Critica Sociale - anno XXVIII - n.6 - 16-31 marzo 1918
CRitICA ·socIALE ~ ,! ' . .\, 71 - JIIÒ'J?P·O non 6:i ".1rr.-ì'vò. M.a ha ragiorie' ~ er.ns, tei~:' Alla soc1.a,ldem,oc.raiz.1,a -oocor,re· uw Kant. , • Ed 0000 il grande còmpito·' fu'turo, second& il' M,oe– •g'lich. La base fHosofioo d~l_S ~c.fa: l,i,s,m,o n:&né&i5ite a.:n: cora, è stata ·soltanto .co:mmctata .. I suoi elementi s1 trova~o sp,ars_iin, Marx ; .m,a. i seguaci çli Marx ii haI).ne> s_ep0iU1,_sot_to al :cu.m~l? di~ll~ !o.r0:op,ere. Q_uei dogma,– t.101 son@ rimast1-.s.ter1h neq;mY alti pr0ble-m1,,del mondo e· dell 'um.ani.tà . P0chi soltant<b hiaIJ.noraccolto secondo, il suo vero spiri,to, l'e11edità di M,:irx. « S.peri:ainroche·,, 'do.po la guerra,. gli spiriti sapranno cq1pTire di terra fruttifera lai stre•i:rl,enzitaradi,ce del So,ci,a!ismo-,e da-rie .forza p,er J.0 svilupp,o comp,h:to_dell'.alb~ro ». " I *• . LA (( FANDONIA » DEL· DIRITTO D'AUTODECISIONE. Zim- me.rwa}d e Stoccolma:, bolscevichi di Russia e maggio– ri.tari di Germania, massimali'sti d'Haliia e miJj)Jimla.listi di Frane-i.a: tùtti .p,er il diritto d'autode 1 cisione. È la paroia d'ordiné, è Ù 'P·r,ogr.aIIIJilla, è il ·gri,d,o'di moda ·- scrive però taJ.uno - che raicoogl.ie intorno a sè , quasi· t1hti i div,ersi (,quanto diversi !) marxisti. Ep– pl!lre, lo stesso Marx ·era tutt'altro che ,asso-luto· p,r,o-· pugna·tore di t.ale dogma lilaz,iona'le. Del resto; ancne tra i rri-oderni so,cialisti dell'estrema· al.a siF.tistrai non sono p,ochi gli àvversarì d,i quel di·ritto. Nell'ap,ri– le 1916, :prop,ri,o nelle ,giornate di Kienthal, il second0 1 e ultimo fasoicol,o .deJ!a Ri"vi,sta marxista « Vorbote. >> piol'tava, le une di fronte alle a•ltre, le tesi clei 'socia– listi P-ol.a,c.cn.i, ,eontrari-e al dirittlt> d'autode,oisione, e quelle di· Lenin, ohe a, quel diritto era ed è fav,orev0l~·. Ma gli er:a contraTi•o Trotskj. Anohe Cario Radek M domandava .::i:llora a cqe serva il diritto d'autodeci– sione, quando- vi è !'.aureo laccio· della d.i,p,endenz:ia. eoo– nomi,ca ,,. È una formala p,iocolo-bo•!'gn.ese, che· non ha nrulla di çqmune ·col M,arxismo, aveva già ,soritto Ro,sa Luxe11nl'mrg. . E « urna frase, una fandonia dottrinaria ,, la chiama, in uno degli uil,tirni fascicoli d!ell,a « Gl'ocke >>, il _deplll– ta,to socialista Lens,ch;. che, dop-o e~•se;re-;. un gwrno, .a.nda.to a bra1ccetto è.on la Lmxemburg. e··R.adek, deve orà contraccambi.are - e J,o fa di cuore ,- i vituperi,' d 1 i c11i quie)'li coproµo, a ,r.agi-one,. la su,a poliitica im,~ peri18.listica. 'M.a egli va nuovamente d'a:,ç,cordo con loro nel p,roclamare, dar punto di vista &ocia1ista, l'in° sostenibilità del diritto di ,a,utodecisi,one. Il princrp,iÒ dell'illimitato diritto cl' a:utod'ecisione, {:,Ui base è l'individuiali,smo lilfor.alè-democra:tico, sta in aperta contr.addi:z;.i?ne, s~ca:ndo il Lensch, con _.Ja natura -stessa de,! Partito so.cmMsta, che· vuole otrgamz- . zare, raocogliere in , u.n ··1Rsieme tutto _il_mon_rlo. I! Partito socia.lista ,fu..a sempre ,combattuto 11 1 dm.tto_ d1 lo8'utodecis:ionedel singolo ;individu_o, op-p,oF.teF.t•çllogh 11 p:ri 'lldp.io deU'org ,anizza.zi ,one .so,ci,aie. '.fanto rnenr~, dunque, i socialisti possono rioonoseere ai p,op,o.Ji11 diritto 'cl~autodeoisione· come diritto << eterno », ma.tu- rale o assoluto. Ciò è tanto vero, che M,arx e Engels non parlano m,ai de1 di'ritto dell'indipendenza F.1.azio-– n.aJ.e1 nel nostr,o senso, cioè a dire. del diritto di una par-te omogenea di imo Stato a staocars•~ dia questo, Sta-to, per formare d.a sè uno. Stdto indipen,deute·. Quésta ((· fr~se » del diritto_ d'auto,q,ecisi_ORe ,spett.a.il -te l? ogni pop•olo,:quale· ~ss0; s1ia., coF.ttieue m sè_un_. fo~do reazionario, g1ia;cchès1gmfica che anche naz,1,om.prive . di vita,Iità, piiù -o meno prive di storia e di cl!l!,tura, hainno diritto ,all'.autònomi,a, indipendentemente d.a,Jia -éonsider.a,zione se stia . o n:O nell'interesse deH'evolu- . :ziione cultu'oole., · ,se- le·' varie Potenze· {u,nop-ee p;roclam.ano 0-ra 'i,!. di:· 1 ritto d'autodecisione, haF.tno le J.oro b~one raig10m ~1 c..o:Rven•\enza i,,oli_tilCa .. Quella p;arola,,, m. tondo __utop,1- st100, - è venuta .m tanto onore presso 1 piart1ti hor– gn.esi, 1 uh~camente p,ercM t:s_sifai::i,nouna pohtioo d'in- 1 teressi, no-n l!lna r0sea ·p,obti-ca.d1 affra!Le-I_lam.e0.t?, Ma i .soci.alis.ti semhra,no n<:>nvede:re tutto mò.· Essi pro– 'Pug,nano quel diritto, 'Perchè _vedono in e~so UI),'8. foJ?.'."8 <li -pace e· un.a. garanzia, ,anzi, lai premessa F.1-~s-sar,1a per una, ,pace, duratl[ra. Se .queste speranze, siano f,on- , <l,a,te,lo dirà l'.avv.eni,rè. Intanto però il lioro coro.tegno mostr.a chiaraimeF.tte oom,e•.trn p-artiito poss_a f.acill!-1,ente mettersi i,Jil contraddizione con 1a p,r0p,ria teoria ed essere vilJti,nfa di ,i,clièo\,0giead esso estranee, q~ando . paiaIJ.o, esige-;rl,~,i,iiteressi; soe:iiailL ·. .' . , · A q11,3,li .,eo,nseg,uenz~ p.orti ,tale• d~r11lto, s1 _veq.e ora . in !lussi~. P,~r ·esi;ò •Il governo d,e1 B@lscev1ch1deve ,, aiOè~z:i.sentire alla liquid'.a,z~on~Ill.Ìssa.'Il caratJ,e:re libe– r,~I~-;ind1v1dua:listico e la_natura aritisoàalis,tica ·di quel cl~ntto non ,s-1 sono ma,1 rnani,festati ·p,iù èhiaoomente d1 -ora ohe/,i. B0lscevichi ne, ha,nno fatto base deUa loro p,olit_ica di: l),a~. La p,ro~l1arnaZ;ionedii quei' diriito 1 l{O_rta, al d1s?'?lvm1,ento del p,iù grande,• 1Comp<lesso p,o– l.1tico, ,ç,he 11•mondo-, mod.erno ,abbia. conosciuto. 'I 1 . so~iialisti 1 p~rò, ·,che -s0,no.i, .ra,pp,:resent;mti nati della az:1enda m grande,,. non ·s-olo neH'economi.a ma and1e nellai p,oli-tiica 1 sono ,;proprio qÙelli,' che p,iù p,romuo– vono1 e salutano questa trasformaziorìe. 'del'la Russ:i,a . m un num.ero di Stati pi-ocoli e medii!· Anzi ess-i cre– d_onoalla vìttori.a, d'u_np,rincipiq socia_lista!' Q~i, inveèe, s1 .tratta soltant? d:i un _mezzo._tatt100,•per .arriva,re a)la pace. Non s1 tratta d1 sociali,smo, ma unicamente d1 una p_aro,J,a, d_'ordine, liberale, p.i,ccol,o-borghese. E con_tr_od1 essa li Lensch mett~ in ,guard,ia i socia- hst1. ... , · Aµi,inonimen~o, che molto, potrebbe sorprendere in bocca a 9no, 11 ,quale; come il Lensch, così f,ervida– mente sosti,ene la p,olitica imperialistica del Governo g,ermanioo. V,ero. è tutta.vi.a che, pe-r J,a soci-aldemo– crazia, qpn esiste il diritto d'autodecisione come di– ritto a;ssoluto; ,chè, anzi, ·noi. non possiamo fare di e,sso una condiizione p,er .Ja pace, ma insieme ad altre <h'.elle. frasi, dobbiamo resp,ingere a~,che •la conÙnu.a– z10ne •diell-aguerra allo• scop,o di emancip,are i popoli·. Tutto sta, dunque, n.el saper distinguere. E a Kienta.l hanno, bene ais.tinto: 1• a: F-ine>a che il Soci,aJi,smo non· avrà dato ribertà ed e,guagli.anz;a·a tutti i pJop,oli, il proleta:riato h,a, il dò– vere . ..