Critica Sociale - XXVIII - n. 3 - 1-15 febbraio 1918

j ,', ' ' l . ' ' . j ' I ) "CRlT[CÌf SOCIALE .J ,è' • ! 1 ~I _ iion.e CQS 1 i del-ieata per gli indiv,id~i, ehe'dewe· essere lucro persona,le; è facile dimostrare che è.' ro'vinosa, affiHata a funzi0rrari, governativi·; · ,e poichè la'' loro r,e.ciproca' concorrenza è ben lungi J • · ~o· il '-mercante è una :persoh~. non neoè~saria• <daH'èssere un ,sòstitutivo dell'orrestà al fine di avvi- 1• (semmffic~abnei:ite. è descritto come tl.N parassita) e 1 èinare i prezzi al costo genuino di ·produzione; è il Governo ha, 11 titold per pr~vocarne la estinzione·. .evidente che l'unico rimedio che· rimane ai com.su - J ,. { I I '• / , I ' ' .e le quahtà per sostìtuirvisi ·; . matori orgap1zzati nello. St.ato, nel Comu1:ìe ··o nell'a 1 5° gli -interessi dei c0nslHiI1iatori saranno ,così Cooperali va è quello di sostituirsi ·aLprivato capita- ?alvaguarda,ti neLle i.nal'li dei trus'ts indmstriali, che I lista industriale; Si obbiette,rà che quesfo è « So'cia- 11 Gov.erno IIOIIpuò negligerli. ' • lismo ». Si deve ammettere infatti che, eccetto· per (( Qtia,}y ehe sia .H valore' di' un piano siffatto --· a1cup.e poche ~-Fandi industrie (le ferrovie, i canali, osserva. i' Economist ·-. il quale sembra essere-l!J.n mi- . le miniere, le linee re'gol,ari di navig~zione, le Ban– sto dei· peggiori lati del socialismo coi meno difendi- ,che é gli irnpiatjti generatori: di energia elettrica), bi~i _€lementi dell'iru:lividualismo; non è giusto che un · lo Stato non è ancora mplto ben preparato per esten- Mnuster0, profitta~d0 della guerra, cerchi dit.,attuàre dere 1e sué7 funzioni in questo campo. Ci· vorranno ··un progetto ,cosi disc1Jttibile ·.senza alcuna forma, ,di anni ,prima ç,he il Governo pç>ssa as_sumere e 'reg- disçq,ssione ~>. ., 1 . .. , , - gere la, più, me>desta lista di « n-azionali 1 zzazioni » ! · Non è la prima volta che ·il pr1ncipio. de.Ila lib"era I Ooniuni hanno le mani più libere ·per assumere concorr_enza '½Ìene critieato e n~gato 'nelle sue racli,ci, .i servizi dell'aequà potabile,. del gas,. della distribu– cont:ra,piponendovi. i,l prinei,pio ,di 1 .Faziònali ac<wrdi · zione-dell'energ~a ·elettrica e delle tramvie, la costru– tra i :prodl!.ttori sotto la 'vigilanza e ,il.controlfo dello zione di abitazioni, la direzione d~ servizi ospitalieri !Stato; ma è la prima .volta 1 crediamo_, éhe-, nell~ · ed igi,enìci, di funzioni edùcative; e la vendita al mi– terra classica del hh.,er.ismo,~cri:.ticµ.e. principio· pr-o:. . ..nutp,di carboL1e ,.e d~ J atte. Le. So.cietà CO?perative ~s: manamo dagli o,rgani ufficìali del Governo. , smnon.o la pr~cluzione e la vendita d1 un grarde . -· · È . un, fatt(i), che, mercè le industrie di · guerra, il numero ·di 'o.ggetti di us·o domestico, cfae la guerra· Go~verno si.~ m~sso. in grado_ ~i ~~ab_ilire, negli ·0pi-:- può' raddoppiare o triplic 1 are, ma difficilmente si .ficl che noi cJ11am1amo a.tlsiharu, 11- <( costo»·· dei vede come possano estendere la loro sfera di attività pt>odotti,·coni'.ass·ohita esatte_zza. For-nendQ la 1 materia alle grandi industrie e alla ·produzione dei ,mille e prima a• un, prezzo dèter:minato, esigendo dagli iri- . nuovi arti•coli che occorrono ag1i altri industri~li. dustriali partico,lareggiate informazìoni sui vari pro- · Inevitabilmente, adunque, per lungo tempo ;m– èessi cli lavorazione, osservan.do i fogli-paga, stu- cora, gran parte dell'industria inglese. rimarrà ,nel- , ,diam,td.o il 'sistema· dej cottimi, esso tpuò -arrivar.e a , l'àmhito dell'impresa capitalistica privata. Se, qui,n- ~onoscere ,quanto :deve costare ;ogni - processo· cli di, la comunità non vuoi essere vittima di uRa ·so- '" ·produzi@ne. E, facendo i confrbn.ti fra il costo di ·vtapposizione ai p11~zzi.noqnali di un'aggiunta de- _.,proces_siuguali in stabilimenti divetsi, p,uò arrivare stinata ·ad ·arricc}lire, senza necepsità, . gli azionisti .a stabilire il processo migliore e meno costoso, ·e ,.delle varie coalizioni industriali in condizioni di mo– premere sugli industriali ;perchè ad, •ess@si unifor- , rropolfo, si ·può egli dubita.re della convènienza che mino, otterrem.d'ocosì -di ridarre, cbrrispondentemen... il. c0ntrollo attualme·Rte 'eser'citato dàl. Governo sulle .te', anchè i prezzi loro pagati." ,. '' _ · aziende' private: àbbia, à continuare ed abbia, magari, . Per far eiò occ(i)r,r.e adottare il prinQipio che _gii · ad assumere una: notev0le ampiezza ? · · ,..industriali h.arrno- semipre, ',nel passato, sdegnato di . Qu~sto per la a.ifè,sa dei èonsum_atori d.ei prodotti. accettare: un'aGcurata (innovazione- ed una precìsa Si ag' giun.ga, ',per. la tutela dei proéluttori sal.