi combat– tono la Germania: « Le- naziolili· da- ora in p@i ri– spetteranno la loro mutua indipeF1clenza;.da questo momento non potranno più co§ìtituirsi -degli edifici politici eretti sulle rov111edi Stati precedentemente indipendenti; scopo della guerra e dellil pace è '€li as~icurare i diritti; la libertà e l'incli-penclenza di Lutt>e le nazioni)). ·_, · PerèM tutte qi1este bel.le cose faUiro110 ? ... Peuchè (dicono gli Ahltori) la Lega , ·delle Nazioni non era possibile nel 1814, · in quanto nom. ~ano Jlnature le, premesse cliella libertà, essendo il p.9!polo.IJi}enetrafu– solo -ctetl'idea·defla unità e -€!ellanaziomalì'tià. Jl prin:– ci-pi@del non intervento -clava:ai. sovrani la garantia T~ciproca che potevano fare sui 'popoli tutto ciò che ' volevano per mantene·rli sC>ttoil paterno ,regime e - sc,hiacciat~ f~roce~neote ?gni _lie':ito ,di PP !li.li @n~. , Ora, è oggi cosi. co_mpmto 11,-chstaccotta Il p rl!llO e secondo pe:rio~o della ·guerra europea, conforme · pare ;ilgli Aùtori,, il primo caratterizzato dalla lotta pe1· la nazionalità, il S(}condodaIJa,.lotta pe,r la Com., monwealth? Noi 'piuttosto vediamo quéste ·due; cor– renti!, di .cui la prima prevale fino a ,soffoeare l'al– tta, · i11trecciarsi fin -€la) p,rincipio. Amim~ettiam@ c 1 1'l.e l'.inlervento, americ;rno ha riflforza-to lai seconda cor- ~ rente, ma~ contemporaneamente gli. stessi spe<liepti adoperati ~-ai G@verni _nella gue_rra__in_Europa-:-P,ér c11eaçeJ1el earnpo nemieo qu13,11.t1 piu 1mQawazz1, in– terni fosse -possibile, pervennero all-a mol.tipJicazio- . né delle questioni prettamente nazionali. !i1 ciò fl\, r-- fa~al1eanche l'estremo indivi1clua.1is-mo'libentariodella' ' .rivoluz'i0ae 1 russa ché pure si arn1,tmziava essenvial– mente . socialisJa, ,col <l'ar,e, immedi•atamentie, prima q,. cioè - di mLere elaborati gli opportu I).i freµi: federa– li:stici, là pii1 c@rnpieta1indipem.cl !eJil(l.a ane m:azi•@n:a– lità incareerate nell'l,ropero russo.• -Il prililcipio del- , l'cmtocllecisione, così f1,en.eticàmente applicato, féce iL giuoco ,della Gerrnaiiia.; che ne -approfittò se1na .•ri.teg·nonè p>1!1<doJ1e. Oggi le qaes•ti.oni.JiL,aziom.alEi-terPi– toriali, cortiw1le, eccitate· fino a.Uo spasinuo, dai po– liticanti e dai J:>rocaccianti,-clel nazionalism0, del pro,, tezi0niismo, dél militarisru10, primeggiam.0. E gListessì • Lo studio ,dell'Agnelli e del ,Cabiati, così com1Tien– ,clevole,_per tanti rispetti, non vede e non tiene conto -del contrasto ,e abbraccia cosi elementi contraddit– torii. Gli autorì professano: pro.seguite~ la guer,:a · ii11'0all~tvittoria; e non si·_chieggono se il loro gene– ~oso. ,d1segn0 ha_ le_·quahtà necess_ari-e · per essere imposto da un vincitore ad un ·vinto. Il loro o-,ene– ros_o.disegno, dovendo, convenir.e ugua,lmente a 0 tatti i 'bell'igeranti e neutri e ,dovendo trovare nei pregiu- · d_izie. Mgli .int~ressi. nazionalistici identica opposi– z10ne 111 tut.t1 gh Stati, deve per forza _assumere un cararLfiere. ,cli coneilia1:ione. Esso .dovrebbe esseJ1e io . sbo0co al rnar·e chriaro -della 'rag-\one cli due c911ten- ' . 14:. i)unti wilsoni arti con. id c001icilfo,è:J!egli eltri. quah tr0, ,cui si sono appi'gli'ate · con !ililolta furberia le 'Potenze Centrali nelil'atto -di chi@dere armistizio e ,tramta,tive ',dii .pace, l_l)Ur ·.cleh~veai(il. 1 di gli estvemi id.ella libertà !0 de11a atlséciazione .:........._ o •ìfol'se per _quesfo tStesso, L non appagamo ,le f@rtii ·B tenaci correnti cl'l.e sos tengono appassionata ,:mepte le riyeFJ.clicazioni Uerrii @rio:H-ma1Z.ionalistic, lll:e , _ e ~rnLi l1 1a®,no pe•r _sè, - oU,re l a l0gica 1errcibi,le d ella guer.ra , lé- passi@ni BibliotecaGino Bi.ance ' , /
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