Critica Sociale - XXVIII - n. 20 - 16-31 ottobre 1918
230 CRITICÀ SOCJALE I non si peri la ad intimare al Presidente di pr1=1ci- istitufre il regno di N. S. Gesù Orist~ sulla terra ~.per goie1•e sare, di « parlare iranco », come. {!ice il Journ,al la vita· libet·a, piwa, pqcifiça del Vangelo; · des Débals. E poichè il « franco parlare » ciel Pre- atttso che grazie alla Pr()vvidenza Dl'vin,a noi ci siamo siclenle. fìn·o a ieri era p~r tutti un domma, lecito -Seabiliti.su_lìerive del mare è ,sul m<Wginedei fwmi dissemi- . . . d • R. nandoci pvi't che non era stato dapp,·ima p1·evisto in, guisa c'li,e è, in queHe intimazioni di precisare, .mten ere: t- malgrado il nostro desiderio noi' non ci possiamo.accomoda1·e vedete ! Hivedete nel senso -che i principi posti val- c1di un governo e di una giurisdizione unica; - gano solo contro il nemico ed il nemico non possa · atteso che noi viviamo circondati da popolaz'ioni originarié a· quelli ·richiamarsi contro di noì. Ri_vedete nel di dive,·se nazioni, parlanti lingue-diverse dalla nostra, capaci senso che la giustizia sia solo p,er quelli "'cuiamiamo àti costituire un gio1·nouna minaccia· per noi e i nostri discen– renderla e non per quelli cui non amiamo renderla. denti e che d'alt,·q, rpwrtègli indigéni·si sono già resi colpevoli JI diritto -dei popoli a disporre di sè non possa im- d~,P~ 1 ·ec~h:ie' P_rO,VOC(t(fioni ed offese sul territorio p,elle Pianta- p licare alc'tma riconvenzionale verso 'i vincitori,. ma. gioni br-itannic:hee da limgo tempo sii sono coUegàti tra loro contro di noi; ~ ' , , solo gli obblighi dei vinti. Altr_imenti « on se perdrait atteso che le deplorate presenti divisioni di InghiZte1·,·a,' di en arguties », come dice ancora jJ giornale citato. citi quelle sono inforn;iate, c'itolgono, come esse satino, il mezzo _ Dal punto cli·vista dei belligeranti, ciò è umano, facil~ di.ch_ieder_e_.provvedimenti ed ottene,-e la·soUda protezio,ne fors'anche giusto. Ma ·perciò appunto, quei che stet-' che in altri tempi avreni,mopotuto sperare.... · tero al '{li sopra della mischia, e che possono por- In conseguenza noi consideriamo come un dove,·e·assoluto di tare un giudizio non intorbidato dalla passi•one, rion associarci senza inditgio per p,-estarci aiiito reciproco-ed ap– convulso d'odio, un giudizio che reclami per tutti · poggio in ogni circostanza: che potrà presentarsi per affermare quei principi di parità di trattan1ento e di recipro:. la ·noat ra unità politica e relig:iQsa,· -per agit·e di conce,·to se-· canza -degli obblighi e delle g-arentie, che debbono cendo il tenore e it vero significato delle clausole qui appresso., ~ ~ ~ Le pa,·ti contraenti pertanto sono pienamente d'accordo per valere anche tra vincitori e vinti, se p~ce,. pace vera : d,ichiara,·e collè~tivamtnte ed indiv.i~uaitri~nte, che esse acqettpnp ha -d·a ·essere e non semplice tregua a forgiare nuovi dli__ chiamarsi d'ore~innanzi Le O.olonie·Unite dèlla