Critica Sociale - anno XXVI - n. 7 - 1-15 aprile 1916

, I· 100 CRI,TICASOCIALE che s'e,ra ,costituita oontro di noi intorno al Go,ve·rno si sfalda e i <lisseaz~nti si. s,cositano, noi non abbfamo nu:Ma di me-glio da fiare ohe da,r,e I.a caooia ,a queste v.agarn.tianime in p,eR,ae ·riiadd,urJ,e, ri,s,os,pinge,rle nel bran,c,o, come fanno i mastini con Je s,bandate· pe– core .... individualiste! Ho voluto prospettare una questione pr,egiudizialè, di tattica, o· piuttosto di ,oppor.tunità, J;a quale non è indi-lTerente• ,alle ques>tioni di sosta,n~a, de.Jl,e quali. mi prop,ongo di,scorre,re nO'n ,lungamente qui. iap,p,ress•o. * ** I' · Chi abbi.a ,assistito, in dioembre e in queste, ul.ti -me settimane, ia:!'lesedute della Camera, deve, ,attestare la piena r.agi,o,nevole,zza della •grave accTuSache !'•ono– revole Lahriola muove ,ai suo•i ,amici della demoora– zi,a interventista: l'aocusa, ,cioè, di rendersi compHci del'le decurtazioni delle prerogafive ,parlairrieintia,rie di ferire, attraverso le funzioni dell'AssembJ,eà legisÌa– tiv,a, quegli stessi delicati i-nteressi: de!'l,a p.alri,a fo guerra, che e,ssi ol'edono ,o si v.antan.o di tutelare e di promuov,e,re ,c,on zelo partico,liare, ,n.on s.i sia bene per quale de,l•egazi,oneipopolare ·o per q-ua:Jemistica investitura ricevuta. Diamo, in, ,p:r.oposito, 1,a parola ai fatti. poiel"e 1>u1 Gov.erno ,ohe s·i,crede alla patria ,comun•que · dannos•o . . I ·-:riformi,sti e, i r,a<lioali ,ri:sp,on<lono rimettendo .a sooie.re nelle loro .po:ltr,one, a viva, f.orza, i min-i:s.t,ridei quàli pongono in diséussione, persino la capacità •di capire i problemi coocretati da.Jla guerra! · , Questi atteggiamenti e q¼esti crirte.-rii di ,à,ifes~ )~l silenzio governativo -· e ci.oè di ain,ni,chi!,imento ~· di·: turlupinatu:r\a del con,ti,oNo ,e :delle p,bì ele,r,nenta,ri funzi,oni de1 Pa:damento - potrebbe•ro· essere. ,ripro– va.ti come .s·tup.idj e, p,i,egiurlizievoli; ma sarebbero e sarebbero •sLafi a·lmeino rispettabHi.... se fosserç_ >sta.ti ,si;noe,ri, sentiti. I,nveoe•! subito dopo capo d'anin,o, La stampa democratica mette. in dis,cuss,i.one_- e in ter– mini ben più '.iindis,creti <diquelii proibiti in PiaT1a-· mento - .Ja ,politica ooono,rriiiicae,, dire>ttamente e di -riflesso, quell,a, e,steoo del Gov,erno. Si . rive,J,a il dessoµs c\lil'i ,o.so, pettegoÌ·o del:la jèratk,a conseg,n;ic , ,del ,s,Henzi,ò. - , L'A~ione S~ciaÌista - ati'a qu'.ale l'on. C!).n:e ,pan.on avev,a ,potuto .anco·r,a far ,sapere, che a!J:à,Camera eg,1i av-rebpe s,ostituito, con un inno a C.adorna, la pa– ventata e imbo,scaLa motiv.azi,one ' della guerra aHa Germania ..... - ,a metà febbraio domianda addirittura di m~tere i,n,discussione 'la ri.0stm p,0Jitica mi:liita,re; ,e -giustifi,ca Cj•l!les·te sue im;p,:r.oivvise, ,prote-rve ·,c,urio– S'~tàc0,n, avg:omeriti i q,uali m@s,tr,a,nogià la ,coro.a d~l <lù•@bio. - - In dicembre la d,etnoc'razia -i-nterventis,ta enunoi,a e motiva aJ.l,a Camera quel dovere del silenzio, delrap– p,rov,a,z.ione quand méme, del bill di indennità al Go 0 verno, ,a qualsiasi sua ,attività 'politica; èhe pochi · Per via, il ma,kon:tento democvatico, niazionalista coh- gi,orni dopo J,a,chiuSIUl'adella, Camera- cominciò a vì,o- tro il Min,istero si in,gr.a-ndisoe e si esa•oerba: il di- lare per conto .propri,o, faice.ndo ca,po, aJ.le'qen-uncie di scorso dell'oo. Salandra a To•rino, Je « liÌn.itate » a{)co-· i-noopacità e pe,ggio dei. g,ov,ern.aintid'Italia. L,'o-n. Riai- glienz.è,. a Bri,and a R,0ma, ·ecc.,, ecc., sooò; a:litre>ttan,ti mondo, pronunzia l'elogio deHa Censura; ron. Bisso- IIl!O,tiv:ioocasionali ,d,e,ll'iI)a•sp:rir&i dell',oJilp•osi-zi,ooein- 1ati, pur confossa,~dosi •impressi.onato deHe roventi rerv•en,t,is,l;'a.E 31JJora il- GE>v•el'nei> ,ce,ssa di, essere• la pa- , e ,oosoep.zios,e denunzie fatte dal Turati alla Càmera, tr~a; ,il ,sil,enzio, nO'fllè più <d'o:r.O', è· de,i• p.iù vi 1 le, me- fa però, in sostanza, -I.a difesa, in nome della · ta•!fo; È rotJto, infp.anto, da tutte, J.