Critica Sociale - XXVIII - n. 20 - 16-31 ottobre 1918
, Rf'VlSTA QUINJJ.fCIN.RL'-E. 1JE°l. ~SOCI.RLISMO !f!el Re~o: ~o J:.. 10 - Semestre L. ·5,- All'E;stero: Anno L. H,50 - S~mestre _ç., 15,75 ~IREilONE: Mi.lano - -PorticiGa'.lla~ia~· 23 "7"" _,,AMMINISTRAZIONE: Via O~eno~r 4 - Milano . ..._ ,. ' - - - ' ... Anno-~XVIÌl - N. 20 ~ Il _ _ Nu~E:ro separato c ·e.nt .·4.<>-, . ,r, Milano, 16-31 ottobr~ 1918 SOMMARIO- P;oli}i'èa ed Attua·litiì. ';,,.., Wilson \Ci.AUDIO TaEVES). J - • ' • • Intorno agli eventi àel Partito: ;ég_nito di conversazioni •... -intime "((. t. e Prof. GroviNNI ZrnoR01).. , ,L;" a priori·• ileli11Feàer-azione Europea (B~iu.No M.i.URo). · La riforma uni'i:'ersitariu (PTof. VIN@ENZO MANZINi). ' ' .i._ • • • ' \ Studi ecenomici e- socidlogjci. _LapolWca finam;iaria del proletariato ?'~l à_opo-guerra (UN SOCÌALISTA). - Filesofia; Cètteratura e Fatti soeiali: . È il grande ritorno ali' azione politica delle-.masse che, dopo 'la lm1ga forzata assenza, sotto . gli au- 1?Pici ,di Wils!.m, ~i. verifica.·· È anche la possentè coJ.laboraiione -democra.tica al-Ja pace' più sped.ita e mèno iniqua, che le ·circostanze della guerra per- • mettano, queUa verso cui si .muovono spontaneamen– te.le masse, una volta che, maturati gli accordi cli ar- 111'istizio, ogni• 'pr.oposi~òne di giustizia e di _libertà non sia più iugulafa dal ricatto « democratico » ~ E, allora, perchè non aderite al « me_todò -della guer– ra ? » ! Sìi la · collaborazione alla .pace è possibile, in quanto è collaborazione alla ragione, e, per essa, -Cii, che si st ~m.pa : "Liriche ·di guerra" di Arturo Marpicati. (alfa· ' si può fare appello a tutti i. lavoratori del _mond0, · lamàaJ. - : · · - " '. · ri p.rendenclo il funzioname11to a ella classe proleta– r[a nella sua internazionalità, dopo la lunga divi– sione mantenuta dalla forza e dalla guerra. Così la pace la faranno, i popoii - come _la guerra è stata fatta dai, Governi .. E soccorre qui il motfo amaro attribuito ad un uomo cli Stat0 - che i Goverri,i s0no - Wiison · ha detto: « ·1a guerfa è stati fatta• dai t~nto corrivi a fare la guerra per:chè la fanno coo. Governi ; ma· 1a·.pace la .·faranno i.e popoli». Così · 1:a vita delle, moltitudini, quanto· sono guardinghi a· - esordisce un -document0 dei deptttati socialisti. Ma . fare la pace, perchè questa spesso la fanno con la la proposizione va integrata: I' p0poli faraimo bensL. ·v-iitap,ropria. Certo è' che in quest'aurora <li pace, la pace, ma la faranno negli schemi protocollari tr·a la richiesta dell'armistizio· da parte delle Po– .di Wilsom. La prova ,tli _ciò è !ilèTl'mi\i.versale spon-_ benze · Cenitrali e· la risposta di_ Wilson dettante le _ taneo avvicinamepto . delle masse ai principi posti col'lidi.zìoni · e .l'accettazione. delle condizioni, mentni da W•ilso,n, ·i quali -"; com!}· dice -Jo..::stesso docu- 'i_ popoli balzarono ebbri cli riprendere i-1dominio -mentq - ~ontengono le basi -più spedite per la ri- di sé· _ ~ - , mai i Governi soluzione della gtierra, e di cu,i è evidente la con_- furono ~più..gelq~t dei loro poteri, mai la Censura vergel'lZa eon •a1cuni irnportant_i. postulàfi dell'ililte- fu ·più inesorabile nemica delle discussioni. Tl!ltto - resse del p11oletariat0 inter:_nazionale_, già procla-: s'i vieta, nonchè ai privati, persino ai rappresen- maihi a Zìmmerwal~J', cprnli I'aboliz,ione