Critica Sociale - XXVIII – n. 17 - 1-15 settembre 1918

20l CRITICA· SQG1ÀLE • J)l.i•cc1, · lllSCJ'ita uel prugramrua socì'alista del gio 19lì, dovesse_ considerarsi una. burla? mag.-; , Ques,ta .lettera è qui :i;-ipr-oclottau11icamontEl· pe-11, dare La dom-àncla chiamava -implicitamente in éausa il Direttoi·c della Crili'ca Sociale, che di quel programma fu I 'cslenso1:c, e che proprio su. quel punto preciso~ della repubblica - ebbe a leùcare, non coi c@mpagni che deliberarono le linee del programma, ma coi com– pngni della Direzion·e -che i_nsieme a lui furono inca– ricati cli dargli « 1 'u.Jtima mano >i. È perciò che il Direttore della Critica stimò oppor– ·tuno di inviare all'/lvailti/ il seguente· chiari'mento di fatlo, che l'llvanti! - <,ll!lleno fino ad og.gi • (28 agosto) - stimò a suo volta opportuno d 1 non pubblicare. ~ . . PER LA VERITÀE PER. LÀ CHIAREZZA .. ai lettori, a proposito di un caso partioolare, l'eseip- pio froebeliano-di un'a differenza cli metodo, cae è poi la ~tessa di cui si dis~uterà nell'imminente Congresse. · Social-ista. · · ' · '. Jl programma del Dopo-guerra, quale era stat~ pen- ,s ;ç1.to e, oellè grandi linee, ·ap1provato nel m.-aggio i917, pr1i>poneva al Partito di agitàrsi per una serie di ri- · forme graduali, sostanziali e collnes e· lr'a··1or!o .:__ in– dubbiamente import~ntissime per, J' elevamento ~el , proletariato, ma tali da potersi ·conseguire senzà con- · • vulsioni; .tali ·sopratn-tto da ·potersi liberamente pro– pagandar.e ~enza provocare squilli di ·tromba, inter– vento di caraqir,ieri,. pr.òcessi per cospfrazion.e ed altri . perditempi coreografici. _ Nel tema che. si è convenuti di chiamare più pro- M:il,mo, 26 agosto. priamente politi,co, esso proponeva tutta una riforma on. Reda.:ione dell'Avanti! istituzionale, che realizzas'se la ,,era e completa: sèjvra-' . nìtà popolar:e, resa effettiva dal diritto alla Camera · ln,u_n vos_tr~_cornm~1;.t_o, nel_l'Avanli( di stamane, alla di convocarsi da se stessa e regolare da sola· i propri· polerrnca d1 G10vanm Z1bord1 col « Numero 48 » (cne, . , . . · , . , trà parentesi, ,ringrazio di avermi, •in u.n suo Sça_,r,,,- _. ,Jav?r1, __ dçtl,lab911~10-?e d~l - Senat~, -~a~le_st~ns1?ne del~ _polo, -vagamente additato come collaborazionista del'la suffrag10 a tutti 1 e1rttadm1 senza d1st1nzwne d1 sesso, . ~?e1?a a. pro dei n~_e;rcanti di po~ci), è osservat_o al - G-òn s.?r~ti~1io. c},i_ li_sta a_ larga bas_e _e. r_ap·?rese~tamza . .;:i ed ultuno c-omma · · p-roporz1onale, ·d1r1tto al.popolo d1 1rnz1ativa, d1 r,;fe- « Se ammettiamo, oggi: ,che il mutamento della for– ccma· cli G over_no. sia da considerarsi. come <e un gio– « cattolo >J,ridotto a ,reg·alarci un E. Chiesa come pre– ce sidente, perchè questo scopo è stato messo in testa « al programma pel_ ~opo-guerra r~datto dal .Gruppo cc Parlarnentar·e Social!sta nel Maggio 1917? 1Jna' burla e< anch-e quella?>>. -: Si allude al paragrafo di quel prog·ramma eh.e ac– .cenna, fra le rivendicazioni ·immediate che il. Partito -doveva proporsi, la e< forf}rn ~ii G'@verno repubblicana>>. Or è opportuno - per la storia del Partito. e peT la -coerenza cli ciascuno e di tutti - ricordare• come real- mente si pas::-arono le cose. . . Nella formulazione <li quel prograrnmà, che tu opera di lunghe discussioni non del so-Io Gruppo Par'lamen- · tare, nw del Gruppo, della Di-rezione e del,la Confe– derazione del Lavoro,· ìnsieme riunite, e la cui com– pilazione fu ;:i.ffidata a me, -salva revisione di a.J.cU:ni -delegati rimasti a Milano_ a q12,ell'uopo__ per 24 or.e (e. mi pare che il solo Deputato sùperstite. fosse il sotto– ~cri;tto), l '.accenno alla repubblic-a, corpe rivendica- ·zione immediata, noa esisteva. · Ess0 fu introdotto, contro la mia resistenza ed il rn io voto e, di alcuni altri, a semplic