Critica Sociale - anno XXVI - n. 7 - 1-15 aprile 1916

106 CRITICA SOCIALE Comitati un.a g,rande portata, non tanto immediata e, pratica, quanto e sopratutto pwchè roppreseptano un .prooedente signifioo.tivo, essendo essi H primo d~ finito e, uffici.aie rioonoscimento de,J diritto degli ope– rai di avie-r parte nella gestione de.Jla propria in– d,u.sbria, « Qui, per ,)a·prima volta, i delegati degH ope– rai sii incontrarono con -quelli degli· industriali su un terreno di .perfetta uguagliamoo, per discutere; non soltanto di salari, orari, o condizioni- di, lavoro, ma della gestione della produzione. Sotto la. spinta del-la ne,cessi-tà, gli operai sono stati riconosciuti, per qu~mto a denti stretti, com,p,artecipanti, ne'11'indu– stria ». E, per quanto ,riconosca che Governo ·e im– prendi·tori non •hanno la -menoma intenzione di dare al lavoro più di quanto abbia ,saputo conquistarsi e sono anzi pronti a tog.Jiere aJ,La•prima oooasi~ne. quanto ha,qno dovuto ooncedere, il Cole ritiene •però che, ·se i dirigenti deJ.le Unioni -operai,e avessel'o•·sa– puto giuocar bene le loro ca\tte, av-rebberi;) reso im– possibile allo -Stato di •ritornare al vecchio si,stema di ignorare ·la classe oper.ai ,a. « Essi avrebbero potuto forzare il Governo ad' abbandonare, enrtro certi limiti, la sua veoohia alleanza col capitale· •e ad aiutarè la classe ,Lavoratrice a -strappare agli industriali, non solo mirgliori salari, ma anche una partecipazione nella responsabilità e nella .,gestione dell'industria. I.J. sistema capitalista è stato messo alLa prova nelle circostanze eocezionali attuali e si è dimostr,ato ro– vinoso, antisociale e impotente. Questo ha dovuto riconoscere anche il Governo capitali,sta, ohe ha finito ,per ,rivolgersi a.Jle Unioni ,per.chè lo aiutasser,o a cavarsi d'impicci,o ». Il Governo però, nonchè d,are aHe Unioni operaie butto il peso e le responsabi'lità ,c;he meritano, fa,ceva una più .grande incursi,onè nelle ,prerogative e nei diritti delle medesim,e colla legge del ,giugno sulle munizioni, ,c;he rappre.senta un ultericj,r-e suo sforzo per mobilifa.re le risorse industriali de-Ha nazione e che codifica e rende -obbligatorie buona parte de.Jle decisioni de.JJ.aGonforenza del ma-rzo. Fino allora il Governo, ,pu'r avendo, per J.a « legge sulla difesa na– zionale», poteri poo,tkamente iHimitati sugli indu– striali, ,potendo esso requi-sire gli stabilimenti e ob– bligare- l'industriale a determinate produzioni e aJ.la introduzione di -un dato macchinario, die:tro inden– nità da fissarsi pri·v.atamente, non a,vev.a-nessuna fa– co.J.tà che gli permettesse la coscri-zione, cind'lJStriale .. degli op-eooi e .Ja proihizi,one preventiva degli scio– pe·ri. La nuova J.eg ,g,e,, le cui disposizioni vennero ap– provate da una seconda Conferenza, de'1le organizza– zioni operaie i_nter,ess.ate,convocaita d.a LJ.o-yd·Geo~ge, il •nuovo ,Ministro deHe munizioni; nel giugno, impon~ alle parti l'arbitooto obblig,a-torio, vietando, sotto pen-a . di gr,osse multe agli industriali, e agli· ope11ai, sciope·ri e serrate in tutti gli stabilimenti di munizioni ·e' in ogni ,a.Jtro ,sta.bilimento a cui i-I Governo .intenda estendere la J.eg, ge; disci.plina e· impone .Je deroghe alle clausole unioniste sul lavoro per la sola durata della guerra e colle garanzie, già formulate nella Confer,enza del marzo; regola la. mobilitazione indu-– stri,ale degli o•perai •quaJ.iifìcativolontari, che si o>bb'li, g,hino ,a l,a;vorare, a ,salari di tariffa, sotto c-ont:toUo speciale del Governp, per 6 mesi ovunque si,a 'h~s– sario in un ·qualunque ,staibi-limento -~'otto_.posto al con-. trollo de'l