Critica Sociale - XXVI - n. 21 - 1-15 novembre 1916

284 C R I T I C A SOCIALE rie prime e dei, trasporti; il grano.,ad.iesempio, dal luglio1914adoggi, posto,aChicago,èaumentatodel 220percentoe il corsodei noli del600percento,men- tre il cambio si aggira attorno, al 25 per 'cento. Dei quali coefficientipuò'calcolarsi la portataquando, si 'consideri la i nsiuficienzadella produzione nazianelo, sensibilmente,diminuita in, questi18mesi di guerri, non,soltanto nei riguardi del grano(non,diciamo del carbone)miadele carni e, pur troppo, dellozucchero, che,a 'causa,delaspeculazione,dei fabbricati, e della enornie,imprervidenza del Governa,dev'essere, iute- grato'coningenti. importazioni. • PiaralelaMente a rodestecause ineliminabili, di ca- rattereinternazionale:, ,altre, di carattere intern,o, si sonrivelato cosìintrinsecamenteconnesseall'attuale regime di produzione e di distribuzione, che resi- stono al fretnocoatto dei provvedimenti d'imperi° fi- noraadottati, dandocida più apertadocume,n,tazione della iniquità, che lo 'stato di guerra ha soltantoe,sa- sp,erato,del regimemedesimo. Il prezzo-limite,!che,appariva a moltissimicome il toccasana,delapiaga del rincaro, si è rivelato, nella duraesperienza, l'orme più difficile,,amaneggiare e più facile a produrre, gli effetti opposti. LoStato, nell'interesse dei consumatori, vuol ri- diurre,i,sopra-profitti dei produttori?Ebbene,'ovenon .s i tratti di mionopoli oppure, di 'materie prime,come il carbone,che lo Stato ha di fatto,imonopolizzato, prezzo-Erni:te,influisce neladiminuzione di quei dati prodotti,inquantochè il capitalista trova investimenti più redditizi; diminuzioneichedeteirmina, a suavolta, unrincaronecessario, sia per ,efetto della 'minore of- ferta, sin per le maggiori importazioni dall'estero. Siechè,in, tutti i casi,neiquali lo Statononpuòsosti- tuirsi ,ai produttori, è costretta a subordinare ai loro interessi particolari l'interesse'.generale; e, non vo- lendoinasprirei il rincaro, non solo è nella impassi- bilità di falcidiareLaremune,ra.zionedel 'capitale se- conid,ole 'eccessiveesigenze-delmercato,madeveal- tresì—ironia delsistema—iniel'interesse,stessodei consumatori,assicurareconpremi e confacilitazioni, •che,i consumiatori,sco'nte'rannonella loro vestedicon- tribuenti, il maggior reddito possibile;ancheperchè leimportazioni dall'estero, ,che, prima della guerra, riuscivanto,amo,dera,re il mercato,interno, oggi eserci- tano, per le ragionisopra,indicate, una virtù calmie- ranteal rovescio. Mail prezzo-limite, si ,osserva,se non può influire nel ridurre il profitto dei; produttori, gioverà ad eli- minare i varii colefficienti'che, a causadellas,peculn- zionedegli intermiediart,gravanosui costi di vendita: erroretnonmenogrossolano del precedente, nè più facilmente ,intelligibile delle moltitudini, e nel quale sancaduti tanto laCommissione'degli'approvvigiona- mentiquanto il Governo.Non si considerache al si- stema,'capitalistico di produzione è 'coordinato quel'o deladistribuzione; per cui ,annulare, col prezzo-li- mite, i margini di profitto degli intermediari signi- ficasospendere i l funziona,mento, degli ingranaggi chesi,frappongon'o fra i centri di 'produzionee i con- tri di consumo,e chesonol'elementicaratteristici del- l'economiaborghese. Di fronte alla violenzadel prez- zo-limite, i vecchie viventi organi.delPa.pprovvigiona- mentoe ,dela distribuzione resistono con tutti gli sfarzi,incettando,.aimmucchiandoe,perfino, disper- dendo.i prodotti e determinando,con la carestia, un disagioinfinitamentemaggiore; in isp,eciese il prezzo- limite, si vuol introdurre parzialmente in questa.0 in quela località, nel qual caso le resistenze degli or- ganiintermeidiart giungono fino adostruire e a, boi- cottare i rispettivi mercati,,come è 'avvenutorecen- tementeper effetto idei calmiere sule,uova. Afinchè il prezzo-limite, basata sui costi di proidu- zione,es,plichi la 'suafunzione nel'campodell'appirav- v igiontameintoe, della distribuzione, la cole Itiv ilà dei 'consumatori,e,pe,ressaLoStatp, dev'e,-1)0tei'siernian-. 