Critica Sociale - anno XXVI - n.2 - 16-31 gennaio 1916
CRITICA. SOCIALE ------------------------- PRESIDENTE. Quest'ordm d,e,l giorno essendo appog.gi.ato, !'on. Turali ha foooltà dti svolgerlo. Il Ministero e la Patria. I-a competizione per i portafogli. TURATI. Ono,revoli ooùl,e.ghi; il mio tTi-p-li,c,e ordine del giorno vi f'aoeva temere - non dioo vi p,romet– Leva - un diooorso, per la neoossità stes-sa d,eli!a ma– te.ria, larg,ame,nte an,aliti,oo e documentato. Mà iio, :rù– o-0nosco alLa Oamera il diTitto, in oerte ore, quando s,!Ja per veni~'C>a,l voto, di e.56ere p,r,ofondamente ooc– •cata,. Quella uman,a e spi,e,g.abilie poH,roneria, ohe -nel gergo pair!,a,mentare si quali.fica con l'eufemismo « Le oondizioni d,ellia Camera», mi oonsig,H.a, peroiò a con– vertire i.I mio discorso in uno sooroio, in una sintesi, in. un somrrmrio di so stesso .... lo vorrei tuttavia persuad,ere i-1oollega on. Cava– gnia:ri, la cui voce di siTe,rna ci ha lielstè since.r,amente commo-ssi (si ride), che nel Dizionario pioiliti,co,vi è foirse qua,lche differenza tr.a « lia ,Patri•a.» e u,n 1deter– minato Mini.stero; e che, .in dati_ momenti, la libera espressione di un, dissenso può essere condizione neoossaria per ià raggiungimento d•i quellia, conoordia sinoera, reale, noin fittizi-a ed ipoor:iba,, che, ,n,el,l'o,ra grave che travers.iamo, è <la tutti invooata e de,s,i~ derata. È aippunto per questo ohe, se a•vessi potuto s-vol– ge,re con ,a,mpi,ezza la -trama d-el mi,o disco.rso, che y,erte sulla p.olà,ti,ca: interna, e •più pl"op-ri.amente suHa politica, di poliizia del presente Gahinetto, avrei di– mostralo, documentando ogni mi,a ia.!Termazi,o,n,e,che !'.attuale Miniis,tero, anzi,chè r.apprese,ntare e promu-o– rn,re la conooir<lia nel Paese, è un vieTO e propri.o « MinIBtero di ,sedizi,one », La-,cui iazi.one, g,e,nem ed aggirava, lia dbS,()()rdi.alr.a .i cittadi,n,i e importa rnna diminuzione del, v.aloire moral,e dell'Jta,lia, nella lolbta in cui è impegruat.a. In queste mie p,arole, per a,ltro, n-on v,i è nè la spe– ranza nè l'augurio di un, mu1,a,m,e,nto.,. di uomini o di l.liil « a.J1aTgamenlo », oome ,suol dil'LS,i,delle hasi- dei! Gabinetto. Avverto que-s-to, perchè tailuni g-io,rnali ha::!.no J.at~ Ul~a ~ilTalLa inLerprelazi,on,e ali-e mie pa• roJ.e di gio-rni f.a, quando dioehia-rai che io dav-o ben-sì voto d·i opposizione per•chè ero contr.a-ri•o aU'i,n.-ter– vento, che il Governo a,veva voluto, ne),]a, oonfl,agr,a- 2:i-0ne eur-opea, ma- eh-e, s,e p-oi io fossi stato tiavore– Yole, a cotesto interv,ento, avq-e,i votato non un.a ma dieci v,o)Le oontro questo Gabinetto•. L'on. Tura1li - si è detto - auspica du11Jque un Ministero· un po' diverso, o fOTse quakhe nuov-0 « Min1i;stero senza po,r– tatf-og.li o »..•• Ebbene, no, OIIl. Golleghi! Tullo, questo- non oi ri– guru-da. lo capii,rei il desideri.o, di un mutamento di uomin.i, ·o d,i. u,n allarg:amento del' Min:i,stero, qua,nd-0 gli _uomini, ohe, dovessero subon.lirare, od aggiung er.si agH .attuali goveTnanti, avessero espresso un loro qual.siiasi p,einsi,e,x,o sull,a p-o.Jiti,c.a interna, sulla, po,Iitica dip,1,omatioo, ,suli fini e sul d-0m.ani del!,a. gue,rra, ec,c. 1\1.a,· poichè ques,ti uomimi - che no,n siamo noi, p<>'i– chè n,o.i restiamo sem,p,re «- fuo,ri ooncoirso » - pioichè questi uom4-ni, ohe si riteng,ono- deg-1,ioppo,silori, dei Lerribili oo,sp,iratori - l'ho ,appr-e,~,odia! Giornale d'/. talia - no,n han-no ,espresso le lo,ro idee ,su .alcuno di questi problemi politici così v,ita,li, e no,n s,a,ppwmo petl"Ciò su quali punti d,eJt1apolit:ica estera od initern,a - es.si .abbi.ano idee diverse d.a quelle: che ha-, o , BibliotecaGino Bianco ----- --------~----------- n-on hta, il M•ini,sle,ro in oar-ioa; quale mag,giore affi– dame,nt-o il l,or,o avvento ,ci da11ebbe per un meno di– s.astro,so· à p,er un più f.or- tun,afoandamento delle oose no1Stre n,el,lia triagi,c-a sit.uaz,10,n,edi qu,e:st'o,ra- sto,r,i,ca? E aHol'a ,il -cambiàme•nto o l'aJ:la,rgame,nto del M,ini– stero non ,avrebbe altr-o risuJ.ta-to che quell-o di taci– ta-re d•ei chi.a-ooh-ieri-oci,o di disa.rmiare detlle opposi– zio,ni d•i corrido,io o di loggiato, e i cosidelli « Mini– steri senza porbafoglio ll OOl'ebbero p•iù ohe ma-i dei. ... portafogH s,e,n1.aMinisle,ro. Orbene, non è oosì, non è a questo, fine che noi sia-mo opposÙol'i. No: no,i sooi.ali-sli, se si.amo tra– ditori delLa Piaitrù.a-, lo siamo p,er oonito nostro e norn p,er -ooruto di altri µa.rliti o di -aHr-e f,a,zioni ! Le improvvise promesse del Presidente del Consiglio per gli Internati. Onorev-oli CoUeghi, io dov,e,vo pa.r-k1rvi deg}i « in– Lermi.menti l> oome di ll'IIIO dei f.en.omeni oarattem·sti,ci deUa tendenza., peggi-o, dell'azi•o,ne re.azi-o.nari.a-d,e,1- l'iallua,ie Governio, k1 qu-al,e ha per e.fletto, di ,i,nde– bol·ir,o, oome di,ssi, La forz.a mo,r,al,e del P,aes•e. M,a "\'on. Salaindora, oon un.a mo-s,sa di so,rp,re&a, che, se usala n,ella d'iscussio,ne · di una causia! .av.an_t,i Tribu– nali, - si supponga La presentavione. all'u<li1enza, pe.r impressionare ,i. giudi,ci, di un d-ocumen,to nuovo, non JI11ai a,ccenniato- nelle a.mb.agi deU'is.trutto,ria o del pro– oedtimenito fo,rmaJ.e, - 'i'« ,avvo,cato.» Sala,ndra sarebbe il p,riimo ,a giud-ioa.re meno •che oo-l're-lta; l'on. Sialiain– dra ci ha fatto, in,tende1,e lestè - risp,ooden<lio a.gli on. Ci,riarui e Roj, ed anche a me che n on avevo, an– cora parlato - che ootes,ta questi.o.ne , deglii « inte-r– n,amenti ll a.vrebbe p,erd,u,to, o,ggimai gran piarte della sua imp-o,r!Jirnza, <lacchè p,ro-prio• o,rà i!, Gov,ern,o, ha pensato di modifi-care il l'elativo, -regìme, invitando il Comarndo Sup.r,emo, ,eh-e pr,op;r,i.o: s,t.,a,m,,aneade,rì, a oambia,re t•a-tti, ca.in questa su.a.... guerro all'i,n,tern,o. M,j oo,n,senta l'on. Pve,sid,e,n,te d,e,J Consig!i,o d,i os– se.rv.a,rgli ohe - p-okhè da ben sei mesi dura que:sta sua politioa intern-a - non s,aq-ebbe s-ta•to maJ,e che _ · queste nuO<Ve i,n-tenziorni fossoero•state m,a,n.if.estate un po' pr,ima, in modo da pote;rne saggi,a,r,e-l1 a poirba.La e la serietà. con · qu.al, oh-emaggio.r pLl'eci.s,ì,on,e,, aHa pro,va d•eiHa'Lor-oappli,ciazio-nc e,o,n,creta. Tanto, più che, nel frill>tuon,o deUa Camer,a, rueppure è sta-lo, possibile, a,l~ meno a me, .intendere e ferma-re co,n esatlezz,a iJ seT1Js-0 di qu-elie sue ·in,att,ese di,chi.am·zioni .... SALANDRA, Presidente del Consiglio, Ministro dell'Interno. EUa le troverà domani nel v,e,rbale de.!lla s.edu! Ja. TURATI. Perfottamen.te: ma domani io non avrò più aLcun di,ritto di repl:ioar,e. (Ilarità - Commenti). Ad ogn,i mio,do,i,o ·posso e debbo oompiaoermi che )a convo,cazione d,e,1Pa,rlamento, ope·ri di questi mi• naooli. Da s-ei miesi p,rotesliiam.o contro metodi di persecu– zione p·o, liti.oa indegni di ogni pae-s,e non, dko ci-v,ile,, ma s,emp.Jfoemente non ba-rbia,ro·, e s• o.lo· o,ggi - peor– chè solo o,g,gi Lo nostre pro-teste p,o,terono p,r,endere forma- di moz.iotne p.a .rl,amenla-re - solo oggi il Go– verno mostro d,i avv.edersi che, ai fini della ooncia– ma-ta ,conc•orq,i,ain1az·iona,Le,deB1a « sacro unione ll per J,a gu,erra, è a:ss,olutamente ne,oossa·ri,o rriutar,e il suo sistema e adottare tutt'altri criteri dia que,IJoi l!JSia,li lin,ora. S·aTà be,ne che i nemi,c.i <l-elP.ar!,ameEto, delJ'u-na o
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