Critica Sociale - XXVIII - n. 2 - 16-31 gennaio 1918
22 CRITICA. S0C1AI:.E I. I quest'ara suprema, mentito .a se stessi. Questo vorre-i gli Austri,àci, e •~li •Ungheresi .invoicano un .~ccordo dire' sè sufficiente 'autorità mi· assistesse, anche a fra i soda.listi franoesi e tedeschi.' Replicano i Fran-' qualcuno che, nella Camera, gode di_un'influenza i~- cesi: non di annessjone alfa :Francia si tretta · ma di contrasw.ta; la ·,cui parola potrebbe essere for_se dee!- disann~ssio_ne daNa Germ~nia. I Ìnia,ggioritari. tedeschi · siva per m odificare profondamente . una situaz!one, premettono che l'Alsazia-Loreµa 1 non può considerarsi ne)la quale un equilibrio instabile cli forze che s1 pa- . ~tato nazionale indipendente n~ nià.zi0nalità·djstinta. reggiano riduce -all'impotenzà la potenza parlamentare. Etnografkamente, i nove d~cimi dei suoi abitanti sono MARCHESANO. _ È un'illusione: non modifica, di origine tedesca, e s01°0un rtlez:?o per cénto p,~rlano niente ! il franqese. ~tori,camente fu' prima strappata viò1ente- TURATI. _ Io non fo ,all'on. Giolitti delle intima- mente dalla Franci,a aU_aGermania., poscia, nel 1871, zioni, ,come gli ·son venute dall'opposta p,arte del,Ia ricongiunta alla q,erma~ia. Non si può quindi piarlare Cameta. Egli scrollerebbe 6.1 capo e forse, ,corl.ragione, 'd,i un diritto· storico· délla Francia. I sociali&ti. tede-. mostrerebbe il torvo ,cipiglio ,che scopriva in lui sta- schi riconoscono nell'Alsaziia-Lorena u!IloStato feclerale mattina il giornale che fu dell'on. _Sonnino. Per ri- · , indipendent~ dell'Impero tedes1co, con libertà e •di– .spetto di me stessò·:Più ancora che di lui, non gli fac- ritti uguali a quelli di ·ogni altro Stato confederato; ,cio intimazioni, che sarebbero, lira I.' .altro, ridi,cole. E, ricpiaimandosi ,a;J,Je dichiarazioni clei socialisti fran– Sento troppo il dovere di rispettare, tutte le riserve cesi prima della guerra, di voler regolata J.a·,questione che a lui, come ad altri, può consigli.are la sua co- dell'Alsazia-Lorena mer,cè l'ug1,1agliahza lederale e un'a scienza politica. ' larga autonomia pol.itilc.a, ciò· che coincide Mi desì- Ma, se la mia parola convinta può av-ere q1;wlche derata spesso mahi~f~stati dal Parlamento alsazia:no- peso, io ripeto il mio, modesto ~onvincimento: pen- lorenese ~ cui membri sono eletti .a suffragi◊ univer– siamo tutti a un doman,i, che può essere imminente· sale, eguale;· diretto, segreto,· non escludono, in ba·se . oramai. . . al principio della pace senza annessìon.i bene intesçi, ';froppo sarybbe comodo oggi, _a un uomo o a un « un regolamento ami,chevol,e per un.a rettifrca ,delle ' partito, pur vede,ndo il proprio P.a!:)se in ,pericolq gra- i frontiere >>. ve, ,argomentare: in ques_ti impicci non io ce l'ho ,.. messo; chi ha la responsabilità se la sbrighi! · Le colonie. Signori, se domani llltalia è distrutta o dimtmiita.... ' · • ' (Riimori, prolungati -;-- Proteste). . , ~ maggiorita;vl ted,esofui ..,~,il «Soviet,» ?ànno comè MARCHESANO. - Se si fa la pace oggi, Fitalia non · ,a,ssiomatico che le ·co.Jonie ~-cçupate debbano esser re- c'è più domani ! 1 • ' stitli 1 it'e: ' TURATI. - .... non c;i saranno più frutti da racco- · 'L'Internazionale :..__ osse,rvaµo· i Franeesi - ha sem.