Critica Sociale - XXVIII - n. 13 - 1-15 luglio 1918
' I 'I l60' CRITICA SOCIALE \ Il Governo olandese sembrò dappdma propenso ad ·accettare quest9 modus vivendi, 9uando, esaminando a fondo la portata pratica che esso avrebbe avuto nel risolvere il problema, dovette· accorg<;1rsielle tale por– tata sarebbe stata pressocchè nulla. Ed infatti, il traf– fico olandese transatlantico non aveva nessuna nave adatta o disp'onibile per il trasporlo del carbone dai , porti lfritannici ai porli francesi, e, d'altra parte, il traffico anglo-olandese del carbone non era· in nessun ' modo ben'eficato dalla clausola che concedeva la visita ad Halifa;: i due interessi, come si vede, non avevano nessun addentellato tra di loro. Fu così che le tratta– t,i~e anglo-olandesi relative al modus vivendi per il carbone, che al 10 giugno· 1917 erano molto bene a;;,– vio.te a Londra, furono interrotte, perchè entrambe le parti contraenti si accorsero che· la. base su' cui si fon– dava. quel modus vivendi (cioè la concessione della visita ad Halifax subordinata alla cessione di navi mer– cantili olandesi p_er il traffico anglo-francese del car– bone) era del tutto inefficace. Mentre tra I 'InghilterrQ. e l '()landa si svolgevano questi negozii3-ti, tra 0 l'01anda e la Germania si svol– geva la sch~rmagli3; sopra descritta, e si giungeva al 15.settembre, nel qual giorno la Germania sospendeva ogni invio di carbone ai Paesi Bassi. Così, chiusi en– trambi i mercati di .rifornimento di carbone, l'Olanda ~i vide davanti ii crollo di ogni 'in!iustria, la disoccu– pazione operaia, l'impossibilità di riscaldarsi nell 'in– verno immi:nente. Il panico prese le· popolazioni e queste premevano il Governo per indurlo ad accettare le oondizi•oni alle quali la Ge_rmania subordinava le sue forniture (apertura di crediti). Non avevano del resto · In Svizzera' -e· la Svezia accettato le }:)lo~oste tedesche? Fu al.lora che l'Inghilterra decise di intervenire· un 'al- .tra volta con nuove proposte, con cui mirava a risol– vere in una volta sola tutte le questioni che aveva messe . sul tappeto, cioè la fornitura di carbone da_, . lnznkers alle navi mercantili olandesi, la fornitura di carbone all'Olanda per. i suoi usi a terra, la conces– sione/ della visita ad, Ha:lifax, la revi'sion!) delle vecchie claus0l~ per la concessione cli carbone ali 'Olanda, i servizii che in contraccambio si· sarebbe dovuta, impe– gnare a rendere l'Olarida a beneficio del Regno Unito e dell'Intesa in generale. Questi_ servizii, con il nuovo accordo· proposto, implicavano çhe nessuna· nave xper– cantile olandese· avrebbe dovuto rimànere inutili2;zata o disarmata, e che l'Olanda avreb'b'e ceduto al Comi– tato' di assistenza per il Belgio, ana flotta . di navi da ) I._ I, trasporlo di tonnellaggio lordo uguale alle tonn.ellate cli carbon,e inglese che l'Olanda. desiderava im.porta,:e ogni mese dall'Inghilterra. · Ma, m'entre si svolgevano con ·esaspenante lentezza le tratta'tive, I '01.anda rn_oriva; l'industria -olandese ces– sava ogni. pulsazione, la diSOCC'\lpazione era impres– sionante. Occorreva una decisione immediata. L'In– ghilterra lo intese, e in'fatti decise di concedere al Governo olandese di importare immediatamente 100 mila tonnellate di carbone inglese co'n navi olandesi, senza esigere in contraccambio nessun servillio dalle navi m ~rcanti.li olandesi ..'Era temr>o, e"l'effet:t@ fu .ful– min~o. La· Germania, appena si accorse che IlOlanda si a·ccordava con l'Inghilterra, modificò subito le •sue pretkse e si affrett?