Critica Sociale - XXVIII - n. 15 - 1-15 agosto 1918
,, • LT6 .CRITICA SOCIAL:.E e di entrambe le parole. Che sono due perfetti non- sebbene· abbia il tortG- di non dargli il dov1llto rilievo. sensi. Non vi è infatti lavoro ·e· progresso ·nella-vita· <\La parte estr~ma - egli scrive - o colòl'O che vo: sociale, nella stessa competizione delle classi, che «·gliono rapp·resentarla o contentarla, erano p~l no non. sia transigenza e corlaborazione cqntinua e· ne- « per 1ma ragiQne ~otti_ntesa· ma chiara. Qu.elle Com- . oessaria, anche e sopratutto se è fierezza e se è Ioùa.- çc miss'io11i son. fatte altche per pre·par.are un. trapasso La battaglia sociale, se non debba ess-ere sempre di « tranquilio àallo stato di guerra .a quellq · di pace·. pugni (che si pigliano) e ùi fucila.te (eh.e accoppane 1 « Coloro che 0 prevedon0 o sp-erano la rivol<Uzione per noi soli), è almeno di s.ct,1ssione coll'avversàrio é· con- ·«dopo ,la -guerra, è aaturale che tl'ovino inutile, ridi- trollo dell'opera sua, e questa è anche una forma, « colo, contraddittorio parteciparvi>>. E in realtà sono spesso la più utile, di collaborazione e di contatto. i soli cui assista la. logica. Sottintèso che qui « rivo-· Per sfuggirvi - scrive Maria Goja in un ottimo ar- luzione >> è detto iron·icamente nel significato analfa- ticolo della Nuova Terra sul ,nostro argomento - con- p-eta e teppistico d~lla parola; nel significato di ri- verrebbe dimettersi da ciÙa_dini dèl mondo. · volta-mir;:.i.colo, ossia di schiacciamento dellé masse, .. In riguardo alla Commissfone del dopo-guerra, se se non debba essere piuttosto _(come avviene pin spes,. potessero .confutars·i tutti_ quariti gli argomenti, .che so) il semplice bluff oratorio degli « a_rmianioci e par- ~ ho aocennati più sopra, basterebbe, e sarebbe de~i- tite >>. sivo anche da solo, quest'ultimo:. la assoluta necess(tà Q 1 uelli dunque che, nu-lfa' ·avendo di socialjs-\3; nel - se vogliamo affacciarci p.l dopo-guerra non com- . cervello e nel c\lor-e, essendo anzi la negazione più pleta~ente impreparati ed inermi, candidati volontarii pacchiana d'ogni' mentalità socialista, aspettano non alla .sicura sconfitta - di munirci _di una infinità _di si sa quale redenzione da un moto di piazza, senza dati di fatto - .statistì-ci, economici, politi'ci, 'e~c. _ i obietti-vo,· senza• -piano, senza ~UiG.<vess-o p asip,ile, · ·è-· na-~ che solo il Governo può fornire; I.a necessità,. anche turale .che disdegnino i problemi concreti, l'azione maggiore, d.i conosceré, di penetrare le intenzioni, le positiva, I.a coHaborazione, la lotta, la grad"uale con- possibii1ftà, i pr9positi, le coperte vie, medìtate· .dalla quista: tutto· ciò che è reale ·e pos~ibile,- :ma. fati~oso. astuzia .avyersaria, per dominare, a nostro danno, il Essi, . che in rea•ltà s-i pr,opongono il · m,1.d\a,riescono dopo-guerra, come ha dominato .-l'ante~gaerra e la per.ò a un grande risùltatò t~ng1hi1le: 'qtiello di para- guerra. Insomma, la r[nuncia al contatto è anche - liz'zare e s,Ftei':vare, il ·Partito soci~lista ... È <4uesta la . di necessità intuitivà - la. rinuncia alla lotta e alla · « demoli;ione » -a cui. aU.ude Cfal.ldiò "'.fr.ev-es nel,l'ul-. · opposizione. La proposta, che qualcuno fa nell'Ava(lti/ 1 . tima paTte del suo scritto, opponendola alla ricostr_u- di com'porre_ pel dopo-guerra-~a vasta Commissione zione •Come le due ali contrarie e c@nnesse dell'ascen-" . ' - . di studio esclusiyamente s0:cialista, cui dovrebbe es- · sione socia.lista? - ser.e bandiera ·o piattaforma il p-rogramma. formulato .. Ma egli sa perfettamente che quella· «_demolizione» dal Gruppo,. dalla Dir_ezione ~ dalla Confederazi~ne non è che la demolizione del ·Sod.alismo. Sa che la ner maggio 1917 (lJ, se :può avere (e mi perm~tto di conciliazione delle-pretese due alf è l'assurdo mani- dubitarne, dato il diffuso disdegno nel. Partito per i. festo, ed egli stesso ne proclama, con ·parole non. dub- . problemi concreti, ossia p_.er le cose reali di .questo · bi-e, la ~'ontra.ddittòrietà ·insupera~il.