Critica Sociale - XXVIII - n. 13 - 1-15 luglio 1918

-148 CRITICASOCIALE delle merci, il meccanismo, :ricco di c.omplicati con° gegni, attraverso cui le dèrrate arrivano, dalle fonti di produzione, alla bocca del· consumatore.· La que– stione acquistò una rapida popolarità, in quanto il rincaro, oggidì, più ancora che l'operaio il quale· trova un relativo compenso in aumenti di sal~rio, co1- pisce molte categorie del ceto cosidetto. civile, strette fra l'uscio mobile del rincaro e il muro fisso o pres-. sochè fisso dello stipendio; o poste, comunque, fuor da quel. giro di attività, antiche o nuove, ne.lle quali automaticamente corrisponde, a maggiore dispendio, maggiore guadagno. Questa grande famiglia dei cittadini fu tratta ad esa– minare il proprio bilancio collettivo, a considerarne le parti improduttive o troppo costose:• e comprende, ogni giorno più, al di fuori di preconcetti di scuole economiche,. che essa spende troppo per la distribu– zione delle ,nerci. L'altro aspetto, più radicale, della proprietà delle fonti di produzione, è meno sentito per òrJl., sia perchè è meno immediato e visibile, sin perchè è in parte avvolto e coperto dalle circostanze attuali, che, fanno men9 copiose quelle fonti per la popolazione civile, a cagione della guerra che da un lato ·ne diminuisce la ubertà, dall'altro ne rivolge una parte cosptcua ai bisogni della popolazione com– battente~ · -Oggi la g'ente è_convinta, in complesso, che le der– rate realmente, inevitabilmente, scar-seggiano e co– stano di più; ma tanto più sente la n ecessità e il desi– derio che, della sua disponibilità: di acquista.re quel poco, il meno possibile vada disperso attraverso i· moilteplici filtri degli intermediari. Comprende che la · libertà del commercio, ·non compensata, nejla· realtà, dal vantato• rimedio d~lla concorrenza benefica ai consumatori, crea, comunque, una spesa: a ca,rico col– iettiv.o della popolazione, in forma di troppj. organi' di' trasmissione e di troppi esercizi di disiribuzione. , Capisce che la molteplicità. dei bottega.i grossi, medii, pi,céoli, minuscoli, eh'essa in solido deve .rpantenere, con le loro fo.migHe, coi loro negozi, coi loro impianti. che sorgono ogni due p·assi, è una · delle cause del soprappiù ch'.essa deve· pagare sulle merci. E supera il pregiudizio filantropico,. tutto p.r.oprio della veochia democra~ia, che il « povero esercente », quanto più, è pove~o, ,stremenzito, indebitato e esposto al falli– mento,· si,a degno della pieta ...:_ di una pietà sociale,, non personale ~ e della solidale simRatia del pOJ!)Ol,0 1 minuto e in genère del· consumatore; intende anzi che anche e precisamente questa fungaia di minui,coli ri– venditori fa rincarare le merci; che là loro miseriç. o quasi-miseria è appunto la conseguenza e la riprova della inutilità spciale della loro funzione; che il eon~ ,tinuo stato ,Potenziale di fa(lirnento · in cui vivono, concorre al rincaro delle derrate, perc1'è il grossista che li rifornisce deve caricare sui' suoi p,rezzi, a spese del consumatore, un tanto per le eventuali perdite, che, infine, anche dal lato delle frodi, nessun oste, nessun lattivendolo battezzerà· ta 1 ~to là sua meDce,. quanto colui· che deve vivere su-Havendita 'di_q11antità miniine. * È tutta una comprensione nuova ·che, in questo camp_o;·la:,crisi a:ttuale ha_prodotto~ e c~e noi pot!emo rendere più diffusa e pili. consapevole, se