é,p,a.rti, -pe.r 9pera dei salus p,ubh'/ica, degFinternamenti · per so,spetto demò,er.atici. sosp,etto neppure contestato ,alle vittime di questa li ·silenzi<J ·era serwito, soltanto a-d una situazione deportazione· amministrativa - .e, !'on. Ca:nepa invita parla~ent~re-, che . essi reputavano superata e atta a • .• . - I . a ·ril,asciare, cambiali di. fiducia in bian.co- a qùel mi- far., posto alla loro. ins~rzione. pel Governo.· · nistro ·Gavais<;>la, del quale, due me,si dopo, dpve,va Ma, f:r.atta:nto, il dogma del ,sHerizio -.era se•:rvj,to ad· · domandare 1a defenestrazione ·d:al Mr,nistevo·. · à-ocordal'e fr.an ,rJhi,gia ,a;gli e,rr,o,ri· del Gove:r.no , a .p,ri-' Il d;overe del silenzio! Crimine di fo,sa patria non viario di •quel.Ja ,co,llahora:zi,one orienta>brice, çhe anéhe pure la ,criti.ca , ma la sola .in:terrogazione,, ohe osi la ori>tica degli •Qppositori ,assicur,a a chi. governa; ·.e p,o,rt.are i-n debole eco, nell'aula piarlamentiare-, an.sie ali~ defi,ci.ehlh •liam~I).t:ifodaii demo~r:~ti,oi, agli ,e,rr:òri ,ed in,c,e,rtezze del Paese, il qu,a,le domanda di .esse,re ohe ,e,ss.iqu-a:lifl,ooyano· atti ,ad indebolire ·persino le ree . iJ.lum.inato, rassi,cu,rato, orientato. M;a .J.e Vestali de,] sis'ten-z ,e.di ,gu,e:r:ro,àssicur,a,van-o !,'ambiente chiuso ad siJ.enzi·o <liv,en\ano' ,niel corridoiao, i .J0qooci 'f ersiti deI · o,grii I remora, -!,a 's,erra ,à,el si 1 lenzio ~ofi,te.l:a,a,d"Ognì'os- - ' Govemo e dell_a guerra. Questi deputati, riformisti sig:enante v,entiJ.~z.ionie. · ' e radiooli, ohe .nei.l'aula incroci,aiv,a,no .per s·è e per Con ,q,ÙaJ.e ll'isulta:to.? Lo ha• scritto !'on. Labri-ola ne,! gli a1tri, - in nome della patria - l'i•ndÌoe imperioso suocit;ito arti,çolo del Messaggero: · ool r1su!Lato di , sulle labbra s•er,rate, nei corridoi ·ruroo,o e sonò pr-o- ,s,pin,g:br:ea-J,J.e più i·naudi>te e repugoonti applicazioni p.alatori di dubbi, di e,siLazioni, di preoccup~i,on.i.... l',a;ssòibim~nto delle prerogative, parla-m,e,nta,ri -nel po- e non ,oerto di reverenziale ftduoi.a per ,coloro nelle te.r.e ès,eèu:tiv-o: Noi siaìno a.r-rjcv;ati, a q:uesto:' ohe il cui mani sono i,' desti,n,i d'ILa:li.a! · · Gov,erno 'legifera con ,decveti-legge- anl'Jhe a _Oam~ra U Governo è :la ,p-à>tria! Le giornate radiose, del mia,g- aperta, ,c,om'è avvenuto nella p-rim,a me>tà del marzo gi,o ce, l'han dato; guai a chj lo tooca. Vi è de!,l'i-nsi- pa,ssartò! · · · pienz.a in taluni ministri toonici, del ,conse•rvato,rismo . E ~ ,come, ve.dete - ·i0: n,on r,nn0v,ero, (p-oiché è su- arrogante in ,altri; ,c'è..... ·qu.alcos.a d'altro in Ferdi- p.erfluo) tra le .J\erite ,che l:a de,m,ocr.azia ha infente al nando Martini? Si,. tutto ·questo, an,ohe questo; .ma: regim,e parliam~nLaIDe, in Italia, quella. dèifi terutiata bisogna :tacerlo. Lo -stess-o on. Salandra ,si sforza di c;r,i,si di co;ridoio_- Fu qu~Uo iJ. ,ge,soo del Iactr6 not- snidare, da questo ;J,a,voroper .... la ooazi,one a ·g,0- tw~no, che imbiaiv,a,gliaI~ •serv:;a e. ·pQ.i·scassina 1a 00is- ve-rn~re, i suoi più fervidi ,sosteni>tori (sape-v~. ohe safor-te: ,prima., la <le,µ:iQo:riazia si ·OP:pone, p,è.r boéca questi, poi, Io mi<navian.onel corrid•oio?), e .dire loro: dt Bi,ssolati, alla, discu:ssioije chi,!!61:a.inohé dall'on. Be- - Se ci 'crédetè inca piaci e non atti a g:0ver.nare l'Italia renini·; ipdi « :Jay;o,·rà D ·per' fa'. ÒJ'i_si,cb,e, pq:,~&lll)POi:\~V.a, in questo moir\•tm:to•,ditefo c~iar-o, percM sarebbe, un. mia dov~a omeittefo, ,sa,ltandola ed ev,itand9J.a. la-,di- ben tri,ste s:erv_ig,ior,eso .alla p,atria il ma.ntene~ aL ..scÙS§ionei!; - . - BibliotecaGino Bianco

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