-., · glieve p~r nessun partito, e •allora le_prudenti e ,sofi- 1 ·pre' condannata l,a,,'politica coloniale dei ,G.ov ~rni_ capi-. , s'ti.che :i:iserve, le sottili sepa\azioni di responsabilità, talisti,ci. Senza ".ehir meno a tale :Condanna, 'ess~ è non. varranno a salvare nessuno. Fa.lte che· non p0ssa · o,bb1ig.ataa riconoscere, uno stato cli'fa 't.to di cu,i essa esser detto che i soli, ,che hanno avut,a p:i:ofoirda la ,non è resp?n,sabUe. . · preoccupazione della salvezza, dellà Patria, sono stati' 1 Il' Partito socialista reclama,. per _gli indigeni dellè, - . i cosidetti senm~patria, .sono stati i socialisti ! (Prot'e-· coloni,e, una .protezione semp,11e p'.H1:efµc.ace. contro gli sie vivissime e·p·r.olungate I Ru,,;ori -· Interruzioni). ecoeS'!ìidet coloniali~nii0 capita)ista.' È·sso.,. dotna!ilda la . MARCHESA.NO. - Non c'è peri-colo. . . 1 autonomia arriip,inistrativa per tutti i grupp,i ·di popo- TURAT;r. - Signori di qUella è di qctest.aparte' del- lazione che hanno raggiunto un cer~o stadio oi civiltà, la• Camera;, domani non v,i sar~ più censura, nè ma-·' .e, pe11,gli altri,. I.a loro r>,arteci.piazion.e ,ptogressiya al' nette, nè imposture sapienti, che po\ranno comunqu·e · Gove_rno locale. . . 0 , • . arrestare o sviare le vendette della storia. (Rum.o,ri - ,· Il Pa:Ptito socialista francese,· ritiene che il .ri1torno 1 Proteste a Destra - Applausi all'Estrema· Sinistra}. , , €leUeccilonìe ag;li•Stati èh'e le l')©Ssedevai:io. 'p.ri, ma' della gue:nq, o g'i &cambi ai quali si a;ves,se.a proo edére•, non_ potrebbero form;:tre un ostàco·10·ia1la condtisione • I I . I TERMINI DELLA PACE SOCIALISTA .Consensi e contrasti. ( Con\.inuaz. e fìne;:vedi Num. pr~cedenle). . ' ' L'Alsazia-Lorena~ . Lo stesso ragionamento essi fanno per l'AYsazia-' Lorene., ma, poichè qùesta fu ,annessa :nel ,1871 contro I.a sua v6lontà, invocano un referendum ..che. decida, sen.za influenze .estranee, a qua.Je Sta.to intenda ade- rire. ·· , Invece, i ·socialisti fran:cesi,~ •partend~ da eg~ale pre– mess.a (l'annessione violenta del 1871), imputanç> alla Germania la violaziime· del trattato di· Francoforte; ~on– de il problema dell'Alsazia-Lorena è sempre aperto. -e poichè fu.solo la forza brutale che spez{ò il légaiin~ di questa colla· Froncia, ne propugnano il :ricongiungi– mento colla madre patria. Referendum· domandano i socialisti, ame:ricani. Pace senq.a annessio~i ·.ri•J?eton~' · della pace. . . , , · ..· ; I socia.Ji15tjminoritari tede&clJ..i sqno anch 'e.ss' i im 'que- , st'a linea idi •pensiero, e ric_onoscono che « nè princip'i ". .di dìritt6,_ nè, interessi. e?O~(}Il'.l!Ìei. de·ue. ◊l~~sì oi,~11aìe, ma semphcem-ente motivi d1·sagg~zza politica esigono che, sul terreno. c'olonìale, il t:i:att.atb di p,a:c~non. eonl tenga- alcun c.am] l)iamento-cpe possa -creare peT, I'av- . v~mire una n uova causa· di guerro, >>. ,t ·maggi@rita:ri,te– - deschi non d\mentfc'ano ~'Che• vi· sop.o: antiche 1 .àazio11i · indi:pendenhi divent.ate vittirn,e ,dell'ol')pressione im·pe- _rialii!ìta,, quali, l'Irlanela:, 1'Egibt@,la Trrip 1 olitania, H ,Ma– rooco, le Indie, il Tibet, fa Gor~,a; ,a,fférmailo-la p,i·il · grande sìmpatia per gli sforzt di q:ues~ nazioni verso Ja propri1a Iib'ertà na_zi0naJe·, .. ~ ·ii:ioo:ra;ggia'noi)io<;ia, listi degfi Stati 'che goverò.aho guelle :nazi.o;nia l 'ev.ar la yo~e per liperarli d:rU'oppressioné stranie-xa. Le ,1tre questioni: "· . ,,, ' • . I 'Liberazfone• degli EÌl>Jrei, Ìibei%. dei m.an abo~i~ione della .• dip·l~mazfa '~egr.~tà.nQ B ~0
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