Critica Sociale - anno XXVI - n. 15 - 1-15 agosto 1916
/ 212 CRITICASOCIALE ' evitare torbidi e pe·r cO'Il-so.Jid.are la -p.a.oene!.l'Estr-emo Orientè. Al Giappone seguivano, .appoggiandone J.e • osservazioni, la Russia, l'Inghilterra, p-oi la Francia e !'Itali.a, d-oè le Potenre ·dell'Intesa, a!J.e quali il Giappone - per l'insurrezione dell'opinione pubblica contro l'intromissi041,e dei bianchi nella politi,ca del– l'Estremo -Oriente, e per il timore ,che i gruppi fi– nanziari ingl.isi -e-francesi si imp.adroniss•ero del· dit– tatore per farne un istrume-nto utile ,ai loro dise– gmi - dimo-strò che nessun vantaggi-o di forz,e mili– tari, di munizioni, di .de;naro, la Cina avrebbe potuto portar-e ,ali'In tesa. . Così si ,allontanò la voce che la Cina sarebbe en– trata nell'Intesa e si a!J.ontanò anche la .corona imp-e– ri.al- e · dalla mano- di Yuan-Sd-Kai pro,nta a ghermirla. ..L'azione -dèl Gi,appone-; c'ontr.apposta a quella della Germani.a, fu anzi più serrata e· .... più proficua. La Germania sembra f.avorisse il disegno di Yuan– S,ci-Kai .anche per l-e. sue mire di sfruttamento delle ricchezze latenti d-ell.a Cina, ·oominci,ando col ere.are· una f,errovia che f.aoosse del porto di . Kiau-<:;iau il porto· ,di• Pechino-, e che unisse la ,capitale alla Tran– siberiana a ,est del lago, Baikal dbbrievianélo ·così la Transiberiana da Mosca a Peschinò•. Si può compr-e_ndere il furore dei Tede~èhi quando i Giapponesi si imp.atloo-nirono di Kioau-Ci.au. Subito, per -niezz,odi Yuan-Sci-K.ai, f.ecero ·domandare I.a r-e.– trocessione ali.a Cina di quel porto,· e il rifiuto del Gi.appo,n:e provocò in Cina una emozione- vivissima~ ma, non potendo far la -gti-err.a, ·,essa dovette a,ccettare le condizioni poste dal Giappone, ,cioè di imp-egnarsi a non oedere m.ai più tfrre in affitto- a ,strani-eri nella provineia di Sciau-Timg, di- sostituire il'Qiappone alla Germania 'llelle con-cessioni fin qui ivi date a questa dallia Cina,- e di. affittare al Giappone per 99 .anni P.o-rt-Arthur, ,eoc.. , , . In tal modo il <5:iappone umili.ava in uri ,co,Jpo s-010 due grandi popoli, la Germania e, la .Cina. Le quali si trovarono più unite di prima ,contro il ,comune ne– mi,co. Ma, anche nell'interno, l'opposizione si rjdestò vi- · v.ace "contro I.a :cestaurazi-0ne dell'Impero. ' Tra i repubblicani che ,avevano operata I.a tr.asfo.r, ,tn'azi@nedel regime, i. -moderati. che si erano ~v-vici– nati a Yuan, de.Jus.i dal carattere- m:,cai-co,dalla inca– p.a,e,itàamministrativa del suo Governo, 1 -gli_si f,ece,ro •s-empre più ,ostici, e furoo · co,stretti a -constafare che il solo ·partito estr~mo er.a st:;ito -chiaroveggente ri– fiutando sempre di aooettare la candidatura di Yu.an e de]· suo entourage. _. La grande. guerra Earopea portò ai repubbli-cani moderati, decisamente .avv-ersi .al ·programma di _Yuan di ~ostituire un grande esercito per istru~T-e il quale eran -già pronti gli ufficiali -ted-e~hi, un argomento potente, in quant-0 permis~ loro- di m-ostrare, coH'e,– sempio de.Ila Tul'chia, La sorte che era riserbata ali.a Cina se entrava nella via dèlla mil'itarizzazione .. Cominciarono quindi le ribellioni nelle provinci,e, le quali, dalla fine, del 1915, una a Ùna, hani;io di,chi,arato · 1.a),oro·indipendenza dal Governo di Pechino; p-osci.a l'unione di ,parecchi militari ai ribelli,. è il ritr-0va– mento' di alcune bombe nel p.alazz,o del Presiden.._te, finirono col persuadere questo .a ·rinunciare, ai su'oi propositi. Or.a -che è morto, che cosa si può prevedere che