Critica Sociale - anno XXVI - n. 11 - 1-15 giugno 1916
CRITICA SOClÀLE 165 russi nel mercato britannico con esclusione del Ca– nadà e dell'Argentina, e che gli Alleati si impegnas– sero a non import.are il legno che dalla Russia, an– zi,chè da.Ila Svezia o d,aHa Nor.vegia. Evidentemente, se l'Inghilterra decidesse di f,avo– rire i suoi Dominions a danno .della Russ,ia, ques-t.a, lesa nei propri interessi, invece. di aderire al blocco economico, entrerebbe in conflitto ,con, l'Inghilterra .. Nei riguardi degli Stati Uniti i quali conservano una supremazia incontestabile nel Canadà malgrado i dazi preferenziali del 33,33 % che vi godono i pro– d,otti inglesi, « il Canadà ha f.orse interess•e a osta- · colare le importazioni a vantaggio della madre patria od a pagare più cari i prodotti c!1e questa non fosse in grado di forni,rgli? Oggi meno che mai, poichè la guerra, colle sue ripercussioni finanziarie, ha ,rin– saldati i. legami che uniscono e uniranno gli Stati Uniti al Canadà, -non foss'altro p,er la loro vi,cinanza g,e.ografica e per la forza di attrazi,one cte esercita . sul p,aese il più debole suo vicino. potentemente trh– slificato ». Non si speri, adunque. che il Canadà si decida a ini– ziare una lotta econo~ica con gli Stati UniiÙ. D,'altro canto, .Ja Nuova Zelanda, mercè I.a ,applica– zi,one delle sue cadute d'acqua, dichiara di esser in grado, in un. avvenire molto vièino, di provvedere a tutti i bisogni coi prod·otti fabbricati dall'Al}Stralia. Quindi la famosa reciprocità «imperiale» appare una finzione; nella combinazione offerta, i Dominions hanno tutto da guadiagnare come esp-ortatori e nulla da -offrir-e come importatori. .Veni.amo alla po,litica di -rap•pr,esaglia contro la Germania. La Francia ha ne.Jl'Jnghilterra uno dei suo.i migliori cli,enti, che compra. circa un •mitiardo e mezzo di merce all'anno in seterie, automobili, bibelots, !,avori in caucciù, piume, frutti, a·rticoli di P,arigi, ecc. Ora •i prodotti principali come J.e,seteri,e (206 milioni_ nel 1913) entravano in franchigia ,assoluta se.nza pagar,e dazi nè tasse fisc.--ili. Che accadrà se si aocetta !,a, formula del protezionismo a tre gr.adi? cc Qualunque possa esse,re la differenz,a di tratta– mento applicata d,alla Gr.an Bretagna ai prod-olti ne– mici, neutri e .alleati, in ogni c.aso le esporta:z,i,oni francesi urterebbero contro un.a barriera doganale ahe non esisteva prima». E basterebbe che gli esperimenti tentati fln qui cl.all'Inghilterra d,a1 principi•o dell.a guerra, di co-l– pire le importazi-oni «inutili», cioè i g,eneri di lusso che J.e fornisce specialmente la Francia, si accentuas– sero, e sopratutto, dopo •la guerr.a, diventass,ero sta– bili, perchè l'intes,a franco-bri:tanni,ca ne uscisse in– franta nei suoi f.ondamenti commerdali (1). E, ove si applicassero ai prodotti a.ustro-tedeschi tariffe cli ra.pp• resaglfa per escluderli affatto, si pre– senta i{probl1em.a: gli· Alle.ali hanno l'interesse e la possi,bililà di isolarsi dagli_ Imperi oentr.ali? Rispetto alla Russia, ,osservava un deputalo delln Duma, BoublilwlT, uno specialista in materia fìn.a,n- (1) Questa preoccupazione si è avvertita. già anche in Italia, Nel Sole del 4 marzo un industriale rileva.va il timore, a Como, che l'Inghilterra. intenda. applicare un forte, dazio d'entrata. alle seterie o ne vietasse l'introduzione classificandole fra. gli·articoli di lusso, provvedimento che colpirebbe la neutra.le Svizzera. e le alleate Francia e Italiu., e dotnandava ~i deprecasse il pericolo, • dimo– atrando