é. Sa. _che non_ ~i· ,.·mondo, disdegnò che ·è il pr-odotto· dell 'acddia men- -tFatta di un €1.uel'l•o fra .1 'ide(!lle· ~ i'l r,èale, fra il pensiero tale combip.ata colla asp,ettazione messia.nica del mi- e l 'azi.one, ma, ·se ma•i,·ira-il rel;lle e 1'irreale, fra il p:~n– racolo rivoluzionario), se. tuttavia può avere, quella· :siero e ·la fede nel prGdigio, fra- l'az-i:one e la non-azione proposta, un'attuazione e un valo.re, ·è solfant0 come progra,;mmati-zzata. P,erciò sorride di se stesso - 11tol!l . conseguenza e complemento della -partecipazione alla senza mestizia - quando, rinnovata p.er l'e,nnesima, Commissione ufficiale, d'onde attingere i ,materi~li di volta la. sua antica proposta e yreghiéra, sempré, et · studio indispensabili (2). pour emise, disdegnata e resp~}a, che i d-einolitori consentano un briciolo di respiN,·ai .ricostruttori - * 0ssia ai se·cialisti - ricon@sce che la. cosa è impossi– _Queste cose ·&0no così ovvie e banali. che, per non .·.bilè e éhe rno-~iamG a. graa galoppo; anzi, pe_r l'_op– vederle, converrebbe aver dato in affitto il ~·proprio ~ p.ost(i) cammino. ~ ìmpòss_i;J-oi·)e, ·peF :la c@ntr.ar€ lài.ziòJile - cérvelÌO. Bisogn.a r,non volerle vede!e, . La qu~stiorte, ,. ,pr@fondi~ome non, l_ocon_sen.te, ..ta €Jl!l~lem:olilsi- s~pera - che si 'discute con· tanto accani:mento, · non .è Ùna .'q-r:ze-L• éo~:- co.r.ì,cedere agl(iin;tag@1ì1,isTtfir!Jf~"'«·vìt1i<Sfi@'.'p;e11ieol 1 ò.S'é 1 », stione. O, a dir· meglio, è bensì una. questi@ile, ma col· seguirli o '€01. ... · con,ten"tàrli; · eQH!lé ·ctirebJi>e,,.~Z.i- non è e non può -esserlo .fra socialisti . . È !'eterma con- bordr- neppl:lre in ossequio à1 miraggio, déI°l',mità tesa fra socialisti ed anarchici,, eh~ c_reduta risolta col · dèl Partito. Essi vi rispondono organizzando, . contro . divorzio -nella storica .assemblea di Salia Sivori in -Ge- questa· unità, c8-ntro lo $tatuto del Partito -e c.ont~_o nov_a, nel 1892, ripullula e ripullulerà di cont~nuo, il senso ...com1p~e, il Congresso-referendum, ossia il fin tanto clie gli anarchici - quantio diré gli avver- , referendum-burletta, di Cfil .. Claudio Treves in dde sari dottriria' lmen.te e praticàmente · più · diarn-etral- · tratti ha già t~aociat@ il cara.iter~ e clefinito il valo11e; inente lontani 'dal Socialismo --:-o magari le. loro pà.- · · E su -questa « ttnità del" Partito.>> tanto invocala, an- rodie ~ trover.ann-o comodo di de13orre. le loro pie- còra è necessaria 1.m:achiail'a pà110l'a. . cole \,l 0 0Va .riei. nidi s·oci.alisti, è noi CQns~nti:ì;-~mo-a . Ad essa··_ aJla 'OJ!>•p0:rtt!1t1Ftà: ci9è, ((find1.è_ GU.IPi la cov;rle. · Natur.alinente 1 l'esasperazione delle. masse, . ·raffica della guerra, di ten~rsi stretti gomito eontro prodotta• dalla guerra, .·aggrava il feQ0menù .. Lo Z_i- g_omito » fra socialisti apehe di '.div_ersa teadenza, ~hi bordi vedè bene che ~il- noc-ciolo.-del c:Libafti:to è qù~sto, . scrive - e l'ha provatò c@i iatti -· è disposto, oggii. · -. CQme ieri· ·e corri.e sempre, à. fare ogni maggiore olo– (1:) V. Avanti'! 15 •maggio 1917. . "(2)Io proponevo - e mi sembra più vratioa -- neUa_ stessa Com-. mis!;lione nazionalé la in"tèrsezione socialista, la· quale dovesse poi 1 agJtare nel Par.tito, nel pub_blioò e i;l.elParlamento _i_problemi e le -vedlfte da es~a propugnate. ... r Bib-.lioteèa· G.irio Bianco causto. Semp:M i ·.sùoi Se!}ti1;renii SQD.O quelli che -in ... spirarono l•a·postilrl.a alla lettera di Donato ]3achi di or sm1 due anni .e mezT:o, én-e t'ami•c0 Ml!lsatti ric@!I'(ilò, r.ivetÌdi~andon~- l'esaH<;> pem.sierq, -al: iìrocesso d_i To-, ~. ..... •• ... r" , • ~ -- t ,,.
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