~riati statistica di og.ni pr.ocesso di 1avo:raz~one; .la, puòbli- en'.fro la fabbrica<, il movimento che ha· fatto capo ., cità di siffatti €lati, a1meno per qllel che riguarda il · rreHe ultime setti,maFle del 1917 allo sciopero per la · 1 Governo; e calcoli accurati, fatti da\ ragionieri estra- difesa degli shop s,tewards: Non è questo ·Ghe un nei' aUa Ditta, sopra investimenti. di capitali, de- . aspetto.episodico di quel movimento, ma è significa– prezÌa:menti, riserve, ,co·n.con:fron~i dè.i costi 'fra 11ma . tivo, e c_oatiene il germe dì una grande trasforma– lavorazione ~d un'altra, da. un anno all'altro, e tra •zrone nelfa direzione della. fabbrica e nella parte che industrie diverse. , dovrà avervi la ·mae,str,anza operaia~ · .« Qualcl!lno 'ha detto - osserva il New Stçdes- In fondo lo shop stewa_rd è a· un dipresso quello me1rn (17 novembre) - con molta fretta, che nessµn che è nella industria grafica inglese da dl.le secoli · inaustriale che si rispetti assoggetterà a siffatto, con- .almeno il « Father @f Chapel »,·e in .quella italiana >trollo la « &ua » azie~d.a. Ma si' può ai:tcora parlare Tesattor·e; cioè il socio della Unione o della Lega .'. di 1,J,n.a sua aziendà ? Si ·vòrrebbe ,spiegare come p0- - incaricato di vedere se i' soci pag,ano la quota, setti– . trà. 'fa' ~òm'unità disp~nsars1 d'ofa itmailzi da·· sif- manale e· talvòlta ·di esigerla; di far sì che i nuevi . faitta intromissione ?'». . . entrati· si orgànizzin,o ; di denunciare alle organizza- 'La concorrem.za , è StqtO detto, fy_ ,' n.el secolo dé~ zioni le eventuali violazioni dei concordati e dei re- , 'cim._on'çmo, iÌ sostitutivo deiJ.l'onest_à.Mél in che cosa golamen 1 ti; di r?pp~esentare la maes!r?nz::i nelle trat- . poteva, e, :ruò, fidare il cons1;1matore,, se. l'lon n~U~ tative con la D1rez10ne sulle « cond1z10m della fab- onesta coseienza del comrnerciaRte, perchè qu~sti s1 brica ». · · · , limiti ad un equo pròfitto, ci-oè a:d un'equa rimune- Ora, :Colla molteplicità dei mestieri che sono oggi rà~ioJlè per· i · suoi servizi personali ? • . riuniti in ·uno stesso stabilimento, e con la corri- Ora si· è visto che la concorrenza ha mancato a sponden~e mQlte:rlicit~ _delle.organizzazioni_ ~e_gioria~i nno scopo ,siffatto. E, anche per il aopo-guerra il per· ogm ramo d1 attività (ad ,es.; meccamc1, fond1- ·movimento verso gli accordi i'ndustriali per sopp:ri- tori, pulitori, ecc:), riesce enormemente difficile alle mere la concorrenza· interna va accentuà,ndosi, e · singole :Un~oni_oLeghe per mestie~i di, render~i c'ont_o Gover~ e ComÙni. lo incoraggiàno. Ma, di.strutta la dei torti dt cm avessero a d6lersi gh operai relati– « liber,a <i!OIÌ!GOrrenza » dai trusts, chi garantirà ai vamente. alle condizioni generali dello stabilimento. , cora._su:m~toriclite i 1 co·sti dei p~od?~ti non verranno Più adatto a ciò sembra essere i1 « rappresentante nella minuta 'vendita sovraccaricati a vantàggio dei ,, lo stabilimento » che ·conosce· e riassume, possiam~ pro~utt0ri mondpolisti, ove, il Governo c'essi dal- - dire, i caratteri della' intera maestranza. Ora alcum l'esercitarè it cont!rollo · dell'industria che si è as-, industriali non volevano riconoscerne le- attribuzioni, sunto'durantè la guerra? si richiamavàho allè singole Trade-Unions, qualcuno •Così risp·(i)nde ·e conclude il 'fYew,Statesman: . , · ·deo-li shop-steward fu allontanato e punito, d'onde - « Poichè là direzione delFinchrstria de:lla nazione è) 'n.efi'indtlstria metallurgica e. meccanica lo sciopero, (· affidata ,a una folla d'in.dividl,li lottanti tra loro per . an1 2 ~li scioperi (i quali importarono là perdita di ,f • I ,• . '

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