'cipare,del'organizzazione di cui è prigi011:i.01)02SOSti- luiendosi,,arulezz,o,di organismi suoi propri, all'inciel- !Latore, al .mediatore., al grossista le al, rivenditore n minuto:deve,Cioè,e.stenderea tutti i generi di più largo ed essenzialeicon.siu,mo il sistema,adolato,peti grano,e che,malgrado la is,u,aimperfezione, ha pro- dotto utili risultati. Non che lo Stato, si badi.,.debba I'arsicentro del rapprovvigioniarnento di retio,e del la d iretta distribuzione; ma deve organizzare, pro'v- Vigionamento,e la distribuzione,,e're,ando o bbligaio- riamente in tuffi i icapoluoghi idi provincia.-Enti auto- nomideiconsumi,.cheftinziginino, nellostessotempo, per la distribuzioneLocale,e'perl'ap.provvigione'mhento deiComunidella rispettiva, Provincia: e dalle Fede- razione degli Enti autonomi provinciali sorgerebbe, s.ohtol'alta vigilanza dello Stato, l'Ufficio, Centrl& *appravgioniame,nti.D'altra p,arte-(1ovrebbeauto- ri zziairiele,Amministra.zioni,*comunalilacontrarre muti i speciali per la fondazione obbligatoria e poi finianzia- mentod,egli,organi locali di distribuzione—Enti au- totniami,Cooperative, Uffici m.unicipali di ,annona,ecc. — in modo da organizzare un nuovo e -completosi- stemadi, approvvigionamento, e di ,distribuzione, dal centro alla periferia,,concarattere pubblicoiesociale, dasostituire, al sistemavigentebasato sullo sfrutta- mento di classe,e sulla 'speculazione, i nelividuale. Aquestacondizione, e a questasoltanto, le forze .dimperia,cheatualmie,ntenon,possonoeseircitureune funzione,'utile, avrebbero,unpesodecisivo sul'anda- mentodei 'mercati: i l censimento, la requisizione, il p.rezzo-limite, le importazioni 'dal'estero, gli eventu,ali .monopoli,porrebbero i, servizii pubblici di approv- vigionameinto, e di. distribuzione lin, grado di ridurre ivi costo,dela vita entro i limiti delle esigenze della produzione e .delie'necessità *create dallo stato di guerra. Sivuol dunque arrivare ial',Organizzazione socia- lista? Sì,,diciamolofrancame.nte. La guerra, ha 'messo in rilievo Pirriducibi'le,contrasto, che, forma il ,substrato della dottrina socialista, fra, l'interesse dei p.roduttari e dei distributori e quello della generalità deiicons.uimatori. Nelcampo'dellaproduzione la difesa degl'interessi generali torna a danno.,come:Si è visto', dei mode- simi inte,ressi; inquantochèl'aumento, o, la diminu- zionedei prodotti, e quindi l'abbondanza o la care- stia, si verificano in funzione del -maggioreo minor prezzochevien fissatodalo,Stato;,ecosì i servizià di iapprovvigionamento e di distribuzionesono inscindi- bilmentelegati ai margini di profittoche-nericavano i vari gradi di organi inte,rrne'diari, che si alimentane aspesedei consumatori. Leprovvidenzefinoraadottatesonvalse.appunto.a saggiare e a ,diocumentarecodesto irroducibile con- trasto,che'tnele condizioni di vita ,norm aleriesce a dissimularsi eanche a temperarsi..sottoL 'influenza.di .molti fattori, e principalmente della ,c onicorrenza,

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