Critica Sociale - XXVI - n. 17 - 1-15 settembre 1916
-1 · CllITlCA SOClAtt. 2l35 sto gruppo, _d'accordo oon i loro ,commilitoni della ape-rtamente un neutralismo_ tedes,co-fil.opolitièo indu– falange, in taile direttiva. stri.aie; non si riesoe più a sorridere diii.a rivoltante Questo «.lavo·ro » ha già un ,concreto ed immediato commedia, p,olitioo. e -parlamentar-e, .che queste con– ()biettiv-o parlamentare e ministeri.aie: impèdire la sorter,ie moderate _resusdtate hanno innestato nella valorizzazione dell'on. Orl.a:nd-0, sabotarne la ,candida- spaventevole trag-edia della guerra! t~ra .a,]JaPresidenza de.I .Consiglio e p~parare l'av- · Quànto ai demo-erotici, nulla. è più e meglio atto a vonto, .alla Presidenza stessa; o dell'on. S,onnino, _o porre in evidenza la_loro ,compàssionevo.Je sorte e il dell'on. Salandra, con o s,enza Bos,elli. I-oro non invidiabile r6,Ze, di questa ·De-surrezione·dei_ Per quanto possano-· ,s,embrare sorprendenti simili gruppi ,conservatori e, sopratutto, di questa galvaniz– miraggi. - e -sia, s,opratutto, di· u_n,a, foaintastfoastra-va- zazione, <li questa « estate di Sai). Martino» dei già ganza 1a; ,candidatura dell'on. Sonnino alla P-reside.nza mortificati istinti conservatori. I <lemocootici italiani del Consiglio- - essi sono stati ·fissati, e si agitano in- · sono obbligati a considerare tutto-ciò ,come il rh,;u!tato torno ad essi con una aperta baldanza gl'intrighi, 0ra . quasi esclusivo della lor-o opeoo di6sennata _di questi umo-ri-sti-ci,,ora irritanti. dei eapi-e,enturia dei conser- · ultimi due anni, eome il solo e più significante, o più vatori. ironi-co, bottino della loro guerra. I domo,crati-ci de- Sebbene si.a di un problematk,o buon gusto r-acc0- vono altres,ì rì,conoscere ,che, s-e no,n, vi fossero, i so– gliere qui gli episodii tipici di questa lotta di _i·nfluenze -cialisti a fronteggia.re validamente - e per rogioni fra gli zelatori della futura Presidenza Orland,o e . proprie - i -cons-ervato-ri, il disegno della Restaura– que.Jli <folle can<lidature-Salan<lna.-e .Sonnino -,Ja,Re- : ziòne- .sar-ebbe ,a· quoof'o:r.a,attuato, o sarebbe inevita– staurazione.L - non si può fare a meno di a,ccennare · bile la sua attuazione, nella _pro,ssima ripresa, par\a– al1a curi<_>sa lotta, che si va sv-olgendo fra i Gabinetti rnentare· ,e ,c-ome già i cl-ericali sono r·iusciti a stabi- . de.Ila Consulta e quello di Pal-azzo Braschi, ove si lire ed ~ ,c::i-ns-o.Jida,re la ),oro signoÌ'.i-à ne!J.e coscienz-e ò;Ono stabilite, per eosi dire,- _le ti:incee avan~te de.i d-ei combattenti e, sopratutto, di molti che dolo,r-ano due -campi òpposti. a cagione della guerra, es,;i -sarebbero già gli arbitri Alla Consulta, per un.a combinazione assai gra• del Gove-rno dello Stato, e toocherebbe non già al tri- ziosa, risied-ono ì due G:a-binetti-degli on. Sonnin-o e . buno, 'democratioo,, bensi al -cappellano proclamare dal Bo-selli, e i « gabinettisti » si s-ono alleati a lavorar-è in banco, del Governo i fa-sti. 'e i trionfi deUa guerra im– comune contro P-alazzo Braschi. Molti deputati hanno · p-egnata.... pe-r i\. trionfo dei più puri principii dell'89! imparato che le.... interessanti, concessioni prefèttizie, Gonir,o questa situazione i democratici si trovano -che possO'Ilo ottenere a P,;i.lazzo Br.a.,chi-, possono- es- nella più -còmpassionevole impotenza.