né trarremo r oi;casioriè per una. chiara pr0paganda s~c-ialista; pet utHt illustrazione· precisa di -~uest:o aspetto, s.Q_~so BibliotecaGino Bianco ' trascurato, del problema sociale; per una « coscieBza » esatta e serena del fenomeno, in mezzo a tutto il ciar– pame frammentario, incoerente, inorganico, di prote– ste, di diagnosi, di provvedimenti, che la stampa e il pregiudizi6 corrente mettono in cìreolazione, perso– nalizzando il problema· nella avidità <di incettatori e di bottegai «imboscatori» di merci o frodatori o 1 usurai, o proponendo rimedi inspirati a quella SJ!)ecie di « collettivismo di guerra» che anche il .Governo accarezza, oscillando, s·enza. sapersi decidere, tra il . diavolo e l'acqua santa, tra gli interessi prjvati dn proteggere, e i diritti ,della collettiviij. da tutelare. È un vasto campo che s'apre alla Coòperazio·ne di consumo e alla politica mm'l'icipale; coordi,nate con 1 àccorti congegni,• ove giovi, e..destinate ad assestare via via questo aspetto d~lla vita che per ironia si chiama- « sociale», ed è antropofaga e selvaggia. La Cooperazione di consumo ,_ di cui si discute an– che oggi se deva essere socialista ·o no, intendendosi, per ciò, ie debba avere o no l,a coccavda rossa è la 'tessera del .P~rtito, mai cp~ è per definizioné « socia– lista >>, se abbia caratteri. e' spirito di risoluta difesa dél consu:matore contro la speculazione; e se. non. si' chiuda in gretti ·confini di casta ma si colleghi e si integri in rete· sempre' più vasta, e· assuma arditamente funzioni sociali insertandosi, ove pos~a, 'nell'opera degli Enti pubblioi, e dia le g'aranzie ·_m@ralidi u1~·1 vera istituzione fatta per la col 1 )ettività ·- av11à do– mani, dopo le esperienze dell'oggi, un avvenire g11an- dioso. ,.. I sooialisti, ai quali tanti e ·più aspri. problemi in– combono, non ·temano di assu.mersi, con amoTe, con fede, anche questo; vedan© tutto il profondo carattere rivoluzionario di questa forma d'azione, ·anche• se mèno speciosa e detonante di altre. Al p1·oss'imo Nu'n,ie1·0: / 9uattro . anni di amministrazione. sociali-sta in "Mi-,. lano, d,i ALESSANDRO SCHIAVI. · ' :t DIRITTI DEl NEUTRI . (Odissea, àlande,se) r i • • ' ( Quando nel Parlamento Italiano sorse una voce a , ·patrocinare l'intervento dei neutri nel futmro Congres/ t so dell& Fa.ce, fo uno scandalo. La pace 'sarà dei bel– ligeranti e non dei neutrali, che non vi acvratino rliente \.. i a vedere, non a,vendo ·nu11a av.~to da ve<llere nel,la 1 guerra. 'Fale la tesi. Come essa risp'onda· arHaverità sto– rica, lo dica il senso comune deJlle cosé, la comune espe:r;ienza di quello che 11a1mosoffe-rto e soffrono tutti i n.eutri per i ·capricci o, megli:o, per il contracco}po . su. di essi deHe atroci nec.essità dei belligeranti. Basta pensa.re alla rete . di ricatti' in cui si a_vviluppano ·i t neutri. Ecco, ·i11lle' trraocié di, 11riaRivista tec.nic-a, 'La Vita Marittima e èom,nep,cialè,' le sort-i dì 'ui:i caso solo: la forni·tuira deJ caràone per l'Olànda. Un tjì · si app,rende che una formi_gabi!e crisi !ìÌ è abbattuta sull'Olanda; la famosa Di'tta Houoon, fab– _bricante d( cio,eç@latt~e ca~a'o, ,che dava lavoro ad un ese11cito_ d'i ©p/erai e im,pièga ti, ha d ovuto so$peridere - .la produ-i©ne ; l@ · stesso- è nvv.en, urtoaHa noia• Casa Sphinx,' fabbrica,n,te di ceramiche 'a -Maarbricht; .e così

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