possa a,ocadere? BibHotecaGino Bianco Forse ,una -divisione della Cin.a in due gra~di sfere d'influenza: il .Nord, cioè la r-egi-one sopra il fiume Azzurro, appartenente a un ,nuovo gruppo russo-giap– ponese che si sfo.rz, er-ebbe di predominare su Pechino; il· Sud, che comprende J.e -provincie vicine- all'Indo– cina fra:n-cese e tocca il Pacifi.co fino.a Yangtzè, la– sciato -all'azione degli Inglesi ,e dei 'Francesi. NO'll bisogna cr,edere però che nella 'Cina preval– gano t'endenze- separati.ste. Le Provincie aspirano .al– l'auton-0mia: .amministratiwi; la repubblica che con– oopiscono è federati-va, non accentrata. « Dal punto di vista intern-uzionale, la sparizione di Yuan-Sci-K,ai d-ana scena politi.ca non ,cambia. Ìa si– tuazi,on,e se non in apparenza. A causa .dei_conflitti e del'le r,ivalità -de.lJ.edivers-e potenz.e in Cina, questa situ.azione era e rimane ·sempre· molto deli-cata. Essa ha avuto d-el r,esto· effetti diretti sugli avvenimenti di Eur-op,a, ,a causa della politica del Giappo·ne e dei suoi :alleati· ed amici. Dopo La guerra, essa diven– 'terà v,erisirhi.lmente p{µ. de!i,cata anco,:ra, poic)1è tutti v-orranno .assicurarsi 1,m posto al sole -,n-ejl'immens,o mercatò cines-e. Tedeschi ansìosi di corr;i.p-ensare le loro perdite, di ·trovar-e sbocchi alla I-oro industri.a; .i}.mericani dei quali, la• -clienteÌa eµropeà impoverita si restring-erà; Giappon,esi des_iderosi dì affermare la loro potenza politk..a nel continente e di applfoarvi la dottrina di Monroe :asi.atica che è ·10-ro cara, ·vi si tr-ov-e,ranno· in ,c,oncorr-enza ,con gli Ingi-esi, i Fran– oe,si, i Russi, e,cc., ment:r::ei C(n€,'si, ostili .all'intrusione degli str,anieri, cer-chera:n:no d•i organi.zzarsi e di con– quìs'tare_ la loro indip-endenza >) /1). Intanto; s.crive l'Economi_st (8 luglio), Li-Yuan-Hung, il Presidente p·rovvi~ori-0, ha .ao'oettato J.e domand-e de.Jl,a-·Marina cinese, senza mo-lta resistenza; ,la costi– tuzione di Nanking è riveduta, il Gabi·ne,tto ricostrutto :con molti elementi d-el Sud ~ ciò ,che. fa sperare si a-cquieteranno·le riyo.Jt~ - .e i corpi legisfativj stanno per essere conv,ocati. ILmigli,or.ame,nto econ,omioo farà passi innanzi mercè 1m'infusione di capitale ameri– cano. Una soci-età -ame-rican.a ha già éoncluso -un pre– stito di 30 milioni per il Gran Can~le, è· finanzieri ,ameri,c.ani stanno tr.attand<;i·p-e•run prestito. di 100 mi– lioni oro- -al ,6 % per trent'anni, ,con. un altro di 150 mili,oni p'.wnto ·a seguir-e, g.arantiti dalle impos.te f.ondiarie. · / ! Così' :Continua l'àcooparrailierito de-I capitalismo in- ternazionale per il maggior lucro private> e non, forse, .per la pace ,futura. Della quale si preooc.upa, un po' ingenuamente, -noell-'Hu·rnanité "(10 lugli,o), Pierre R-e– naudel a pr_opo-sito del r,ece-h,te,tr.attato russo-giap– ponese. Si,ccome vi è in ,esso una claÙsol.a che dice: le due . . Potenze faranno_ rispettare reciprooamente. « i loro diritti territori.ali e i loro interessi particòlari v, os– serva: se è questa ic un.a minacci-a di ripartizione asiati•ca ,ohe colpirebbe· la stes·sa Cina, sarebbe un erro-re de1 quale, i nostri figli proverebbero oertamente– più tardi glj. effetti»;_ e pone ,agli Alleati il quesito se nq·n debbano preoccuparsi fin d;ora di stabili-re « le garanzie ne,ce.ssarie del Diritto int.ernazionale ». Ingenua, •dom{lnda, che non avrà ·risposta. , st. ' (1) ~'ERNAND '.F,lRJENBL: Jouan-Sct-Kat; In Hevul dt Parls, 1°' Jull- let 19lf. .
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