Critica Sociale - anno XXVI - n.2 - 16-31 gennaio 1916

CRITICA SOCIALE 21 mento delba, emigrazione itallian,a a ,guerr.a terminata? E, rer rispondervi, p,assa in rassegna le vn,rie cause della emig.razione, cer,c.ando di indurne c.ome la guerra . agi.rà su ciascun.a: di· esse. E c.osì, in p•rima, guardando -a.Ile cause di ordine economico, osserva che ,il l.avoratore che parte· col fine di emigrare è in ma,ssima guid.ato dal miraggio di un maggior guadagno; è impressionato dagli .aJlti salari del luogo di . immig,razione e vi Sii reca p,e,r sfruttare quelJ.a situazione. Come agirà la· guena ri– spetto a.Ha differenza dei salari per,oepiti in p,atria e all'estero? Bisogna distinguer,e tra Stati belLigeranii e Stati neutraU. I primi dovranruo affron.bare spese enormi per i,t pagamento degli interess-i de,i debiti pubblici, pe.r i•l l•oro ammortamento•, per J.e p,ensioni militari. Tali oneri si ·risolv-erann.o in. un aumento deJ.!a pressione tributaria e· quindi, indi•rettamente, in u= condizione di inferi-orità di tutte le industrie nazionali in c.onfronto di que!J.e, analoghe d,ei paesi neutvali, le qual-i, caeteris paribus, avra•n:no il van– taggi-o di essere grava~e da una quota di spese gen-e– mli i•nfinitamente mi-n.ore e potranno ,iruiziaire• e soste– nere una forte conoorrenza a!J.e industrie affini dei Paesi bel\.i.geram,ti. Anche l!Ita.lia si trbverà in queste condivioni, oon questo di più, che la pressione trib-utaria, già tanto sen,sihile, ;i.rumentando •anc-ora, influirà sulle oondi– zioni di eser.cizio, di sviluppo e di impianto delle industrie di· qualsiasi genere. E, ·pur tenend,o co[lto che possano aitteochire pTodotti di cui eoovamo debi– tori a-Ha Ger:mani,a, difettando il nostro Paese, di ca·p4- t,ali, con La distruzione del oopitale ciroolante operata dalla guerra .sarà ben diffk,iJ.e trovare denaro p,e,r -nuovi imp,ianti non immedi'atamente redditizi. Per contro, il primato industrì, a.le degli S-t,a,tiUniti eser– •Oiterà un'attrazi,one molto potente sull'emigrante, il quale, se non ,tro,verà i ·salari del 1913, guadagnerà certo molto più che non restando in patria. Pari– menti i lav,ori per la restaurazione deHe zone di,strutte daJ.la guerra, restaurazione necessaria per obblighi d.i grat,itudine (Belgio), per dovere mora.Le (Serbia), p,er circostanze d'ord·ine politioo e s·opratutto eoon,o– mi,co (Franci.a, Ru&sia), contende;r,anno a.gli Stati Uniti I.a offerta delle braocia. L'emigra.zione, italiana vi tro– verà oondizion~ favorevoli di sviluppo, anohe •per La minore lontananza d,el bracciante d,a,l p11oprio paese, -che è grosso incentivo aH'emigra:nte, e dia-rà -la p·re– V'alenza .all'emi•g,razi,one europea sulla transoceanica, e, tanto più se si consideri che di tanto soem:an-0- le 500 Hre che si contano necess,a,rie tra gi,oroote per– dute e sp,ese v-ive per ciascun emigrante in America ,e che e.on la depressione e00111omica,attuale f.o.rse l'e– mi,g,rante non tro,v,er,ebbe. Passando atl'a,n,alisi deHe cause cli ordine sociale, l'Autore· ri.Jeva: a) ciT.oa il fattore demografico, ohe, sebbene at– tualmente i matrimoni diminuis-cano e diminuis-oa la natal-ità, è tut!Ja,via prev,edibile che, Titornata la paooe, la · natalità &egnerà un aumento. do-vufo al ritaTdato sviluppo delLa civiltà ne.Jl.ecl.assi meno, abbi-e.nti, au– mento che l'aumentata mortalità non, b~·sberà a oom– p,ensare; b) e circa H fatto psicologico, cioè il contagio, il desideTio di avventure solleticato dai ,racoonti dei rimpa,triati, l'Autore osse·rv.a che, nel malessere eco– nomico che suooederà alta gue:r-ra ·e :Che oo-strin.gerà BibliotecaGino·Bianco i,l h1v-o,rator-ea rinunziar-e a qua,J.cuna de·He comodi•tà cui si