Governo; crea una « Corte delle munizioni » ,per l'a·pplkazione della legge, tutti i casi di com~ .. B-iblioteca Gino Bianco pebe•nza della ,stessa essendÒ .sottratti alle Corti, or– dinarie, e istituisce sp-e,ciali « Tribunali del.Je muni– zioni », compost,.i dj( un pnesidente «· initparziale »; · e,Jetto dal- Ministro de,JJe munizioni, e di· due· o più memhri scelti dallo -stesso in ,parti ug,uali tra i rap- · pr,esentanti padronali e o,perai compre-si in .apposi-te Hste,' ai quali . s·petta esclusivamente 'l'applicazione delle -disposizioni regolamentari ·negli stabilimenti sottoposti ;aJ controllo del Governo. . · 1.a· legge limita anche i .pr.ofi-tti degli stabilimenti sottoposti ·al -0.ontrollo del Governo, che non de-vorio ecoodere di 1/5 i,J saggio norm,ale dei ,profitti calco– la.t-o,per un d,ato pe·riodo in base aHa mooi.a dei pro– fitti .netti· dei due corrispondenti ,periodi, precedenti lo scoppi°o della guerra. « Se periodo signi.fica anno - cO'IIlmenta il Co.Je- i poveri industria'l'i dòvrari-ho '' accontentarsi, di• un ,pr-ofitto superiore· di appena 1/5 · ,a, quelli .fatti durante il •più grande• boom· riell'indu- : , stria ,m,ec;canica ingfo,se! ».' · ' ,· · · ' · Int,a,nto pe,rò il P.arlamento, durante la diroussi_one del'la legge, .·respinse un emendamento del deputato labou~ista .Snowden, tendente a stabilire che, « nel– l'esaminare J.e domandé .di, aumento di salario, il ;l'ri– buhale a.rbitrale dòvrà prendere in considerazione ogni aumento nel pr,ezzo deUe derr,ate· dall'inizio della gue.rra o dopo il precedente aumento dei sa:J.ari ». In complesso·, il Cole giudica le misure disciplinari della :legge .assolutamente insoddisfaoonti e, come ebbe a ·riconoscere un giurista ,conservatore alla Ca– mera, ri-tiene ,ohe• e:r,a me·glio· deJ.egare alle Trade Unions la vigi)a.nro delle di.SlpOSiz-ioniconcreta-te co- gli operai. M.a, egli, ripete, l,r colpa, di _questa. poliHoa _ è s-olo in parte· del Govern-0; una parte spetta alle org.anizzaq;i-0ni operaie. « Il Gove-rno -ha, oeroato di da:re- aHe Trade UTJiQns il meno possibile, mentre,· , avrebbe dovuto da,r -loro responsa,bilità e pote,ri; •i dirigenti <leHe org,anizzaz.ioni, _d'alt110canto, non sep– pero 0,ff,errare J'.oocasi-one. di ·,conquistaTe finalmente una pa.rte nella •gestiop.e.'deU'industria »; nè sfrutta,re J,a,favorevole posizione del ,pr,oJ.eiaria-to .per çomlbat– tere il ,capitalista ne.J ,cuore del suo dominio: il con– trollo dell'industria. I fatti del resto conferm.a,no questi ·rilievi teorièi. In pratica, pe,r l'o. .p.po, si.zionedei minat0ri e ,co,toni,er-i aJ.L'arbitrato obbli<gatorio, i,l Ministero si vide costretto ad includere n€>lla.legge sulle mu,nizioni un articolo ,che ne, esç,lud~.le. i~dust'I"i-e.n~1'le, quali,il Mii,nistro d,el,Je. munizioni ritiene ohe esis-tan'1 mezzi, atti a, garantire la soluzione delle vertenze s,enza .sospensione de1 la– voro. D'al.tra ,parte, l'efficada di_ queste disposizioni ·coattive è molto -rel.ativa, difficile esse,nd-o costrin– g-er,e gr.andi masse Qll'ganizzate, anche ,c_ons-evere pe– nalità. 'Nell'agitazi,one dei minatori del Galles p·e,r un a,um,e11to di s-aJ.ario, ·La leggei non è riuscita a impedire lo sciopero, ,c,he, per quanto illeg,ale, terminò co.Jla Vl'tto,ria degli operai. · f. p. <<- Còllana Socialista » N. L FEDERICO ENGELS: I fondamenti del Oomu,. nism~. ·..:__ Scritto postumo edito da Edoardo Bernstein. ;Trad'à:zione italiana e prefazione di Angelic~ ~alabanoft' . . Volume finemente. rilegato jn tela, L. 1,~ Presso la Libreria dell'Avanti! via S. Damiano, 16, Milano.

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