Critica Sociale - XXVI n.18-19 - 16 set.-15 ott. 1916
, I 246 CRITICASOCIALE stemia tributario. Già fin d'.o,ra anzi· si può· preisagire .quale .abbia ad e,ssere questa nuo-va o•rg.a.niz2:azione: oltre ialle solite impos-te dirette· e, indir,ette, anche nu– m•~1rosim,ofropoli di Staito. n popolo tedesco va dunque- irioontr,o· a una finanza ia: base di monopoli, I.a quale intaopherà p,rofonda– me<nte lia vita e,oonom,ioo del Paese. Nè, di ce,rto, sarà · questa l'uni,oa ~nvas1ione,nella eiconom1iiaprivata pe-r piarte deUo Stato. Las,ciam,o stare·, pe-r or.a:, i più · o -m-eino_ possibili .prolungamenti o magari perpetua~ men:ti di alcune, di quelle di,sposizioni, che ora ven– gono designate col nome di c-omunis,m.o di· guerra. (Anche l'esercito, .an-ch,e, lia vita del reclusorio potreb- · be,ro ,ooppr,esen:tare un po' di ,e.omunism·o). Fin d'ora però 1a,ppa,~e, ianche molto probabll-e, - se non proprio sicuro - ·che, nel -rif,orni-re il Pae,se- di oereali e i magaiziini m-ilitari di miaterial-i dia guerra, lo Stato germanico si sforzerà - più ehe non iabbiiarfatto per .I.opassato - di essere il proprio fornitore, e p:r:odut– toré, -invadendo eosl tanto, il campo indus,tria,le· quanto quellio ;agri-col;o. Orbene, ·tutto q_ue,stocam.biiamehto de-lle· condizioni eoonom-iche, tutti que.sti ,mutamenti ·sul mercato in– terno, avranno indubbiia-m,ente un eontr.aocolpo anche·. su.Ha vita politica, deU'Im-pero. Il problema tributario, quello doganial,e,, quello dei m,onopoli di Stato non troveranno _oortamente, uniti tutti i partiti borghesi, ma renderanno iancora, più acuii gli '.antichi dissidi, e p-:r-ohabileè pe 1 rsino ehe ci faoei,ano iassistere ia nuovi raggruppamenti. Potrà -1,a · Soci,a,ldem,ocrazi.a, di fronte .a tanti e tanti nuovi prioblem,i, seguire rig,or-0s.a'm ,ente.la ta.ttioo di prima? Potrà ,o dò-vrà la sua politica ·seguire l'antioo -mia-nie-r.a, o m ,etter.si su·r una via nuova? Quando, dunque-, gli 1es,ericiti, oggi in guerra, ri– metteranno -nel fode:r-o le loro spade insanguiniate,, noi vedremo scendere in ,c.am.p-o,l'una contro· l'altra, le v.ari,e fria.1zionidella S-ocialderrì·ocrazia· te,de,sca. Dal– l'una ·p,arte co-1,or_o· i quali, punto p-r,eo{';Cup,ati - ial- ·,m,eno per ora - dell'ultim,o ideale s-ocialista, vogliono f.ar ,e de.Jl.a S-ocialdemocrazii3! un partito niaz-i-0µ.ale-sÒ– ,ciale di riforme, so,ste.nendo, ia tal fine, la -neoos,sità di iin metodo ·puram,ente parl,amentare: aleuni, aniehle· I.a necessità di « butiar vi.a tutta ~a: z,av,orra marxista)), ieo.m,e· ·ci diceva un s,ooialista ehe -del marxismo fu, ' ' in altra epo,c.a, ferveinte disee-p-olo e maestro. Allia · ,est-rema Sinistra stanno oolo:r-0 ehe, lo sguardo· in– tento unicamente ia quélla mèta-, vogliono un metodo puramente, ,rivoluzionario, e, r,espingono 'ogni comu~ ·nanZia eon quegli -altri, che anoora si .p-roiess.ano se– guaci del mairxism.o'-, -aocus.a.ndoli inveoo, pe-r dirla con la Luxemburg, d'-av-e-rfatto di esso (< l'.a.nceilla bu,o,nia ia ogni_ servizio)). ·Tra ·gli uni e gli altri sta il oos,id~ dett0- Gentr-o, il quale, pure_ tria.endo am,maie·stramenrto, ,c~om'è natu-r.ale, dai recenti ·ev-enti vuole continuare . ' ad ·esse-re il ,custode 'della p-olitiea,. -00-nsa-cr.ata dai Corn- $'ressi e tenaoem,ente .seguita -fino ·allo scoppio dell,a. gue,rra. · Questo. ~e1:itro iuttavi-a .non comprende sol– tanto i 19 fu0-ru&eiti della Unione Socialista del La– voro, bensì .anche· quei 25 che già v,otar.ono :contro i crediti~di guèrr.a, ma, .pei:r i.spirito· di 'diseiplin:a, rim-a– sero nel, Gruppo parlamentare ufficiale. Profondo è dup.que !'.a.bis-so,che separa que-s-ti" grup– •pi. P-0-tr.ainno .ancora lavorare insie-me propugnatori di pr,oigr,ammi e di mie•todi tanto djs-parati?' O -n,on sarà 'inevitabile ·,anche esieriormente quella scissura, che internamente è già iavv,enuta? , BibliotecaGino.Bianco . . Mai eome in ·me,zzo •a- questa guerra europ-ea è ap- parso quanto. ·sia vano e pericoJ.os-0 Ù mestiere di pro– fe,ta. M.