-: di chi,edere la p,ro-tezione deUe minoranze na- , zionali, e ra\Jit©nomia d'ei popoli sul terreno' della completa democrazia,,.... Ma.... « il' proletaria.to deve respingere tutti i tenlJa,tivi di èoloro, che - sotito- la failsa b:~ntlier.a <i:ell 'eIIIanoi:pazi,one',di pop,o.Ji op,p,ressi - v:og)1on fondare Stati, m apparenza in<ii>pendenti, in realtà ,n,on vita·li »: . *\ LA, POLITICA- COilONIALE DEJ:,LA ,GI-:R.MANl~ DOPO, LA GUER!\~. -,_ Eroco o~a dl!,e-altr-~ soci,a,listi maggi.o·ri-tari' ~ essi so.h -oram,a-1 ip:rendono la par.olà: nelle Rifiste s0òa :l.is' te tedesche - sòUevare la questione del di- . ritto d'a:utode,c,isione anche a pr0posit-0 .delle'.o.oloni.e. 11 de 1 putato No-sike pare essere' ,,f,autore di que-J di– ritto. Ma F.t•on è ,c ,an.qu, esta ~orm.@la 7 scriv-e egli nel– l'ultimo numero dell,a,, Neue Z'eit - che• si può risol– vere il p,r,oblerna .afri,cano·, « F0rse si potrebbe tenerne ,wqto nel Maro-eco,. nell'Egitto, a Tunisi,. a,d Algeri ; chi perè vofosse lasciare agli indigeni,delle altre terre , africane, il ,diritto di a'utode,cisi,one, nòn f,ar,ebbe che creare un caos», E; deJ.lo stesso parerè. è il deputato , M:ax Cohen,' if -qu8'le .sostiene· .,aJf;:r-e,sì, ne.Jl'ultimo n-u– mer,o dei Sozia[isti;,che M'of/atshefte, non essere quel diritto-. un sistema p,oJiti,co meooanico,· che si •p-ossa, ,a p,i.aoimento, traspo-rtar-e ,d,ap.pertutto. Bis0gna distin– .guere - scrive il -Co .n.en- tra uomini e terren0, fra il diritto degl,i uomini à decidere deHe p,ro·p•rie sorti, e il lò-ro' diritto- sul. suolo. Il pop,olo ~0loniz.zatore ha il -dove,r-edì .astenersi da. qua,Isias.i misura coercitiv<:t. e viqJ ,ero.ta .oontro I-a' popolia.zione ; esso deve però aver,e il .;Iiritto di disporre liheramente del terreno per .il pfo,pFi<olavoro. Me.ssa oosì da banda la aueshone di diritt<l>, non resta che trattare la qu.estioie ·coloniale dal, lato p,ra– .tico 'dèll,a necess,ità e de,Jl ,ap.os ,sibilit.à; e tanto il N,o– ske quant0 il C_ohen sostengono •p:er la Germania la necessità di p,osse,d,ere oolonie. S010 che questi pro– pugna un ,p,rogrami;n.a imperialistico, mo.Jto più vasto che non quello de'1 suo <coUeg.amaggi,qritario. · ci Per '.assicurarci le condizioni eoonomiche necessa– rie al nci,stro svilup,n,o e aHa nostra, vita - scrive il Coihen - è .indisip,e'.tisabile,in p,rima linea, un gr.anàe Imp1ero coloniaie 'tedesco-, il ·quale ci fornis'OO le prin– èlipali maiterie, prime,. in mo,d,o ohe 111On siar:r;wpiù di– pendenti da P.otenze straniere e raggrungiamo_ uno stato, di 11eiativia-aQtarohia >>. Eì fia .qu,inçh suo il· prQ– gramm~ ,colani,a,l~ del ~inist!'lo delle'_oo\onie So-lf, il quale; ·m su©-_ re,cente d1,~corso, ha, d1,chiarato _che la Germani.a n(')ll ,può accettare, nel c,am,po colon1al-e, lo status quo ante, IIIliadeve esigere una nuova sparti– zione del, continente afrircano. E il Cohen, ,il quale Jj)JOIJ. dubi,ta clae la: German,i,a;riavrà le sue, oo,Jonie di ·prima, s-crivy che, -per la condusimae della pace, ·il '\ I ' lì ' ! '\
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