> a sua volta a concludere con l'Olanda l'accordo salvatore, il l(ohlenausfuhl'abkom– men (aeoordo per l'esportazione di cal'bon fo{>sile)del 6 ottobre ·1917, che si può riassumere cosi: La Ger-· mania ·s'impegna a forn:ire all'Olànda '250.000 tonne!- . ' ) . ' --- liotecaGino · late di carbon fossile al mese al prezzo di; 46 ,fiorini (93,75 lire) l~ tonnellata.' L'Olanda accorda alcuni crediti addizio1rali alla Ge,rmania, ma in misura e con modalità molto diff.e-renti (e oon •differenza a svan– taggio della. Germania) rispetto alle primitive richie- ste germaniche. Infatti, non solo non- è il Governo olandese, ma 1.rn . Gruppo cli commel'cianti cli carbone olandesi, che' ac– corda il credito, ma - ed è questo I 'importante - il credito viene garantito all'Olanda mediante deposito pres.so Banche olandesi di tit_oli tedeschi, il cui valore è calcolato tenendo conto del cambio attuale del inal'CO sul fiorino. Infine l'Olanda ha potuto imp'orre aHa Germania, codie condiz'io:pe per la firma deWaccordo, che i som– mergibili tedeschi non devono in modo alcuno minac– e,iare il traffico dell'e navi olandesi, cp.e si recano a caricare. carbone nei porti britannici. Questa odissea olandese, fedelmente riassunta da una Rivista d,i navi,gazione, illumina più di ogni di– scor.c;o i diritti dei neutri in mezzo alla conflagrazione. che si C<i)mbatte:per la libertà di tutti ,i popoli picwJ.i e gi:andi. Da essa emerge i1' fato che attende i piccoli Stati che non possono bastare economicamente a se stessi (nepp~re i grandi, del resto, bastano a se stessi se debbono ricattare e sforzare i più deboli): l 'aggre– gazione più ·o meno libera agli Stati grandi ed ai gran- . di aggruppamenti è il . loro domani stoTico. Mazzini stesso, d 'alttonde, il pl'0'feta delle nallioni oppresse, non aveva scarsa simpatia per i piccoli Stati che ;vo– leva raggruppati? Soltanto, dove la guerra•non rispon- de che ad un· principio ferreo,· [a necessità, per Ci}uale ' vana demagogica . impostura si "affetta di gridar~: · Uber:tà? E tanto p:iù·la dd~ahda si impo)ile a$"1ì,schia- · m.azzatori - più m meno democratici - quàndo e&si mostrano poi tal rispetÌo della vita e de)J'autono-mia degli Stati, da grida,re allo ·scandalo appena mfa'voce sorge nel 'Par)amento ita,liano a patrocinare l'inteF- . vento dei ne ~tr.ii nel fu!uro C,ongresso deHa. Pac~ ! I neutri? Ec·e o i nJ©vi taillableS ei corMéalJJes à , ~; merci del ~e@-fe~daHsmo esurgetite da,111a guerva J!)er tutte le li):>ertà. · RABANO MA'.URO. \ :OOOOMENTI PARLAMENTARI,. • • t ' I __ ._ ,, , Como .si HDBFSO . o .Como sichiuso la Cftmuff .. ', . '' -p • I I. , ~ , ' . 11 discors0 M·odigliani · e 'le Commissioni ·di contròllo· /.I' ( . (Tornata clet '12-[JiU[J,?W). Nella pr.ima seduta, dop·o che ~l Presidente (A lles~ · s~o) e il Presidente ,del. Consi,glio, e1bero iaviat@ 1.rn , vibrant~ saluto ~i _rappre·~ntanti_ del Belgio, presienti. n(:})letriburne, e ai sobda,ti eh~ si battono stdle tlerre-, e sul mare d'Itaha e sui campi di Francià, fa pa110la ·fu data al nostro coilèga Modigliani. ' · . ' . > . MODIGI.fANI. -. (?nore·v'ol,i ,colleghi, ma.i come oggi ho. avuto bisogno d1 m1Vocave,tutta la vostra indul~en- ,, ~a, pei:chè i:nai c?m~ 0~gi sarà èliffìcile dire ~uel1Joche . 10 h@•mcar1co ,di dire, e che non soio rum si <iliistTica ' con speclitezi.a dalle ·foD;ti de.I ,pensier6, ma tehde · a .
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