alla nazione alleate. qua.li conseguenze disastrose ne deri– verebbero all'ltaliB e alla Francia, che dell'industria serica sono i, mi11liori esponenti in Europa "' iblioteca'GinoBianco ziar,ia, ch,e, I.a·Russia compera molta merce dalla Ger– mania perchè può averla ·a prezzi e a condizi,oni mi– gliori che dall'Inghilterra e dalla Fr.ancia. « È chiaro, continuava, che ·la cessazione deHe r,e- 1azioni ,commerciali ,con J.a Germania equival,e per i consuma.tori russi al rincaro d,eHa vita e all'aggrava– mento delle ,conclizi-oni di ci,edito-. Può la deboJ.e Rus– sia. sopportare un p-eso siffatto-? <( Due risposte sole si posson<;>dare a questa do– manda. <( I rfostri de-legati alla Confer,en:z,a.eco-no,!Dicadegli Alleati dovr.anno quindi oor,care· i mezzi che ci permet– tano di trovare altrove ,che in Germani.a, ma a con– dizio-ni altrettanto vantaggiose, le merci necessari~. La, Germ.ania continuerà a proporcele, perchè, dopo la gue·rr.a, sarà, come era prima, non f-Oss'altr,o per ].a sua posizi,one geografica, lo -s,bocco·naturale deUa no– stra esportazione. Accettando di combattere la Ger– mania, noi dobbiam-0 reclamar.e dai- nostri alleati ,l~ assicurazi,on-e ·che i nos,tri interessi sarannò favoriti e che quesfa lotta ,contro il' consolidamento <l:ella Ger– mania non &i f,arà a. pr-ezzo del no-stro impov,eri- mento »·. · · Non basta, ma occo,rre che I.a Russi.a, se d,ev,e ab– bandon.are la. Ge,rm.ania, che è pe,r essa un'obtima com– pr.atrice di •m.a"te-rie prime, tr,ovi nei P,aesi alle.ali com– p-ratori altr,ettan,to· larghi. Ma si osserva lassù: « La Francia si ripara die-tro le sue b,arriei,e doga– na.li, e inoltre importa pochi cereali dall'estero. La parte de-Ila 'Russia nelle sue .importazioni è secoµ: daria. Le tariffo francesi sono quasi proibitive per il legno. Da noi, in Russi:a, si attacca spesso la Ger– mania p•e·r il suo protezionismo agrari-o, ma le tariffe cl.ç,ganali .sono anco,ra m.o,lto più alte in Francia e in Italia. Si traU,a, dunque di sa-pere se gli Alle,ati, sp,ecialmente, -la Francia e, l'Italia, sonq pronte ad ab– bassare i loro• dazi sui oere,ali e, sul. legno impo-rtali dalla Russfa ». · (e I grandi agricoltori francesi, domanda lo scrit– tpre, consentiranno ad esaminare con benevolenza l'invito fatto loro, dai Russi? Cred,o che respingereb– bero cori coHera ogn,i proposta che tendesse a. far breccia nelki barr.iera doganale della quale hanno circondai.a la Franci.a ». E allora, si ripete in Russia, «se i procloU.i ali– mentari, che noi esporti,amo per centinai,a cli migliaia cli rubÌi, non tr.ovano allri sboochi, rip1sen.cJ.eranno la sl'racl,a be_n nota della G.ermania e- il clep,rezzamen/o simultaneo dei corsi del rublo e ciel marco favorirà il r:istabiVirsi e/elle anliche ,,e/azioni economiche, per quanLo ciò sià poco des•iclerabile dal. punto di vista poli.tico•». Ì ' E venendo ai rapp-orti fra 1,a Francia ,e J.a Germa– .nia, ha interesse la Franci,a a vietare l'importazione de,lle merci tedesche? Essa importa sopratutto car– bone, e non potrà, senza meltere rin pericolo tutte le indu,stri·e francesi, man'l,enere arlifì-ci.almente i prezzi dei trasporli al live.Jlo spaventoso che oggi hanno raggiunto, ciò che accadrebbe certamente ove la Fran– cia si ostinasse a provvede•rsi esolusivamente in In– ghil1terra. In-oltre la Ge,rmani.a induslri,ale è uno dei migliori compratori per la Franci.a agricole. Il mercato di Colon.i:aè ,il centro di rispedizi,o-ne delle, primizi,e fr,an– cesi.
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