della d'ip>lo-. ·tanti del popolo. Così i Governi dell'Int\;lsa mostrano mazia segreta, le convenzioni internazionali. per la . çli accogliere ed eseguire il detto di Wilson : « la limitazione degli armamenti ,cli terra e dr, mare, la pace -.,In . farann'O i popoli » ! libertà del commercio e ,della lìlavigazi@me·,i diritti Così i G0verni mostrano .rispetto alta proff e_rta delle nazionalità e l'ass·ociazione degli S.tati. ·Ac- cooperazione democraticà delle masse· alla cliscus.:. colti questi priflcipi di ordine e di sicurezza gene- sioFJ.e che sta aPJendosi sull'applicazione da darsi . rale nella vita . iint~.rp~zionalé degli 'Stati, v~Fl~on_o ai llr principi wilsoniani ed ai 4 aggtunti, alle mol– -:a rer-4ere <i{Uas_1 ~gru ID1pprta,ID2,a le~·g~lose nv~.nd1- teplici fattispecie che in esito al.la guerra, popoli· e , caz10m te,rr1torJah e. le ·p,reocc1+paz10n1 strategiche, Governi solleveranno -alla· venieiì.te Assise della pa- .a cui si ·sacri:ro.carom > Nei secoli tanti torrenti di ce. '--·Tutte le ·pa\1ire degli uomini politici· responsa– - .,_ -sangue umano: È cotesto squisito senso del reale., bili ·è tutte le àngoscie degli uomini di affare i~re- . del mèzzo più rapido ed· acconci10 al fine,. che fa sponsabili, si · stringQno in questo momento in un ·si che a quest'ora decisiva ,della immane rissà delle fascio per frodare · €fuella· pace che in. linguaggio genti, gli @pérai e· i col1tad!_Oi, i quali fopnano la · wilsoniano· si chianfa· «•cooperativa», . che ha per' sola classe ehe lii.Onha al.e.ima responsa1Hhtà della· presl!ipposto indispeIDsabile là libertà, il controllo · guerra, che si è sempr.e temita al çlisopra ,della popolare, la diplomazia pubblica ! Ed ecco com,.e mischia degti. sca,teaati iun'!ilerialismi -e· cl~e vuole la l•a forza degli evénti ci riporta dall' A)!flerica il ter– pace più pronta e meno irniqua, senza con ei<J as- ,ribile binomio àHa cui illustr~ione e.i,affaccendammo sl!lmere al-cuna responsabilità <delle clausole del _pat- tanto: in questi quattro anm di guerra~: « Pace e to de1la ,Jjiace prossima, ,deli'beraµo di i,ncalzare i ilibertà ! », binomio elle ·(:)Stinatarrtente opponemmo _Governi etl i pa:rLitì s,ul-l'alinea ,dì pace ·defiaita dal al .sùo ·contrario: « guerra e clittatHra » ! Ecl ~ecò J?resitlente degli S)iati Uniiiti,e -di mettere in azior.1e-, · c0me· il congiungimento delle forze popolari e. ri– sotto la bandièrà ,del Partito. S@cial~sta, tutte Je (Qrze- voluzionarie d'El!lro,pa con il potere costituzionale del .delle lor"l:I ov~a,F1izzaziio11i:-·èco11om-iche politie[\e ifi>11esitleli).te m diator,e non possa operarsi immedia– -per cQn'br-astare gli ostacòli, clile gli interessi costi- tame11té _che sul terre1w delle libertà pubbliche. E · tmitisi sulla <!TUerra e che oofl· la pa;oe v-egg@no la h rivolta dei O<Werni sotto que~to punto di 'vis.ta fiae del loro 0 "lugu&re festino, a.9n mal}cher~nn0 <li · formale ·app_are_come il rrell!ldi~. <l~lla_loro riyolta ~-oHevare ad ogni passo ,('.!elsuo cammwo, a.1-zza~d€> . dal punto di vTsta .sostanzia;Ie ~1 ·prmmpi posti ,dal i se-ntimenti l'lazi0nnlis'tiè1. e le voglie' eecessi~re, sem- ' P'residente~ per la· pace e 11 riassetto cl:el mond0. pre_ fatenti, di_ rappresaglia e cli.bc ,ttino. L'ossequio, inf-attj, · est~rior.e della stampa ufficiosa , .. "
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