Nuo;va In- p\·eparativi di guerra - per le rivincite cli domani ghilterra,. · . •·-~ · • ' . _ -, chieg·gon0. di mobilitarsi oggi per _prestar for:za Le. sette· Golonie Unite· si impegnano tutte e ciascuna con la a( principi -di \i\lilson che paiono messi in pericoto · Pt·e~ente,pe1· sè e.d i_ loro-posteri, a· formare· ùna lega indisso.! - •non ·solo dai nemici, esigerne l'applicazione come lubil~ ed eterna, '!fflica e frate1:na, pe,- combattere e pe1· difen– di quel minimum di r-ealizzazi0ne a cui va saggiata dersi, pe1·aiuta,·si nel consiglio e nell'azione, in ogni ci1'costanza,' l · · l ll d' per salvagu@·dare e propagat·e le v.eri~ e·i. benefizi del Van- a smcentà ,e e e gran i promesse <lei Governi <lel- gelo, pe1·ossi~urarsi le-une le altve il benessere e la sicurezza. l'Intesa. Così l'azione delle masse, dietro le for,. mo]e c~i Wilson, corre alla pa~e affrettandola coi Ora anche ·noi- aUraverso la· più tremenda (e--in– voti, perchè- conscia che nel suo sforzo essa affretta pesta- della: storia vogliamo essere a:rrivati alle rive il ricongiungimento di tutti i lavoratori per la Joro dei ~ari e. _ol.ei gra~9~ :fiumi· ool _p~oposit-0. <l'i una lotta. propria, per la emancipazione del mondo·<lalla « _umt~ pohtic::i e rehg10sa »,· per istitmre « 11 regno schiavitù capitalistica, di cui l'imperialismo guer- · eh CnsJ;o -s1;1lle terra » e « per godere la 'vita libera, riero è iJ più mostruoso prodotto. La· forma e· il pura e pacifica -olei_ Vangelo». Tl!l 1 hte le potenze· del con~e1:rntodella lib~rt~. e della' pace éompe11etran- male e ;della ~-,~i.erra, coalizzate a frodai;,e il spgn0~ dosi rntegrano nell azione delle masse quell,' evolu,. magnan.1m.o; s1 !ililettolilo co!iltro c:iè che.,,dève ve!ilire– zione rivoluzionaria che. è· l'essenza~ del proces~o rief!1pie_111clo l' ar~a ,d~ p,roposjti b~e.c?-ri, di_·~ol}E%r~ fe>.,, mar-·xista, che.' affonda le sue radici nel reale e'·col r?ci, _rdi_, 11app~esaghe fanatiche, d1 ct1p1çhgie msa– tronco, e con le frondi mi•ra all'alto, all'ideale 0he , z1;:ibi-l'.t, f,re1rntiche.~ A .. questa coalizi0nie urge op- .no~1,disd~gna i cc,n_1tat~i ·necessari ed' attua la'_pr.~--.' pqrne. un altra. Il Pres.rdente che ha fatto ·appello ai pna stona con tutti gh elementi deJl,a storia stess.a. pop9h I?er la·, pace, non- deve in _quest0 m~ìnelilto 'Ecco perché ad un certo istante 1' Arbitro di Wa- tr~va~~ ~nto~Ji<?-a s~ s?_lta~to i ?ervft?ri deì potenti, shingt~m p~ò diventare il pernio che la classe J 9 _ _,<lei pnv1!eg,1atI, dei r.icclu, · an1cch1tI dalla guerra, voratnce nconosce del proprio acrire. Non è scarsa che voghono eternare la guerra,~ che .detestano la gloria per l'Arbitro e non la si atti~ge senza averé . pace come il principio della espropriazione: Ei deve mhuto e volontà. :di un sistemà di interessi tanto sentfoe che i. pop0lj si· ,sono mossi ~12érla, pace' d,ei vasto ,da atteggi!lrsi naturalmente in forme cÙ idea~ p_opolj,. perda _pace;P,iù