~se·, essendosi oramai fatti tanti presagi~ f-os.s,e leeito .avventarne ancora uno, no-i i-neline,r,e,mrrio ia cre– de,ro che queilla ·.s,cissura. .. . non avve-rrà! È. vero, di essa vi sono, sintomj griavi. All'estrema alia,destra oome, al1'estrema ,a,la s,inistr2;, tainto del Par– tito quanto dei Sind.aic,a,ti, si sente piil di urna ~,o,oo di,c;hia ·ra.re apeirtamienite di non potere, di n:on vole 1 re più eolliaboraoo ,con l'antico, oo,mpiagno di lo,tt.a, or.a, tr·ovante 1 si agli antipodi. Qualicuno, anzi, la de-sidera que-sra scissione. « Io so che nel Partito ,ci son·o m-o-lte,m,igliaia di oom– p,agn,i, i ,quia.H,oome m•e, desiderano ardentemiente Ja ·scissura de,l Pa·r_ti;t,o ,e. fanno, di quèsta i,mmiancabile .scissura, la oondizio-nie-p-r-e,Iiminare pe-r ogni loro ul– teriore attività come n1iliti della S-oci.alde,moc,r,az,ia ». Così il deputato Riihl,e il •quale, •ins.i,e,me-con Li•eb– k-ne,cht, f.orina .al Reichstag un ,gruppetto a parte·, un duumvir3:to «· se,lv,a:ggi,o )). E· per I.a.- 1 Bremer B ùPge,{zei– tung - ò,rgano dell'ala ,e,st-rem.a· - è ormiai ·superfluo des~,derare: lo sf.aoe,lo è già iavvenut-o, La famosa unità '' ., b 11' ·ta se· n e g1a e . e, 1 · . « Le divers,e ~ndenzie del Partito - scrive essa - vianno già in- direzio.ne diversa. Possono esse appar– tenere esteriorme,nte .a.HoBtes,so pia·rtito; La loro azi,one però no,n è, unifCa. ·C'è· dunque un.a ragione·· p,e·r tene,re in vita queista unità e·steri-o·re? Un p,a,rtito-, che .abbi.a nelle sue file .avve·r:sari poli-ti,ci, ,oosì r-ecis-i come Kolb e Eiebknecht, sare 1 pbe un n9'ns,enso·, non sa,r,ebbe un · pa 1 rtito >). Giò è tà-nto ve-ro, che nem,me-no questi due v-ogliono urna .simil,e ùn.ità, merainenw· este-riore .. « Un'unione· fr.a, Ludw,ig Fra:nk e Garl Liebknecht è impossibile-, sebbe·ne ,ambedue mirino : ialla ste-s,sa mèta )), dioov,a anco,r.a re,cente-menter il Kolb oo·m-me– •m·or.ando F.rank. Gli è che Kolb vuole, chiare,zz.a,. non uni'tà ad ogni costo. E questa è anche- la ·fr.as -e e La ·v,ol,ontà di Liebkne,cht e ami~i. « Non unità, mia chi.a- .. rezza . s,opratutto - si Le-g~ in una dell,e, lette-r-e di Spartacus. -· Nessurua dolee -toUe·ranza,' nem,meno in .seno all 'Oppo-sizione,. Queis,ta unità deve· . f,o-rma·rie, J.a chiusura, ,non il pri,n-cipio 'del proce-s.s-odi ferui,enta,zio– nie·,che ,sta•nno subendo i pa,rti'ti ,socialisti; e il "dibattito purifiootoré d,ovrà eon.tinuare, fin,o a che l'inte-rnazio– n.a11is:mo ,e J'a,s.soluto ·pre4om'.inio d,e,U,alotta di cliass,e fl ' I • ' • i~ -tiernazion.a.le s<i-ano rioono.s,ciuti• conie,· principio di- riett1vo del movimento pTol,e:ta:riò,·,e, i5iaric> ''diventati e,a ,r.ne ed ·.oss.a nella pr,eparaz.i-one tlell'a~iòn~· 1 rivo-lu- . . . . ~ ' ztonar1-a )>• , Altri, che- non deside-oono l~ s-cissur.a~ la rite,ngono però inevitabile. Alicuni deputati di destra hanno, di– ehiarato aper-tà.mente che, qualora restino' in vigore ,èerti deliberati ·dei Congressi pre 1 oed-e 1 ri'ti', q·ual,ora. non si rie,sc.a:,a scuotere: il gi,og-o_ di aicu 1 ne leggi UttUche,. non -sarà più p,ossibi1e una c-oiU.abo-razione fra I.a mag- , gioranza e- la -minor-a:nz.a. Sonio que~te anche I-e idee _1i. alcuni duci _del m-ov.imento.s~nda,~le, é<?n Le-gien allia testa. E di August Winnig, che è alla presidenza deli Sindaèa.to murk-rio e, fra i più autorev.o,H capi delle organizzazioni econ.omiehe·, sono le seguenti ·sinto- ·m;at-iche p-a:r:ole: · ·· · · · · « I ·sìndacati diehiarano· oÒn 'og,ni _energia eh~·_essi non poss6rio ,approvare, nè appoggiare •&iUra · po_litiiea, se µ·on que-lla della nµiiggioranza odierna. Essi · (ar.an.no ciò, perchè de-bbo,no farlo. Certo,. essì lascePanno -che H Partito pronunci, · nei suoi eongressi, ·la sentenza
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