eoo ,orma•i abitu.ato, quel fatto-re eserciterà una influenza effica ,cissima , tanto· più s·ensibi!,e·, in quanto che, me,n,tre p, r.in1.al' ,agiatez:va sostituiva nell'operaio abitudini p,iuttosto patri.a.ooali e• lo coglieva· spesso quando non ave.va nemmeno idea cli una vita mi,gliore, D,ggi esso lo tr.overà ·non solo conscio dei vantaggi di una vita meno tribolata, ma addi·rittura desideiroso· di ritorna.rvi, anch•e n prezzo di qu,a:1che sacrifìz-io. Lo stesso amo-re p,er l.a P.atri,a,· in vis,ta, del'J.a ,cres,oiuba consi<lera2'1i•onein cu·i sarà tenuta do-po quest'ul.tima gu,erra di indi•pendenza, se,rvirà ,a modifi.car.e la con– dizi,o,ne lllJO'l'aJ.e dei nostri emi-gran.ti, e· qui·ridi a s,pin– g,erl-i a emi.g,rare; c) . in.fì.ne, ci.rea il faitore sociale propriamente dello, oompr.èondendo in esso tutti gli altri. elementi ohe- influis6ono sulla emigrazione (fo.rme e pr,eten– sioni del,La proprietà, pre.s•sione tributa.ria, Lotte ooo– no,miche e. poli-tk,he, ,rap-idità dei mezzi- di tiras,p,orrto, 1-eggi sociali, eoc.), non si può immagina:re quale nuovo vigore, esso si.a per prendere. Il mi.gtio11ameruto• de,L te.nore di vita imp-òrrà i-1 suo mantenimento ad ogni costo. Specialmente •le>donne lo sen.tir.an, no e di'V,ente,Mnno fa.utrici della emig.raz·i,one, piuittosto che torna-re addietro·. Anche gli uomini non si se,nti-ranno d·i sacrificaire l'uso <lene piooo,le abiiu<lin.i voiut,tuairie. La memoriia che i quelle, o onquiste le debhon,o. all'Ame– rica inciterà a crede.re che l'America gJ.i,e le- man– terrà. F,o,rse ,anche- mo -I.te dellie disposizioni l'estrit– live, che s-i pr.og- ettavano negli S.tati Uniti, saranno abb.and-onate defi nitiv amente• (?}, dato, i,l crescere del presti.gi• o dell'lk1; J.ia nellia, vi-La i.ntern:azfon,aJ.e che in– durrà a -comp,r-imeI'ele ostilità ufficiali, uffi.ciose· e pri– vate, da cui i Burnctt Bills traevano, ,J.o,rra-gionri di essere. La, conclusione? Eoccola oon .le -s,!iess,epar-ole del– l'a•utore: In genere, i fattori che inf1.uiscono sull'emi– grazione eserciteranno anche dopo la guerra un e/– I etto non indifferente e capace, se non di fare au– mentare, certo di mantenere nelle attuaJli proporzioni il fenomeno emigratorio. No-i oi fermi.amo qui n,el riassumere. L'Auto-re, le cui tendenze nazionaliste, so,no·e,videnti, è molto oauto ne.Ila sua conclusione. M,a dalla sua stessa an:a-lisi, coloro, che ritengono .in definiti·va ,l'-emigrazio,ne un m,al,e, s,e, pure necessari-o, e ,se p,ure •!'echi con sè vantaggi i.nneg,abili, hanno ragione d'i più profondo p,essimismo. L'emigrazione .cr-escerà, e in proporzioni n,o,n in<liff• eren.ti. E la polética della emigrazione che l'Autore srugg,eri,sce, ripudiando ogni incivi.Je, atten– tato alla .J.ibe 1 rtà, s•e non è -platoniica, è ce•r-to• à- .Jungia soo<le,nza: p•romuo•vere e incora,g-gia,re 1,osviluppo in– dustriale, f.av· o·ri-r,e la -00.lonizzazfone ·interna, vende•re efficace l,a pI,'otezi-one ,con,so,1are, e oon tvatta.t-i inteir– nazi-onali di l1a•voro,de-i nostri connaziona,l:i a,JJ'oestero, •attivar.e l,a paroellazione del lati.fondo,, lo, smantellia– me•n•to d,ei ·feudi,, e, infine, .a,sskuirare la giustizia l·o– ,c.ale e la rettitudine ammi, nistrativ.ai; ,sono rime<li, dei · quali ognuno vede subito quelli che co-zzano contro quelLa fatai\.e ,carestia di oapitaJ,e, l:a•quale è il p,o,r– ta-to neooss.a.rio, d•ella guena e i.J d,enom.inato•re ,co– mune d-i tutti i fattori deJ.La·emig.N1zione. Più p,ratici s·on.o i suggerimenbi d,ell'Autore per l'as,sistenza de,1- l'emigoonte duvante i,l viaggio e, cJ.opo, neJ.la sua pe-r– ma,nenza ,all'estero. V. W.

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