spedita ~ pi,1(umana; -la: !ismo pratico e possent~. Le masse l'intendono e sol3. ,che p@i5,sà~ segnawé. il ptirrcipio, ·.cli un nuovo,.,.. · mtendono gli ostacoli, le insidie le cfrcì..1izioni i . or;-dine, · ~i vna Deg.aind'issoli:tbile ed èterna, \1111ìea . pericoli che _gli vèrranno spi,ega~i contro· ,e si. cli- e_-fr0;te,:na, 1 p,~r- salv~giil:).rdaire e pr0P,aga,re là ve~ , chiarano p~onte_~ a intervenire p·er cQptrl;i;ìtarli, cir- ntà. e..i belile,fiì~i -del, V,a_rt_gelo ::- vogliamo ,i.;l1i,re ~ drt!l C<?nclandol Arbitro dell'a.ffla,to deJla- loro. passione Socialismo. 'E m ·tal ·sent1-me11'frt)I il Presid'è.IDte a chl.( eh pace, ,.di liber_tà e di giustizia·-..· .. Come ha rJve- · . clue. conti,Jiie1'lti si v0lg.0no aspettando iltifat~, 'ùeve lato un giornale socialista di 'Americà l'a¾icénsione · tr~varl') ,ia... f@rzà ,iPei' co~p~re il' opera, &er eludere di Wil~on h.a i suoi gradi. Egli è il «·borgnese >) · l_e .. ibass1.U1e delle ~i1gg~sh0Iil1eb>bre, <l f od.io, per at- .che è arrivato a ..inten:dere <~ la, yocè· del popolo"' trng~re '1e· vette supreme, ·bagnate dai prim i raggi , russo » attraverso 11fur.ibondo .schiama 2 zo dei, voci- · ~• o(o . della li_~er~à, ~ d~lla gi'll~tjzia, :p~r t~ttì ;- ~er feratori ; che ha intravvisto e dichiarato «}a· base 1 vmt1 ~ per i vt.nc1t0ri, per l orà che passa e per economica ,della guerra» e che non ·par-e :clisdeo·ni · le ore che clovrarnrn passare:· · ,' , (oh ! qu3:nt<? :~'iv,erso _dal·_ professore che. 'redig~vt il Così pen_siarno e c'O~~ 'dicia_r.µ0 · « pòiçÌt~ la. rar~– trattato gmnd1co-costituz1ona-lè dello Stato) « un vih- « fortuna ~1 è toccata·». - come, senza 1.r0nu~., ai colò di solidari'età coi~ socialisti>>. Errli è l'autore,. s110, diì so11i,yeva Spinoz.a r.1.ella ,prefazion,e ·all'_imro0r– <lella _S!oria · del. popolo, _americano·, ,di, formé c@sì' 1 ·tat~ ,'FflCibtat0 ieo_log~co-p@lilticò ,- « pii v~vere in 1 !11.il .semphc1 e p1,1re, ·dove· ceubo ha trovato .l'isP,·ira!ZÌorii~ ·, « paese ,do\Veè •fascrnt? ,a_<il o-gaùno_la ,piena 1,i:fu e:rtà prima, dell~. sua Soci_etàdeUe, NaziQ.1,i~, che 1 se~~Ja:•a ' . <~--di. ,gi,~1di,car,1~ c@Jih.e · giJ!i f)are, e d..i @Iil@rare Jdcllio,a attenc~ere l impeto -d1 quella· Confederazione,., dette ; , <~ Sl!l<l> modo ~>. " · .:., · . · _, · colonie della Nuova frrghilterra 'che il 6 , ma-o·o·io. , , · ' ', ~ C:r.AUD'IO 'il'REV!ES,."'. 1~43 gittava le fon:damenta eontraUuali della ·rf.~~-: · :" - - nca futura ...;. Ricordate? I . . . . attes.o che noi' tittti siamo· venuti.in queste.regioni del;, .' Àmericci con _la stessa intenzion e e lo st e.sso p°roposit6 per l .- 1 • 'lo r ' . Bibliote.ca. Gino B·iancò . . . . ~ Ali' prossimi numeif'i., • · ·, · · C.ultur.a,e Soci~iis~ò'., ·e· L'avvento detl':Asia,, di GE-· SARE SEA!SSÀRO•' - ·. ~ • . •.Vabbècedario -a'Jaçqués BÒÌ1.Ìtomme .... i di J;t • · n siJn.or Candid:0; dii G@R's~ l3ov10.. .
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