· La J.oro premi• sere invanite da un oontrolav-0ro della Consulta, e Che nente ,corresponsabilità nella guerra, gli a,tteggian:i-enti , qui può ,ad essi esse.re elargita una concessione che -che hanno ,assunto n,eUa politica della guerra,· impe– sia stata loro negata a Palazzo Brascµi. Nei..modi più gnano Ja, cosi-detta democrazia a subire più ehe a pra– impensati si Lavora e si lotta, f.ra i due .... ,e.ampi trin- ticare la disciplina -dell'Union Sacrée. Essi non p-os– oora•ti ad a,ccapari.arsi i deputa-ti, .a<l estendere le ri- sono, s,enza incor.rere nell'accus,a· di feUonia·, rompere 6pettive zone di influ-enza, a<l allargare ed a rinsaldare iLconco·rdato, con i conserv-atori è i cleri-cali, che questi le schiero dei proprii amf.ci , la devozione dei prop.rii per pròp-rio· oonto harin-0 già destramente violato e s,eguaci. Sovente dai Gabinetti .della Con,sulta scivo-. continuano a viol,ar,e, in, danno dell'elemento demo-era• la-no negli- ambie;nti gi-ornalisti-ci, sotto forma di « co- ti-oo e delle influenze d-elLa democrazia -nell'àmb~to munica-ti- autorevoli», o· di sempliei « voci che cireo- dello Stato. Essi s-ono,oonda,nnati a vedere ogni giçprtÒ !ano », emissioni di.... gas asfi,ssianti contro questa- più :emancipata la guerra dal dom~ni-o-orientatore delle o quel1a manifestazione della politi,ca interna, o per loro ing,enue ideo.logi,ee coartata .verso -ben altre mète allarmare i conserv-atori, o·per svegliare diffidenze nel. d.agl',impul6 i della realtà; e non solo, non po,ss-ono,con- campo <lemocr,àti,cocontro l'amicizia dell'on. Orlando. trastare queste devi.azioni, ma devono su'birlo e ser- E eosi. via ..,. ' virle, ,a,ccon,ci,a,rsi alla propria n;iutazione da domina- È opinione molto diffusa, oonv,a,Iidata d_aindi-zii sva- tori in dominati, ,da, governanti della guerra in,'<lo- riatì ed espressivi, ohe questa lotta fr-a ',conservatori minati dal suo fatalè andare. · ,e li•berali democratici, per la ,conquista di una, premi-· E, m;entre fanno la voce grossa contro i socialisti e– nenza parlamentare, che -conduca ad un rimpasto con: accampano in prima fila nel Jibellismo socialisto,fqbo, l'es,c(usione dei vinti e con !'egemoni.a dei vincitori, ,sono condannati ,a oo,nfidare, nel risultato dell'opera si accentuerà e pro-romperà in aperte sed-iziòni rooi- nostra come, nella ,sola remo,ra, nella ,sola punta di P roohe a mano a mano che_--ciavvicineremo alla ria- 1 · • d t · M · · a-rr:esto ,alla invadenza c cr1co-mo -era a. a 1 sucees~1, pertur.ai delta Camera. dei nostri ,sforzi, s,e nuo,c-cionoall,e,intrapr-endenze- cle- .. ** Non è privo .d'interess,e il rilèvare che- uno dei « nu– meri del progr-amma »· <leHa Restaurazione; con Sa– landra o oon Sonnino, è il rin/ orza-mento della guerra .. e il suo all-arg,amento oon, l'attesa, deprecata, smentita e invoeata dichiarazione di guerra alla Germania (1). Quando- -si considera ,che, fra i più fervidi pr-0pugna- rico-rhodeDate, sono altrettanto i-nf,austi a.Ila aemocr.a– zia; .ai -cui d.a-nni, principalmente, si ,effebtuerà, finchè la guerra dura e sopratutto-dopo la gue,rra, quella qual• siasi valorizzazi~ne del Partito socialista nella, co• scienza delle moltitudini. Per-chè .è certo che noi iwn . ri,SJlaTmieremo Ìa consorteria cleri-co-mo<l~rata,,la fr-on– .teggeremo ,con tenace -a-ccanimento, ma saremo imp-la– ca-bili contro tutti gli. el,ementi della- democrazia. Non è più po,ssibile fra: noi ed e-ss-iuna lotta ,che ,n,on-sia di ·esterminio. E la democrazia, che ha dato alla · gu~rra tutti 'i suoi -impulsi e ne ha tratto· tutti i dis– inganni, morirà - come l'ultima r-osa dell'es-tate - . -- ' . oolÌ'esta;te di San M,artino de.I oon,serva,torismo italioo. (1) Questo articolo oi giunse alla vigilia della dioh!arazioue di ' . · F, CiccOT'rI. • tori della Restaurazione Salandra e, quindi, <l-el.Je nQ– stro più i-ntime liaisons all'Inghilterra e della guerra, al1al Germania, sono quei- oons,ervatori Iomba,rdi, i qll{lli sin<> alle -giornate di. maggi':o 1915 professarono. pena, (Not11 della Oa1T10A), . iblibtecaGino,Bianco
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