e' mag gioranza, nell'opera_, d~re~o -~osì, di co,.ordin ~rneri.to d~l· pr@– gramma, 1 cui crttern - senza quèll'ac cenno - e-rano -_già stati approvati. · · M~ indubbiamente - se 1 '11vanti! volle dir questo, -ess·o ha perfettamente ragione --=: quella frase, appicci- · 0ata all;ultin,'ora, stride con l'intonazione generale e cogli scopi di quel programma,' che ha-carattere fon- . -damentalmente evolutivQ (una volta si diceva « rifo,r– mista))) e voleva essere la indic,azione di una. se·rie di· Tiforme graduali,_ ma da inizià,rs_ene sµbito la _prof.i)a~ ganda, e~compatibili in massima colle forme de-ll'°at– t.uale •costituzione ec~nomica e politìca, benchè '1tte a .sovvertirne profondamente il contenuto. sostan"ziale. Programma, - insomma, cl~ -cose, e non già di r.ifoi•me -cli eti c~ette e di stemmi -:-- inconcludenti- p,e,_r se stesse,·- -e non cons.eg ·uibili, no1·malmente,. se non colla insur: rezion e. · Iµ ·questo senso· dubito anch'io èo11'1!vantil c1ie quel– l'aggiunta fo1:;sepi·ess.'a poco ung burla. Cerrto e;r;a una -zeppa messa Jì per parere, perchè non fu· certo· il pen– siero dei fo-rmulatori. dei ·programma - o ç.lmeno ·della lor<:>maggioranza --'-. che; nella graduato'ria. deU--e :r:i"-– Jo_rme da proseguirsi immediatamente ·dal P..artito e 'dal Prol~tariato, •la più urgente e Ja pilÌl sostanziesa fosse quel la cli sostituire Eugenio Chiesa, o chiunque altro p.er e::;so, a Vi~to~·io Emanuele. IP, nel QuiFiJiiàle. ·,. T anto per la. verità ·e per .la chiarezza. . Corclialmenie dev.ìno rendwn e ~i veto, libertà illirnit.ata d_i riunione, di'. org,anizzazion~, di sciopero, di p,ropagan-da, abolizione· .(della polizia politica, politiica est~ra sottratta affarbi- triq del pot~re ~secutivo· e aff.ìdata esclusivamente al .· - Par·lamento., aulonomie èomunali e regioma•li ~ decen- · tramento, riform_é;ldefla burocrazia, gìustizia .gratuita e . . ·./' giudice elettivo, e via di seguito. :rutto un COTJ,te,nu"fo : .,, insomma che noi possiamo anche ·chiamare « repubbli- · cano >Jnel miglior sens_o,_pu:?.potèndo·trovarsi .ia ta-· • lune mo11archie e non esistere in· talune repubblircae, ' e ché è impo-rt~ht-e per· se stesso e no; pel nome. o per ,lo stèmm,a -so·tto ir €JUaJt sia formaJmènte. sa,n.eito e riconosciuto. · · I Qorn,pagni della Direzione del Partito p'referirò!ilo inveoe far precedere cotesta sostanza. da)l 'appellativo di <~ rep,mbb1i,ea-)), che, pe-F sè ·non. aggilJlimge.mlllla, ·ma. richiama il pènsiero e più .la fa!iltasia delle folle _al– l'ipotesi della ri-vorta- pe'r !e strade, del contìlitio coi gendarmt·e delle fucilate, é <dàbuono in mano ai p'il'o– -cu·ratori del Re·_- massime: in .momenti torbidi -.~- ~ dj mettere il Partito fuo-ri- de_lla legge e di 'impedirg1! ugni azione effettiva. -. L<'). eonsegu:enza è poi che -i-progra~!)lli, eosì impen:. nacchiati, non servono,-che per la._parata-dei gioFni di .., festa e·,_--: !1.ei ,giorni, ~.frJa~?}"@ .,,- veng_0nQ.}c.òrn_eg~à>' notammo; aocm alamentè custoditi Bella naftalina. .··, ll l_eUore generalizzi. La que,5tione d~ metodo è -t~•tt.a. qui.~ Apparenza o sostanza. Cose o paròle. ··~ .. - 1 La C. S. Critica,.Sociaie e A~anti ! -· Sem. L .. _19,- A1rn@ L. 37,--er Estero: rispettivamente ,, ,, ~8,75 ~,, ·,, 56,-5@. • • • • 4" . ·Per avei-e ainch.e la Dife~a delle Lavoratrici aggiunge1:e p~r un semestFe L. 1,25, p·ei· un ~tmo· L. 2 (Estero.:, . ... _{,..- t: h 3,50.-e L. il,75). . . . Vaglia .. e ri-çbieste di. Numeri:~aggio, per sè O sP01' •~bbonat'i. probabili, ~ndiriz'zaa:e ~ 1J,[ilano, via O?ne1.1i@1Ji11., ~.:. FILIPPO TuRATÌ_. __ ,' ·. Hila.no, ~~ 1918-_9.oo;rera.tiva Tiyo~raffai O.p~ra.~ - ~--.'.i~.svi..~t.a~t:J.' • •J •I ; _J. ' • ' • \ •. • • •; • ·, \."; '• ) '' , 'e . Bibt'ioteca Gino· B.i~nco

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